1 Prof. Gustavo Piga, Ph. D. Università di Roma Tor Vergata Dipartimento Studi d’Impresa Governo Filosofia ASSEMBLEA ANNUALE CONFARTIGIANATO IMPRESE TERNI Terni, 29 NOVEMBRE 2013 Il Paese che verrà

2 Pil e depressione: mai così a lungo e …

3 Come allora (1930), o quasi “Il Giappone vola e così Piazza Affari”

4 Le banche non vedono nelle nostre aziende aumenti del fatturato Non ci può essere ripresa sostenuta senza un sistema bancario sano. Mario Draghi E non ci può essere un sistema bancario sano senza una ripresa sostenuta!

5 Una errata lettura della globalizzazione 5  Questa recessione? Fumo davanti agli occhi  Il LONG SLUMP, da quasi 40 anni

6 Cosa fa la globalizzazione? Segreterie e sartorie Medici e avvocati Manicure e Giardinieri (e artigiani?)

7 Scomparsi, durante le recessioni La jobless recovery 2010

8 IL PIANO. PASSO NECESSARIO 1 LA LOTTA ALL’AUSTERITA’

9 D su PIL: mai così alto, se non durante il fascismo

10 Abbattere l’austerità tutti insieme: solidarietà dei tedeschi alla Grecia? Mai nei prossimi 5 anni. E allora? E’ possibile? E’ possibile. Con politiche nel proprio ristretto interesse. Espansivissime in Germania, minore tassazione sul lavoro. Il frigorifero italiano per il lavoratore tedesco (o Porto Cervo). E noi? Come facciamo a fare spesa pubblica senza debito? Semplice. Lo disse Stiglitz a Monti, La lotta all’austerità

11 In presenza di uno shock negativo della domanda (temporaneo shock negativo della durata di 3 trimestri) che differenza c’è nelle dinamiche del debito su PIL tra adottare o no una manovra di finanza pubblica con maggiori spese e pari maggiori tasse? E da noi? La manovra “Stiglitz”

12 L’Italia, gli appalti e gli sprechi: i dati ci sono L’Italia, gli appalti e gli sprechi: i dati ci sono “How Much Public Money Is Wasted, and Why? Evidence from a Change in Procurement Law” Oriana Bandiera, Andrea Prat, Tommaso Valletti, American Economic Review, December 2009 Quanti sprechi negli acquisti in Italia si eliminerebbero “portando il peggiore al livello del migliore”? Solo sprechi di prezzo, non di quantità, e nel solo mondo dei beni e servizi. 21% della spesa, ovvero il 2% del PIL, 32 miliardi di euro! Altro che costi della politica provinciale di poco più di 160 mn (Corte dei Conti, organi istituzionali + elezioni).

13 L’Italia, gli appalti e gli sprechi: le risorse ci sono L’Italia, gli appalti e gli sprechi: le risorse ci sono “How Much Public Money Is Wasted, and Why? Evidence from a Change in Procurement Law” Oriana Bandiera, Andrea Prat, Tommaso Valletti, American Economic Review, December 2009

14 Un nuovo Programma Economico Coperture: 10 mld. Taglio a appalti-sprechi 1,5 mld. IMU seconda casa 1,5 mld. Anticipo taglio esenzioni fiscali Utilizzo: 5 mld. Avvio interporto con alta velocità Taranto 5 mld minore cuneo fiscale 3,5 mld stipendi pubblici: forze dell’ordine, maestri e ricercatori 3,5 mld credito imposta PMI per R&S 3 mld. servizio civile giovani Deficit di 7 miliardi con deficit al 3% del PIL. PIL: +1,1% vs. -0,2%debito-PIL: 129% vs. 133%

15 IL PIANO. PASSO NECESSARIO 2 LE RIFORME, QUELLE CHE SERVONO

16 Grazie all’Europa?

17 Dove nascono i lavori

18 Cosa fanno le idee

19 Il settore pubblico

20 I giovani

21 I Laureati

22 “Man is small, and, therefore, small is beautiful”. Giovani, e PMI

23 Dal Senza interruzioni o passi indietro. Lo e la SBA Usa. “The essence of the American economic system of private enterprise is free competition … The preservation and expansion of such competition is basic not to the economic well-being but to the security of this Nation. Such security and well-being cannot be realized unless the actual and potential capacity of small business is encouraged and developed. It is the declared policy of the Congress that the Government should aid, counsel, assist, and protect, insofar as is possible, the interests of small-business concerns in order to preserve free competitive enterprise, ….” SB Act. SBAuthority : Agenzia indipendente USA Una visione diversa della concorrenza e della PROTEZIONE: finanziaria, negli appalti, per l’internazionalizzazione, consulenziale-formativa,REGOLATORIA

24 Una politica industriale italiana per la piccola? Con un Ministero per la Piccola Impresa? Lo Statuto delle Imprese come paradigma dell’indifferenza della politica. Entro il 30 giugno: disegno di legge per la tutela e lo sviluppo delle MicroPMI : zero : zero. “Preservare, salvaguardare, tutelare, non abbandonare”

25 «Partecipare alla definizione delle politiche pubbliche nella fase di progettazione legislativa» Nel 1980 il Presidente Carter firma il Regulatory Flexibility Act (RFA), volto a richiedere alle diverse Agenzie federali di valutare l’impatto delle regolamentazioni proposte e di rendere formalmente aperte al dibattito prima di essere adottate quelle che probabilmente hanno un impatto economico significativo su un numero sostanziale di piccole imprese.

26 23% di appalti, riservati Qualche piccola nazione che ha adottato le quote negli appalti: USA (dal 1953), SB Act e SB Authority Brasile Sudafrica Cina India Messico Tunisia, Marocco …. Se ne può parlare in Europa o nemmeno quello?

27 Dove RIPARTIRE 1.Ministero per la Piccola Impresa 2.Rimborso credito P.A. alle imprese con priorità dimensionale ed emissione di debito di mercato, negoziato in Europa; 3.Riservare sotto soglia alle PMI europee come negli USA con piattaforma centrale con pagamento a 30 giorni come in Corea; 4.Estendere alle PMI la possibilità di proporre giudizi in forma collettiva quando ritengono violati i propri diritti da grandi imprese; 5.0,5% di PIL per il credito di imposta sulle spese in R&S per le PMI. 6.0,5% di PIL per co-finanziare servizi di consulenza organizzativa all’internazionalizzazione a PMI con meno di 3 anni di vita. 7.Regolazione amministrativa bloccata in caso di effetto sproporzionato su PMI. L’ESEMPIO DEL SISTRI. 8. Primi 3 anni di vita per PMI: costo del credito sussidiato.

28 Sistema Paese. Sogniamo, organizziamo, sfidiamo.