diagnostici dell’apparato digerente RX ESOFAGO – RX DIGERENTE Principali esami diagnostici dell’apparato digerente RX ESOFAGO – RX DIGERENTE 29/09/2012
RX ESOFAGO - RX DIGERENTE Cosa è: è un esame radiologico dell'esofago, stomaco e duodeno. A che cosa serve: mette in evidenza ulcerazioni, stenosi, tumori, polipi, ecc. Come si esegue: si somministra alla persona per via orale, del bario e contemporaneamente, si visualizza sullo schermo il passaggio del mezzo di contrasto e si scattano delle lastre. Come si prepara la persona: digiuno dalla mezzanotte del giorno prima. Informazioni: non è fastidioso, né doloroso, né rischioso, le feci diventano bianche per l'eliminazione del bario A. Affinito a 04/05
diagnostici dell’apparato digerente Principali esami diagnostici dell’apparato digerente CLISMA OPACO A. Affinito a 04/05
CLISMA OPACO Cosa è: è un esame radiologico del grosso intestino A cosa serve: mette in evidenza tumori, ulcerazioni, polipi, diverticoli, stenosi, ecc.. Come si esegue: viene introdotto del bario mediante un clistere; in questa prima fase si vede in scopia il riempimento del retto e del colon. In un secondo tempo si fa svuotare per caduta il colon dal bario, rimanendo sulla mucosa intestinale una verniciatura possono mettersi in evidenza anomalie. Si insuffla successivamente dell'aria; le anse vengono spianate e distese, le pliche intestinali scompaiono e cosi si può esaminare meglio l'integrità e regolarità della mucosa. Come si prepara la persona: digiuno dalla mezzanotte e accurata pulizia intestinale eseguita il giorno precedente all'esame. Informazioni: è un esame molto fastidioso, può causare dolori addominali. c’è la presenza di feci bianche dopo l'esame. A. Affinito a 04/05 4
diagnostici dell’apparato digerente Principali esami diagnostici dell’apparato digerente E.G.D.S. - ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA A. Affinito a 04/05 5
E.G.D.S. (Esofagogastroduodenoscopia) Cosa è: è un'indagine endoscopica di esofago, stomaco, duodeno. A cosa serve: serve per ricercare neoplasie, diagnosticare precocemente emorragie digestive, osservare lo stato delle mucose, asportare polipi, sclerosi delle varici esofagee. Come si prepara la persona: digiuno dalle ore 24, rimozione di eventuale protesi dentaria. Come si esegue: posizione laterale sx o supina. Su prescrizione medica può essere eseguita la premedicazione con Atropina e Valium. Si esegue anestesia di superficie del cavo orale per facilitare l'introduzione dell'endoscopio A. Affinito a 04/05
l'introduzione dell'endoscopio può essere meno fastidiosa Informazioni: l'introduzione dell'endoscopio può essere meno fastidiosa se la persona collabora. Come si assiste la persona dopo l'esecuzione: controllo parametri vitali, aspetto, eventuale vomito. In caso di biopsia controllare le feci (melena) e chiedere al medico quando il paziente può alimentarsi. informare il paziente di bere o mangiare solo dopo che ha ripreso il controllo della deglutizione EGDS A. Affinito a 04/05
diagnostici dell’apparato digerente Principali esami diagnostici dell’apparato digerente COLONSCOPIA A. Affinito a 04/05
COLONSCOPIA Cosa è: esame endoscopico che permette la visione diretta del colon, sigma e retto. A cosa serve: per ricercare neoplasie, stenosi, diverticoli ecc. Come si prepara la persona: Il pomeriggio precedente l'esame deve essere eseguita una accurata pulizia intestinale. Attualmente viene somministrato un purgante salino: SELG 4 buste diluite in 4 litri di acqua che il paziente deve assumere in 4 ore ( 250 cc ogni 15 minuti). Dieta priva di scorie 2-3 giorni prima dell’esame. N.B. per la rettoscopia può bastare un clistere evacuativo il pomeriggio precedente l’esame e uno la mattina dell’esame Come si assiste la persona dopo l'esecuzione: controllo parametri vitali, controllo delle feci per escludere emorragia e ricercare eventuali polipi ( per l’esame istologico ). A. Affinito a 04/05
COLONSCOPIA Cosa è: esame endoscopico che permette la visione diretta del colon, sigma e retto. A cosa serve: per ricercare neoplasie, stenosi, diverticoli ecc. Come si prepara la persona: Il pomeriggio precedente l'esame deve essere eseguita una accurata pulizia intestinale. Attualmente viene somministrato un purgante salino: SELG 4 buste diluite in 4 litri di acqua che il paziente deve assumere in 4 ore ( 250 cc ogni 15 minuti). Dieta priva di scorie 2-3 giorni prima dell’esame. N.B. per la rettoscopia può bastare un clistere evacuativo il pomeriggio precedente l’esame e uno la mattina dell’esame Come si assiste la persona dopo l'esecuzione: controllo parametri vitali, controllo delle feci per escludere emorragia e ricercare eventuali polipi ( per l’esame istologico ). A. Affinito a 04/05
