Il profilo professionale dell’Operatore del Servizio d’Inclusione Sociale Una proposta di lavoro A cura di Massimiliano IACONO Direzione Orientamento.

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Transcript della presentazione:

Il profilo professionale dell’Operatore del Servizio d’Inclusione Sociale Una proposta di lavoro A cura di Massimiliano IACONO Direzione Orientamento e Servizi per il Lavoro - ENAIP FVG Gorizia – Il servizio pubblico d’inclusione lavorativa Sala del Consiglio/Provincia di Gorizia

Il tema dell’intervento rappresenta non solo un risultato specifico del progetto ISONEW ma anche un momento di sintesi e forte condivisione del sistema d’inclusione sociale che il progetto si auspica di realizzare. Sono diversi gli elementi che incidono rispetto al raggiungimento di tale risultato, e in queste due giornate sono stati presentati tutti gli elementi che concorrono alla definizione tratti descrittivi e distintivi di questa nuova figura all’interno dei Centri per l’Impiego. Ma prima di presentare la proposta di lavoro sulla quale è stato avviato un percorso di verifica e condivisione è necessario riprendere un momento le dimensioni che sono e saranno oggetto di ulteriore analisi e confronto, ed alla fine dell’intervento sarà presentata la sintesi dei lavori sinora sviluppati. Prima di iniziare… - 1

Le dimensioni di analisi considerate nello sviluppo della proposta sono:  Assets fondamentali del progetto ISONEW e del sistema “Servizio Inclusione Sociale”  Reti sociali e networking, che consentirà di alimentare il servizio d’inclusione sociale rispetto agli obiettivi che il servizio vuole raggiungere  “Servizio Inclusione Social: prestazioni, competenze, responsabilità”: un modello di analisi e di definizione del profilo Prima di iniziare… - 2

Quelli che in futuro dovrebbero alimentare il sistema “Servizio d’Inclusione Sociale” … Prima di iniziare… - 3 “gli assets fondamentali del progetto” Aumento degli inserimenti qualificati di persone svantaggiate all’interno della cooperazione sociale Atti d’indirizzo, procedure di affidamento esclusivo, esistenza di vincoli rispetto alla selezione di persone svantaggiate da inserire nella coop.sociale Maggiori contratti, maggiori competenze professionali, maggiore governance delle dinamiche imprenditoriali e delle performance aziendali, maggiore capacità di gestione RU e di esplicitare i fabbisogni formativi e professionali (profilo,prestazioni/mansioni, competenze) Maggior analisi delle potenziali candidature in termini di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali, ecc. Maggior analisi delle opportunità d’inserimento attraverso una miglior valutazione dei profili e delle competenze Maggior analisi delle potenziali candidature in termini di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali, ecc. Maggior analisi delle opportunità d’inserimento attraverso una miglior valutazione dei profili e delle competenze Esistenza di un sistema di relazioni/partnerniship tra pubblico/privato sociale e privato/privato sociale che conduca all’esternalizzazione di servizi alla cooperazione sociale Cooperazione sociale maggiormente produttiva e capace di esprimere nuove opportunità d’inserimento lavorativo e quindi di inclusione sociale Un coordinato sistema di governo delle occasioni d’inserimento lavorativo anche attraverso una più proficua gestione dei supporti all’inserimento

Ovviamente quella presentata è una semplificazione, esistono altre azioni necessarie anche se solo funzionali al raggiungimento degli obiettivi; per renderci maggiormente conto dell’innovazione, della semplicità e delle potenzialità insite nella proposta disegnata da ISONEW e dell’importanza della reti dei servizi proviamo a riprendere una slide già presentata e che descrive il contesto lavorativo del progetto Centro per l’impiego Ufficio inclusione sociale Enti Pubblici Cooperazione sociale Settore privato Servizi sanitari e sociali territoriali Convenzione quadro art 14 L. Biagi Riserva servizi e Procedure di gara mirate Protocollo d’intesa cooperaz. Serv. Lavoro Protocollo d’intesa servizi/Servizio lavoro Prima di iniziare… - 3a “gli assets fondamentali del progetto”

