Ricomincio da me l’identità delle scuole di seconda occasione in Italia

SSO - Trento, 21 ottobre insegnare e apprendere, nella società della conoscenza Cosa può accadere ai ragazzi che non possiedono gli strumenti di accesso alla conoscenza? Che non sono capaci di interagire costruttivamente con la comunità sociale, economica, valoriale di cui fanno parte? Quali costi sociali assumerà quella società che indulge e tollera la condizione di esclusione di alcuni, privi degli strumenti indispensabili per esercitare attivamente la cittadinanza?

SSO - Trento, 21 ottobre nel nostro Paese Sono nati percorsi di intervento educativo e formativo indirizzati a generare una occasione di riscatto ai giovani esclusi dall’istruzione, a quelli in procinto di abbandonare la scuola prima di aver conseguito la licenza media.

SSO - Trento, 21 ottobre cosa sono le SSO esperienze singolari, progettate e realizzate con passione e competenza straordinarie, per ricostituire nei ragazzi le motivazioni per rimettersi in gioco, per sollecitarli a coltivare alcune aspirazioni frustrate dall’insuccesso scolastico o dal fallimento personale, iniziative ben strutturate rappresentate efficacemente dall’immagine della seconda occasione, quelle che nel libro bianco Cresson sono definite scuole della seconda opportunità.

SSO - Trento, 21 ottobre L’IPRASE ha raccolto un’istanza di riconoscimento ha avuto l’opportunità di aggregare sei progetti ‘storici’ agiti nell’ambito della lotta all’abbandono scolastico attraverso interventi di prevenzione e di recupero. Sono: Provaci ancora, Sam di Torino, i Progetti Ponte di Trento, i progetti Icaro di Verona e di Reggio Emilia, La scuola della seconda opportunità di Roma, e il progetto Chance di Napoli.

SSO - Trento, 21 ottobre vogliono capire più a fondo la portata del loro intervento In queste sei esperienze nazionali molti operatori si stanno occupando, da anni, di uno fra i “casi” più interessanti e più attuali nell’ambito della ricerca di risposte differenziate alla domanda di formazione delle nuove generazioni.

SSO - Trento, 21 ottobre vogliono capire che tipo di ragazze e ragazzi raggiungono, come li aiutano a riprendere i contatti con alcuni saperi vitali e con un accompagnamento adulto verso scelte di vita non emarginanti, con quali esiti sviluppano le loro azioni di prevenzione e recupero, qual è la loro relazione con il sistema scolastico “ordinamentale” e con i territori nei quali svolgono queste azioni quali tratti comuni condividono, che possono essere rivelati o modellizzati…

SSO - Trento, 21 ottobre per verificare se e come l‘offerta di cui si fanno carico può essere portata ‘a sistema’ quale opzione integrativa o alternativa alla scuola di prima occasione possa essere prevista dall’ordinamento, anche attraverso un contributo di ricerca e confronto con il pensiero del legislatore.

SSO - Trento, 21 ottobre una rete per promuovere la seconda occasione Lo scopo principale dell’azione che viene condotta in rete è lo studio analitico delle sei esperienze di seconda occasione, per comprendere a fondo l’identità di un’offerta formativa di questo tipo, che appare legittimata dal diritto internazionale, dagli atti di indirizzo comunitari e dalla Costituzione della Repubblica italiana.

SSO - Trento, 21 ottobre la seconda occasione è un’offerta formativa che è legittimata anche dalla testimonianza di una diversa qualità delle prospettive di vita nell’esperienza delle migliaia di ragazzi raggiunti dagli interventi, e dalle loro famiglie. che non risulta invece ancora legittimata dalla normativa che regola l’offerta scolastica del sistema educativo, la sua organizzazione, gli ambiti di intervento, gli strumenti e le risorse umane a sua disposizione.

SSO - Trento, 21 ottobre ma soprattutto non compare nell’impianto del sistema educativo un approccio di principio rispettoso del concetto innovatore della seconda opportunità, capace di aprire alla prospettiva di formule organizzative meno rigide, così come è invece presente nei più lungimiranti indirizzi europei.

