Scienza Politica a.a. 2015-2016 Marco Di Giulio Regimi non democratici Cambiamenti di regime.

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Transcript della presentazione:

Scienza Politica a.a Marco Di Giulio Regimi non democratici Cambiamenti di regime

Sommario I regimi non-democratici (Tradizionali) Autoritari Totalitari I cambiamenti di regime Crisi e crollo delle democrazie Democratizzazioni

Regimi non democratici Un universo di casi (storici e contemporanei) in cui le condizioni minime che fanno sì che un regime possa dirsi democratico non sono presenti Restrizione suffragio Elezioni assenti, o non libere, competitive, corrette, ricorrenti Sistemi a partito dominante Mezzi d’informazione non liberi

Juan J. Linz (Bonn 1926 – New Haven 2013) Padre tedesco, madre spagnola. Si laurea in Spagna, prosegue gli studi in USA Temi: Caduta dei regimi democratici, classificazione regimi non democratici Linz Juan J. e Alfred Stepan The Breakdown of Democratic Regimes. Baltimore: Johns Hopkins University Press. Linz, Juan J Totalitarian and Authoritarian Regimes, Rienner

Perché crollano (alcuni) regimi democratici Italia (1922), Germania (1933), Spagna (1936)… Le Istituzioni rappresentative non reggono l’urto della politica di massa. Prima guerra mondiale Crisi economica Valori

Crisi dei regimi democratici: Dinamiche Fase I (Reversibile) Radicalizzazione Frammentazione partitica Crescita della partecipazione Instabilità governativa Inefficacia decisionale Illegittimità delle istituzioni liberal democratiche Fase II (Circolo vizioso) Svuotamento del «centro politico» Crescita della violenza Politicizzazione poteri neutrali Gruppi paramilitari Crollo

Approfondimento Momento Cinema 1 Il «Crollo democratico» come passaggio ambiguo ai limiti della legalità La marcia su Roma, Dino Risi 1966 La marcia su Roma, Dino Risi 1966 Letture (micro-meccanismi del «crollo democratico») E. Lussu, Marcia su Roma e dintorni, Einaudi, Torino W.S. Allen, Come si diventa nazisti, Einaudi, Torino

La galassia non democratica Italia fascista Germania nazista Spagna franchista Portogallo di Salazar Cile di Pinochet Unione Sovietica Argentina Grecia «dei Colonnelli» Cina di Mao… e quella di oggi? Etc… Tutti casi accomunati dall’essere non democratici …ma ancora molto diversi fra loro Necessità di classificare Autoritarismo e Totalitarismo Diversi tipi di autoritarismo

I concetti di «Autoritarismo» e «Totalitarismo» Caratteristica Referente R. AutoritariR. Totalitari Pluralismo Ampiezza della coalizione dominante a sostegno del R. LimitatoAssente Mobilitazione della società Esistenza di politiche volte a garantire il sostegno al R. da parte della popolazione Bassa (spoliticizzazione) Alta (Creazione Uomo Nuovo) Ideologia Tipo di giustificazione/legittimazione del R. Assente. Presenza di idee e mentalità compatibili col regime Presente e strutturata Limiti al potere Prevedibilità del potere (in condizioni di assenza di stato di diritto) Mal definiti, ma prevedibili Non prevedibili

Una classificazione

Il Fascismo: Autoritario o Totalitario? Finalità classificatorie / interpretative …molti studiosi (molti storici) hanno insistito sulla sua natura totalitaria come forma di stigmatizzazione Linz: Fascismo come «regime autoritario di mobilitazione» Attribuendo quindi una caratteristica che appartiene tipicamente ai R. Totalitari

Fascismo (I): Pluralismo Limitato

Fascismo (II): Mobilitazione Alta

Fascismo (III): «Mentalità caratteristiche»

(iv) Limiti e prevedibilità del potere. Che significa Caratteristica sfuggente, ma importante. Autoritarismo: limiti «incerti, ma prevedibili»  i comportamenti dei cittadini sono al sicuro fintantoché non mettono in discussione le autorità politiche Nicodemismo (Es. N. Bobbio), Opposizione «inoffensiva» (Es. B. Croce) Cfr. E. Scola, Una giornata particolare, 1977 Totalitarismo: politiche del terrore alla mobilitazione permanente della società Es. Politiche naziste dello sterminio (P. Levi, I sommersi e i salvati, Einaudi, Capitolo 3) al mantenimento di un ristrettissimo gruppo di comando fedele al leader Es. Purghe staliniane

Verso la Democrazia: Dinamica Transizione Crisi regime autoritario/totalitario Liberalizzazione Instaurazione Estensione diritti civili e politici Consolidamento Legittimazione Neutralizzazione militari Accettazione delle regole del gioco «Ancore» Clientelismo Welfare state Assetti neo-corporativi Stabilità Legittimità Crisi

Approfondimento Tra «instaurazione» e «consolidamento» Il colpo di stato (fallito) in Spagna (1981)

Democratizzazioni: lo studio di Huntington Nel Novecento, tre ondate di democratizzazione seguite due (tre?) fasi di riflusso Passaggi da regimi non democratici a regimi democratici, concentrati in un periodo di tempo in cui il numero di fenomeni in direzione opposta è inferiore Crescita economica degli anni ‘50 e ‘60 Crisi di legittimazione e di efficacia dei sistemi autoritari (metà anni ‘70) Cambiamenti nella dottrina e nelle posizioni pubbliche della Chiesa cattolica Ruolo degli attori internazionali e cambiamento del loro orientamento (in particolare Usa e Comunità Europea) Effetti di imitazione  mezzi di comunicazione di massa «Primavere arabe»

«Ondate» democratiche e (non democratiche)