Cagiari, 25-26 settembre 2004 Francesco D'Alò1 L’ARBITRO ED IL SUO COMPORTAMENTO.

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Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò1 L’ARBITRO ED IL SUO COMPORTAMENTO

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò2 L’Arbitro rispetto al Regolamneto Struttura Tecnica (R.S.T.) è: il delegato della Federazione Italiana Pallavolo che è deputato al controllo regolamentare.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò3 Quale rappesentante delagato dalla FIPAV, l’arbitro deve svolgere questo delicato compito con la dovuta dignità e professionalità, mantenendo in ogni circostanza un comportamento adeguato alla propria funzione. (R.S.T. Art )

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò4 Quindi, il non mantenere in ogni circostanza un adeguato comportamento è per l’arbitro una infrazione disciplinare! (R.S.T. Art. 32.2)

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò5 Che cosa può significare la definizione “adeguato comportamento”? Abbigliamento sobrio, senza eccessi stravaganti come compete a qualsiasi persona pubblica. Estrema educazione dentro e fuori il campo di gioco. L’equilibrio valutativo è in tale ambito indispensabile. Rapporto con la FIPAV improntato sulla reciproca stima e disponibilità.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò6 Questo adeguato comportamento contribuisce sicuramente a dare all’arbitro quella autorevolezza che ha si la sua figura, ma che deriva anche dalla stima che l’ambiente gli accorda.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò7 Il comportamento fuori e dentro il campo, ovvero prima, durante e dopo la gara.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò8 Prima della gara: per un arbitro la gara inizia con la presa visione della designazione, che ha l’obbligo di riscontrare immediatamente all’organo che l’ha emessa.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò9 Prima della gara: l’arbitro deve affrontare la gara nelle migliori condizioni psicofisiche. Necessaria iniziativa in questo senso è l’organizzazione della trasferta (valutazione della distanza, scelta del mezzo di trasporto, anticipo sull’orario di inizio previsto per la gara)

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò10 Prima della gara: particolarmente accurata dovrà essere la preparazione dell’abbigliamento e materiale necessario (divisa, fischietti, cartellini giallo e rosso, almeno due referti di gara, indirizzi utili, moneta per il sorteggio, regole di gioco, circolari, etc.)

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò11 Arrivo sul campo di gara: gli arbitri designati devono giungere sul campo di gara almeno un’ora prima per avere a disposizione il tempo necessario per tutti gli adempimenti pre-gara previsti. Al proprio arrivo avrà cura di presentarsi ai dirigenti della squadra ospitante per avere le indicazioni necessarie riguardo spogliatoio e documentazione e successivamente a quelli della squadra ospite.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò12 Verifica attrezzature: depositato il proprio equipaggiamento nello spogliatoio, l’arbitro con il collega ed il dirigente addetto all’arbitro verifica le attrezzature con quanto riportato nel verbale di omologazione del campo.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò13 Verifica attrezzature: effettuare la verifica delle attrezzature complementari, con particolare attenzione alla posizione e altezza del seggiolone se di tipo regolabile, posizione panchine, integrità altezza e tensione della rete, tracciatura del terreno di gioco e di eventuali situazioni di pericolo per gli atleti………

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò14 Preparazione psico-fisica: terminato il controllo delle attrezzature gli arbitri devono dedicare un pò del tempo a disposizione per effettuare una adeguata preparazione pre-gara sia dal punto di vista fisico (esercizi di stretching) che psicologico (rivolgendo la propria attenzione e concentrazione verso la gara ed in particolare al controllo dell’ansia)

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò15 Preparazione psico-fisica: in questa fase è necessario che lo spogliatoio non diventi una “sala ricevimenti” con visita di amici e colleghi che con la loro presenza non consentono una adeguata preparazione (un saluto dopo la gara è sicuramente più idoneo!)

