PROGETTO DIRITTI A SCUOLA ANNO SCOLASTICO 2011/2012 SCUOLA MEDIA “PADRE PIO DA PIETRELCINA” Cerignola (FG) MODULO B - MATEMATICA DOCENTI: PROF.SSA QUARTICELLI MICHELA PROF. COTUGNO NICOLA CLASSI PRIME
Obiettivo prioritario del Progetto Regionale “Diritti a scuola” è stato quello di garantire, attraverso interventi didattici efficaci e mirati, il recupero e il potenziamento delle competenze chiave logico- matematiche. Il progetto si è posto, quindi, in modo complementare agli interventi scolastici curricolari, avendo carattere di sperimentazione e di innovazione. Le strategie attivate e i risultati raggiunti sono stati costantemente monitorati al fine di calibrare l’azione educativa-didattica in maniera opportuna e diretta.
METODOLOGIE DI INTERVENTO E’ stata sin da subito privilegiata la didattica laboratoriale intendendo il laboratorio come il luogo in cui il bambino è attivo, progetta, sperimenta personalmente. La scelta di questa metodologia attiva la realizzazione di contesti educativi di apprendimento efficaci dal punto di vista relazionale e motivazionale poiché crea un ambiente che favorisce lo “star bene a scuola”.
Gli obiettivi del progetto sono stati molteplici e tra questi si ricordano i seguenti: Promuovere interesse e la curiosità verso nuove conoscenze favorendo la motivazione all’apprendere; L’individuazione di elementi di positività nel lavoro scolastico per un proficuo inserimento sociale e relazionale; L’acquisizione di autostima e fiducia nelle proprie potenzialità; La capacità di saper portare a termine un compito con senso di responsabilità.
ARTICOLAZIONE DIDATTICA L’intervento è stato destinato ad un gruppo di alunni che presentavano carenze nell’apprendimento della matematica, con rischio di devianza e di abbandono ed allievi ripetenti. La scelta della composizione eterogenea dei partecipanti è stata motivata dalla volontà di consolidare, in un clima di condivisione e serenità, le competenze di base con la presenza costruttiva di tutti i compagni. Ogni docente è stato impegnato per circa 5 ore settimanali per ogni gruppo (4 gruppi da circa 4 alunni per docente) in orario antimeridiano. Gli interventi sono avvenuti sia in aule e laboratori predisposti appositamente per il progetto, sia all’interno delle classi di appartenenza dei singoli alunni, in particolar modo durante le ore corrispondenti alla disciplina effettuata in classe.
VERIFICHE EFFETTUATE Il Progetto ha previsto prove di verifica in itinere per le tre unità disciplinari messe in atto (Giochiamo con i numeri; Misuro, confronto e risolvo; Opero e risolvo: dalle tabelle ai grafici). Per tali verifiche sono stati utilizzati questionari e test elaborati dai docenti del Progetto oltre all’utilizzo di materiale per simulazioni prodotti da Istituzioni esterne (INVALSI). Le verifiche sono state scritte, orali (sia individuali che collettive) e al pc con stampa ed analisi dei risultati ottenuti.
L’UTILIZZO DELLE T.I.C. Per TIC si intende Tecnologie di Informazione e Di Comunicazione ed in ambito didattico l’acronimo è utilizzato soprattutto per indicare l’uso di media, in particolare del computer e delle L.I.M. messe a disposizione dalla scuola. Durante l’esecuzione del progetto si sono seguite due tendenze: “educare ai media”, cioè offrire agli alunni le competenze necessarie per un uso consapevole, e “educare con i media”, utilizzando le strumentazioni come potenti sussidi alla didattica. In realtà fra le due non esiste una netta contrapposizione, spesso si intersecano e integrano.
L’UTILIZZO DELLE T.I.C. Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie si sono favorite alcune modifiche generali del contesto educativo: spostamento del focus dall’insegnante allo studente; spostamento del focus dell’apprendimento sul fare; aumento della motivazione degli alunni; risalto alla cooperazione tra alunni. In tal modo l’insegnante diventa una sorta di “facilitatore” che organizza occasioni di apprendimento permettendo all’alunno di partecipare alla costruzione del proprio sapere.
