LA GESTIONE LA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO 15 maggio 2015.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Controlli sulle Società Partecipate
Advertisements

Politiche sociali Lavinia Bifulco.
Organizzazione del servizio idrico integrato
Lezione ValServPub04 Metodologia per la valutazione delle prestazioni nei servizi pubblici Corso di Gestione Aziendale AA Alessandro Ancarani.
La cooperazione territoriale vicentina SBPV : Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza.
Entrate ed uscite dei Comuni: analisi delle principali voci e rapporto con la articolazione organizzativa.
Gestione collettiva del risparmio
Ripresa di concetti Negli anni 90 la necessità di risanamento della finanza pubblica impone il distaccamento della gestione del servizio dalla pubblica.
Atti rilevanti nellambito dei servizi pubblici 1. Atti che definiscono le prestazioni 2. Atti di assunzione del servizio 3. Contratti di servizio 3bis.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per linfanzia e ladolescenza. Politiche per.
Relazione finale del Gruppo di lavoro sulle società a partecipazione comunale Bergamo, 21 marzo 2006.
Futuro Cereali nelle Marche
La gestione dei servizi pubblici locali
Modalità gestionali del piano di zona Gestione del Piano e gestione dei progetti.
1 Gestione dei servizi alla persona Mix di pubblico e privato: concorrono soggetti pubblici privati e del terzo settore attraverso la programmazione concertata.
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
SPENDING REVIEW Come cambia lo Stato sul territorio Province-Unione dei Comuni-Città Metropolitane.
LA TARIFFA SUI RIFIUTI Assessorato ai Lavori Pubblici, Protezione Civile e Autonomie Locali.
la gestione del servizio idrico integrato
Comitato referendario 2 Sì per lacqua bene comune KIT DELLACQUA La nostra valigetta degli attrezzi per gli attivisti dellacqua.
Assemblea degli Azionisti Genova, 24 Aprile 2007.
GLI ACQUEDOTTI.
La nuova legge regionale sul trasporto pubblico locale Una prima analisi Mauro Muscarà – Stefano De Pietro.
Vignola Patrimonio S.r.l. Società a responsabilità limitata ad integrale partecipazione pubblica comunale Riferimenti normativi: Art C.c. Art. 113.
CICLO IDRICO INTEGRATO: VINCOLI E OPPORTUNITA PER LALTO CALORE SERVIZI S.P.A. Tariffa e sostenibilità del piano degli investimenti 23 Maggio 2008.
INCONTRI MANDAMENTALI PER CONFRONTO SUL PERCORSO INTRAPRESO IN MATERIA DI SERVIZIO IDRICO INTEGRATO luglio 2014 Incontri mandamentale per SII UFFICIO D'AMBITO.
Le acque di restituzione
1- Mozione sull’applicazione del 1° e 2° quesiti del Referendum sul servizio idrico: revoca della concessione a Publiacqua SpA, e riduzione della tariffa.
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
2 Sommario obiettivi fonti normative forma giuridica elementi costitutivi rappresentanza aspetti fiscali e contabili criteri di valutazione dei conferimenti.
C.A.D.F. spa L’Acquedotto del Delta Esercizio 2014 Conto Economico Stato Patrimoniale Investimenti.
ART. 63 d.lgs. 446/97 Canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche Testo: in vigore dal 18/08/2002 modificato da: L del 01/08/2002 n. 166 art. 10.
TPL: tra liberalizzazione europea e contesti nazionali La liberalizzazione del trasporto su ferro Raffaele Donini Assessore trasporti, reti infrastrutture.
Convocazione Assemblea Soci 19 Febbraio Sviluppi Attività Consorzio Andamento e Gestione del Consorzio Anno 2014.
CHE COS'E' L'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE?
Alessandro Beltrami Milano, 14 luglio 2009 art. 77 ter, comma 11, DL 112/ Primo approccio “… la regione, sulla base di criteri stabiliti in sede.
