Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività ProtocolloSU Previdenza, Lavoro e Competitività 23 luglio 2007 23 luglio 2007 Dipartimento Mercato del.

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Transcript della presentazione:

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività ProtocolloSU Previdenza, Lavoro e Competitività 23 luglio luglio 2007 Dipartimento Mercato del Lavoro

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività Il Governo e le OO.SS. hanno sottoscritto lo scorso 23 luglio un protocollo riguardante:  PREVIDENZA  AMMORTIZZATORI SOCIALI  MERCATO DEL LAVORO  COMPETITIVITA’  GIOVANI  DONNE

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività  Estensione al 100% (attualmente è del 90%) dell’indicizzazione automatica al costo della vita per i trattamenti pensionistici compresi nelle fasce di reddito superiori a tre e fino a cinque volte il trattamento minimo; Il trattamento minimo attuale è pari a circa 436,14 € mensili

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività I titolari di pensioni e assegni sociali e/o trattamenti di invalidità, con un’età superiore a 70 anni (60 per invalidi totali e ciechi), a partire del 2008, avranno un incremento delle maggiorazioni sociali al fine di assicurare un reddito individuale mensile complessivo pari a 580 euro;

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività  I pensionati previdenziali, con un’età pari o superiore a 64 anni ed un reddito che non supera 1,5 volte il trattamento minimo, riceveranno aumenti legati ai contributi versati. L’aumento, erogato unitamente alla 13° mensilità, è pari a 380 € per pensionati che hanno versato fino a 15 anni di contributi. Per chi ha versato da 15 a 25 anni di contributi l’incremento sarà pari a 420 €. Oltre i 25 anni di contributi l’aumento sarà di 504 €.

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività Gli effetti delle misure sulla previdenza riguarderanno nel 2008 circa persone di cui: godranno di una indicizzazione piena della pensione fino ai limiti di 5 volte il TM; , che percepiscono pensioni più elevate, avranno un effetto parziale dall’aumento dell’indicizzazione, limitato agli scaglioni da 3 a 5 volte il TM; con pensioni assistenziali avranno un incremento fino a 580 euro mensili; con pensioni previdenziali, reddito personale fino a 1,5 volte il TM ed età pari o maggiore a 64 anni avranno un incremento medio mensile di circa 29 euro.

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività Accesso al pensionamento dal 01/01/2008

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività Data decorrenza Requisiti legge 243/04 (legge Berlusconi - Maroni) Nuovi requisiti per il pensionamento d’anzianità per i lavoratori dipendenti QuotaCombinazione quota 1/01/ e 3558 e 35NO58 e 35 1/07/ e e e 36 1/01/ e e e 36 1/01/ e e e 36 1/01/ e e e 36 1/01/ e e e 36 Età minima L’età di pensionamento: Il confronto con la legge Maroni per i lavoratori dipendenti

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività I lavoratori che hanno svolto attività particolarmente usuranti per almeno la metà del loro periodo di lavoro (o per almeno 7 anni negli ultimi 10 di attività lavorativa), potranno accedere al pensionamento con il requisito anagrafico ridotto di 3 anni, rispetto a quello previsto (comunque con almeno 57 anni di età). Le attività che danno luogo a questi benefici saranno definite da una speciale Commissione Governo–OO.SS che concluderà I lavori entro il mese di settembre 2007, tenendo conto: L’età di pensionamento: gli usuranti 1.dell’elenco dei lavori particolarmente usuranti già individuati dal Decreto del Ministro del Lavoro (decreto Salvi) del 1999; 2.dei lavori considerati notturni secondo le modalità stabilite dal D. Lgs 66/2003; 3.dei lavori a linea catena (produzioni di serie nell’industria; lavori a ritmo produttivo vincolato e collegati o misurati da tempi di produzione): 4.del lavoro svolto dai conducenti di mezzi pubblici pesanti. Il numero annuo degli aventi diritto al beneficio è stimato in circa persone all’anno, per un costo complessivo, nel decennio, pari a circa 2,5 miliardi di euro.

