L’Idrosfera Marina.

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Transcript della presentazione:

L’Idrosfera Marina

Le Acque Marine Sulla Terra, l’acqua è presente in tutti e tre gli stati fisici della materia, ma la maggior parte di essa è allo stato liquido. Il 96% dell’acqua (salata) si trova nei mari e negli oceani. Il 4% (acqua dolce) si trova distribuita tra ghiacciai, ghiacci polari, falde, laghi, fiumi, vapore.

La Salinità e la Densità nelle Acque Marine L’acqua del mare è salata perché in essa sono disciolti molti sali. La quantità totale di sali presenti nell’acqua è detta salinità. La salinità varia da mare a mare. Nei mari caldi vi è una salinità maggiore. La salinità dell’acqua influenza anche la sua densità: più essa è salata, maggiore è la sua densità.

La Pressione nel Mare Sott’acqua la pressione aumenta perché al peso dell’aria si somma quello dell’acqua. Quanto più si scende in profondità, tanto maggiore è la pressione. Man mano che aumenta la profondità (e di conseguenza la pressione), aumenta anche le densità dell’acqua. Ciò è dovuto al fatto che le molecole d’acqua vengono avvicinate le une alle altre dal peso della colonna d’acqua sovrastante.

La Temperatura delle Acque Marine Il riscaldamento delle acque ha luogo soprattutto nei primi metri di profondità. La quantità di radiazioni che penetra nell’acqua dipende da due fattori: L’inclinazione dei raggi La trasparenza dell’acqua

Maree (moto periodico) Correnti (moto costante) I Movimenti del Mare Onde (moto variabile) Maree (moto periodico) Correnti (moto costante)

Le onde sono dovute all’interazione tra l’atmosfera e l’idrosfera Le onde sono dovute all’interazione tra l’atmosfera e l’idrosfera. Quando il vento colpisce le particelle d’acqua che si trovano in superficie, queste si abbassano e premono sulle particelle sottostanti che a loro volta sono costrette ad innalzarsi (poiché l’acqua non può essere compressa). Abbassandosi nuovamente per gravità causano l’innalzamento di altra acqua. Nel complesso, il movimento delle particelle è di tipo circolare. Le Onde

Dove non si sente l’influenza dei fondali, si hanno le onde di oscillazione. Il movimento dell’acqua si propaga agli strati inferiori e, man mano che si procede verso il basso, questo movimento si esaurisce (ciò avviene ad un profondità pari a ½ della lunghezza d’onda). Vicino alla costa, quando la profondità diventa uguale a ½ della lunghezza d’onda, le particelle d’acqua iniziano a sfregare sul fondo e vengono rallentate dall’attrito. Le particelle superficiali sono più veloci e “sorpassano” quelle inferiori, formando le onde di traslazione. Presso la riva, le onde si ribaltano, dando luogo ai frangenti.

Caratteristiche delle Onde La cresta è la parte più elevata. Il ventre è quella che sta più in basso La lunghezza d’onda è la distanza tra due creste (o ventri) successive. L’altezza è la distanza verticale tra la cresta e il ventre. La velocità è lo spazio percorso da una cresta (o da un ventre) nell’unità di tempo. Il periodo è il tempo che intercorre tra il passaggio di due creste successive per un punto di riferimento. Caratteristiche delle Onde

Le Maree Le maree sono innalzamenti e abbassamenti ritmici del livello del mare. Sono dovute all’attrazione gravitazionale che la Luna (e il Sole) esercitano sulla Terra e dalla forza centrifuga. Durante l’alta marea, le acque che si trovano dalla parte della Luna si sollevano attratte da quest’ultima e, dalla parte opposta, le acque s’innalzano grazie alla forza centrifuga dovuta alla rotazione del sistema Terra-Luna. Nelle zone situate a longitudini di 90° da quelle in cui vi è l’alta marea lo spessore dell’acqua diminuisce (bassa marea).

- Il ritmo delle Maree A causa della rotazione terrestre, un località costiera è interessata in un giorno da due alte maree e due basse maree. Il periodo completo è in realtà di 24 ore e 50 minuti, poiché, mentre la Terra ruota su se stessa, la Luna si muove attorno alla Terra. È quindi necessario che la Terra compia una rotazione aggiuntiva di 12°, pari allo spostamento della Luna sulla suo orbita (50 min).

