I L TURISMO COME PRODOTTO CULTURALE Giorgio Castoldi.

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I L TURISMO COME PRODOTTO CULTURALE Giorgio Castoldi

La definizione delle diverse tipologie di turismo (valori percentuali) Attività ItalianiStranieriTotale Strutture ricettive28,032,130,3 Ristoranti, pizzerie10,09,29,6 Bar, caffè, pasticcerie4,96,15,6 Totale Horeca42,947,445,5 Agroalimentare19,317,518,3 Abbigliamento e calzature11,09,310,0 Altre industrie manifatturiere10,39,19,7 Trasporti2,34,33,6 Giornali, guide, editoria4,64,94,8 Altre9,67,58,1 Totale100,0 Fonte: Isnart, 2011 L A SUDDIVISIONE DELLA SPESA TURISTICA DIRETTA DEI VIAGGIATORI NELLE CITTÀ ITALIANE NEL 2011

La definizione delle diverse tipologie di turismo (valori percentuali) Attività ItalianiStranieriTotale Strutture ricettive31,033,331,8 Ristoranti, pizzerie13,010,612,1 Bar, caffè, pasticcerie5,16,05,4 Totale Horeca49,149,949,3 Agroalimentare8,78,8 Abbigliamento e calzature9,811,610,5 Altre industrie manifatturiere7,18,57,6 Trasporti1,61,91,7 Giornali, guide, editoria4,53,84,2 Ricreative, intrattenimento19,215,517,9 Totale100,0 Fonte: Isnart, 2011 L A SUDDIVISIONE DELLA SPESA TURISTICA DIRETTA DEI VIAGGIATORI NELLE LOCALITÀ DI MARE ITALIANE NEL 2011

L’ INDUSTRIA CULTURALE Studio dell’Istituto Tagliacarne: Il sistema integrato dei beni culturali, Unioncamere, 2011 La definizione delle diverse tipologie di turismo

L’ INDUSTRIA CULTURALE “La completa maturazione dei settori tradizionali, l’avvento della globalizzazione e l’irruzione dei paesi emergenti sullo scenario internazionale hanno indotto i policy maker a ricercare nuove frontiere dello sviluppo. E una di queste frontiere è stata identificata nella cultura, intesa come la chiave di volta per permettere ai paesi avanzati di mantenere le proprie posizioni e di compiere quel salto di qualità necessario per innescare una nuova fase di crescita. Rimane così assodato come la cultura sia ormai diventata una delle principali variabili esplicative del ritmo di espansione del sistema e come essa si sia a pieno titolo inserita fra le teorie dello sviluppo”. La definizione delle diverse tipologie di turismo

L’ INDUSTRIA CULTURALE Però: L’insegnamento della storia dell’arte è scomparso dagli istituti turistici. Il ministero dei beni e delle attività culturali ha subito notevoli tagli nei finanziamenti. Tutte le attività artistiche hanno meno aiuti. La definizione delle diverse tipologie di turismo

L’ INDUSTRIA CULTURALE 170 miliardi di euro di fatturato 3,8 milioni di persone occupate 138 attività economiche coinvolte La definizione delle diverse tipologie di turismo

L’ INDUSTRIA CULTURALE Peccato si siano dimenticati il turismo… La definizione delle diverse tipologie di turismo

L’ INDUSTRIA CULTURALE I patrimoni dell’umanità secondo l’Unesco. Nel 2011 erano stati rilevati nel mondo 936 siti, di cui 725 considerati beni culturali, 183 beni naturali e 28 misti. L’Italia, con 47 siti riconosciuti, è il paese che ne possiede il maggior numero, seguita dalla Spagna, con 43 siti e dalla Cina con 41 La definizione delle diverse tipologie di turismo

I L PRIMO SITO U NESCO IN I TALIA Le incisioni rupestri della Val Camonica La definizione delle diverse tipologie di turismo

