INTRODUZIONE Progettazione di sistemi multimediali Laboratorio UniMC al digitale U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI M ACERATA D IPARTIMENTO DI S CIENZE P OLITICHE, DELLA C OMUNICAZIONE E DELLE R ELAZIONI I NTERNAZIONALI C ORSO DI LAUREA M AGISTRALE IN S CIENZE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA, D ' IMPRESA E PUBBLICITÀ C LASSE LM-59 – A NNO A CCADEMICO 2014/2015 Simone Carletti – CSIA Ufficio Web, eLearning, Ricerca e Sviluppo P
Argomenti 1/2 Introduzione al laboratorio »“Hey, what’s up? We need an app!” »origini ed evoluzione degli smartphone e tablet »fattori abilitanti »lo scenario dell’Ecosistema Digitale »app store: la casa delle app »app4U Attività 1.1: analisi comparativa
origini ed evoluzione degli smartphone »“Hey, what’s up? We need an app!” ma come definiamo uno smartphone? source:
origini ed evoluzione degli smartphone »dai portable telephones ai mobile phones source: The Wall Street Journal
origini ed evoluzione degli smartphone »dai palmtop agli smartphones source:
origini ed evoluzione degli smartphone »dalla 1G alla 4G source: read more:
origini ed evoluzione dei tablet »A Personal Computer for Children of all Ages: “The Dynabook would carry an encyclopedia of information inside its circuits and plug into readily available networks containing the sum of human knowledge. Anybody from grade school up would be able to program it to do whatever was wanted...” Alan Kay, Xerox PARC 1972
origini ed evoluzione dei tablet »Ubiquitous computing: “Ubiquitous computing names the third wave in computing, just now beginning. First were mainframes, each shared by lots of people. Now we are in the personal computing era, person and machine staring uneasily at each other across the desktop. Next comes ubiquitous computing, or the age of calm technology, when technology recedes into the background of our lives” Mark Weiser, 1991
origini ed evoluzione dei tablet »Tablet commercializzati
origini ed evoluzione degli smartphone »fattori abilitanti, key drivers: aumento disponibilità e numero dei servizi diminuzione costi grazie alla produzione su larga scala sviluppo dell’ecosistema digitale; 3 servizi chiave: cloud big data internet of things
Scenario dell’Ecosistema Digitale 1/4 Digital Ecosystem, definizione del WEF: “The space delimited by the convergence of media, telecoms, and IT industries; players living in this ecosystem are users, companies, governments, and civil society”
Scenario dell’Ecosistema Digitale 2/4 Il modello Mobile Everywhere »Nuovi modelli di business basati sui servizi mobili »Diffusione dei connected devices e di mobile B.B. »Forte crescita del traffico IP CAGR per dispositivoCrescita UtentiAumento del traffico mobile Smartphone24%119% Portable gaming console56%76% Tablet50%129% Laptop and netbook17%48% Moduli M2M42%86% CAGR: Tasso di crescita annuale composto Fonte: CISCO VNI (2011)
Scenario dell’Ecosistema Digitale 3/4 La rivoluzione della nuvola »iDate, DigiWorld Report 2012: “Cloud computing is the number two core disruption affecting all of the digital economy’s stakeholders” (being number one the mobile everywhere model) »Neelie Kroes, EC vice president 2012: “Cloud computing is a game‐changer for our economy. Without EU action, we will stay stuck in national fortresses and miss out on billions in economic gains. We must achieve critical mass and a single set of rules across Europe” Ripartizione dei ricavi per tipo di servizio Cloud nell’EU-27 (rilevate ‘09-’11, stimate ‘12-’15) Fonte: iDate (2012)
Scenario dell’Ecosistema Digitale 4/4 Ulteriori elementi chiave del Digital Ecosystem »Tecnologie di accesso alla rete Telefonia fissa Servizi dati e Internet (banda larga, fissa) Servizi mobili (telefonia mobile + traffico dati 3G/4G/5G) »Big Data (= Big Brother?) A. Weigend, Harvard Business Press 2009: La rivoluzione sociale dell’informazione “The shift in human communication patterns towards increased personal information sharing” Le miniere d’oro della Business Intelligence Il valore dello U.G.C.
app store: la casa delle app »Quali app store? Quanti app store? Quali piattaforme? source:
app4U »Quali università sono dotate di app istituzionale? »Quali feature sono offerte?
Attività 1.1 »Analisi comparativa dei principali app store quante app? quali OS/piattaforme supportati/e? quali costi/fee? source:
Attività 1.1 »Analisi comparativa delle app4U quali OS/piattaforme supportati/e? quali feature? quale rating?
Argomenti 2/2 Introduzione al corso »Argomenti e tematiche »Studi di caso »Project work Attività 1.2
Argomenti e tematiche 1.Introduzione alla progettazione del software e allo sviluppo sostenibile 2.Formalizzazione ed elaborazione automatica dell'informazione 3.Conservazione e gestione delle informazioni 4.I Relational Data Base Management System (RDBMS) 5.Partecipazione e metodi di gestire la conoscenza 6.Sviluppo di sistemi informativi, verso la progettazione multimediale
Case study & Project work »Gestire la conoscenza collettiva: il caso WikiPedia »Progettazione di un'app
Introduzione alla progettazione del software e allo sviluppo sostenibile »Le fasi della progettazione Concept: l’idea Requirements: l’analisi dei requisiti Design: il progetto Prototype: la validazione Development: lo sviluppo User testing: il banco di prova
Attività 1.2 »Concept & Requirements quali feature? quali requisiti? quali canali di distribuzione?
Sondaggio utenza e Analisi dei requisiti Sondaggio »Distribuito via LimeSurvey, 7gg »18 domande in 4 sezioni »Scelta singola/multipla/aperta Risultati dell’indagine »427 risposte ricevute »Sistemi Operativi »Servizi mobili desiderati
Progettazione e Sviluppo dell’App Progettazione cross-platform (Android, iOS) Sviluppo Nativo, Html5, o Hybrid? NativeHTML5Hybrid App Features GraphicsNative APIsHTML, Canvas, SVG PerformanceFastSlow Native look and feelNativeEmulated DistributionAppstoreWebAppstore Device Access CameraYesNoYes Notifications YesNoYes Contacts, calendar YesNoYes Offline storage Secure FSShared SQLSecure FS, shared SQL Geolocation Yes Development skills ObjectiveC, JavaHTML5, CSS, JS
Conclusioni e Ulteriore Ricerca 1/2 Risultati ottenuti »Osservazione di linee guida esistenti »Coinvolgimento degli stakeholders »Realizzazione App cross-platform + estensibile Conclusioni »Supporto all’interazione docente-studente »Supporto alle attività didattico-organizzative »Attivazione del modello whenever/wherever/whatever
Conclusioni e Ulteriore Ricerca 2/2 Approfondimenti possibili »Completamento funzioni e beta test studenti/staff »Framework generalizzato + plug-in architecture »Teoria dello scaffolding didattico-organizzativo
Grazie per l’attenzione