COLONSCOPIA A. Affinito a 04/05
diagnostici dell’apparato digerente SCINTIGRAFIA SPLENICA Principali esami diagnostici dell’apparato digerente SCINTIGRAFIA SPLENICA A. Affinito a 04/05 12
SCINTIGRAFIA SPLENICA Cosa è: è una indagine diagnostica a base di isotopi radioattivi. A cosa serve: serve per avere la forma, la grandezza e la posizione di un organo. Con essa si individuano le zone ipo o ipercaptanti, a seconda della distribuzione della radioattività. Informazioni: non necessita di preparazione particolare, non è doloroso. RX ADDOME IN BIANCO La radiografia dell'addome in bianco viene effettuata per individuare raccolte di liquidi o gas a livello addominale. Questo esame non richiede nessuna preparazione, viene spesso eseguito con urgenza. Il paziente dovrà assumere la posizione supina ed in posizione ortostatica. A. Affinito a 04/05
diagnostici dell’apparato digerente Principali esami diagnostici dell’apparato digerente TAC ADDOME A. Affinito a 04/05
TAC ADDOME Cosa è: è una stratigrafia a raggi x, ma molto più elaborata. Si può eseguire su tutti gli organi, anche molli. A cosa serve: serve per visualizzare la morfologia o la funzionalità degli organi interessati o di tutto il corpo (total body). Come si esegue: la macchina invia raggi dalla persona al computer, attraverso piani differenziati. Il computer registra il potenziale di assorbimento dei vari tessuti nei vari piani, ricostruendo un immagine completa. Può essere fatta con o senza mezzo di contrasto. Le immagini radiografiche sono tangenziali alla persona. Come si prepara la persona: digiuno dalla mezzanotte. Informazioni: spiegare la forma dell'apparecchio per evitare reazioni di paura. Non doloroso. Reazioni allergiche al mezzo di contrasto. A. Affinito a 04/05 15
diagnostici dell’apparato digerente SCINTIGRAFIA ESOFAGEA Principali esami diagnostici dell’apparato digerente SCINTIGRAFIA ESOFAGEA A. Affinito a 04/05
SCINTIGRAFIA ESOFAGEA Utilizzando l'isotopo tecnezio 99m, valuta il transito (capacità di sospingere il cibo), lo svuotamento ed il reflusso esofageo. Dopo che il paziente ha ingerito l'isotopo nel cibo o in forma liquida, l'attività esofagea viene registrata mediante un contatore gamma ed un computer. A. Affinito a 04/05
diagnostici dell’apparato digerente ERCP Principali esami diagnostici dell’apparato digerente ERCP (Colangiopancreatografia retrogada endoscopica) A. Affinito a 04/05
ERCP (Colangiopancreatografia retrograda endoscopica) La colangiopancreatografia retrograda endoscopica permette la visualizzazione diretta delle strutture un tempo possibile solo durante la laparoscopia. Essa implica l'inserimento di un endoscopio flessibile a fibre ottiche dall'esofago fino al duodeno discendente. Il coledoco e il dotto pancreatico sono incannulati e il mezzo di contrasto viene iniettato nei dotti, permettendo la visualizzazione e l'esame del sistema biliare. La colangiopancreatografia retrograda endoscopica permette anche la visualizzazione diretta di queste strutture e l'accesso al coledoco distale per il recupero di un calcolo trattenuto.
Endoscopio a fibre ottiche Albero biliare Sistema duttale pancreatico Ampolla di Vater A. Affinito a 04/05
Interventi degli operatori sanitari La procedura richiede la collaborazione del paziente per permettere l'inserimento dell'endoscopio senza danno delle strutture del tratto gastrointestinale, albero biliare incluso. Prima di procedere, il paziente viene informato sulla procedura e sul ruolo che egli avrà durante l'esecuzione. Il paziente viene sedato immediatamente prima di procedere. Durante la colangiopancreatografia retrograda endoscopica l'infermiere controlla i liquidi, somministra i farmaci e posiziona il paziente. Dopo l'esame, l'infermiere controlla le condizioni del paziente, osservando i parametri vitali e ricercando eventuali perforazioni o infezioni. Durante la procedura l'infermiere valuta l'eventuale comparsa di effetti collaterali a qualsiasi farmaco e il ritorno del riflesso della deglutizione dopo l'uso di anestetici locali. A. Affinito a 04/05