I SITI U NESCO IN I TALIA 1.Incisioni rupestri della Valcamonica (1979) 2.Chiesa e convento domenicano di Santa Maria delle Grazie con L'ultima cena di Leonardo da Vinci, Milano (1980) 3.Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la Basilica di San Paolo fuori le mura ( ) (Estensione del patrimonio di Roma ai beni compresi entro le mura di Urbano VIII (1990) 4.Centro storico di Firenze (1982) 5.Venezia e la sua Laguna (1987) 6.Piazza del Duomo di Pisa (1987) 7.Centro storico di San Gimignano (1990) 8.Sassi di Matera (1993) 9.Città di Vicenza e le Ville palladiane del Veneto ( ) 10.Centro storico di Siena (1995) 11.Centro storico di Napoli (1995) 12.Crespi d'Adda (1995) La definizione delle diverse tipologie di turismo

I SITI U NESCO IN I TALIA 13.Ferrara città del Rinascimento e delta del Po con le delizie estensi ( ) 14.Castel del Monte (1996) 15.Trulli di Alberobello (1996) 16.Monumenti paleocristiani di Ravenna (1996) 17.Centro storico della città di Pienza (1996) 18.Palazzo Reale del XVIII secolo di Caserta, con il Parco, l'Acquedotto Carolino e il complesso di San Leucio (1997) 19.Residenze sabaude di Torino e dintorni (1997) 20.Orto botanico di Padova (1997) 21.Duomo, Torre Civica e Piazza Grande di Modena (1997) 22.Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata (1997) 23.Villa romana del Casale, presso Piazza Armerina (1997) 24. Su Nuraxi di Barumini (1997) La definizione delle diverse tipologie di turismo

I SITI U NESCO IN I TALIA 25.Portovenere, le Cinque Terre e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto (1997) 26. Costiera amalfinata (1997) 27.Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Tampli di Agrigento (1997) 28.Area archeologica e basilica patriarcale di Aquileia (1997) 29.Centro storico di Urbino (1998) 30.Parco nazione del Cilento e Vallo di Diano con il sito archeologico di Paestum e Velia, Roscigno Vecchia e la Certosa di Padula (1998) 31. Villa Adriana a Tivoli (1998) 32.Città di Verona (2000) 33. Isole Eolie (2000) 34.Assisi e la Basilica di San Francesco e altri siti francescani (2000) 35.Villa d’Este a Tivoli (2001) 36.Città tardo barocche della Val di Noto (2002) La definizione delle diverse tipologie di turismo

I SITI U NESCO IN I TALIA 37.Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia (2003) 38. Monte San Giorgio (2003) 39. Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia (2004) 40.Val d’Orcia (Siena) (2004) 41.Città di Siracusa e Necropoli di Pantalica (2005) 42.Strade Nuove e Palazzi dei Rolli a Genova (2006) 43.Mantova e Sabbioneta (2008) 44.Ferrovia retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina (2008) 45.Dolomiti (2009) 46.Longobardi in Italia: i luoghi del potere (2011) 47. Antichi insediamenti sulle Alpi (2011). La definizione delle diverse tipologie di turismo

L’ INDUSTRIA CULTURALE L’Italia ha il patrimonio storico artistico più grande del mondo? La definizione delle diverse tipologie di turismo

L’ INDUSTRIA CULTURALE Non si sa ma il Ministero dei beni culturali ha catalogato: musei, 802 monumenti e 129 siti archeologici non statali, per il 45% gestiti dai Comuni, con oltre 60 milioni di visitatori (di cui 35 milioni paganti); 207 musei, i 213 monumenti e aree archeologiche statali con circa 15 milioni di visitatori; 104 Archivi di Stato archivi di enti pubblici territoriali, archivi che appartengono ad altri enti come università, istituzioni culturali e camere di commercio; archivi privati vigilati beni archeologici vincolati. La definizione delle diverse tipologie di turismo

L’ INDUSTRIA CULTURALE Il Touring Club ha rilevato: chiese monumentali ; conventi (di proprietà del Vaticano); fra rocche e castelli, dimore storiche con giardini, centri storici, musei ed aree archeologiche. La definizione delle diverse tipologie di turismo