La slide evidenzia molto chiaramente quali sono i soggetti forti del sistema a rete che domani dovrà sostenere il Servizio d’Inclusione Sociale, un sistema che non è costruito sulla carta ma che attraverso gli operatori dell’ufficio, per funzionare, deve prevedere necessariamente:  un quadro di riferimento “normativo” che regola i rapporti con i soggetti coinvolti nella rete  esistenza e la centralità di un nodo della rete che assolva responsabilità specifiche nel processo d’inserimento lavorativo  relazioni stabili e funzionali specificate e formalizzate rispetto a chi le gestisce, quali informazioni, modalità e strumenti garantiscono la connessione rispetto alle opportunità d’inserimento lavorativo (procedure)  supporto e consulenza per lo sviluppo delle prassi operative che garantiscano la messa a regime del sistema  strumenti e metodologie condivise per lo sviluppo della progettualità necessaria al processo d’inserimento lavorativo Restano ancora alcune questioni relativamente “aperte” su cui è necessario un confronto per avere un quadro più chiaro sugli effetti che tali questioni possono avere sulla definizione delle mansioni e delle competenze dell’operatore per l’inclusione sociale. Prima di iniziare… - 3c “gli assets fondamentali del progetto”

Riprendendo alcuni elementi di fondo sulle reti…  Una rete è costituita da un insieme di nodi  I nodi sono collegati da link-relazioni-interazioni  Il numero di link possono essere in entrata (in-degree) o in uscita (out-degree)  Ogni nodo può essere un distributore di link (hub) e/o un ricevitore di link (autorithy)  Il valore dell’out-degree e dell’in-degree di un nodo fornisce un indice della centralità del nodo, i valori medi degli indici di centralità dei nodi fornisce un indice della connettività della rete Attraverso l’analisi delle caratteristiche dei nodi, dei link e quindi della rete possiamo individuare i livelli di affinità e di partecipazione tra i nodi, e possiamo individuare quindi eventuali vulnerabilità della rete stessa Prima di iniziare… - 4 “reti sociali e networking”

Per quale motivo analizzare la rete tra i soggetti per definire il profilo dell’operatore che dovrà assicurare funzionalità e prestazioni al Servizio d’Inclusione Sociale. Rispetto agli elementi caratteristici delle reti e considerando la specificità del progetto/sistema su cui stiamo lavorando (ISONEW) è necessario condividere alcune domande…  qual è il soggetto che determina la relazione/interazione?  quali sono gli elementi che descrivono la relazione?  in che misura tali elementi condizionano l’esistenza della rete ed il suo funzionamento?  In quale veste tali elementi sono formalizzati  In che misura tali elementi condizionano le responsabilità, le prestazioni e le competenze dell’operatore Prima di iniziare… - 4 “reti sociali e networking”

Una prima definizione degli elementi di analisi del servizio/ufficio… Ufficio Inclusione Ufficio Operatore (responsabili/operatori) Organizzazione Competenze Procedure operative Sistema di relazioni Normative e regole interne Mansioni Responsabilità Aspettative “Clienti”Stakeholders Significati Valori È a questo livello che devono essere valorizzati i rapporti operativi rispetto ai quali l’ufficio può funzionare È a questo livello che intervengono i protocolli e le convenzioni tra i diversi soggetti coinvolti Una volta definite mansioni e responsabilità è possibile immaginare una strategia formativa per formare gli operatori Strumenti/tecnologie Prima di iniziare… - 5 “Servizio Inclusione Sociale: prestazioni, competenze, responsabilità”: un modello di analisi e di definizione del profilo

Prestazioni che generano valore per il cliente Ufficio Operatore Competenze Procedure operative Sistema di relazioni Normative e regole interne MansioniResponsabilità Aspettative “Clienti” SignificatiValori Risultati (inserimento lavorativo) Organizzazione L’organizzazione nel suo insieme trasforma la richiesta dei clienti in risultati/output sviluppando rispetto alla domanda del cliente il valore che questo ha richiesto … l’inserimento lavorativo Prima di iniziare… - 5a “Servizio Inclusione Sociale: prestazioni, competenze, responsabilità”: un modello di analisi e di definizione del profilo