La preparazione e la gestione delle gare per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas: le prime prassi e i nuovi interventi normativi Avv.
SERVIZI PUBBLICI LOCALI 17 Novembre 2009 Dott.ssa Margherita Salucci
Economia politica per il quinto anno
Predisposizione del Catasto E Calcolo dei Canoni Milano Giugno Canoni patrimoniali di concessione.
Diritto Stato, servizi, imprese.
LO STATO DELL’ARTE E LE PROSPETTIVE FUTURE PER PATRIMONIO STRADALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO. Torino, 13 luglio 2015.
Territorio e Urbanistica
Azienda Zero e 7 Ulss 1. E' istituita, ai sensi dell'articolo 60 dello Statuto, l'Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto, di seguito.
LA SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA
Art. 96: limiti alla deduzione degli interessi passivi.
1 diritto e regolazione pubblica dell’economia II semestre lezione XI il servizio idrico lezione XI il servizio idrico.
Roma - 28 Novembre Diritto dei Servizi Pubblici - IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO.
La programmazione sociale a livello locale Un welfare che crea valore per le persone, le famiglie e la Comunità 24 novembre 2015.
A cura di Servizio Società partecipate, Associazioni e Fondazioni Piano operativo di razionalizzazione delle società e partecipazioni del Comune di Firenze.
Progetto di acquisizione. * Crescita media del PIL superiore alla media europea * Bassa inflazione media e valuta vincolata all'Euro, 80% di economia.
Milano IL PROCESSO DI ATTUAZIONE DEL DECENTRAMENTO Milano, Marzo 2012 Direzione Centrale DECENTRAMENTO E SERVIZI AL CITTADINO.
COMUNE DI SAN VITTORE OLONA Provincia di Milano Consiglio Comunale 09 Marzo 2011 BILANCIO DI PREVISIONE 2011 LINEE GUIDA DELLE SCELTE PER IL 2011 Ass.
Analisi della governance rispetto alla Direttiva 60/2000 Andrea Calori Poliedra – Politecnico di Milano 1 Workshop locale – Sacca di Goro ottobre.
TRASPORTO PUBBLICO IN TOSCANA I SERVIZI BUS 12 –
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE PP.AA - I DOCUMENTI ALLEGATI AL BILANCIO DI PREVISIONE PRIMA DEL D.LGS. 118/2011 -
L’assetto gestionale del settore in Toscana e la nuova normativa sui rifiuti urbani e i servizi pubblici locali Andrea Sbandati – Direttore Cispel Toscana.
L'acqua che beviamo. Seminario sulla qualità dell'acqua di Modena Modena, 12 gennaio 2012 Ing. Roberto Menozzi, Dott.ssa Francesca Romani, Gestione Impianti.
Forme giuridiche dell’impresa ing. consuelo rodriguez.
POLITICHE DI GENERE SUL TERRITORIO ESPERIENZE A CONFRONTO Attività del Comitato Pari Opportunità dell’Odcec di Firenze 1 aprile 2016 Con il patrocinio.
ACQUE VERONESI Proposta Tariffaria Piano degli interventi Verona, 15 Aprile 2014.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
1 Bilancio Economico Preventivo 2010 Art.7 L.R. 50/94 Strumenti di Programmazione Pluriennale Artt.5 e 6 L.R.50/94 Conferenza Territoriale Sociale.
DALLA FONTE AL RUBINETTO Leonardo © De Agostini Scuola.
La riforma dei servizi pubblici locali e l’impatto sulle aziende L’art. 35 della Legge Finanziaria 2002 Andrea Sbandati - Direttore Cispel Toscana.
CONTROLLI INTERNI- CONTROLLO DI GESTIONE. 2 - Approvazione Piano regolatore comunale - Avvio Piano integrato di sviluppo urbano PISUS - Idrico: messa.
Regione Emilia-Romagna Commissione III Territorio, Ambiente, Mobilità Audizione Atersir sul processo di regolarizzazione delle concessioni di risorsa idrica.
Le imprese pubbliche Storicamente si sono registrati nel nostro Paese tre modelli di intervento dello Stato nell'esercizio dell'attività economica: enti.
17 giugno 2016 – Palazzo Gazzoli – Via del Teatro Romano, giugno 2016 – Palazzo uffici comunali – Corso del Popolo, 30 L'acqua che bevo, l'aria che.
Transcript della presentazione:

LA GESTIONE LA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO 15 maggio 2015

1. Che cos’è il SII 2. Cos’è e come viene gestito attualmente a Carugo 3. L’ATO e l’Ufficio d’Ambito: attori, rapporti e competenze 4. Il gestore unico secondo le linee guida Provinciali 5. Il controllo dei Comuni sulla società di gestione (controllo analogo) 6. Il Piano d’Ambito e la nuova Tariffa del SII Sommario La gestione del Servizio Idrico Integrato

CaptazioneAccumulo Potabilizzazione DistribuzioneFognaturaDepurazione Servizio idrico integrato Insieme delle attività per l’erogazione dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione La gestione del Servizio Idrico Integrato

Captazione e accumulo : pozzi e serbatoio di proprietà comunale gestiti da Pragma S.p.A (società partecipata da 10 Comuni e operativa dall’anno 2000). Captazione e Potabilizzazione : parte dell’acqua che sgorga dai nostri rubinetti proviene dall’impianto di potabilizzazione di Valmadrera che pesca nel Lario e raggiunge il Comune di Carugo attraverso un lungo collettore in pressione; impianto e collettore sono gestiti da LRH S.p.A. (società partecipata da tutti i Comuni della Provincia di Lecco e circa 20 Comuni della Provincia di Como, tra cui Carugo). Distribuzione : la rete acquedottistica comunale è gestita da Pragma S.p.A. Fognatura : le fognature sono di proprietà e gestite direttamente dal Comune. Depurazione : le fognature comunali sono allacciate ad un collettore consortile che convoglia i liquami all’impianto di depurazione di Mariano C.se gestito da Valbe Servzi SpA (società partecipata da 21 Comuni e operativa dai primi anni ‘80); alcune abitazioni sul confine con Giussano scaricano i reflui nella rete gestita da Brianza Acque SpA e vengono depurate all’impianto di Monza. Servizio idrico integrato a Carugo La gestione del Servizio Idrico Integrato

 ALBESE CON CASSANO  ALZATE BRIANZA  ANZANO DEL PARCO  AROSIO  BRENNA  CARUGO  FIGINO SERENZA  LAMBRUGO  LURAGO D'ERBA PRAGMA S.p.A. è una società costituita nel 1998 dal Comune di Mariano C.se, alla quale hanno successivamente aderito altri Comuni: PRAGMA S.p.A. provvede alla produzione (captazione), sollevamento, stoccaggio, trasporto e distribuzione dell'acqua potabile su tutto il territorio dei Comuni soci. Nell'area di competenza, l'acqua viene reperita da falde sotterranee tramite pozzi artesiani o acquistata da acquedotti confinanti e dalla Soc. Lario Reti Holding SpA. Le reti di distribuzione sono di tipo magliato e formate per la gran parte da tubazioni in acciaio. Le nuove reti e le sostituzioni sono realizzate con i più moderni tubi in polietilene. L’attività prevede la manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti e degli impianti, la realiz-zazione di nuove reti e impianti, l’analisi delle acque, gli allacciamenti dei nuovi utenti, la lettura dei contatori e la fatturazione agli utenti (anche dei canoni di fognatura e depurazione, per conto dei Comuni e delle società di depurazione). Servizio Acquedottistico: PRAGMA S.p.A. La gestione del Servizio Idrico Integrato

Il Comune di Carugo, come quasi tutti i Comuni della Provincia di Como, continua a gestire direttamente le proprie fognature. L’attività prevede la manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti e delle stazioni di sollevamento, la realizzazione di nuovi tratti, il controllo degli allacciamenti, la pulizia delle caditoie stradali. Le attività di bollettazione sono svolte da Pragma S.p.A. che riscuote anche il canone di fognatura per conto del Comune. Servizio di fognatura: Comune di Carugo (gestione diretta in economia) La gestione del Servizio Idrico Integrato