L’ INDUSTRIA CULTURALE Gli istituti statali a pagamento più visitati nel 2010 in Italia La definizione delle diverse tipologie di turismo IstitutoLocalitàVisitatori (migliaia) Colosseo, Palatino, Foro romanoRoma4.655 Scavi di PompeiPompei (Napoli)2.070 Galleria degli UffiziFirenze1.530 Galleria dell’AccademiaFirenze1.130 Castel Sant’AngeloRoma804 Palazzo Pitti – BoboliFirenze640 ReggiaCaserta562 Galleria BorgheseRoma513 Villa d’EsteTivoli (Roma)434 Galleria PalatinaFirenze366 Fonte: Ministero dei beni e delle attivit à culturali

L’ INDUSTRIA CULTURALE I musei più visitati nel mondo (2010) La definizione delle diverse tipologie di turismo IstitutoLocalitàVisitatori (migliaia) LouvreParigi8.300 Centre PompidouParigi5.500 British MuseumLondra5.400 Tate ModernLondra5.190 Metropolitan Museum of ArtNew York4.540 National Gallery of ArtWashington4.510 Musei VaticaniCittà del Vaticano4.310 Fonte: The Art Newspaper

L’ INDUSTRIA CULTURALE Può rappresentare il superamento del concetto di turismo sostenibile. La definizione delle diverse tipologie di turismo

O RA LA C OSTITUZIONE – ART. 9 “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. La definizione delle diverse tipologie di turismo

O RA LA C OSTITUZIONE – ART. 117 “La tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali” rientra fra le materie per le quali la potestà legislativa è di competenza esclusiva dello Stato. La“valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali” rientra nell’ambito della legislazione concorrente. La definizione delle diverse tipologie di turismo

M A PRIMA La prima istituzione che si rese conto dell’importanza del patrimonio culturale fu la Chiesa Cattolica La definizione delle diverse tipologie di turismo Con l’editto del cardinale Pacca del 1820 si indicavano come “costanti e principali motivi” per una legislazione sui monumenti e i beni artistici: l’attrazione che spinge gli stranieri ad ammirarle; l’erudita curiosità degli antiquari; lo stimolo alla nobile emulazione di tanti artisti.

C ON L ’ UNITÀ D ’I TALIA La tutela dei beni culturali fu dimenticata La definizione delle diverse tipologie di turismo

L EGGE R OSADI (1913) Inalienabilità e divieto di manomissione del patrimonio culturale dello Stato, degli enti pubblici e anche dei privati e introdusse il principio che le opere d’arte di “importante interesse”, anche se in possesso di privati, dovevano essere assoggettate a precisi vincoli di tutela. La definizione delle diverse tipologie di turismo Ma l’idea che i beni culturali si conservano valorizzandoli e facendoli fruire era ancora lontana.

R IFORMA B OTTAI ( LEGGE 1089 DEL 1939) “il patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale è il centro intorno a cui si costruisce e si raccoglie l'identità e l'unità di un popolo”. La definizione delle diverse tipologie di turismo

R IFORMA B OTTAI ( LEGGE 1089 DEL 1939) Introduce il concetto di “pubblica godibilità” sia per i beni pubblici sia per i privati. La definizione delle diverse tipologie di turismo

N EL DOPOGUERRA Dopo il riconoscimento dell’art. 9 della Costituzione ben poco è stato fatto. La definizione delle diverse tipologie di turismo

N EL 1975 È stato costituito il ministero dei beni culturali e ambientali. La legge 616 del 1977 ha trasferito competenze alle Regioni La definizione delle diverse tipologie di turismo

L EGGE 4 DEL 1993 Detta legge Ronchey, istituisce la possibilità di costituire servizi di privati a pagamento all’interno dei musei (bookshop, bar, caffetterie ecc.) La definizione delle diverse tipologie di turismo

