 Francesca Luzi  Andrea Formiconi  Benedetta Generi  Maria March.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IN AMBITO AGROALIMENTARE
Advertisements

Il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina
LA QUALITA’ DEI PRODOTTI ALIMENTARI
QUALITA’ E ORIGINE DEI PRODOTTI
LE MODALITA’ DI INGRESSO - ESPORTAZIONE
NUOVE FRONTIERE COMMERCIALI PER L’AGRICOLTURA ITALIANA DI QUALITA’
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
CONCLUSIONI 8 MAGGIO 2008 FIERE DI PARMA Silvio Ferrari
1. 2 Elaborazione Centro Studi Unioncamere al società dipendenti mil fatturato dove sono.
AZIENDA AGRARIA UNIVERSITARIA "A. SERVADEI"1 Innovazione in agricoltura per le Università, lERSA e altri soggetti pubblici L.R. 10 novembre 2005, n. 26,
Problematiche Commercio Estero. 1 USO MARCHI AZIENDE ITALIANE NELLIMPORT-EXPORT TESTO APPROVATO DALLA CAMERA IL In relazione a quanto.
Alcune definizioni Politica fiscale Politiche di stabilizzazione
Università degli Studi del Molise
Progetto Integrato Territoriale n. 4 Area della Murgia Promozione dell internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali Incontro di partenariato per.
A cura di Marco Bianco Convegno AIRI/Tecnoprimi – Milano, 28 ottobre 2008.
DE P. Gazzola PMI, GI e territorio Una proposta per linnovazione.
Il partner ideale per la progettazione e la realizzazione di attività di promotion e merchandising.
PROGETTI APPROFONDIMENTI E PROSPETTIVE Bologna, 10 giugno 2013 I PROGETTI DI CSO PER LA PROMOZIONE DELLA FRUTTA Paolo Bruni Presidente CSO - Centro Servizi.
Centro Congressi Ville Ponti, 12/05/2006 Il quadro strutturale delleconomia della provincia di Varese.
Dott.ssa Antonella Covatta
Sapori italiani nel mondo
Analisi SWOT settore Alimentare
cliccare o premere un tasto per far scorrere il testo
1 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Seminario 18 maggio 2006 LINDUSTRIA ALIMENTARE La regolamentazione volontaria a supporto della qualità
ACQUACOLTURA IN ORBETELLO
I processi di internazionalizzazione delle imprese associate ad Assolombarda Milano, 5 aprile 2005 I PRINCIPALI RISULTATI DELLINDAGINE GIUSEPPE PANZERI.
Il Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura :Graduazione dei rischi e buone prassi come opportunità strategica della prevenzione Dr. Giancarlo Marano.
PRODOTTI ALIMENTARI SUL MERCATO BRASILIANO
Le Caratteristiche delle Imprese operanti nel Settore dei Cosmetici relatore: Francesco Saviozzi Centro Enter Università Bocconi Milano, 13 dicembre 2007.
FIDAPA– BPW ITALY Federazione Italiana Donne Arti Professione Affari DISTRETTO NORD EST Sezione di Cesena FIDAPA– BPW ITALY Federazione Italiana Donne.
Andrea Picistrelli classe 1 a a.s.2013/2014
Corso per Tecnico Superiore Retail e Marketing Intelligence Civitanova Marche Dicembre 2011 MODULO TECNICA COMMERCIO INTERNAZIONALE I FATTORI DI.
Fattori critici di successo: analisi SWOT
Fattori critici di successo: analisi SWOT
Principali Aspetti della Qualità di un Prodotto Alimentare
Il marketing del territorio
1 Fattori critici di successo: analisi SWOT Punti di forza (Strenghts) Opportunit à (Opportunities) Punti di debolezza (Weaknesses) Minacce (Threats) InternoEsterno.
M A C R O E C O N O M I A Analisi dei meccanismi che determinano il funzionamento e la performance di un sistema economico nel suo complesso Fenomeni macroeconomici.
Capitolo 1 Introduzione
NUTRIRE IL MONDO, TUTELARE LA QUALITA’ maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano Le possibilità di marketing e licensing di DOP.
FEEDING THE WORLD, PROTECTING QUALITY May 2015 – Milan Marchi geografici, DOP e IGP nel diritto comunitario Dr. Volker Schoene Rechtsanwalt Colonia/Germania.
Territori Collaborativi #Italia Città: CALTANISSETTA LUIGI ZAGARRIO ASSESSORE SVILUPPO ECONOMICO.
ECONOMIA AZIENDALE E GESTIONE DELLE IMPRESE LEZIONE IV PRODUZIONE E QUALITÀ PRODUZIONE E QUALITÀ LUCIO DEL BIANCO ANNO ACCADEMICO
NUTRIRE IL MONDO, TUTELARE LA QUALITA’ maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano STRATEGIE E MODALITA’ DI REGISTRAZIONE DI DOP.
Alimentazione *.
DOP- Denominazione di origine protetta
9.3 Sicurezza e qualità alimentari
Alimenti e qualità alimentare
Idoneità alla registrazione TITOLO II DIRITTO DEI MARCHI SEZIONE 1 Definizione e acquisizione del marchio comunitario Articolo 4 Segni atti a costituire.
Cibo e Territorio. Strategie territoriali e innovazione organizzativa delle produzioni agro- alimentari locali e di qualità. Benedetto Meloni Ester Cois.
In un contesto di difficoltà e crisi come quello attuale, il PSR diventa uno strumento importante per lo sviluppo e la crescita economica e sociale del.
IL TRATTATO TRANSATLANTICO SUL COMMERCIO E GLI INVESTIMENTI (TTIP) Arzerello di Piove di Sacco (Pd) – 17 novembre 2015 Veneto Agricoltura - Europe Direct.
La contraffazione dei prodotti alimentari CAMERA DI COMMERCIO DI RAVENNA 3 LUGLIO 2013 Avv. NICOLETTA AMADEI PARTNER di CLG ITALIA.
ASS PROJECT WORK. L’Italia è un leader internazionale nel mondo dei prodotti alimentari di qualità, nella gastronomia, nel vino. Questi prodotti sono.
Imitazioni del made in Italy all'estero di Mattia Mazzini e Mario Palmieri della classe 2Bi.
Analisi strategica dell’azienda Elettronica Faleni operante nel settore dei cablaggi aeronautici Gruppo: ELETTRONAUTI Pasquale Panico Anna Scala Fabiano.
0 Presentazione Rapporto 2011 Impresa e Competitività Principali risultati dell’indagine Massimo Deandreis Direttore Generale - SRM Roma, 10 novembre 2011.
I PREZZI E I CONSUMI DI PRODOTTI BIOLOGICI IN ITALIA Enrico De Ruvo – Ismea Bologna, 9 settembre /09/203.
Rapporto sull’economia della provincia di Chieti A cura dell’U.O. Studi e Statistica – Marketing territoriale della CCIAA di Chieti 2004.
La provincia di Fermo nel contesto nazionale ed internazionale Anno 2010.
FUTURO GIOVANE Guastalla (RE), 18 settembre 2012 Giovani, formazione e lavoro nel mondo che cambia.
Esigenze formative per le piccole imprese agroalimentari in rete Prof. C. Magni Facoltà di Economia SEMINARIO FOOD SKILLS: RICONOSCIMENTO.
1 Alcuni dati su credito, innovazione, export e aggregazione Bruno Panieri, Direttore Politiche economiche Confartigianato Terni, 22 /03/2015 CONFARTIGIANATO.
La competitività delle imprese in CAMPANIA 26 ottobre 2011.
Dr. Mario Pera Segretario Generale Segretario Generale Camera di Commercio di Perugia GLI INDICATORI CHIAVE DELLA PROVINCIA.
BLUE ECONOMY 1 SCENARIO GENERALE E PRIME INDICAZIONI NELLA PROVINCIA DI BRINDISI BLUE ECONOMY: SCENARIO GENERALE E PRIME INDICAZIONI NELLA PROVINCIA DI.
OSSERVATORIO ECONOMICO PROVINCIALE DI PISTOIA La congiuntura 2007 e le previsioni 2008 : il punto di vista delle imprese Relatore Corrado Martone – Area.
IL TERRITORIO IN UN PRODOTTO. DALLA VENDITA DIRETTA AL MARCHIO PER UNA STRATEGIA DI PROMOZIONE Il turismo non viene più considerato solo dal punto di vista.
Marchio collettivo (art. 11 c.p.i.) Destinati all’utilizzazione da parte di una pluralità di imprenditori Registrati da soggetti che svolgono la funzione.
Transcript della presentazione:

 Francesca Luzi  Andrea Formiconi  Benedetta Generi  Maria March

Un marchio che identifica i prodotti che sono stati progettati, fabbricati e confezionati In Italia. Secondo marchio al mondo dopo coca-cola e Visa.

 Il marchio " Made in Italy" viene posto nei prodotti che sono progettati, lavorati e confezionati esclusivamente nel territoro italiano.  Vieta l' uso di frasi che presentano il prodotto come se fosse interamente realizzato in Italia anche se in realtà non è così (100% made in Italy, 100% Italia»,tutto italiano)  È prevista la confisca dei prodotti che non hanno adeguati requisiti per possedere il marchio Made In Italy contrastare la falsificazione della produzione artigianale e industrale italiana!!

DOP (Denenominazione di Origine Protetta) Riconoscimento assegnato ai prodotti agricoli ed alimentari le cui fasi del processo produttivo, vengano realizzate in un’area geografica delimitata e il cui processo produttivo risulta essere conforme ad un disciplinare di produzione. IGP (Indicazione Geografica Protetta) Il termine "IGP" è relativo al nome di una regione, di un luogo determinato o, in casi eccezionali, di un paese che serve a designare un prodotto agricolo o alimentare originario di tale regione STG (Specialità Tradizionali Garantite) Riconoscimento, ai sensi del Reg. CE 2082/92, del carattere di specificità di un prodotto agro-alimentare, inteso come elemento od insieme di elementi che, per le loro caratteristiche qualitative e di tradizionalità, distinguono nettamente un prodotto da altri simili. Casciotta di Urbino ciauscolo mozzarella

ASPETTI POSITIVI E NEGATIVI DEL MADE IN ITALY NEL COMPARTO AGROALIMENTARE.