VALBE SERVIZI SpA, originariamente costituita in Consorzio di Enti Locali nel 1973, dopo successive trasformazioni, assume l'attuale denominazione e forma societaria nel 2003, passando da Consorzio a Società per Azioni. La Società, con sede in Mariano Comense, vede la partecipazione azionaria di 21 Comuni, divisi tra le Province di Como e Lecco. A VALBE SERVIZI S.p.A. è affidata la gestione e l'erogazione del servizio di collettamento e depurazione delle acque reflue urbane del territorio dei Comuni azionisti, per una popolazione servita stimata in circa abitanti. Il servizio viene garantito attraverso un sistema costituito da due impianti di depurazione, ubicati nei Comuni di Mariano Comense e Nibionno, ed una rete di collettamento che si estende per un totale di circa 60 km, sviluppata su due bacini imbriferi: "Bacino della Valsorda" e "Bacino delle Bevere“. All’impianto di Mariano Comense vengono recapitate le fognature dei Comuni di Mariano Comense, Carugo, Arosio, Inverigo, Brenna, Cantù, Alzate Brianza, Orsenigo, Albese con Cassano, Montorfano e Albavilla. All’impianto di Nibionno recapitano le fognature dei Comuni di Nibionno, Cassago Brianza, Bulciago, Barzago, Barzanò, Costa Masnaga, Cremella, Sirtori, Lurago D’Erba, Lambrugo ed Inverigo. Servizio di depurazione: Valbe Servizi S.p.A. La gestione del Servizio Idrico Integrato

In sintesi le competenze di Valbe Servizi sono: Costruzione, adeguamento, manutenzione ordinaria e straordinaria dei collettori e degli im-pianti di depurazione Conduzione degli impianti di depurazione e delle reti di collettamento Smaltimento dei fanghi prodotti dai processi depurativi Controllo della qualità delle acque in ingresso ed uscita dagli impianti Ricezione reflui extrafognari derivanti dalla pulizia delle fosse settiche Gestione tecnico-amministrativa del servizio di collettamento e depurazione, che comprende: rilascio delle autorizzazioni all’allacciamento e scarico in collettore intercomunale delle fognature co-munali; rilascio delle autorizzazioni all’allacciamento diretto in collettore intercomunale di insediamenti privati con scarichi civili o industriali; rilascio dei pareri (all’Autorità d’Ambito) per le autorizzazioni allo scarico in pubblica fognatura dei reflui di tipo industriale; verifica qualitativa e quantitativa degli scarichi industriali di ciascun utente a fini tariffari, del rispetto dell’autorizzazione allo scarico e della salvaguardia dei processi di trattamento biologico degli impianti di depurazione; calcolo, fatturazione e riscossione dei corrispettivi dovuti dalle utenze con scarichi di tipo industriale; Servizio di depurazione: Valbe Servizi S.p.A. La gestione del Servizio Idrico Integrato

Le tariffe sono sostanzialmente bloccate dal 2000 salvo un incremento del 15% a favore dell’Autorità d’ambito. A Carugo: la tariffa dell’acquedotto, si articola con importi crescenti a seconda delle quantità consumate; la tariffa media è di 0,28 €/m 3 ; a titolo esemplificativo, si osservi come la tariffa media nel comune di Brenna sia di 0,46 €/m 3 la tariffa di fognatura è pari a 0,088 €/m 3 la tariffa di depurazione è pari a 0,31 €/m 3 Si può affermare senza alcun dubbio che nessun Comune della Provincia di Como ha una tariffa uguale agli altri!!!! 160 comuni e 160 tariffe diverse!!!! Le attuali tariffe del ciclo idrico integrato La gestione del Servizio Idrico Integrato

Rispetto direttiva europea 91/271/CEE Potabilizzazione Sorgenti Pozzi Derivazioni Servizio idrico integrato Garanzia del rispetto delle norme e del servizio La gestione del Servizio Idrico Integrato