“Clienti” Risultati (inserimento lavorativo) In un organizzazione complessa come quella che si sta delineando attraverso il progetto ISONEW (per sistema complesso s’intende un sistema caratterizzato da: variabilità, varietà, indeterminazione e numerosità) un attenta analisi del lavoro non può non prendere in considerazione un analisi per processi. prest1 prest2 prest3 Normalmente tale analisi prende in considerazione in primis gli output, ovvero gli elementi che accumulano il valore per il cliente e attraverso questi si risale alle prestazioni che potranno essere descritte a questo anche in termini di input e di attività che gli operatori devono esprimere per generare tale valore input prestazione chiave output Tale analisi fa emergere anche quali sono gli strumenti, le tecnologie e le metodologie che devono essere utilizzate per raggiungere i risultati previsti Prima di iniziare… - 5b “Servizio Inclusione Sociale: prestazioni, competenze, responsabilità”: un modello di analisi e di definizione del profilo

All’interno dell’analisi di processo emerge la distribuzione del lavoro rispetto a tutte aree organizzative, e quindi è possibile osservare come il valore viene a svilupparsi; una possibile esemplificazione è la seguente… Esigenze cliente prest1 accoglienzaorientamentoservizio inclusioneEcc.. prest2 output1 output2 Prest(n+1) Risultati (inserimento lavorativo) Prest(n+1) Risultati (inserimento lavorativo) Gli output di una prestazione sono generalmente gli input per un’altra, ma è anche possibile che gli input provengano da fonti esterne e quindi la prestazione successiva per essere realizzata dipende anche dalla presenza e dalla qualità dell’input esterno Input esterno Soggetto esterno Senza quest’input la prestazione potrebbe non realizzarsi come previsto e quindi ottenere un output insufficiente per garantire la catena del valore che si dovrebbe generare sia rispetto ai clienti interni che a quelli esterni, ed infine per il cliente finale Prima di iniziare… - 5c “Servizio Inclusione Sociale: prestazioni, competenze, responsabilità”: un modello di analisi e di definizione del profilo

Il passaggio successivo è quello di mappare i profili rispetto alle prestazioni; tale attività consente di focalizzare l’attenzione sulle aree d’intervento rispetto alle quali il nuovo profilo professionale dovrebbe integrarsi. Tale analisi fa emergere altresì le relazioni tra i diversi profili dell’organizzazione e soprattutto fa emergere le relazioni esistenti con prest1 accoglienza Descrizione del processo servizio inclusione prest2 prest3 ecc prest1 prest2 prest3 prest1 prest2 inputoutputprofili ABCDOp.incl i1 i2 i3 o1 ie1o2 o3 Quest’analisi è stata avviata e necessità di un confronto attento con tutti gli interlocutori coinvolti; non tanto per raccogliere materiali, ma per condividere un approccio rispetto alle opportunità di innovazione proposte all’interno del progetto ISONEW. I materiali sinora analizzati sono le ricerche realizzate all’interno del progetto, i documenti sviluppati all’interno dei tavoli interistituzionali nei quali si è data sintesi di alcune caratteristiche che l’Ufficio Inclusione dovrà possedere e quali i riferimenti che dovranno essere espressi dai suoi operatori. Fine dell’analisi esclusivamente quello di far emergere: prestazioni, competenze e relazioni del futuro Ufficio Inclusione Sociale all’interno dei CPI evidenziando a quali livelli si realizza l’integrazione con i servizi esistenti. Prima di iniziare… - 5d “Servizio Inclusione Sociale: prestazioni, competenze, responsabilità”: un modello di analisi e di definizione del profilo