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò16 Elenco dei giocatori: “deve essere consegnato all’arbitro almeno 30 minuti prima del’inizio dell’incontro” (art 21 Regolamento Gare valido dalla stagione ) Controllo tesseramenti, tasse gara, scelta palloni, risconoscimento dei partecpanti alla gara. Durante il riconoscimento è necessario mantenere un comportamento idoneo anche in presenza di tesserati amici o conoscenti, creando un clima sereno che non travalichi nella eccessiva confidenza.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò17 PROTOCOLLO DI GARA Gli arbitri debbono applicare le formalità protocollari e farle rispettare alle squadre. PRIMA DELLA GARA Le due squadre possono essere sul terreno di gioco per procedere al proprio riscaldamento non ufficiale, anche utilizzando la palla. 15’ prima dell’inizio della gara gli arbitri ed il segnapunti si recano sul terreno di gioco per procedere alle formalità protocollari di inizio gara. Il segnapunti, con il referto di gara compilato nello spogliatoio e con uno in bianco di riserva, si posiziona seduto davanti all’apposito tavolo posto fuori dell’area di gioco dalla parte opposta alla postazione del 1° arbitro. A tale tavolo può porsi esclusivamente il segnapunti della gara ed, in casi particolari, accanto ad esso, l’addetto al tabellone elettronico o manuale. La Società ospitante deve predisporre delle postazioni diverse per giornalisti, cronisti radio-TV, ed altre persone.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò18 13’ prima dell’inizio della gara: CONTROLLO DELLA RETE. ARBITRI: controllano l’altezza e la tensione della rete, l’esatta posizione delle antenne e delle bande laterali NOTA. Per procedere a tale adempimento, il 1° arbitro con gesti delle braccia, se necessario con il fischio, invita i giocatori eventualmente in riscaldamento a lasciare libere le zone d’attacco ed a non effettuare colpi di servizio. 12’ prima dell’inizio della gara: SORTEGGIO. I capitani delle due squadre (autonomamente o invitati dagli arbitri) debbono portarsi vicino al tavolo del segnapunti per procedere alle operazioni di sorteggio. Il 1° arbitro, con l’ausilio di una moneta, effettua il sorteggio per la scelta del servizio, della ricezione o del campo I capitani devono formulare la propria decisione di svolgere il riscaldamento ufficiale separatamente o congiuntamente (è sufficiente che uno di loro si esprima per quello separato). I capitani, successivamente al sorteggio, devono apporre la propria firma sul referto di gara, che deve essere successivamente sottoscritto anche dagli allenatori negli appositi spazi.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò19 11’ prima dell’inizio della gara: RISCALDAMENTO UFFICIALE. ARBITRI: Il 1° arbitro fischia l’inizio del riscaldamento ufficiale indicando con le dita delle mani i minuti destinati a tale fase: 3’ per ciascuna squadra separatamente, 6’ congiuntamente. Se la decisione del/dei capitano/i al sorteggio e’ stata quella di effettuarlo separatamente, la prima squadra a riscaldarsi e’ quella che deve servire all’inizio della gara. L’altra squadra deve lasciare libero il terreno di gioco, eventualmente riscaldandosi a sua volta, senza interferire, negli spazi della zona libera. Durante il riscaldamento ufficiale, gli arbitri controllano i palloni di gara, le palette numerate, le panchine, gli avvisatori acustico visivi, il referto di gara, la rete e le antenne di riserva, le divise degli/delle atleti/e. In questa fase, lo speaker può presentare i nomi dei componenti le squadre. 8’ prima dell’inizio della gara: FORMAZIONI INIZIALI. ARBITRI: il 2° arbitro raccoglie i tagliandi delle formazioni iniziali delle due squadre, debitamente firmati dai rispettivi allenatori dopo avervi riportato i numeri di maglia dei/delle giocatori/trici, nell’ordine che intende disporre in campo, e, nell’apposito spazio, il numero di maglia del/della LIBERO. Il 2° arbitro consegna i tagliandi al segnapunti per la trascrizione sul referto.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò20 5’ prima dell’inizio della gara: TERMINE RISCALDAMENTO UFFICIALE. ARBITRI: il 1° arbitro fischia indicando la fine del riscaldamento ufficiale delle squadre. SQUADE: i/le atleti/e debbono lasciare immediatamente l’area di gioco recandosi presso la propria panchina. Se debbono cambiarsi la maglia o divisa, debbono farlo negli appositi spazi fuori dell’area di gioco, senza ritardo. 