SSO - Trento, 21 ottobre il volume Ricomincio da me è una narrazione puntuale e circostanziata per far conoscere cosa si fa nella scuola di seconda occasione, per quali scopi, per quali destinatari e con quali mezzi, risorse professionali e specifiche strategie di rimotivazione, di riorientamento, e in quali tempi. Ma i report rendicontano anche gli esiti realizzati e iniziano a configurare le cornici pedagogiche, metodologiche e organizzative, a conferma della solidità degli impianti formativi e della professionalità degli operatori.

SSO - Trento, 21 ottobre un volume che spiega le SSO dal punto di vista di chi ci sta lavorando che restituisce in modo efficace la tensione ideale e pedagogica di questi insegnanti ed educatori, volontari o professionali un contributo che, al tempo stesso, informa e valorizza il lavoro portato avanti in questi contesti, ma consente indirettamente una lettura analitica sui processi tesi a favorire il rientro (la permanenza) nei circuiti formativi.

SSO - Trento, 21 ottobre anche per mobilitare Auspichiamo che il dossier possa consentire il riconoscimento in queste azioni di altri soggetti che non conosciamo e che potrebbero essere partecipi delle azioni di promozione e aggregazione che la Rete delle scuole di seconda occasione conduce, con eventi e seminari di studio in diverse città italiane.

SSO - Trento, 21 ottobre prossimamente, la ricerca per capire quali siano le caratteristiche proprie di questi ragazzi ad alto rischio di uscita da ogni circuito formativo: il contesto culturale e sociale da cui provengono, i loro bisogni, i nodi di un rapporto interrotto con la scuola ordinamentale, e soprattutto gli esiti dell’intervento svolto con loro. per ricostruire l’organizzazione di queste esperienze di scuola della seconda occasione, le professionalità coinvolte, la qualità e la consistenza degli investimenti nella formazione e nello sviluppo delle competenze strategiche che gli operatori utilizzano per rimotivarli e accompagnarli.

SSO - Trento, 21 ottobre il dossier è introdotto da un contributo redatto da Marco Rossi Doria, consulente scientifico nel gruppo di ricerca IPRASE e maestro di strada nel progetto Chance. E’ una prima lettura trasversale delle SSO che si sono costituite in rete, ma anche una denuncia appassionata, un documento di base per un “manifesto politico” che la rete intende assumere e promuovere.

SSO - Trento, 21 ottobre nell’introduzione al dossier cos’è il dropping out, perché e come viene indotto, le domande di ricerca sui processi di abbandono, di rimotivazione, di accompagamento e reinserimento, la seconda occasione, la novità concettuale che costituisce quando entra con piena dignità nell’offerta del sistema educativo la cornice dei princìpi nazionali e internazionali che la legittimano.

SSO - Trento, 21 ottobre nell’introduzione e nel dossier le finalità specifiche delle esperienze di seconda occasione le significative analogie di progetti nati senza un comune riferimento metodologico e pedagogico il rapporto tra seconda occasione e scuola ordinamentale, la reciprocità a volte ambivalente il rapporto tra risorse pubbliche e private.

SSO - Trento, 21 ottobre ma anche l’esigenza di riflettere, condividere e promuove un vero concetto di equità nelle opportunità dell’offerta formativa che ci permette di pensare a nuove soluzioni per guardare oltre la scuola di tutti e per tutti verso una risposta efficace alla domanda e al diritto di emancipazione di ciascuno.

SSO - Trento, 21 ottobre ringraziamenti e incoraggiamenti alle persone che lavorano nella rete come referenti delle sei esperienze di SSO ai referenti istituzionali che sostengono le SSO all’equipe di ricerca IPRASE coordinata da Elena Brighenti ma soprattutto agli operatori, agli insegnanti che dedicano un impegno appassionato nelle SSO e nelle scuole che con esse collaborano. La menzione del presidente Ciampi è a loro rivolta.

SSO - Trento, 21 ottobre Grazie a Trento a nome della rete SSO  Provaci ancora, Sam di Torino,  Progetti Ponte di Trento,  Icaro di Verona,  Icaro di Reggio Emilia,  La scuola della seconda opportunità di Roma,  Chance di Napoli.