 “Esportare” => porre al di fuori dei confini di una Nazione prodotti della Nazione stessa  “Importare”=> ricevere all’interno del proprio territorio nazionale prodotti provenienti da Stati differenti dal proprio L’IMPORT E L’EXPORT NEI PRODOTTI AGROALIMENTARI

 Abbattute le frontiere nell’Unione Europea (acquisizione intracomunitarie)  Con paesi extraCEE obbligatorio essere sottoposti all’autorità doganale L’IMPORT E L’EXPORT NEI PRODOTTI AGROALIMENTARI

 Il valore delle importazioni come indicatore dello stato di salute di un'economia  Valore delle importazioni > al valore dei beni e dei servizi esportati = deficit commerciale  un surplus nel caso contrario  Importanza nella politica economica  I paesi importatori prevedono requisiti non sempre omogenei.  Prodotti tipici della «Dieta Mediterranea»  Italia tra i primi tre nella classifica di esportazione mondiale di diversi prodotti agroalimentari L’IMPORT E L’EXPORT NEI PRODOTTI AGROALIMENTARI

VANTAGGISVANTAGGI -Aumento della competitività interna. -Aumento delle vendite e dei profitti. -Prodotti tipici della «Dieta Mediterranea» -Italia tra i primi tre nella classifica di esportazione mondiale di diversi prodotti agroalimentari -Pubblicità mirata solo su alcuni prodotti -Costi di certificazione troppo elevati per le risorse delle nostre aziende -pochi rapporti con aziende estere.

Agroalimentare: in costante crescita in controtendenza con la media nazionale. Secondo Copagri, è il momento di puntare su questo settore per ricostruire l’economia del Paese. Dati sul commercio diffusi dall’Istat: la media nazionale fa registrare una fase di stallo, con una riduzione dello 0,1% le esportazioni dell'agroalimentare Made in Italy si confermano in controtendenza, chiudendo il 2013 in crescita e raggiungendo un fatturato record di circa 33 miliardi di euro.

ANALISI SWOT MADE IN ITALY Punti di forzaPunti di debolezza -Made in Italy garantisce l’autenticità e la qualità del prodotto -con le certificazioni dop e igp si è raggiunto uno standard qualitativo più elevato -Sicurezza sulla provenienza del prodotto. -offerta molto vasta di prodotti tipici -Elevata qualità dei prodotti -Primato nel settore biologico -Eventi e fiere che promuovono il made in Italy agroalimentare -presenza di enti che lavorano per la promozione e organizzazioni di eventi sul made in Italy (Italia Chiama). -Costi per la tutela alla contraffazione molto elevati ( certificazioni dop e igp) -Solo alcuni prodotti sono adeguatamente valorizzati. -Contraffazione del marchio” Made In Italy sempre più ricorrente. Costi di certificazione (DOP-IGP-STG) troppo elevati.

ANALISI SWOT MADE IN ITALY MinacceOpportunità -Solo una parte piccola parte di prodotti tipici sono conosciuti all’ estero -Presenza di grandi marchi che pur mantenendo le denominazioni italiane, sono passati in mani straniere. -Il marchio “Made in Italy” non viene adegautamente pubblicizzato via web. -Mancanza di etica alimentare - Grande rilevanza a livello internazionale dei prodotti che fanno parte della dieta mediterranea. -Creazieone di economie di scala e reti aziendali con aziende estere. -Manifestazioni che sponsorizzano i nostri prodotti a livello internazionale.

Punti di forzaPunti di debolezza -I prodotti tipici e quelli della dieta mediteranea sono un punto di forza per l’ export italiano. -Grande varietà di prodotti di qualità che il nostro territorio ci permette di offrire. -Facilità per i collegamenti via aera e marittima. -Solo alcuni prodotti sono adeguatamente promossi -Mancanza di filiere con aziende estere che pruomuovono i nostri prodotti -Commercio elettronico poco sviluppato. -Bassi investimenti in innovazione e ricerca

OpportunitàMinacce -Abolizione delle tasse di esportazione da parte dell unione europea. -Dati positivi sia per le importazioni che per le esportazioni. -Migliorare la qualità dell’ export impiegando risorse compatibili con quelle delle nostre aziende. -Sensibilizzare le nostre aziende sul commercio elettronico. -Contraffazione sempre più elevata del marchio Made in Italy. -L’ apertura di catene alimentari fast-food. -Nuove tecnologie e riduzione degli spazi di mercato per i prodotti tradizionali -Mancanza di adeguate strategie di marketing internazionale.

      alimentaria_0_ html  Fonti: ( articolo Lorenzo tosi sole 24 ore) - Eurogroup – Il Sole 24 Ore  (FONTE GAZZETTA UFFICIALE)   