L’UTILIZZO DELLE T.I.C. Le “risorse tecnologiche per l’apprendimento” che sono state utilizzate hanno compreso: software didattici in senso stretto; strumenti software con funzionalità generali (ambienti di scrittura, ambienti autore, …); risorse in senso stretto (archivi di documenti, immagini, …); ambienti tecnologici per l’apprendimento (sistemi di rete, piattaforme di e-learning, …).
L’UTILIZZO DELLE T.I.C. Il software utilizzato nella scuola ha avuto, di solito, un’interfaccia grafica chiara e accattivante con icone facilmente intuibili e comprendenti: programmi per lo sviluppo e/o il consolidamento delle abilità di base (percezione, orientamento spaziale, orientamento temporale, memoria, ragionamento, …); programmi per manipolare la realtà e sviluppare la creatività (laboratori di educazione all’immagine e di grafica, materiali per lo sviluppo linguistico-espressivo, …); programmi di introduzione a contenuti ed attività della scuola elementare (ambienti esercitativi o navigazioni ipertestuali per l’apprendimento della matematica e della logica di base)
L’UTILIZZO DELLE T.I.C. Principale sitografia utilizzata: mo/kit_ss1/06_matematica_linardi/index.htmlhttp:// mo/kit_ss1/06_matematica_linardi/index.html _v1.htmlhttp:// _v1.html - -
IMMAGINI DALL’AULA……… ….lezioni frontali (Prof.ssa Quarticelli M.)….
IMMAGINI DALL’AULA……… ….verifiche scritte (Prof.ssa Quarticelli M.)….
IMMAGINI DALL’AULA……… ….realizzazione di cartelloni (Prof.ssa Quarticelli M.)….
IMMAGINI DALL’AULA……… ….esercitazione al pc (Prof. Cotugno N.)….
IMMAGINI DALL’AULA……… ….lezioni animate attraverso l’uso del pc (Prof. Cotugno N.)….
IMMAGINI DALL’AULA……… ….esempio di lezioni animate attraverso l’uso del pc….
IMMAGINI DALL’AULA……… ….esempio di esercizi di calcolo mentale attraverso l’uso del pc….
IMMAGINI DALL’AULA……… ….esempio di prove invalsi attraverso l’uso del pc….
IMMAGINI DALL’AULA……… ….esercitazioni al pc (Prof.ssa Quarticelli M.)….
ATTIVITA’ SPECIFICA Opero e risolvo: dalle tabelle ai grafici Prof. Quarticelli Michela
L’attività si inserisce in ambito statistico e coniuga la conoscenza delle diverse rappresentazioni grafiche con la capacità di saperle costruire e scegliere quella più idonea a rappresentare i dati oggetto di studio. Essa intende dimostrare come una rappresentazione grafica possa aiutare ad analizzare la problematica studiata, cogliendone aspetti interessanti legati alla disposizione dei dati.
L’attività è stata condotta su due fronti, operativo con la realizzazione di un cartellone e multimediale con programma Excel, ed è articolata in quattro fasi:
L’insegnante assegna al gruppo di alunni la situazione problematica da analizzare attivando modalità operative di peer education e di lavoro di gruppo che favoriscano lo sviluppo di atteggiamenti collaborativi.
Indagine tra i componenti della classe con raccolta dei dati
Formulazione di una tabella riassuntiva dei dati
Scelta del grafico idoneo alla rappresentazione dei dati
Tempo liberoN° alunni IFN° alunni IH Sport56 Tv30 Videogiochi30 Internet88 Giochi all'aperto210 Lavoro20 Canto e musica21
RISULTATI OTTENUTI Dalla realizzazione del progetto si sono ottenuti i seguenti risultati: Maturazione di atteggiamenti positivi nei confronti dello studio della matematica e di tutte le attività che la scuola ha proposto; Maggior conoscenze degli elementi specifici della disciplina; Acquisizione consapevole del metodo induttivo e sperimentale.
RINGRAZIAMENTI I docenti del Progetto Diritti a Scuola Modulo B, Prof.ri Quarticelli Michela e Cotugno Nicola, ringraziano per la loro immensa disponibilità i docenti del Comitato Tecnico, ed in particolar modo il Prof. Lucio Cioffi ed il Dirigente scolastico Prof.ssa Maria Carmela Grossi, tutti i Docenti dell’Istituzione Scolastica, il personale ATA ed i Collaboratori Scolastici. Cerignola, 09 giugno 2012.