Per semplificare il confronto sull’analisi del lavoro previsto/da realizzare sulla base del quale definire limiti e funzionamento del servizio e quindi compiti e competenze dell’operatore proviamo a simulare il funzionamento del Servizio Inclusione e del sistema che gli sottende.. Centro per l’impiego Ufficio inclusione sociale Cooperazione sociale Servizi sanitari e sociali territoriali Ipotesi appalto Ente Pubblico Termini della gara e figure richieste DB Supporto alla definizione della procedura Procedura di gara con clausole sociali o vincoli/affidamento Richiesta di figure professionali Segnalazione candidati da inserire Segnalazione profili per cui è stata valutata fattibilità inserimento Le questioni aperte sono sostanzialmente relative alla qualità del matching domanda-offerta che è possibile realizzare rispetto alle informazioni e agli strumenti a disposizione, ovvero: Qualità e precisione (mansioni e competenze) della richiesta di figure professionali da parte della cooperazione sociale e del livello di progettualità necessaria all’inserimento lavorativo Coerenza delle informazioni a disposizione dell’Ufficio Inclusione per realizzare il matching domanda-offerta tra richiesta dei profili e informazioni inviate dai servizi e alle progettualità già espresse per definire la fattibilità dell’inserimento lavorativo Considerando che il fine è quello di realizzare inserimenti lavorativi qualificati, risulta essere fondamentale per l’Ufficio una valutazione delle competenze anche sotto il profilo di quelle tecnico-professionali necessarie ad assicurare un possibile e proficuo inserimento, anche per attivare eventuali azioni formative propedeutiche all’inserimento Monitoraggio e valutazione della qualità, dell’efficienza e dell’efficacia degli inserimenti lavorativi realizzati Qualità e disponibilità degli strumenti utilizzati per il governo delle vacancy e dei progetti d’inserimento Sistema Formazione Professionale Verifica/richiesta profili per cui è stata valutata fattibilità inserimento Richiesta iniziative formative propedutiche Attivazione supporti formativi Progetto servizio Prima di iniziare… - 5e “Servizio Inclusione Sociale: prestazioni, competenze, responsabilità”: un modello di analisi e di definizione del profilo

 I documenti del tavolo interistituzionale (azione 4) all’interno del quale i soggetti coinvolti hanno espresso specifiche indicazioni rispetto ad alcune caratteristiche che il Servizio e gli operatori dovrebbero esprimere  La ricerca realizzata sulla rete dei servizi a supporto dell’inclusione sociale delle persone svantaggiate, che pone in evidenza quali elementi caratterizzano la rete dei servizi e che domani in termini di link/interazioni sosterranno le prestazioni del servizio  La costruzione del sistema d’inclusione lavorativa delle persone svantaggiate: gli assets fondamentali del progetto Allo stato attuale quali i documenti, i materiali ed i riferimenti che sono stati analizzati per determinare lo sviluppo della proposta..

Dal tavolo interistituzionale… L’inserimento lavorativo efficace di una persona in situazione di svantaggio significa: 1) realizzare azioni coordinate facenti parte di un processo che inizia dall’identificazione della necessità di supporto alla persona svantaggiata disoccupata e si conclude con la concretizzazione di un’attività lavorativa, svolta dalla stessa persona, soddisfacente per il lavoratore, l’organizzazione in cui è inserito ed il cliente di quest’ultima. 2) Un processo così articolato è composto di più sottoprocessi ed azioni realizzate da attori istituzionali e non; tali enti, operando in modo sinergico, realizzano una “presa in carico integrata” di persone che incontrerebbero difficoltà insuperabili, qualora affrontate autonomamente, nelle fasi di preparazione all’inserimento lavorativo, ricerca, inserimento e mantenimento di un lavoro. 3) Questo processo può funzionare e collegarsi realmente al mondo dei servizi e a quello produttivo, solo se inserito in un sistema di rete territoriale ove si ritrovano specifiche responsabilità ed al cui interno esista uno snodo in grado di coordinare le azioni, monitorare i processi, offrire servizi qualificati a garanzia sia delle persone svantaggiate sia della realizzazione degli affidamenti alle realtà in cui operano; Allo stato attuale quali le prime indicazioni rispetto ad attività, responsabilità e competenze… - 1

Dal tavolo interistituzionale… 4) è necessario un Centro di Responsabilità, creato e gestito all’interno di un ente istituzionale che può agire in modo neutrale sulle relazioni nel mondo della domanda-offerta di lavoro, sul miglioramento della trasparenza e diretta finalizzazione delle diverse tipologie di procedure di gara per l’ affidamento di servizi finalizzate alla creazione di posti di lavoro per soggetti svantaggiati, esercitare un peso nelle fasi propedeutiche all’emissione di indirizzi legislativi e creare strumenti adeguati derivanti dalle stesse indicazioni normative.. Allo stato attuale quali le prime indicazioni rispetto ad attività, responsabilità e competenze… - 2

