Il Progetto ART e la LR 32/01 Alberto Del Corona - ASL n. 6 - Livorno.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Standard formativi minimi
Advertisements

Codice della Privacy Il d. lgs. n°196 del 30 giugno 2003.
La progettazione secondo la norma internazionale ISO 9001
PREVENIRE: FARE O DIRE QUALCOSA IN ANTICIPO AL PREVEDIBILE ORDINE DI SUCCESSIONE PREVENZIONE: AZIONE DIRETTA A IMPEDIRE IL VERIFICARSI O IL DIFFONDERSI.
Aggiornamenti in Radioprotezione: personale classificato
ValutaPASSI Gruppo Tecnico PASSI Nazionale Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro Coordinamento Nazionale,
La gestione dei rifiuti
CAPO II – USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ART
Prevenzione e Sicurezza Rischi Fisici
LUOGHI DI LAVORO LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Giugno 2013
VALUTAZIONE DEI RISCHI
Atti rilevanti nellambito dei servizi pubblici 1. Atti che definiscono le prestazioni 2. Atti di assunzione del servizio 3. Contratti di servizio 3bis.
AdP REGIONE LOMBARDIA E CAMERE DI COMMERCIO LOMBARDE Asse I INNOVAZIONE PER LA COMPETITIVITA Manuale di supporto alla compilazione della domanda on line.
Igiene e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro Rachele Rinaldi.
Il sistema di controlli di potabilità delle acque condottate
Sicurezza sul lavoro.
Riunione periodica (art. 35)
SP – Risorse Umane. 09/02/ Presentazione del servizio di data collecting Rilevazione dei Numeri Civici (RNC) Nellambito delle disposizioni contenute.
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
T.d.P. Monica MINNITI & T.d.P. Carmine DI PASCA
Radioprotezione Obblighi responsabilità figure professionali
1 D.Lgv. 230/1995 e succ. modif. La normativa in breve Obblighi del Datore di Lavoro, Dirigenti e PrepostiDatore di Lavoro Attribuzioni dellEsperto QualificatoEsperto.
GESTIONE GRANULARE DEGLI ACCESSI FINESTRE DI DETTAGLIO INTERSCAMBIO DATI CON LARCHIVIO DI ALTRE PROCEDURE CREAZIONE AUTOMATICA DELLE DELEGHE DI PAGAMENTO.
Le modifiche al Regolamento Regionale per l’attività di ESTETISTA
La Carta Regionale dei Servizi e i suoi molteplici usi, dalla Sanità ai servizi degli Enti Locali Presidente Alberto Daprà Convegno AICA 20 settembre 2007.
Corso di Ingresso per aspiranti volontari Appunti sul Sistema di PC
LA SICUREZZA NEL LAVORO
RADIOPROTEZIONE: COSA e QUANDO
Operatore Economico Autorizzato – A E O – L’ISTANZA
La seguente presentazione è stata predisposta per aiutare i RSPP ad illustrare i contenuti del provvedimento sotto riportato; tenendo conto delle diversità
La gestione informatica dei documenti
SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Dispositivi di Protezione
Dispositivi di Protezione Individuale per gli operatori della sanità
DLG.s 81/2008 Titolo VIII: AGENTI FISICI Capo I: Disposizioni generali
Atomo: più piccola parte di un elemento
ADVOCACY E IMMIGRAZIONE LE NORME DPR 309 9/10/1990 “Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione,
Linee guida per l'attuazione del regime autorizzativo
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
La radioprotezione in campo medico-4 Apparecchiature radiologiche
Ing. Adriano Cavicchi Dirigente Generale S.I.N.A.P. Sistema Informativo Nazionale degli Appalti Pubblici Forum P.A. 10 maggio 2004.
La radioprotezione in campo medico-3
SEMINARIO INFORMATIVO
L EGGE 626/94 - S ICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO E' in vigore dal 15 maggio 2008 il nuovo Testo Unico sulla sicurezza del lavoro. Il decreto legislativo.
DLG.s 81/2008 Titolo VIII: AGENTI FISICI Capo I: Disposizioni generali
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
RISCHIO CHIMICO Corso per ASPP RSPP modulo A.
Università degli studi di Pavia Facoltà di Economia a.a Sezione 15 Analisi della trasparenza Giovanni Andrea Toselli 1.
Somministrazione e lavoro accessorio nel Jobs Act
Modulo di presentazione SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole M1 FORMAZIONE DEI LAVORATORI EX D.Lgs. 81/08 (art. 37) E ACCORDO.
Coordinatrice- Ailda Dogjani Segretario – Caka Xhovana Custode dei tempi-Danilo Diotti Custode della partecipazione- Mirko Colautti.
Le policy aziendali relative al trattamento di dati sensibili ed informazioni riservate novembre2015.
RICERCA, INTERPRETAZIONE ED EFFICACIA DELLE NORME GIURIDICHE
Le modifiche al Codice Civile
“Il Fisico medico è una figura professionale che applica i principi e le metodologie della fisica in medicina, nei settori della prevenzione, della diagnosi.
Ing. Monica Summa Camera di Commercio di Napoli 1 “ La gestione in sicurezza delle attrezzature: aspetti generali ed applicativi ” Sala Consiglio Camera.
Nella seconda annualità di progetto viene confermato il carattere sperimentale dell’iniziativa la quale si sostanzia in diversi aspetti: nell’impianto.
Contratto a tempo determinato Dlgs 368/2001 modificato da DECRETO-LEGGE 11 giugno 2002, n. 108 (in G.U. 11/06/2002, n.135) ; La LEGGE 23 dicembre 2005,
Art. 27 Nulla osta all'impiego di sorgenti di radiazioni Le pratiche svolte dallo stesso soggetto mediante sorgenti di radiazioni mobili,
Ufficio dell’Esperto Qualificato - marzo 2009/ Quadro Normativo 230/95 la radioprotezione.
Ente Scuola Edile del Vercellese e della Valsesia.
SISTRI Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti Servizio Tecnico API Torino MUZIO Gabriele SISTRI Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti D.M. 17 dicembre 2009.
Il MMG e le attività di sorveglianza e prevenzione Alba - 16 aprile 2016 Maria Chiara Antoniotti Coordinatore regionale sorveglianze PASSI e Passi d’Argento.
CONTROLLO OPERATIVO L'Azienda individua, tramite il Documento di Valutazione dei Rischi, le operazioni e le attività, associate ai rischi identificati,
LA RESPONSABILITA’ DEI PRODUTTORI LA GESTIONE DEI RAEE PROFESSIONALI (2)
Dr. Adolfo Esposito GIORNATE DI STUDIO IN MATERIA DI SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO DELL’INFN La protezione dalle radiazioni ionizzanti a cura del.
1 CGIL Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione Decreto Legge n°112 del 25 giugno 2008 Art. 23 Modifiche alla disciplina del contratto di Apprendistato.
Materie plastiche e riciclo di fronte al REACH 10 maggio 2012 REACH FOR THE POLYMER INDUSTRY Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo Dott.ssa.
DECRETO RAEE OBBLIGHI E SCADENZE Ing. Riccardo Corridori Servizio Centrale Ambiente ANIE.
Chi Controlla le aziende???
Accordo Stato Regioni Conferenza Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 Dott. Gianfranco Rosselli RSPP dell’IC di via S. Domenico Savio di Agrate.
Transcript della presentazione:

Il Progetto ART e la LR 32/01 Alberto Del Corona - ASL n. 6 - Livorno

Cosa c'è di nuovo Pubblicazione del Regolamento di attuazione della LR n. 32/2003 (BURT n.17-7/6/2006); il Capo V è relativo ad ART Una nuova versione di ART adeguata ai compiti richiesti (es. gestione dell'archivio storico delle comunicazioni)

Riferimenti di legge

Dlgs 230/1995 e succ. mod. Art. 1 Campo di applicazione... a tutte le pratiche che implicano un rischio dovuto a radiazioni ionizzanti... Art. 22 Comunicazione preventiva di pratica... trenta giorni prima dell'inizio della detenzione... Art. 24 Comunicazione preventiva di cessazione di pratica... almeno trenta giorni prima della prevista cessazione Accento sulle pratiche e non sulle sorgenti. Non è previsto un limite temporale di validità.

Dlgs 187/2000, art. 8 Le regioni... provvedono affinché: a) tutte le attrezzature in uso siano tenute sotto stretta sorveglianza per quanto riguarda la radioprotezione e solo strutture autorizzate intraprendano pratiche mediche comportanti esposizioni; b) l’esercente tenga un inventario aggiornato delle attrezzature radiologiche; c) le autorizzazioni vengano concesse sulla base dei criteri di pianificazione sanitaria regionale...