Svolge l’attività operativa e tecnica e risponde della propria attività alla Provincia Ente Responsabile dell’ATO e quindi della riorganizzazione del SII, costituisce l’azienda speciale e la Conferenza dei Comuni Conferenza dei Comuni COMUNI Provincia Esprime pareri vincolanti e obbligatori Azienda speciale CDA ( secondo la normativa regionale ) Ambito Territoriale Ottimale (ATO) e Autorità d’Ambito La Regione Lombardia ha delimitato gli ATO con i confini provinciali. L’ATO nel quale è stato inserito Carugo coincide pertanto con il territorio provinciale. La gestione del Servizio Idrico Integrato

a) L'individuazione e l'attuazione delle politiche e delle strategie volte a organizzare e attuare il Servizio Idrico Integrato per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla presente legge e dalle normative europee e statali, inclusi la scelta del modello gestionale e l'affidamento della gestione del Servizio Idrico Integrato; b) l'approvazione e l'aggiornamento del Piano d‘Ambito, di cui all'articolo 149 del d.lgs. 152/2006 e dei relativi oneri finanziari; c) la definizione, dei contenuti dei contratti di servizio, che regolano i rapporti tra l'ente responsabile dell'ATO e i soggetti (in futuro, un unico soggetto) cui compete la gestio-ne del Servizio Idrico Integrato; d) la determinazione della tariffa di base del Sistema Idrico Integrato, ai sensi dell'artico-lo 154, comma 4, del d.lgs.152/2006 e la definizione delle modalità di riparto tra gli eventuali soggetti interessati; e) l'individuazione degli agglomerati, di cui all'articolo 74, comma 1, lettera n), del d.lgs. 152/2006; Competenze dell’Autorità d’Ambito (art.48 L.R.26/2003 e s.m.i.) La gestione del Servizio Idrico Integrato

Il Piano d’Ambito prevede un unico gestore, al fine di superare la frammentazione esistente e le gestioni in economia. Oggi si contano 124 gestioni comunali e 29 gestioni affidate a società del Servizio Idrico Integrato! Solo a Carugo ne abbiamo 5!!!! Le modalità di affidamento del servizio dopo il referendum del giugno 2011: 1. GARA: Prevede l’affidamento della gestione e delle relative responsabilità ad un soggetto terzo (società pubblica, mista o privata) 2. AFFIDAMENTO DIRETTO a società mista: prevede che prima dell’affidamento del servizio la società pubblica selezioni tramite gara un socio, la cui quota di partecipazione alla società non è più vincolata al limite minimo del 40%. 3. AFFIDAMENTO DIRETTO a società “IN HOUSE”: il servizio viene affidato ad una società a totale capitale pubblico che corrisponda ai requisiti previsti dalla normativa europea Gestione Servizio idrico integrato Riorganizzazione della gestione del Servizio Idrico Integrato La gestione del Servizio Idrico Integrato

A F D Affidamento del servizio Comuni Soggetto unico Il Piano d’Ambito approvato nel dicembre 2010 prevede un unico gestore al fine di superare la frammentazione esistente e le gestioni in economia. La Provincia di Como in qualità di Ente Responsabile dell’ATO ha approvato le linee guida per la riorganizzazione della gestione del SII, prevedendo la costituzione di un’unica società, composta solo e direttamente dai Comuni. Gestione Servizio idrico integrato Organizzazione della gestione La gestione del Servizio Idrico Integrato

Società Opera tramite Utente/cittadino Società GESTORE UNICO Servizio a regime Servizio periodo transitorio Gestione Servizio idrico integrato Organizzazione della gestione nei primi 3 anni Organizzazione della gestione a regime La gestione del Servizio Idrico Integrato

Approvazione Statuto in Consiglio Comunale e ingresso altri Comuni GESTORE UNICO Società rappresentativa dell’ambito ? In prima costituzione la partecipazione dei Comuni verrà effettuata, in base a quanto disposto dalle linee guida provinciali, secondo il peso territoriale e demografico dei Comuni costituenti e successivamente secondo quanto disposto dallo Statuto. Approvazione Statuto in Consiglio comunale GESTORE UNICO Costituzione della società con atto notarile Inizia ad operare per conto dei comuni costituenti Sottoscrizione capitale sociale Capitale iniziale Servizio idrico integrato Percorso di costituzione del gestore unico La gestione del Servizio Idrico Integrato

Affidamento del servizio Trasferimento del personale dedicato i cui costi sono inseriti nel Piano d’ambito art. 173 del d.lgs 152/2006 Attuazione del Piano d’Ambito Applicazione tariffa SII (AEEG) Trasferimento ramo d’azienda soc. pub. (personale, mutui, ecc …) Trasferimenti mutui compresi nel Piano d’Ambito GESTORE UNICO mutui Realizzazione opere Gestione Servizio idrico integrato Percorso di costituzione del gestore unico La gestione del Servizio Idrico Integrato

