Ricerca, Innovazione e Competitività Sala degli Atti parlamentari, Biblioteca del Senato «Giovanni Spadolini» - Roma, 26 febbraio 2016 Nuova «governance» farmaceutica Fonte: «Il Sole 24 Ore Sanità»
Ricerca, Innovazione e Competitività Sala degli Atti parlamentari, Biblioteca del Senato «Giovanni Spadolini» - Roma, 26 febbraio 2016 La “proposta” MiSE presentata a San Francisco
Ricerca, Innovazione e Competitività Sala degli Atti parlamentari, Biblioteca del Senato «Giovanni Spadolini» - Roma, 26 febbraio 2016 La “proposta” MiSE presentata a San Francisco
Ricerca, Innovazione e Competitività Sala degli Atti parlamentari, Biblioteca del Senato «Giovanni Spadolini» - Roma, 26 febbraio 2016 Cosa ne pensano…
Ricerca, Innovazione e Competitività Sala degli Atti parlamentari, Biblioteca del Senato «Giovanni Spadolini» - Roma, 26 febbraio 2016 Il sistema in Italia è ancora largamente sotto-finanziato e la spesa pro-capite è in decrescita Spesa farmaceutica pubblica pro-capite in Italia e negli altri grandi Paesi EU (spesa territoriale + ospedaliera prezzi in Euro al netto di IVA) Fonte: Aifa, IMS, Eurostat processing
Ricerca, Innovazione e Competitività Sala degli Atti parlamentari, Biblioteca del Senato «Giovanni Spadolini» - Roma, 26 febbraio 2016 Tetti di spesa: dialogo aperto con il Governo ma pesano ancora molto gli oneri del passato e i costi crescenti € 358 mln € mln 2015 € 1,000-1,100 mln 2016 Spesa farmaceutica ospedaliera (tetto: 3,5% del SSN) Spesa farmaceutica territoriale (tetto: 11,35% del SSN) La spesa per farmaci innovativi che supera il Fondo per l’Innovazione (500 milioni di euro l’anno nel 2015 e 2016) inclusa nella spesa territoriale Claw-back nelle aziende Il sistema è già sotto-finanziato ed è previsto che entro il 2020 i prodotti innovativi richiederanno ulteriori stanziamenti per miliardi di euro Sono necessarie risorse aggiuntive o il sistema non sarà più sostenibile e non attrarrà più investimenti 1 2 € 525 mln Fonte: Farmindustria
Ricerca, Innovazione e Competitività Sala degli Atti parlamentari, Biblioteca del Senato «Giovanni Spadolini» - Roma, 26 febbraio 2016 So what?... L’Italia finora è riuscita a reggere l'impatto di questa crescita, grazie ai sistemi di rimborso concordati con Aifa Infatti nel nostro Paese il prezzo medio dei trattamenti antitumorali è fra i più bassi d'Europa La portata delle innovazioni che stanno per essere introdotte richiedono tuttavia uno sforzo ulteriore Nel 2005 l’aspettativa di vita era di 80,8 anni (67,2 in buona salute, 13,6 non in buona salute) Nel 2013 l’aspettativa di vita è passata a 82,8 anni (61,4 in buona salute, 21,4 non in buona salute) La popolazione vive più a lungo, invecchia, cresce il numero degli anni vissuti NON in buona salute e aumenta il peso socio- economico di molte patologie con elevato impatto potenziale sui costi (Rapporto «Meridiano Sanità" 2015) E nel 2015 si è ridotta l’aspettativa di vita Fra il 2010 e il 2014 sono stati introdotti, a livello globale, 45 nuovi farmaci anticancro per 53 indicazioni e tra pochi mesi 15 nuove terapie saranno a disposizione dei clinici Gli avanzamenti nelle misure di controllo e nelle tecnologie, i progressi nella chemioterapia più attiva e meglio tollerata, l'introduzione delle terapie a bersaglio molecolare e più di recente dell'immuno- oncologia possono produrre un allungamento della sopravvivenza con una buona qualità di vita La pipeline delle aziende sempre più farmaci biologici In Italia SANOFI cura già con i suoi prodotti il 55% dei pazienti oncologici trattati per cancro avanzato alla prostata e cancro colorettale metastatico SANOFI può contare di una pipeline di cui l’80% biologici («Il contributo di Sanofi al Paese» 2015) Il 2016 potrebbe rappresentare l'anno di svolta con l'istituzione di un fondo ad hoc che introduca risorse nel sistema e decongestioni il canale ospedaliero La risposta politica alla sfida del secolo: curare i malati di cancro e malattie neurodegenerative, garantendo loro le armi più efficaci
Ricerca, Innovazione e Competitività Sala degli Atti parlamentari, Biblioteca del Senato «Giovanni Spadolini» - Roma, 26 febbraio 2016 L’industria farmaceutica pilastro del Made in Italy L’industria farmaceutica è un settore strategico per la salute e il benessere in Italia, un volano incredibile per la crescita e l’export Se guardiamo al valore della produzione, l’Italia, dopo la Germania, è il secondo Paese in Europa con un impatto determinante sull’impiego diretto, indiretto e indotto Negli ultimi anni il settore farmaceutico è stato oggetto di tagli lineari con lo sguardo volto esclusivamente al contenimento dei costi Oggi è il momento di un cambio «culturale» che prenda in considerazione altresì l’eccezionale valore del nostro settore Produzione farmaceutica (miliardi di euro, 2014) GER ITA FRAUK SPA 29 miliardi il valore della produzione in Italia di cui 72% per l’estero (circa 21 miliardi) 2,5 miliardi di euro investiti ogni anno in R&S e in nuove tecnologie Circa 200 aziende producono medicine, vaccini e oltre 100 principi attivi dipendenti più nell’indotto Fonte: Farmindustria
Ricerca, Innovazione e Competitività Sala degli Atti parlamentari, Biblioteca del Senato «Giovanni Spadolini» - Roma, 26 febbraio 2016 Il contributo di Sanofi al Paese 9 IMPATTO DIRETTO posti Per ogni persona impiegata da Sanofi… posti …+1.2 persone che lavorano nell'indotto IMPATTO DIRETTO 278 mln € 1 Euro di tasse Sanofi mln € …+0.26 € tasse pagate all’economia IMPATTO DIRETTO 614 mln € 1 euro di PIL Sanofi mln € …+0.39 € di PIL italiano prodotto PIL POSTI DI LAVORO TASSE TOWNHALL – JANUARY 2016 IMPATTO INDIRETTO
Ricerca, Innovazione e Competitività Sala degli Atti parlamentari, Biblioteca del Senato «Giovanni Spadolini» - Roma, 26 febbraio 2016 Cosa chiediamo alle Istituzioni
Ricerca, Innovazione e Competitività Sala degli Atti parlamentari, Biblioteca del Senato «Giovanni Spadolini» - Roma, 26 febbraio 2016 Grazie Farmaci Innovativi in Oncologia