Dal confronto sulle azioni di progetto e dal tavolo interistituzionale  raccordi con gli enti pubblici  monitoraggio delle procedure di appalto del territorio al fine identificare le prospettive future e le figure professionali che conseguentemente andrebbero ricercate/formate  raccordi con la cooperazione sociale e supporto all’inserimento lavorativo  raccordi con il mondo profit  azioni di sensibilizzazioni con enti ed associazioni di categoria ed altri. Allo stato attuale quali le prime indicazioni rispetto ad attività, responsabilità e competenze… - 3

Dal confronto sulle azioni di progetto e dal tavolo interistituzionale  implementazione della banca dati delle persone svantaggiate sulla base delle informazioni fornite dai servizi sociali e sanitari  verifica e valutazione delle persone da avviare nei “patti di servizio” con colloquio  costruzione progetto per la persona assieme ai soggetti della rete attivazione di strumenti propedeutici raccordi con il Servizio per il Lavoro ed in particolare con l’Ufficio Disabili  raccordi con il servizio lavoro provinciale per l’attivazione procedure relative ai benefici di cui all’Obiettivo 3 per le aziende che assumano persone svantaggiate Allo stato attuale quali le prime indicazioni rispetto ad attività, responsabilità e competenze… - 4

Dal confronto sulle azioni di progetto e dal tavolo interistituzionale… quali COMPETENZE/CONOSCENZE - 1 Allo stato attuale quali le prime indicazioni rispetto ad attività, responsabilità e competenze… - 4  buona conoscenza informatica e competenze nella gestione di data base; buona conoscenza dei sistemi di posta elettronica  competenze nell’orientamento formativo e lavorativo  competenze nella costruzione di analisi delle posizioni lavorativi (job analysis) (è a questo livello che si potrebbe inserire il lavoro sull’apprendistato)  conoscenza della cooperazione sociale, degli enti pubblici e servizi, del sistema economico e produttivo del territorio  conoscenze nell’ambito della disabilità e dei sistemi di classificazione delle abilità

Dal confronto sulle azioni di progetto e dal tavolo interistituzionale… quali COMPETENZE/CONOSCENZE - 2 Allo stato attuale quali le prime indicazioni rispetto ad attività, responsabilità e competenze… - 4  conoscenze di tipo normativo e di funzionamento della provincia e ruolo degli enti istituzionali ad essa strettamente legati  ottime competenze relazionali al fine di rapportarsi con: uffici interni, pubblico, enti, aziende e cooperative. Inoltre, nelle abilità relazionali sono comprese anche quelle di collaborazione, spiegazione e passaggio di competenze ad altri soggetti.

Quindi quali elementi e quali visioni sono legate allo sviluppo del profilo dell’operatore… che condizionano lo sviluppo, la definizione e la descrizione dell’Ufficio Servizio Inclusione Sociale  Una visione legata alle relazioni con cui l’Ufficio dovrà essere alimentato… e fortemente legate non solo ai protocolli ma anche all’operatività quotidiana descritta da strumenti e contenuti  Una visione legata alle competenze che gli operatori dei CPI/Inclusione dovranno esprimere per realizzare quelle prestazioni chiave necessarie alla costruzione del valore per i suoi clienti/stakeholder…  Una visione legata ai risultati che l’Ufficio potrà/dovrà conseguire per raggiungere i suoi obiettivi…  Una visione legata agli strumenti che l’Ufficio dovrà utilizzare/condividere per sostenere la realizzazione dei risultati previsti  Una visione legata all’oggetto/soggetto delle relazioni considerando che all’interno di questa rete le transizioni sono legate al progetto d’inserimento e alle informazioni che vi sono legate consentendo così alla persona di non attraversare necessariamente tutti i i diversi nodi al fine di raggiungere la sua opportunità, bensì di incontrare la sua occasione grazie al confronto anche di un solo nodo della rete