L EGGE 85 DEL 1995 Amplia la possibilità di intervento dei privati per opere di restauro, organizzazione mostre, servizi vari. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 398 DEL 1998 Viene costituito il Ministero dei beni e delle attività culturali, che nasce con l’intento di operare “per la massima fruizione dei beni culturali e ambientali, garantendone il pluralismo e l’equilibrato sviluppo in relazione alle diverse aree territoriali ed ai diversi settori”. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 1) “1. In attuazione dell’articolo 9 della Costituzione, la Repubblica tutela e valorizza il patrimonio culturale in coerenza con le attribuzioni di cui all’articolo 117 della Costituzione e secondo le disposizioni del presente codice. 2. La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale concorrono a preservare la memoria della comunità nazionale e del suo territorio e a promuovere lo sviluppo della cultura. 3. Lo Stato, le regioni, le città metropolitane, le province e i comuni assicurano e sostengono la conservazione del patrimonio culturale e ne favoriscono la pubblica fruizione e la valorizzazione”. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 1) “4. Gli altri soggetti pubblici, nello svolgimento della loro attività, assicurano la conservazione e la pubblica fruizione del loro patrimonio culturale. 5. I privati proprietari, possessori o detentori di beni appartenenti al patrimonio culturale sono tenuti a garantirne la conservazione”. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 2) Il patrimonio culturale è distinto in due tipologie. La definizione delle diverse tipologie di turismo I beni culturali I beni paesaggistici

