1 FRIULIA PER LA FECONDAZIONE DIGITALE Dialogo con gli imprenditori del DITEDI Carlo Moser Direttore Generale Tavagnacco, 26 ottobre 2015.

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1 FRIULIA PER LA FECONDAZIONE DIGITALE Dialogo con gli imprenditori del DITEDI Carlo Moser Direttore Generale Tavagnacco, 26 ottobre 2015

2 Friulia per il DITEDI  Ringraziamo il DITEDI per l’opportunità di presentarci e conoscere personalmente le sue imprese e le loro esigenze, primo passo per impostare modalità più strette di collaborazione  Friulia è da quasi 50 anni il partner privilegiato delle imprese del Friuli Venezia Giulia  Forniamo finanza d’impresa e consulenza aziendale per agevolare alcune grandi trasformazioni che il sistema economico regionale è chiamato con urgenza a gestire:  La fine del sistema banco-centrico  La trasformazione digitale della manifattura  La globalizzazione dei mercati  Il passaggio generazionale e la managerializzazione  Siamo un interlocutore istituzionale, non speculativo, flessibile e radicato nel tessuto economico del territorio di cui vogliono favorire lo sviluppo

3 Verso l’industria 4.0  La prima rivoluzione digitale, sviluppatasi nello scorso ventennio, ha avuto tra i principali fattori critici di successo il fondo di venture capital, il quale ha contribuito ad affermare rapidamente tecnologie e modelli di business innovativi e renderli dominanti grazie a economie crescenti di scala  La seconda rivoluzione digitale si impernia sulla fecondazione digitale della manifattura e svilupperà modelli d’innovazione, d’impresa e di interazione tra gli attori del processo economico in parte diversi da quelli fin qui sperimentati  Nessun segmento della manifattura tradizionale sarà immune da questa trasformazione, che genererà vincitori e perdenti  Il nostro tessuto produttivo regionale, caratterizzato da una forte specializzazione in alcuni segmenti manifatturieri, ha una chance di successo se si apre rapidamente al cambiamento in corso e accetta che sia strutturalmente situato in parte all’esterno dell’impresa stessa  Per converso, il medesimo scenario apre potenziali opportunità ad attori dell’innovazione digitale, quali gli associati del DITEDI  Friulia, grazie al suo ampio portafoglio di imprese, può e vuole svolgere un ruolo attivo nel favorire questo processo, in coerenza con il proprio mandato ma disponibile ad innovare le proprie modalità operative

4 Chi è Friulia?  FRIULIA è la finanziaria regionale della Regione Friuli Venezia Giulia costituita nel  La sua compagine azionaria vede la Regione FVG all’ 87,53% delle azioni con diritto di voto mentre il 12,47% è detenuto da istituti bancari locali e nazionali, enti ed assicurazioni.  Il Patrimonio Netto ammonta a circa 700 milioni di euro  L’attività di FRIULIA è focalizzata su 2 aree di attività : della Regione FVG – FRIULIA dal 2006 è la capogruppo delle società di interesse strategico regionale Holding di partecipazione FRIULIA assume partecipazioni di minoranza nel capitale di rischio ed eroga finanziamenti a imprese regionali. Private Equity

5 Società controllate Società partecipate nell’ambito dell’attività tradizionale Società collegate strategiche MEDIOCREDITOFVGMEDIOCREDITOFVG 73,23% 100% 49,00%** 40,41%*** 54,99% Finanziamenti a medio termine leasing immobiliare/mobiliare e concessione di garanzie Partecipazione in progetti di internazionalizzazione in aziende del Triveneto Attività di incubatore nella regione FVS SGR BIC INCUBATORI FVG FVG Gestione Fondi FINANZIARIAMCFINANZIARIAMCFINESTFINEST AREA FINANZIARIA 78,20%* 11,15%* SociPrivatiSociPrivati RegioneFVGRegioneFVG Azioni proprie in portafoglio Azioni proprie in portafoglio 10,65% FRIULIAFRIULIA ALPEADRIAALPEADRIA AUTOVIEVENETEAUTOVIEVENETE Gestione sistemi integrati infrastrutturali 81,63%74,57% 33,33% INTERPORTOCERVIGNANOINTERPORTOCERVIGNANO AREA INFRASTRUTTURE Azionariato Struttura Gruppo Friulia * Regione FVG esercita l’87,53% dei diritti di voto e i Soci Privati il 12,47% ** società a controllo congiunto di Friulia e Veneto Sviluppo *** dati riferiti diritto di voto esercitabile da Friulia nell’assemblea di Finanziaria MC FRIULIAATTIVITA’TRADIZIONALEFRIULIAATTIVITA’TRADIZIONALE

