Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo.

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Transcript della presentazione:

Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Roma, 28 ottobre 2013

2|2| Lo scenario di riferimento Principali ostacoli all’accesso ai fondi comunitari  Lacune informative sulle opportunità di finanziamento comunitario e sulle relative capacità di accesso  Riluttanza della clientela “Corporate” ad investire tempo e risorse nei procedimenti competitivi richiesti dai programmi europei e tradizionale ricorso ai soli fondi nazionali  Difficoltà ad interagire in contesti europei ed internazionali  Mancata integrazione della programmazione comunitaria quale elemento strategico e prioritario dei piani di sviluppo rispetto ai concorrenti europei  Difficoltà del sistema bancario nel coordinare azioni sistemiche a livello di programmazione europea  Alto rischio di insuccesso da parte dei soggetti italiani nella partecipazione a bandi Comunitari  Dispersione nel reperimento delle informazioni per la presenza di numerose banche dati ABI, attraverso un’interazione efficace con i principali stakeholder di riferimento, supporta attraverso il Progetto speciale «Banche 2020» il processo di accesso ai fondi comunitari attraverso l’erogazione di servizi di valore alle Associate interessate Banche Italiane Clienti bancari corporate Ambito cooperativo Ambito competitivo Commissione Europea Fonte: Analisi condotta su un campione di Associati ABI

3|3| Il progetto speciale “BANCHE 2020” Supportare le banche nel cogliere le opportunità offerte dai programmi europei e dalle iniziative comunitarie Supportare le banche ad offrire alla clientela corporate servizi di valore in merito alle iniziative finanziabili con fondi europei Collaborare con il Sistema-Paese nella definizione di nuove progettualità che attraverso la collaborazione pubblico – privata consentano l’utilizzo ottimale delle risorse comunitarie Supportare le Istituzioni europee nella definizione dei piani operativi di impiego dei fondi comunitari Obiettivi ABI I fondi comunitari per la coesione rappresentano una leva finanziaria strategica e la loro ottimale allocazione deve diventare una priorità nazionale. Sulla base di tali presupposti e facendo propri gli obiettivi della strategia dell’Unione Europea “Europa 2020”, il settore bancario ha ritenuto opportuno definire un progetto speciale che si articola sulle seguenti finalità.

4|4| Creare una piattaforma informativa e formativa per le banche italiane, al fine di favorire un maggiore consapevolezza di queste ultime sulle opportunità derivanti da un impiego diretto dei fondi europei Mettere in condizione le banche di organizzare un servizio di supporto specializzato alle imprese con progetti finanziabili attraverso le risorse comunitarie; e questo sia con riferimento alle risorse gestite direttamente dalla Commissione che a quelle cofinanziate e gestite a livello territoriale Partecipare in maniera più attiva al processo di strutturazione delle misure di intervento agevolativo a livello nazionale, in una logica di servicing della pubblica amministrazione e di co-finanziamento degli interventi

5|5|  Supporto nel favorire l’accesso alle risorse comunitarie in favore della propria clientela  Sviluppo delle attività di servicing in favore della P.A. nella gestione delle risorse europee  Informazioni costantemente aggiornate circa le iniziative comunitarie che prevedono l’erogazione di fondi  Facilitazione nell’interazione con le organizzazioni di riferimento europee (vedi Commissione Europea)  Opportunità di definire offerte alla clientela corporate differenziante rispetto ai competitor, divenendo partner di valore per le imprese Benefici diretti per le Banche Il progetto speciale “BANCHE 2020” Benefici indiretti per le Imprese  Maggiori risorse finanziarie a disposizione  Costante aggiornamento sulle iniziative internazionali che prevedono l’erogazione di fondi  Supporto nell’identificazione delle iniziative di effettivo interesse per l’azienda  Supporto efficace nella predisposizione della documentazione per l’accesso ai fondi  Supporto all’identificazione dei partner internazionali Benefici per il sistema Italia grazie al supporto nel raggiungimento degli obiettivi comunitari di spesa

6|6| Gruppi Bancari aderenti: Il progetto speciale “BANCHE 2020”