Assemblea dei soci I soci (cioè tutti i Sindaci dei Comuni che hanno aderito alla società) esercitano congiuntamente poteri di direzione, coordinamento e supervisione sulla gestione del SII, attraverso gli organi sociali cui partecipano, con potere di formulare proposte. I soci hanno diritto di accesso a tutti gli atti e provvedimenti della società, compresi quelli di natura contrattuale. I soci possono verificare in ogni momento la regolarità della gestione corrente della società e la puntuale esecuzione degli indirizzi ed obiettivi strategici, esercitando controlli analoghi a quelli esercitati sui propri servizi. a) Approvazione del bilancio, programmi di opere pubbliche o di inte-resse pubblico; b) nomina degli amministratori e la struttura dell'organo ammini-strativo; c) nomina dei Sindaci e del Presidente del Collegio Sindacale o del Revisore; d) modificazioni dello Statuto; e) assunzione di partecipazioni; f) decisione di compiere operazioni che comportino una sostanziale modificazione dell'oggetto sociale o una rilevante modificazione dei diritti dei soci; g) nomina dei liquidatori e criteri di svolgimento della liquidazione. Servizio idrico integrato Competenze del gestore unico La gestione del Servizio Idrico Integrato

Nei prossimi 25 anni in Provincia di Como sono previsti investimenti per oltre € per opere di acquedotto, fognatura e depurazione. Tali opere, oltre ai costi di gestione, saranno finanziati interamente dalla tariffa. Si prevede una tariffa iniziale all’avvio del ciclo idrico integrato di 1,04 €/m 3 che salirà negli anni sino a 1,55 €/m 3, ovviamente attualizzata al tasso di inflazione. Il Piano d’Ambito e l’evoluzione della tariffa La gestione del Servizio Idrico Integrato

Le tariffe attuali in Italia La gestione del Servizio Idrico Integrato

L’acqua distribuita a Carugo costa molto poco! In Europa, la spesa media annua (considerando un consumo di 200 m 3 a famiglia) è di 518 €, mentre a Carugo è di 170 €. In fase di prima applicazione della tariffa unica del SII si arriverà a 229 €. Il costo medio dell’acqua all’estero è di 2 € a metro cubo con valori prossimi ai 5 euro a Berlino e valori superiori ai 3 € per le città di Varsavia, Zurigo e Parigi. Per quanto riguarda la situazione italiana, secondo la 9° indagine nazionale a cam-pione sulle tariffe del servizio idrico nazionale pubblicata nel 2010 da Federcon-sumatori Modena, il costo medio italiano per un consumo di 200 m 3 è stato nel 2010 di 311 € con significative differenze nei 90 capoluoghi di provincia analizzati: si va da 115 € di Milano ai 478 € di Firenze. Le tariffe attuali a Carugo, in Italia e nel mondo La gestione del Servizio Idrico Integrato

L’acqua prelevata in Italia ammonta a circa 152 m 3 per abitante ogni anno. Dal confronto della quantità di acqua prelevata per abitante in alcuni grandi Paesi dell’Unione Europea, l’Italia supera nettamente la Spagna (127 m 3 per abitante), il Regno Unito (113 m 3 per abitante) e la Germania (62 m 3 per abitante). Considerando i consumi pro capite nei 27 paesi dell’Unione Europea per il periodo , l’Italia, con consumi intorno ai 92 m 3 annui per abitante, presenta valori superiori alla media europea, pari a 85 m 3 annui per abitante. In particolare comparando il fenomeno nel periodo considerato in alcuni grandi Paesi della UE, i consumi medi in Italia risultano inferiori rispetto alla Spagna (100 m 3 ) e al Regno Unito (110 m 3 ), mentre risultano superiori ai Paesi Bassi (73 m 3 ) e alla Germania (57 m 3 ). I consumi di acqua potabile La gestione del Servizio Idrico Integrato

Lo spreco di acqua potabile La gestione del Servizio Idrico Integrato