INTRODUZIONE Progettazione di sistemi multimediali Laboratorio UniMC al digitale U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI M ACERATA D IPARTIMENTO DI S CIENZE P OLITICHE,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Termodinamica Chimica
Advertisements

Lo sviluppo delle PMI tra Innovazione e Competenze. Il progetto MASTER Valentina Castello.
ISA Server 2004 Enterprise Edition Preview. ISA Server 2004.
ICON project WP No.3 Sistema di gestione della Conoscenza e progetto pilota di Ecosistema Digitale per il Business Ministero dell'Economia e delle Finanze.
L E NUOVE APPLICAZIONI PER DISPOSITIVI MOBILI A SUPPORTO DELLA STATISTICA UFFICIALE Mercoledì 20 febbraio ore 12:45 Area Visioni [Le offerte tecnologiche.
L’azienda Volocom.
ECDL MODULO 1.1 Conoscere i sistemi di elaborazione
1.E un algoritmo ricorsivo: Tutti le istanze di oggetti raggiungibili da un oggetto persistente diventano anchessi persistenti.
Studiare INFORMATICA all’Università Ca’ Foscari
LA SVOLTA DIGITALE Mercati Orizzontali e Nuovi Modelli di Business Augusto Preta – Direttore Generale Roma, 17 luglio 2007.
Lezione introduttiva Sistemi tecnologici e informazione on line Proff. Carlo Medaglia, Elena Valentini, Domenico Ventriglia Roma, 4 marzo 2010.
INTERNET origine, evoluzione, aspetti chiave. LESPLOSIONE DI INTERNET host registrati - giugno 2005 [fonte: Internet Software Consortium]
Danco Singer Larga Banda Master in Editoria Multimediale La velocità di trasportare contenuti.
Danco Singer Larga Banda Master in Editoria Multimediale La velocità di trasportare contenuti.
BRISCOLA GO ON AVANTI. Storia I giochi di carte hanno le origini più disparate e vengono collocati in differenti epoche, la Briscola risale al La.
Applicazioni mobile Better Software 2009 Massimiliano Zani Sms Italia.
Presentazione della società Maggio La Consulenza sulla Business Productivity Contesto – Oggi persone e imprese possono utilizzare tecnologie dell'informazione.
ITI Majorana Grugliasco 31/5/2013
+ eLogic Incontri 2013: #NextToYou eLogic S.r.l. Anno di fondazione: 2001Numero di addetti: 18 Fatturato 2012: Clienti: circa 150.
IL POLITECNICO DI MILANO: IPOTESI DI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI
Le politiche della Commissione Europea sull'accesso aperto. Il ruolo delle biblioteche accademiche Salone del libro di Torino, 10 maggio 2012 Maddalena.
COS’E’ LA CLOUD COMPUTING?
Di cosa parleremo? PC e dispositivi portatili Componenti di un PC
Secure Socket Layer (SSL) Transport Layer Security (TLS)
FASTVID RENTALS: BUSINESS MODELING 1. Business Modeling One of the major problems with most business engineering efforts, is that the software engineering.
L’Unione Europea e la Scuola da anni hanno stretto un patto e per colmare il divario di apprendimento fra le diverse realtà didattiche dei vari Paesi,
1 HOOKE powered by Habble for. 2 Le telecomunicazioni sono una risorsa per il business, saperle interpretare è strategico per ottimizzare i costi e l’attività.
Certificazione delle Competenze digitali se pensate che la formazione sia costosa provate con l’ignoranza - Derek Bok-
PANE E INTERNET REGIONE EMILIA-ROMAGNA Lo sviluppo della competenza digitale, la visione di Pane e Internet Venerdì 28 novembre 2014.
FESR Consorzio COMETA Pier Paolo CORSO Giuseppe CASTGLIA Marco CIPOLLA Industry Day Catania, 30 Giugno 2011 Commercial applications.
Energy efficient sensor networks Rome University “La Sapienza” Dipartimento di Informatica Gruppo di Reti Dott.ssa Chiara Petrioli.
The Information School of the University of Washington University of Washington1 Introduzione INFO/CSE 100, Spring 2005.
Giovanni Biondi ICT e trasformazione della Scuola.
Le “nuvole informatiche”
PINK FLOYD DOGS You gotta be crazy, you gotta have a real need. You gotta sleep on your toes. And when you're on the street. You gotta be able to pick.
( Art. 14 ) 1. Ogni bambino ha diritto all’istruzione senza distinzioni razziali. 1. Every child has the right to be brought up without.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA DIPARTIMENTI DI GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL’INFORMAZIONE, SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI, SCIENZE POLITICHE.