7|7| Concentrare gli sforzi e le risorse finanziarie su un numero limitato di strumenti, funzionali a supportare adeguatamente le PMI e coerenti con l’esigenza di garantire una maggiore rotatività dei fondi Linee guida per gli strumenti messi in campo: La nuova programmazione dei fondi strutturali Favorire la standardizzazione della “macchina operativa” legata alle agevolazioni Rafforzare la capacità di selezione delle imprese più meritevoli, allo scopo di incentivare progetti di medio-lungo periodo in grado di garantire uno sviluppo strutturale Prevedere una maggiore flessibilità nella destinazione dei fondi disponibili tra diverse Assi/Misure

8|8| Strumenti di ingegneria finanziaria Cambio di paradigma:  Erogati in una logica rotativa  Gestiti da soggetti professionali privati  Utilizzati per attrarre dai privati rilevanti quote di co – finanziamento sotto forma di capitale di debito o rischio aggiuntivo  Utilizzati per mitigare (o annullare) l’impatto sul patto di stabilità attraverso l’erogazione dei fondi direttamente al soggetto privato aggiudicatario di bandi di evidenza pubblica o manifestazioni di interesse. La loro applicazione richiede un passaggio: dalla progettazione alla programmazione: per approcciarsi a questi nuovi strumenti, gli Organismi Attuatori devono porre maggiore enfasi sulle fasi di analisi e definizione delle opzioni procedurali (autorizzative, di gara, ecc.), definizione delle soluzioni gestionali e di pianificazione economico finanziaria, rinviando il più possibile le scelte tecnico progettuali di dettaglio (e relativi costi); dal computo metrico all’analisi dei rischi: similmente, per poter meglio comprendere le opzioni di sviluppo dei progetti, ma soprattutto dialogare e negoziare in modo più efficace con le controparti private (finanziatori, costruttori, gestori), gli Organismi Attuatori devono rafforzare le proprie competenze di identificazione, valutazione e allocazione dei rischi in tutte le fasi del progetto; dal monitoraggio degli stati d’avanzamento lavori al controllo di gestione ongoing che consenta valutazioni intermedie dei risultati per rimodulare e riprogrammare l’impostazione a fronte delle evoluzioni di mercato.

9|9|  Fondi rotativi  Fondi di garanzia Strumentazione Classica: Strumenti di ingegneria finanziaria Un passo avanti….. il Risk Sharing La Commissione europea ha presentato l’ipotesi di strumenti finanziari standardizzati (cd. «Offthe- Shelf») che intende proporre agli Stati membri per la programmazione , tra i quali:  Strumento di debito basato su un modello di condivisione del rischio a livello di portafoglio di finanziamenti a PMI  Strumento di garanzia a copertura parziale dei rischi di prima perdita relativa ad un portafoglio di finanziamenti Benefici: Effetto leva Certezza degli impegni finanziari Snellezza e tempestiva nelle erogazioni Procedure automatiche di concessione dell’ «aiuto»

10| Strumenti di ingegneria finanziaria Il futuro….  Rotatività delle risorse: la concessione di un finanziamento, in parte con risorse pubbliche e in parte con risorse private. La componente pubblica potrebbe essere rappresentata da una vera e propria provvista (così come avviene per la provvista BEI) o gestita dalla Banca in maniera unitaria con la componente di finanziamento bancaria.  Condivisione del rischio: una garanzia di portafoglio che copra almeno il cinquanta percento delle prime perdite, preferibilmente rilasciata da un organismo che assicuri alla banca finanziatrice una ponderazione di favore a fronte della concessione di finanziamenti garantiti. Ai finanziamenti così concessi è ipotizzabile poi associare – a seconda dello schema prescelto – anche una quota parte di contributi nella forma del fondo perduto o del conto interessi. Ruolo delle banca : Assistenza/consulenza nella fase di progettazione Gestione dei Fondi di Ingegneria Finanziaria per conto dell’Organismo attuatore Intermediario finanziatore della quota privata prevista dallo strumento.