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 2) I beni culturali sono “le cose immobili e mobili che, ai sensi degli articoli 10 e 11, presentano interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, archivistico e bibliografico e le altre cose individuate dalla legge o in base alla legge quali testimonianze aventi valore di civiltà”. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 10) Sono beni culturali: a) le raccolte di musei, pinacoteche, gallerie e altri luoghi espositivi dello Stato, delle regioni, degli altri enti pubblici territoriali, nonché di ogni altro ente ed istituto pubblico; b) gli archivi e i singoli documenti dello Stato, delle regioni, degli altri enti pubblici territoriali, nonché di ogni altro ente ed istituto pubblico; c) le raccolte librarie delle biblioteche dello Stato, delle regioni, degli altri enti pubblici territoriali, nonché di ogni altro ente e istituto pubblico. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 10) Segue un lungo elenco di beni culturali, che sono tali se riconosciuti. Fra questi: Libri; Oggetti; Monete; Manoscritti; Carte geografiche; Fotografie; Ville; Navi; Ecc. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 12) La procedura per il riconoscimento è la seguente: “2. I competenti organi del Ministero, d’ufficio o su richiesta formulata dai soggetti cui le cose appartengono e corredata dai relativi dati conoscitivi, verificano la sussistenza dell’interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico nelle cose di cui al comma 1, sulla base di indirizzi di carattere generale stabiliti dal Ministero medesimo al fine di assicurare uniformità di valutazione”. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 13) La procedura per il riconoscimento finisce con la dichiarazione di interesse culturale La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” I beni culturali devono essere: protetti da ogni possibile danneggiamento; conservati; valorizzati; fruiti. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 104) La conservazione dei beni culturali consiste “nella costituzione ed organizzazione stabile di risorse, strutture o reti, ovvero nella messa a disposizione di competenze tecniche o risorse finanziarie o strumentali, finalizzate all’esercizio delle funzioni ed al perseguimento delle finalità indicate all’articolo 6”, e ha come scopo la loro valorizzazione che consiste nel “promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso. Essa comprende anche la promozione ed il sostegno degli interventi di conservazione del patrimonio culturale”. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” La conservazione e valorizzazione dei beni culturali trae ragione e risorse dalla “fruizione collettiva” (art. 2) La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 2) I beni paesaggistici sono “gli immobili e le aree indicati all’articolo 134, costituenti espressione dei valori storici, culturali, naturali, morfologici ed estetici del territorio, e gli altri beni individuati dalla legge o in base alla legge”. “I beni del patrimonio culturale di appartenenza pubblica sono destinati alla fruizione della collettività, compatibilmente con le esigenze di uso istituzionale e sempre che non vi ostino ragioni di tutela”. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 142) I beni paesaggistici tutelati per legge sono: le coste di mari e laghi; fiumi e torrenti; montagne sopra 1200 metri; ghiacciai; parchi, foreste e boschi; vulcani; aree assegnate alle università agrarie; zone gravate da usi civici; zone umide; zone di interesse archeologico; ecc. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 135) “1. Le regioni assicurano che il paesaggio sia adeguatamente tutelato e valorizzato. A tal fine sottopongono a specifica normativa d’uso il territorio, approvando piani paesaggistici ovvero piani urbanistico-territoriali con specifica considerazione dei valori paesaggistici, concernenti l’intero territorio regionale, entrambi di seguito denominati «piani paesaggistici». La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 160) – LE SANZIONI Per i danni provocati ai beni culturali il Ministero ordina a chi li ha causati la reintegrazione (a loro spese). Se questa non è possibile “il responsabile è tenuto a corrispondere allo Stato una somma pari al valore della cosa perduta o alla diminuzione di valore subita dalla cosa”. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 160) – LE SANZIONI Per i danni provocati ai beni culturali il Ministero ordina a chi li ha causati la reintegrazione (a loro spese). Se questa non è possibile “il responsabile è tenuto a corrispondere allo Stato una somma pari al valore della cosa perduta o alla diminuzione di valore subita dalla cosa”. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 169) – LE SANZIONI “1. E’ punito con l’arresto da sei mesi ad un anno e con l’ammenda da euro 775 a euro , 50: a) chiunque senza autorizzazione demolisce, rimuove, modifica, restaura ovvero esegue opere di qualunque genere sui beni culturali indicati nell’articolo 10; b) chiunque, senza l’autorizzazione del soprintendente, procede al distacco di affreschi, stemmi, graffiti, iscrizioni, tabernacoli ed altri ornamenti di edifici, esposti o non alla pubblica vista, anche se non vi sia stata la dichiarazione prevista dall’articolo 13; c) chiunque esegue, in casi di assoluta urgenza, lavori provvisori indispensabili per evitare danni notevoli ai beni indicati nell’articolo 10, senza darne immediata comunicazione alla soprintendenza ovvero senza inviare, nel più breve tempo, i progetti dei lavori definitivi per l’autorizzazione”. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 175) – LE SANZIONI “1. E’ punito con l’arresto fino ad un anno e l’ammenda da euro 310 a euro 3.099: a) chiunque esegue ricerche archeologiche o, in genere, opere per il ritrovamento di cose indicate all’articolo 10 senza concessione, ovvero non osserva le prescrizioni date dall’amministrazione; b) chiunque, essendovi tenuto, non denuncia nel termine prescritto dall’articolo 90, comma 1, le cose indicate nell’articolo 10 rinvenute fortuitamente o non provvede alla loro conservazione temporanea”. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 181) – LE SANZIONI E, per i beni paesaggistici è punito: “1. Chiunque, senza la prescritta autorizzazione o in difformità di essa, esegue lavori di qualsiasi genere su beni paesaggistici è punito con le pene previste dall’articolo 20 della legge 28 febbraio 1985, n Con la sentenza di condanna viene ordinata la rimessione in pristino dello stato dei luoghi a spese del condannato. Copia della sentenza è trasmessa alla regione ed al comune nel cui territorio è stata commessa la violazione” (art. 181). La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” Per i cosiddetti ecomostri è previsto l’abbattimento La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 22 GENNAIO 2004, N. 42, “C ODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ” ( ART. 101) I musei sono definiti: “una struttura permanente che acquisisce, conserva, ordina ed espone beni culturali per finalità di educazione e di studio”. La definizione delle diverse tipologie di turismo