Sociologia delle comunicazioni Rappresentazione/informazione.
Prof. Vincenzo Franceschelli DIRITTO delle COMUNICAZIONI -Communication Law & Policy- XVIII - Convergenza – Lezione di giovedì 18 dicembre 2014.
Progetto ATLAS Campagna di diffusione per lo sviluppo della città sostenibile Flavio Fontana Usability Lab ENEA C.R. Casaccia
Obiettivi del Progetto Ruolo del Living Lab ICT cloud-based platform and mobility services available, universal and safe for all.
Corso di Statistica e Gestione delle Imprese Insegnamento: MARKETING Docente: Roberto Grandinetti Università di Padova Cap. 2 - Dal marketing di massa.
Accoppiamento scalare
Presentazione dei Servizi di Genova ICT cloud-based platform and mobility services available, universal and safe for all users.
Progetti 2015/2016. Proj1: Traduzione di regole snort in regole iptables Snort: – analizza i pacchetti che transitano in rete, confrontandoli con un database.
Università Roma Tre Corso di laurea magistrale CINEMA TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE Corso “Media digitali: Televisione, video, Internet” Docente:
Roma, 15 gennaio 2016 Le principali evidenze emerse Giancarlo Capitani – Presidente NetConsulting cube.
Language of Algebra.
Language of Algebra. Basic concepts Key words Practice exercises Basic concepts Key words Practice exercises.
Milano, 29 settembre 2014 ASSINFORM 2014 Giancarlo Capitani Il Mercato Digitale in Italia nel 1° semestre 2014 Gli andamenti congiunturali e i trend.
Il mercato digitale in Italia nel 2015
Prof. Giacomo Dalseno USARE MOODLE Differenti forme di interazione.
Comenius Project “Math is B.E.A.U.” that is Beautiful Easy Amusing Useful ITALIAN WORKGROUP ENNISKILLEN (U.K.) May 2011.
X CONVEGNO NAZIONALE GIT IL GPS IN BEEBOOK Geosciences and Information Technologies Carlo CesariniSan Leo (Rimini) – 18 giugno 2015 Carlo Cesarini (laureando.
OJS & OCS O PEN S OURCE PER LA R ICERCA S CIENTIFICA Le risorse offerte da CSIA-UniMC per la ricerca scientifica: Open Journal System & Open Conference.
Conservazione e gestione delle informazioni Progettazione di sistemi multimediali U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI M ACERATA D IPARTIMENTO DI S CIENZE P OLITICHE,
INTRODUZIONE Progettazione di sistemi multimediali Laboratorio UniMC al digitale U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI M ACERATA D IPARTIMENTO DI S CIENZE P OLITICHE,
A.A CORSO INTEGRATO DI INFORMATICA E BIOINFORMATICA per il CLT in BIOLOGIA MOLECOLARE Scuola di Scienze, Università di Padova Docenti: Proff.
ORGANISATION OF THE EDUCATION SYSTEM IN ITALY 2010/2011.
RIUNIONE DEI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI COMPETENTI IN MATERIA DI OCCUPAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE Roma, novembre 2014 Camera dei deputati (Palazzo.
A Tiny Voice Inside Una piccola Voce interiore By Carole Smith Gaetano Lastilla.
1. ELASTICITA’ DELLA DOMANDA potere di mercato (FISSARE IL PREZZO) ≠ da potere contrattuale (TAKE OR LEAVE OFFER CAP 3 e 4) e da potere nell’impresa (CAPACITA’
ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Titolo presentazione INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI La comunicazione del dato statistico.
Project IOLI Practical exemple in Italy and in Sicily Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile.
STMan Advanced Graphics Controller. What is STMan  STMan is an advanced graphic controller for Etere automation  STMan is able to control multiple graphics.
INTRODUZIONE Progettazione di sistemi multimediali Laboratorio UniMC al digitale U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI M ACERATA D IPARTIMENTO DI S CIENZE P OLITICHE,
Ninux.org OpenCamp Traditional Network Infrastructure: commercial wireless access Big operators –GPRS  UMTS  HSDPA “small”
INTRODUZIONE CAPITOLO 1 PROJECT WORK Progettazione dei sistemi multimediali U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI M ACERATA D IPARTIMENTO DI S CIENZE P OLITICHE,
Do You Want To Pass Actual Exam in 1 st Attempt?.
Transcript della presentazione:

INTRODUZIONE Progettazione di sistemi multimediali Laboratorio UniMC al digitale U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI M ACERATA D IPARTIMENTO DI S CIENZE P OLITICHE, DELLA C OMUNICAZIONE E DELLE R ELAZIONI I NTERNAZIONALI C ORSO DI LAUREA M AGISTRALE IN S CIENZE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA, D ' IMPRESA E PUBBLICITÀ C LASSE LM-59 – A NNO A CCADEMICO 2014/2015 Simone Carletti – CSIA Ufficio Web, eLearning, Ricerca e Sviluppo P

Argomenti 1/2 Introduzione al laboratorio »“Hey, what’s up? We need an app!” »origini ed evoluzione degli smartphone e tablet »fattori abilitanti »lo scenario dell’Ecosistema Digitale »app store: la casa delle app »app4U Attività 1.1: analisi comparativa

origini ed evoluzione degli smartphone »“Hey, what’s up? We need an app!” ma come definiamo uno smartphone? source:

origini ed evoluzione degli smartphone »dai portable telephones ai mobile phones source: The Wall Street Journal

origini ed evoluzione degli smartphone »dai palmtop agli smartphones source:

origini ed evoluzione degli smartphone »dalla 1G alla 4G source: read more:

origini ed evoluzione dei tablet »A Personal Computer for Children of all Ages: “The Dynabook would carry an encyclopedia of information inside its circuits and plug into readily available networks containing the sum of human knowledge. Anybody from grade school up would be able to program it to do whatever was wanted...” Alan Kay, Xerox PARC 1972

origini ed evoluzione dei tablet »Ubiquitous computing: “Ubiquitous computing names the third wave in computing, just now beginning. First were mainframes, each shared by lots of people. Now we are in the personal computing era, person and machine staring uneasily at each other across the desktop. Next comes ubiquitous computing, or the age of calm technology, when technology recedes into the background of our lives” Mark Weiser, 1991

origini ed evoluzione dei tablet »Tablet commercializzati

origini ed evoluzione degli smartphone »fattori abilitanti, key drivers: aumento disponibilità e numero dei servizi diminuzione costi grazie alla produzione su larga scala sviluppo dell’ecosistema digitale; 3 servizi chiave: cloud big data internet of things

Scenario dell’Ecosistema Digitale 1/4 Digital Ecosystem, definizione del WEF: “The space delimited by the convergence of media, telecoms, and IT industries; players living in this ecosystem are users, companies, governments, and civil society”

Scenario dell’Ecosistema Digitale 2/4 Il modello Mobile Everywhere »Nuovi modelli di business basati sui servizi mobili »Diffusione dei connected devices e di mobile B.B. »Forte crescita del traffico IP CAGR per dispositivoCrescita UtentiAumento del traffico mobile Smartphone24%119% Portable gaming console56%76% Tablet50%129% Laptop and netbook17%48% Moduli M2M42%86% CAGR: Tasso di crescita annuale composto Fonte: CISCO VNI (2011)