4’ prima dell’inizio della gara: PRESENTAZIONE. ARBITRI: I due arbitri si dispongono sulla linea laterale, lato segnapunti, attendono e sollecitano, se necessario, le squadre ed insieme ad esse si recano al centro del terreno di gioco, accanto e perpendicolarmente alla rete di fronte al tavolo del segnapunti o all’unica tribuna. Gli arbitri uno da un lato della rete ed uno dall’altro. SQUADRE: i/le giocatori/trici, in tenuta di gara, si dispongono lateralmente agli arbitri secondo quanto risultato dal sorteggio. SPEAKER: annuncia la gara, il nome dei due arbitri e la loro provenienza.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò21 3’ prima dell’inizio della gara: INTRODUZIONE ARBITRI: il 1° arbitro fischia arretrando verso il proprio seggiolone, insieme al 2°, invitando le due squadre a scambiarsi i rituali saluti vicino alla rete, per poi ritornare presso le proprie panchine. I due arbitri ritornano nei pressi del tavolo del segnapunti e successivamente il 1° arbitro si porta sul seggiolone. 1’ prima dell’inizio della gara: INGRESSO IN CAMPO. 1° ARBITRO: avuto conferma dal 2° arbitro o segnapunti che le formazioni sono state trascritte, fischia e con ampio gesto delle braccia autorizza le due squadre ad entrare sul proprio campo di gioco direttamente dalle panchine. SQUADRE : i sei giocatori della formazione iniziale di ogni squadra entrano senza ulteriori formalità sul proprio campo di gioco direttamente dalle panchine. Tale procedura vale anche per l’ingresso in campo nei set successivi.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò22 POSIZIONE DELLE RISERVE: le riserve debbono sedere in panchina o riscaldarsi senza palla al di fuori della zona libera, nell’angolo oltre la propria panchina dove può essere tracciata la zona di riscaldamento di formato quadrato 3X3 mt. (obbligatoria per serie A1 e A2). 2° ARBITRO: controlla velocemente che i giocatori in campo corrispondano alle formazioni riportate sugli appositi tagliandi, iniziando dalla squadra al servizio. Qualora rilevi delle irregolarità, invita l’allenatore o il capitano in gioco a porvi rimedio, tenendo presente che, secondo quanto disposto dalle Regole di Gioco, in nessun caso può essere modificato l’ordine di rotazione previsto sul tagliando, ma è consentito effettuare la/e sostituzione/i prima del servizio iniziale, compresa quella interessante il LIBERO. Ultimata questa operazione consegna il pallone al battitore e quindi fa cenno al 1° arbitro, alzando le braccia, che la gara può avere inizio. ALL’INIZIO DELLA GARA 00’ Il 1° arbitro fischia per autorizzare il primo servizio del set.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò23 Durante la gara: gli arbitri devono dirigere la gara secondo le attribuzioni loro assegnate dalle Regole di Gioco utilizzando sempre la segnaletica ufficiale prevista. Fischiano immediatamente i falli verificati quando sono sicuri della loro natura. Oltre alle Regoledi Gioco devono far rispettare le formalità dettate dal Protocollo di Gara e da quanto previsto per il servizio di asciugatura e raccattapalle.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò24 Dopo la gara: Dopo i rituali saluti di fine gara, gli arbitri con il segnapunti si ritirano immediatamente nel proprio spogliatoio per completare e firmare il referto di gara, nonché per vidimare, eventualmente, i tesserini degli atleti effettivamente utilizzati nel gioco. Compito degli arbitri è la verifica dell’avvenuta consegna alle squadre di una copia del referto e dei propri documenti di riconoscimento utilizzati ad inizio gara e lasciati dagli arbitri nel proprio spogliatoio.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò25 Dopo la gara: il comportamento dopo la gara dell’arbitro continua con la comunicazione del risultato (dove previsto) nell’invio nei modi e nei tempi richiesti di tutta la documentazione e nel mantenere la riservatezza su tutto quanto è stato riportato nel rapporto gara inviato al Giudice.

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò26 Dopo la gara Prima della gara Durante la gara

Cagiari, settembre 2004 Francesco D'Alò27 Ovvero, l’adeguato comportamento dell’arbitro non ha mai fine!!!! Grazie per l’attenzione!