DL GS 490 DEL 1999 Si occupa prevalentemente della regolamentazione degli ingressi (gratuiti o a pagamento) ma non esiste una norma che dia indicazioni precise riguardo ai musei. La definizione delle diverse tipologie di turismo

ICOM (I NTERNATIONAL C OUNCIL OF MUSEUMS ) In mancanza di una normativa di settore molti musei seguono le indicazioni dell’ICOM. La definizione delle diverse tipologie di turismo

ICOM (I NTERNATIONAL C OUNCIL OF MUSEUMS ) Suddivide i musei in tipologie: musei archeologici; musei d’arte (antica, moderna, contemporanea); musei militari; musei scientifici; musei marittimi e oceanografici; acquari; musei di storia e scienze naturali; musei storici; musei all’aperto; giardini botanici. La definizione delle diverse tipologie di turismo

L E GRANDI MOSTRE La frequenza con cui si organizzano sempre più grandi mostre (anche da parte di privati) segnala che il settore, se stimolato, può unire profitto, valorizzazione e conservazione La definizione delle diverse tipologie di turismo

L E MOSTRE PIÙ VISITATE IN I TALIA NEL 2010 La definizione delle diverse tipologie di turismo TitoloLuogo espositivoVisitatori Egitto, tesori sommersiReggia di Venaria Reale, Torino Canaletto, Venezia e i suoi splendori Casa dei Carraresi, Treviso Picasso, Complesso del Vittoriano, Roma Edouard HopperPalazzo Reale, Milano Giotto e il TrecentoComplesso del Vittoriano, Roma Beato Angelico, l’alba del Rinascimento Musei capitolini, Roma Magritte, il mistero della naturaPalazzo Reale, Milano Monet, il tempo delle ninfeePalazzo Reale, Milano Futurismo, avanguardia- avanguardie Scuderie del Quirinale, Roma Canova, l’ideale classicoMusei di S. Domenico, Forlì

I PARCHI NATURALI Realizzano la possibilità di mantenimento e fruizione dei beni paesaggistici. Vivono grazie ai proventi dei visitatori. La definizione delle diverse tipologie di turismo

I PARCHI NAZIONALI IN I TALIA La definizione delle diverse tipologie di turismo DenominazioneRegioneAnno di creazione Parco nazionale del Gran ParadisoValle d’Aosta, Piemonte 1922 Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e MoliseAbruzzo, Lazio e Molise 1923 Parco nazionale del CirceoLazio1934 Parco nazionale dello StelvioLombardia, Trentino e Alto Adige 1935 Parco nazionale della Calabria (soppresso nel 2002) Calabria1968 Parco nazionale dell’AspromonteCalabria1989 Parco nazionale delle dolomiti bellunesiVeneto1990 Parco nazionale del Gran Sasso e dei monti della Laga Abruzzo1991 Parco nazionale del Cilento e del vallo di Diano Campania1991 Parco nazionale della MajellaAbruzzo1991 Parco nazionale del GarganoPuglia1991

I PARCHI NAZIONALI IN I TALIA La definizione delle diverse tipologie di turismo Parco nazionale della Val GrandePiemonte1992 Parco nazionale del PollinoBasilicata, Calabria1993 Parco nazionale delle foreste Casentinesi, monte falterona e Campigna Toscana, Emilia Romagna 1993 Parco nazionale dei monti SibilliniMarche, Umbria1993 Parco nazionale dell’arcipelago della MaddalenaSardegna1994 Parco nazionale del VesuvioCampania1995 Parco nazionale dell’arcipelago ToscanoToscana1996 Parco nazionale dell’AsinaraSardegna1997 Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu Sardegna1998 Parco nazionale delle Cinque TerreLiguria1999 Parco nazionale dell’Appennino tosco emilianoToscana, Emilia Romagna 2001 Parco nazionale della Sila (ex parco della Calabria)Calabria2002 Parco nazionale dell’Alta MurgiaPuglia2004 Parco nazionale dell’Appennino lucano- Val d’Agri – Lagonegrese Basilicata2007