6 Area finanziaria: un Gruppo a sostegno delle imprese… INCUBAZIONE VENTURE CAPITAL PRIVATE EQUITY INTERNAZIONALIZZAZIONE BIC INCUBATORI, FVS SGR (Fondi AlAdInn - Fondo Sviluppo PMI) FRIULIA, FINEST FASI DEL CICLO DI VITA POSSIBILI INTERVENTI DEL GRUPPO SOCIETA’ SEED EARLYSTAGE SVILUPPO BUY OUT & REPLACEMENT START UP 208 imprese oggetto di intervento 265 milioni di Euro investiti nel territorio di cui c.a. il 70% PMI 160 milioni di Euro investiti nelle piccole e medie imprese 132 interventi in piccole e micro imprese 95 milioni di Euro dedicati allo sviluppo delle piccole realtà imprenditoriali * Dati riferiti agli interventi di Friulia, Finest, FVS SGR e Bic Incubatori FVG ** tramite il Fondo AlAdInn in fase di valorizzazione Strumenti disponibili e statistiche* dell’intervento sul territorio RILANCIO

7...di ogni dimensione MICRO dipendenti <10 e fatturato <= 2 (MIO€) oppure totale attivo <= 2 (MIO€) PICCOLE dipendenti <50 e fatturato <= 10 oppure totale attivo <= 10 MEDIE dipendenti <250 e fatturato <= 50 oppure totale attivo <= 43 GRANDI Oltre i precedenti Definizione di microimpresa, piccola e media impresa ai sensi dell’art.38, comma 3 L.R. 7/2000 Situazione al 31 dicembre 2014 per numero società partecipate 61 partecipate

8 59 contatti intercorsi Circa il 55% oggetto di successivi approfondimenti 23 interventi di advisory e supporto consulenziale 26 milioni di Euro di interventi deliberati 14 milioni di Euro di interventi attuati ATTIVITA’ SVOLTA NELL’ESERCIZIO IMPEGNO COMPLESSIVO AL 30 GIUGNO 2014 FATTURATO AGGREGATO SVILUPPATO: CIRCA 2,8 MILIARDI DI EURO 8%* DEL PIL DELLA REGIONE FVG PERSONALE OCCUPATO: CIRCA UNITA’ 2,8%* DEL NUMERO TOTALE OCCUPATI 117 PARTECIPATE DI CUI OLTRE L’ 80% PMI 190 MILIONI DI EURO DI CAPITALE INVESTITO Friulia e il territorio * Dati ISTAT – statistiche regionali

9 Interventitradizionali L’accelerazione della crescita di piccole imprese con ambizione e potenzialeoggi Money & Coaching La buona innovazione finanziaria agevolando l’accesso delle nostre imprese a strumenti più evolutiMinibond La partecipazione a progetti di attrazione sul territorio di investimenti esterniP.E. FVS SGR Friulia vuole essere un punto di riferimento centrale per il sistema economico regionale mediante il sostegno a innovazione e investimenti rafforzando la capitalizzazione delle imprese Il rilancio delle imprese in temporanea difficoltà finanziaria ma con buone prospettive strategiche Rilancioaziendale Miriamo al continuo miglioramento della qualità, professionalità e tempestività del nostro intervento, puntando al tempo stesso ad una sempre maggiore efficienza nella gestione dei nostri costi I nostri prodotti

10 Che cosa NON facciamo  Interventi a pioggia in un’ottica di gestione statistica del rischio di portafoglio: ogni nostro intervento deve superare un’approfondita due diligence ed avere un coerente profilo di rischio/rendimento  Temporanei salvataggi di imprese espulse dal mercato nell’illusione di tutelare l’occupazione  Angel investing, seed capital e venture capital  Credito di alcun tipo: non siamo né una banca né un altro operatore di credito, bensì specialisti dell’equity che a volte accompagniamo con finanziamenti soci  Gestione di contributi pubblici o di qualsiasi tipo di finanza agevolata

11 Interventi «tradizionali»: partecipazione e finanziamento  Taglio degli investimenti : € 0, milioni tra capitale di rischio e finanziamento soci  Target : imprese già attive nel mercato, in fase di crescita  Partecipazioni di minoranza qualificata (fino al 35%)  Rafforzamento della solidità patrimoniale con conseguente miglioramento del rating  Uscita in circa 5 anni mediante riacquisto da parte dell’imprenditore a condizioni preconcordate  Rappresentante in Consiglio di Amministrazione e nel Collegio Sindacale ma la gestione rimane all’imprenditore/management  Assistenza per favorire l’approccio al mercato, al sistema bancario finanziario e la crescita mediante acquisizioni Private equity  Finanziamenti parametrati all’investimento in capitale di rischio  Target : società già partecipate o in occasione dell’entrata nel capitale sociale  Flessibilità di prodotto  Durata parametrata alla durata di permanenza nel capitale Finanziamenti d’accompagnamento