Scenario dell’Ecosistema Digitale 3/4 La rivoluzione della nuvola »iDate, DigiWorld Report 2012: “Cloud computing is the number two core disruption affecting all of the digital economy’s stakeholders” (being number one the mobile everywhere model) »Neelie Kroes, EC vice president 2012: “Cloud computing is a game‐changer for our economy. Without EU action, we will stay stuck in national fortresses and miss out on billions in economic gains. We must achieve critical mass and a single set of rules across Europe” Ripartizione dei ricavi per tipo di servizio Cloud nell’EU-27 (rilevate ‘09-’11, stimate ‘12-’15) Fonte: iDate (2012)

Scenario dell’Ecosistema Digitale 4/4 Ulteriori elementi chiave del Digital Ecosystem »Tecnologie di accesso alla rete Telefonia fissa Servizi dati e Internet (banda larga, fissa) Servizi mobili (telefonia mobile + traffico dati 3G/4G/5G) »Big Data (= Big Brother?) A. Weigend, Harvard Business Press 2009: La rivoluzione sociale dell’informazione “The shift in human communication patterns towards increased personal information sharing” Le miniere d’oro della Business Intelligence Il valore dello U.G.C.

app store: la casa delle app »Quali app store? Quanti app store? Quali piattaforme? source:

app4U »Quali università sono dotate di app istituzionale? »Quali feature sono offerte?

Attività 1.1 »Analisi comparativa dei principali app store quante app? quali OS/piattaforme supportati/e? quali costi/fee? source:

Attività 1.1 »Analisi comparativa delle app4U quali OS/piattaforme supportati/e? quali feature? quale rating?

Argomenti 2/2 Introduzione al corso »Argomenti e tematiche »Studi di caso »Project work Attività 1.2

Argomenti e tematiche 1.Introduzione alla progettazione del software e allo sviluppo sostenibile 2.Formalizzazione ed elaborazione automatica dell'informazione 3.Conservazione e gestione delle informazioni 4.I Relational Data Base Management System (RDBMS) 5.Partecipazione e metodi di gestire la conoscenza 6.Sviluppo di sistemi informativi, verso la progettazione multimediale

Case study & Project work »Gestire la conoscenza collettiva: il caso WikiPedia »Progettazione di un'app

Introduzione alla progettazione del software e allo sviluppo sostenibile »Le fasi della progettazione Concept: l’idea Requirements: l’analisi dei requisiti Design: il progetto Prototype: la validazione Development: lo sviluppo User testing: il banco di prova

Attività 1.2 »Concept & Requirements quali feature? quali requisiti? quali canali di distribuzione?

Sondaggio utenza e Analisi dei requisiti Sondaggio »Distribuito via LimeSurvey, 7gg »18 domande in 4 sezioni »Scelta singola/multipla/aperta Risultati dell’indagine »427 risposte ricevute »Sistemi Operativi »Servizi mobili desiderati

Progettazione e Sviluppo dell’App Progettazione cross-platform (Android, iOS) Sviluppo Nativo, Html5, o Hybrid? NativeHTML5Hybrid App Features GraphicsNative APIsHTML, Canvas, SVG PerformanceFastSlow Native look and feelNativeEmulated DistributionAppstoreWebAppstore Device Access CameraYesNoYes Notifications YesNoYes Contacts, calendar YesNoYes Offline storage Secure FSShared SQLSecure FS, shared SQL Geolocation Yes Development skills ObjectiveC, JavaHTML5, CSS, JS

Conclusioni e Ulteriore Ricerca 1/2 Risultati ottenuti »Osservazione di linee guida esistenti »Coinvolgimento degli stakeholders »Realizzazione App cross-platform + estensibile Conclusioni »Supporto all’interazione docente-studente »Supporto alle attività didattico-organizzative »Attivazione del modello whenever/wherever/whatever

Conclusioni e Ulteriore Ricerca 2/2 Approfondimenti possibili »Completamento funzioni e beta test studenti/staff »Framework generalizzato + plug-in architecture »Teoria dello scaffolding didattico-organizzativo

Grazie per l’attenzione