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività Decorrenza delle pensioni La Legge Maroni prevede due “finestre” per l’accesso alla pensione di anzianità con 40 anni di contributi. Una Commissione Governo–Parti Sociali dovrà riportare tali finestre di uscita da due a quattro. Tale intervento dovrà essere predisposto in rapporto alle pensioni di vecchiaia in modo di avere un saldo finanziario complessivamente nullo N.B.: fra le misure previste rientra anche la salvaguardia dall’applicazione delle modifiche di circa lavoratori in mobilità (oltre i già autorizzati dalle norme precedenti) e i lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria entro il 20 luglio 2007 (costo delle due misure pari a circa 300 milioni di euro) L’età di pensionamento: Le finestre

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze aggiornerà i coefficienti di trasformazione con una cadenza temporale di tre anni, ridotta rispetto all’attuale (dieci anni); Dal 1° gennaio 2010 si applicheranno i coefficienti proposti da una Commissione paritetica anche a seguito del lavoro di una Commissione di esperti che dovrà proporrà modifiche tenendo conto:  delle dinamiche demografiche e dei flussi migratori;  dell’incidenza dei percorsi lavorativi discontinui, al fine di salvaguardare l’adeguatezza dei trattamenti pensionistici per i lavoratori con più bassi redditi (salvaguardando un tasso di sostituzione netto minimo del 60% della retribuzione);  del rapporto fra l’aspettativa media di vita della popolazione pensionistica e quella dei singoli settori di attività Coefficenti di trasformazione

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività Età/coefficientiLegge 335/95Ipotesi revisione 574,7204, ,8604, ,0064, ,1634, ,3344, ,7105, ,7065, ,9115, ,1365,620 La revisione dei coefficenti dal 2010 secondo l’ipotesi del Governo

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività L’accordo prevede l’avvio di un progetto complessivo di riforma di tutti gli ammortizzatori sociali evitando che l’appartenenza settoriale, la dimensione dell’impresa e la tipologia dei contratti siano, come ora, elementi di esclusione. In pratica si tende ad una universalizzazione degli interventi. Da subito una quota pari a circa 700 milioni di Euro sarà utilizzata per il miglioramento delle tutele economiche in caso di disoccupazione prevedendo:

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività a) la durata della indennità di disoccupazione non agricola con requisiti pieni aumenterà a 8 mesi per gli infracinquantenni e a 12 mesi per gli over 50; b) l’importo della indennità di disoccupazione non agricola con requisiti pieni sarà portato al 60% dell’ultima retribuzione per i primi 6 mesi, al 50% dal 7° all’8° mese, al 40% per i mesi successivi mantenendo in vigore gli attuali massimali; c) l’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti calcolata sui redditi da lavoro dell’anno precedente passerà dall’attuale 30 al 35% per i primi 120 giorni e al 40% per i successivi per una durata massima di 180 giorni; d) per garantire una piena copertura previdenziale, la contribuzione figurativa verrà assicurata per l’intero periodo di godimento delle indennità, con riferimento alla retribuzione già percepita; e) l’adeguamento annuale dei tetti delle indennità di CIG e di mobilità passerà dall’80% al 100% dell’inflazione.

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività L’accordo prevede l’impegno per avviare in tempi brevi un processo di riforma che dovrà poggiare su integrazioni e modifiche del D.Lgs. 276, sul potenziamento dei servizi pubblici e su una riorganizzazione dell’intero sistema degli incentivi. In particolare si procederà:

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività Apprendistato:  rafforzando il ruolo della contrattazione  definendo standard nazionali dei profili professionali Contratto a Termine:  durata non superiore a complessivi 36 mesi. Oltre è necessario un accordo presso UPLMO  precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato  stesso principio nelle assunzioni a termine per lavori stagionali

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività Part-Time  Introduzione di clausole elastiche e flessibili nei CCNL  Aumenti contributivi per part-time meno di 12 ore settimana  Incentivi per trasformazione di part-time chiesti da lavoratori Lavoro a chiamata  Volontà di procedere all’abrogazione Somministrazione a T.I. ( Staff Leasing)  Non abrogato con attivazione di un tavolo di confronto Lavoro a Progetto  Azioni rivolte a contrastare l’elusione della normativa del lavoro subordinato

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività Sgravi del costo del lavoro per incentivare la produttività di secondo livello Il Governo attuerà una riduzione del costo del lavoro legata alla contrattazione di secondo livello, al fine di sostenere la competitività e di migliorare la retribuzione di premio di risultato. Gli interventi riguarderanno anche la pensionabilità di tali aumenti per i lavoratori.