12 Money & Coaching  Aiutare la crescita di piccole imprese con grande potenziale, che per accelerare il proprio sviluppo necessitano di capitale, supporto manageriale e consulenza/formazione Obiettivo Modalità di intervento  Istruttoria snella, in linea con esigenze, risorse e organizzazione della piccola impresa  Investimento indicativo: € 0,25 – 0,5 milioni tra equity e finanziamento, anche in più tranche al raggiungimento di traguardi pre-concordati  Uscita: «tradizionale», mediante riacquisto da parte dell’imprenditore a termini predefiniti  Non prevista in generale l’entrata in Consiglio di Amministrazione, sostituita da un tutor Friulia con funzione di assistenza e monitoraggio  Intervento finanziario finalizzato all’acquisizione da parte dell’impresa, di consulenza, formazione e supporto manageriale, anche mediante temporary manager, in aree quali lean production, R&D, programmazione, esportazioni, finanza e organizzazione…  Supporto alla crescita mediante interventi straordinari quali fusioni/acquisizioni, creazioni di reti di impresa o altre aggregazioni  Il temporary manager selezionato nell’ambito dell’intervento Friulia può beneficiare di specifico incentivo (art. 3 L.R. 3/2015)

13 La “RETE-SOGGETTO” è dotata di capacità tributaria autonoma rispetto a quella dei retisti. Pertanto la RETE-SOGGETTO diviene autonomo soggetto passivo d’imposta. LE IMPRESE DELLA RETE POSSONO Con il contratto di rete “ più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività nel mercato ” “il programma di rete” Il programma di rete può (non deve) prevedere la costituzione di un “fondo patrimoniale comune” e la nomina di un Organo Comune incaricato di gestire in nome e per conto dei partecipanti l’esecuzione del contratto o di singole parti o fasi dello stesso. DARE VITA ad un nuovo soggetto di diritto, giuridicamente autonomo rispetto alle singole imprese (“RETE-SOGGETTO”); NON dare vita ad un nuovo soggetto di diritto, giuridicamente autonomo rispetto alle singole imprese (“RETE-CONTRATTO”); La “RETE-CONTRATTO” è priva di soggettività giuridica, pertanto gli effetti giuridici derivanti dalla realizzazione del programma di rete si producono direttamente nelle sfere individuali dei singoli rappresentati/”retisti”. Reti di impresa

14 Negli ultimi anni il legislatore nazionale e regionale ha incentivato fiscalmente la creazione di reti di impresa, in particolare quelle aventi ad oggetto lo sviluppo di attività innovative. La legge di stabilità per il 2015 individuava specificamente i programmi di rete aventi ad oggetto: - creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese; - creazione di centri per l’incubazione di realtà innovative nel mondo dell’artigianato digitale; - creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese; - messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale; - creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale. Siamo in attesa di conoscere le dotazioni finanziarie ed i progetti ammissibili per il Reti di impresa – agevolazioni fiscali

15 BIC INCUBATORI FVG S.p.A. Gestisce l’incubatore d’impresa di Trieste ed è riconosciuto a livello europeo come « Centro per l’innovazione Imprenditoriale ». Dal 1989 ha avviato 228 imprese, che ora occupano più di persone. La permanenza media è di 4 anni. Attualmente ospita 36 imprese per un totale di oltre 230 dipendenti. I settori in cui operano le imprese presenti sono: ICT, biotecnologie, health, cosmesi, energia e ambiente e servizi. Servizi offerti :  Consulenza gestionale: - redazione business plan, controllo di gestione, consulenza;  Networking: - Collegamenti con i principali incubatori europei tramite EBN – European Business Network, la rete nazionale dei Business Angels, Invitalia l’Agenzia Nazionale di Sviluppo d’Impresa, le principali strutture regionali di supporto all’imprenditorialità, le Università.  Internazionalizzazione: - partecipazione a progetti europei di cooperazione; - ricerca partner internazionali; -incontri B2B.  Attivazione di misure finanziarie: - individuazione di strumenti finanziari e creditizi, di bandi agevolativi ed incentive, - accompagnamento delle imprese a strutture finanziarie.  Logistica: -locali attrezzati per sviluppare l’attività imprenditoriale; - infrastruttura informatica a banda larga; - sale riunioni, bar, mensa, parcheggi, ecc.

16 Via Locchi, TRIESTE tel – fax – Segreteria di Presidenza e Direzione : int. 223 Direzione Investimenti : int. 383