Piano Formativo e accertamento. Piano Formativo: elementi minimi elemento minimo metodologico: partire dallalto / ripartizione triennale elementi minimi.

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Piano Formativo e accertamento

Piano Formativo: elementi minimi elemento minimo metodologico: partire dallalto / ripartizione triennale elementi minimi di contenuto: a)che cosa (OSA) e chi (gruppo classe specifico) b)risorse (insegnamenti) c)tempi complessivi (per aree e insegnamenti) d)articolazione formativa (o strutturazione dellapprendimento) - UF - attività a)accertamento e valutazione (criteri – non principi…)

alcuni nota bene…. il PF è documento formale obbligatorio e non generico (riferito alla classe ed alla Qualifica specifica) larticolazione formativa: –può avere diverse soluzioni (tutte UF; UF micro / macro / strategiche; UF + insegnamenti disciplinari) –in ogni caso deve garantire la dimensione dellinterdisciplinarietà (con quota oraria specificamente destinata), della finalizzazione al profilo (professionalizzante) in esito ed al carattere proprio della IeFP (logica del processo; centralità del prodotto/servizio) le Unità Formative riproducono la struttura dellarticolazione formativa : competenze di riferimento; risorse; contesto di apprendimento / compito; output; prova e relativi indicatori i criteri accertamento e di valutazione non devono essere generici (principi….)

accertamento / prova tra strutturazione dellapprendimento e accertamento esiste un nesso indissolubile laccertamento = definizione delle prove deve essere –necessariamente previsto ed in modo specifico –finalizzato alle competenze le prove sono –di diverso tipo –individuali e non collettive prove complessive di competenza prova centrata sul compito professionale NB: sviluppare almeno due prove complessive di competenza, sia tecnico professionale che di base ed una prova centrata sul compito professionale (con previsione dellintegrazione delle competenze di base)