Le ampiezze delle maree variano a causa delle variazioni delle posizioni reciproche del Sole,della Terra e della Luna. Le maree vive avvengono quando il Sole e la Luna sono in fase di congiunzione o di opposizione, quindi sommano la loro forza d'attrazione e si hanno maree di massima ampiezza. Le maree morte avvengono quando la Luna e il Sole sono in quadratura e formano con la terra un angolo di 90°; le loro azioni attrattive si contrastano a vicenda e si hanno maree più deboli. - Maree e fasi lunari

Una corrente marina può essere paragonata ad un fiume che fluisce all’interno delle acqua del mare. L’acqua che costituisce la corrente è caratterizzata da diverse temperatura e salinità. Ad influenzare l’andamento delle correnti vi sono: La forza di Coriolis I venti costanti e periodici I continenti Le Correnti

L’inquinamento marino si distingue in: ORGANICO: le acque fognarie trasformano le acque costiere in un ambiente adatto alla sopravvivenza di germi patogeni. CHIMICO: gli insetticidi e pesticidi contengono sostanze tossiche che non possono essere decomposte. DA PETROLIO: è un fenomeno abbastanza frequente. Il petrolio, essendo meno denso, si deposita sulla superficie delle acque impedendo il passaggio di luce e ossigeno.

L’Idrosfera Continentale

Il Ciclo dell’Acqua Il Sole, con le sue reazioni termonucleari, fa sì che si verifichino i cambiamenti di stato dell’acqua. Il calore del Sole provoca l’evaporazione di una parte dell’acqua che torna in basso sotto forma di precipitazioni. L’acqua delle precipitazioni ricade direttamente nel mare o giunge sulle terre emerse (si deposita in laghi/fiumi, evapora direttamente, viene assorbita dalle piante e va a costituire le falde).

Salvo rare eccezioni, nel sottosuolo non vi sono laghi o fiumi Salvo rare eccezioni, nel sottosuolo non vi sono laghi o fiumi. Però, l’acqua scende per gravità nel terreno, fin quando non incontra uno strato di rocce impermeabili: allora si ferma e origina una falda. Esistono due tipi di falde: Freatica: (non è delimitata superiormente da uno strato impermeabile). Artesiana: (è delimitata sia superiormente che inferiormente da due strati impermeabili). L’Acqua delle falde

I Fiumi I fiumi sono corsi d’acqua perenni. I torrenti, invece, si prosciugano durante le stagioni secche. Il percorso di un fiume inizia da una sorgente e termina in mare, con la foce. Alcuni fiumi, però, confluiscono in altri fiumi (affluenti); altri sboccano in laghi (immissari). Nella gran parte dei casi i laghi hanno anche fiumi che ne escono (emissari).

Il Bacino Idrografico Il territorio che con le proprie acque superficiali alimenta un fiume è detto bacino idrografico. Esso è delimitato da una linea immaginaria che è chiamata linea spartiacque; essa separa le acque che cadono in un bacino idrografico confinante. Questa linea, in genere, corre lungo le creste delle montagne circostanti.

I Laghi Un lago è una massa d’acqua che occupa una depressione. Esso può essere alimentato da più corsi d’acqua. I laghi sono ambienti in evoluzione destinati a scomparire.

I Ghiacciai I ghiacciai sono grandi masse di ghiaccio che si muovono sotto la spinta del loro peso. L’entità dei movimenti dei ghiacciai dipende da fattori diversi (dimensioni e forma,pendenza del fondo, ostacoli, clima..). Nel loro spostamento, essi portano a valle frammenti di roccia che si accumulano formando le morene.

Da Neve a Ghiaccio…… I fiocchi di neve, quando si depositano, sono accompagnati da grandi quantità d’aria. Man mano che i fiocchi si accumulano, l’aria viene espulsa ed essi si rimpiccioliscono. Nella parte più profonda del nevaio i granuli, schiacciati dal peso delle nevi sovrastanti, si appiattiscono e si compattano.

Il limite delle Nevi Perenni La neve e il ghiaccio si conservano come tali sopra il limite delle nevi perenni. Questo limite raggiunge le quote massime nelle zone tropicali (non in quelle equatoriali dato che in quelle zone abbondano le precipitazioni). Inoltre al Circolo polare antartico il limite delle nevi perenni coincide col livello del mare (nell’Artide, data la marittimità, d’estate vi sono anche precipitazioni liquide).

L’Inquinamento delle Acque Continentali L’inquinamento è un fenomeno che riguarda tutta l’idrosfera continentale (fiumi, laghi, falde). FIUMI: Gli scarichi domestici, le colture agricole.. sono le principali fonti d’inquinamento di un fiume.

LAGHI: Smaltiscono meno rapidamente le sostanze inquinanti dato che l’acqua tende a non mescolarsi. FALDE:Esse sono in collegamento con le acque superficiali e quindi possono essere facilmente inquinate. Le acque sotterranee presentano il vantaggio di essere contenute in materiali porosi che possono filtrare le sostanze dannose. D’altra parte il movimento di queste acque è lento e privo di turbolenza, perciò le sostanze dannose vengono degradate con grande difficoltà.

REALIZZATO DA De Sanctis Ludovica Liceo Scientifico Corradino D’Ascanio A.S. 2010/2011