Obiettivi del Progetto ART Creare una base di conoscenza per l'ottimizzazione delle risorse, per le azioni di intervento in caso di incidenti, di programmazione e di vigilanza sulle sorgenti radiogene, in accordo con la legge regionale 32/2003 Semplificare e rendere più efficaci gli adempimenti per gli utenti

Soggetti istituzionali interessati AASSLL ARPAT Comuni Ispettorato del Lavoro Prefetture Regione Sanità Marittima Vigili del fuoco Accesso ai dati in visualizzazione

ART costituisce l'inventario aggiornato delle sorgenti radiogene

ART non sostituisce la comunicazione preventiva di pratica

ART deve essere utilizzato Quando la pratica viene intrapresa per la prima volta (sorgenti realmente utilizzate) Quando la pratica cessa (sorgenti non più presenti In presenza di variazioni significative autorizzate In presenza di variazioni non significative, come unico strumento di comunicazione

una variazione è significativa quando vengono modificate (art.3,all.7): a) Generalità, codice fiscale e domicilio del richiedente; qualora si tratti di società debbono essere indicati la denominazione o la ragione sociale, il codice fiscale e la sede legale; b) Descrizione della pratica che si intende svolgere compresi gli elementi per effettuare il processo di giustificazione; c) l'ubicazione dei locali e delle aree destinati alla pratica che si intende svolgere; d) per ogni macchina radiogena: il tipo e l'energia massima di accelerazione delle particelle cariche e la corrente massima; e) per le materie radioattive: le quantità totali di radioattività dei radionuclidi, distinguendo tra sorgenti non sigillate e sorgenti sigillate, che si intende detenere contemporaneamente e ricevere in ragione di anno solare; f) per tutte le sorgenti: l'eventuale produzione di neutroni; g) modalità di produzione ed eventuale smaltimento di rifiuti, con indicazione dell’applicabilità o meno delle previsioni di cui al comma 2 dell’articolo 154 del presente decreto; h) l'eventuale riciclo o riutilizzazione dei materiali; i) l’eventuale presenza di zone classificate ai sensi dell'articolo 82 del presente decreto; l) descrizione delle operazioni che si intendono svolgere, delle sorgenti di radiazioni e delle attrezzature; m) modalità previste per la disattivazione dell'installazione; n) valutazione delle dosi per i lavoratori e per i gruppi di riferimento della popolazione in condizioni di normale attività;

Comunicazioni solo con ART (esempi) detenzione sorgente (pratica già comunicata/autorizzata) sostituzione di un tubo RX sostituzione di un apparecchio con un altro con analoghe caratteristiche (nell'ambito della stessa pratica) Solo per Aziende sanitarie pubbliche nuove sorgenti che si aggiungono ad altre già utilizzate nell'ambito di una pratica esistente (variazioni quantitative) dismissione di sorgenti diversa ubicazione all'interno di una stessa sede Il rischio dovuto alle radiazioni ionizzanti non deve aumentare!

Chiarire i dubbi

Sostanze Non contenute in apparecchiature (es. radiofarmaci) Contenute in apparecchiature Caratteristiche dell'apparecchio contenitore

Sostanze soggette a reintegro Per le sostanze soggette a reintegro non è richiesta una comunicazione ad ogni arrivo ma è sufficiente inserire, al primo arrivo (inizio pratica), i valori massimi presenti ed annui impiegati autorizzati.

Sostanze: il principio è Sapere cosa ci possiamo aspettare effettivamente; conoscenza utile:  per pianificare i criteri di autorizzazione  in caso di incidente  per programmare la vigilanza  valutare le dosi alla popolazione

Apparecchi Il riferimento è la sorgente radiogena (tubo RX) Il codice identificativo (ad es. numero di inventario) è riferito alla sorgente radiogena

Apparecchi: il principio è Sapere quali sono gli apparecchi utilizzati nei vari settori; conoscenza utile:  per pianificare i criteri di autorizzazione  valutare le dosi alla popolazione  programmare il rinnovo delle attrezzature  programmare la vigilanza

Possibili sviluppi Altre utility: statistiche, distribuzione geografica, etc., sulla base delle richieste. Gestire anche sorgenti non radiogene Integrazione con altri progetti regionali Ampliare la documentazione gestita (comunicazioni preventive, richiesta di nulla osta, etc.) introducendo la firma digitale