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività La nuova disciplina prevederà:  Uno sgravio sul costo del lavoro per le imprese che erogano tali aumenti (sgravio del 25% sull’erogazione per un tetto massimo del 5% della retribuzione annua);  La restituzione ai lavoratori dei contributi previdenziali a loro carico sul premio di risultato con immediato conguaglio in busta paga;  La pensionabilità di tutta la retribuzione del premio di risultato;

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività Detassazione del premio di risultato Il Governo stanzierà un importo pari a 150 milioni di Euro per il 2008 per detassare una quota delle risorse contrattate per i premi di risultato. A questo proposito verrà costituita una Commissione tra Governo e parti sociali. Straordinari E’ abolita la contribuzione aggiuntiva sugli straordinari introdotta dalla Legge 28 dicembre 1995, n. 549 (art.2 commi 18-21).

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività Sono state, inoltre, previste misure a sostegno del reddito e dell’occupazione:  Istituzione di un fondo credito per i parasubordinati al fine di erogare crediti fino a 600 euro mensili per 12 mesi,, al fine di coprire eventuali periodi di inattività;  Istituzione di un fondo per il microcredito per promuovere e sviluppare attività innovative di giovani e donne, riprendendo l’esperienza dei prestiti d’onore;  aumento dell’importo degli assegni di ricerca presso le Università. Si prevede di armonizzare le aliquote contributive per tutte le varie tipologie di lavoro estendendo le tutele sociali e contributive dei giovani che hanno una occupazione saltuaria e precaria. A tal fine la contribuzione figurativa verrà assicurata per l’intero periodo di godimento delle indennità di disoccupazione, con riferimento alla retribuzione percepita durante il rapporto di lavoro.

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività Totalizzazione piena dei periodi assicurativi : Per i giovani che sono nel sistema contributivo sarà possibile utilizzare tutti i contributi versati in qualsiasi gestione, per ottenere un’unica pensione. I lavoratori che hanno diritto alla pensione col sistema retributivo o misto possono effettuare la totalizzazione purchè abbiano versato ad un’altra gestione almeno 3 anni di contributi (oggi 6 anni). Disposizioni agevolative: Viene reso possibile il riscatto del corso legale di laurea, a fini pensionistici, a condizioni più vantaggiose, prevedendo una rateizzazione fino a 10 anni e ad interessi “zero”

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività Gli interventi fiscali e previdenziali a sostegno del lavoro femminile Il Governo e le Parti sociali hanno concordato sulla necessità di proseguire negli interventi già avviati con la Legge finanziaria per il 2007 a sostegno del lavoro femminile attraverso: a)una maggiore riduzione del cuneo fiscale per l’assunzione a tempo indeterminato di donne nelle aziende del Mezzogiorno; b)sgravi mirati a sostenere i regimi di orari flessibili legati alle necessità della conciliazione tra lavoro e vita familiare e (da definire di concerto con le parti sociali) da attuare progressivamente fin dalla prossima legge finanziaria; c)L’incentivazione all’uso del part time lungo;

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitività Gli interventi oggetto dell’accordo sono finanziati con l’utilizzo di parte dell’extra gettito fiscale nei limiti di spesa definiti dal DPEF: 900 milioni di euro per l’anno 2007 per l’incremento dei trattamenti pensionistici; 2,5 miliardi a partire dal 2008 così ripartiti: 1,5 miliardi di euro per misure ed interventi di natura previdenziale (1,3 per le pensioni di importo più basso e 0,2 per la totalizzazione dei contributi ed il riscatto di laurea); 700 milioni di euro per il potenziamento degli ammortizzatori sociali ( 600 per trattamenti diretti e contributi figurativi e 100 per politiche attive del lavoro per i giovani); 300 milioni di Euro per misure a sostegno della contrattazione decentrata, per il lavoro straordinario e la produttività

Protocollo su Previdenza, lavoro, e competitivitàInterventi Miliardi di euro Scalone 7,48 Fondo lavoratori usuranti 2,52 Totale interventi10 Coperture Razionalizzazione enti previdenziali 3,5 Aumento aliquote gestione parasubordinati (1 punto% all’anno, dal 1° gennaio 2008, fino a 3 punti %) 3,6 Aumento aliquote contributive parasubordinati non esclusivi (1 punto dal 1/01/08) Sospensione per un anno indicizzazione pensioni sup. a 8 volte il minimo 0,8 1,4 Armonizzazione fondi speciali 0,7 Totale coperture10 Le fonti di finanziamento dell’accordo impegni di spesa e coperture finanziarie interne al sistema pensionistico