Imposta di registro è un imposta reale indiretta sugli affari. Essa colpisce, di solito in maniera proporzionale o in taluni casi è fissa, la capacità contributiva che si deduce dagli atti di scambio della ricchezza in occasione della loro registrazione L’obbligo della registrazione permette l’annotazione in appositi registri pubblici attestandone l’esistenza certa anche di quegli atti di cui non è prevista la conservazione da parte del notaio o da altri pubblici ufficiali A termine fisso dalla formazione dell’atto per quelli formati in Italia è di 20 gg per quelli formati all’estero è di 60gg (atto pubblico o scrittura privata autenticata) In caso d’uso l’atto deve essere registrato quando viene depositato per poi essere presso le cancellerie o le pubbliche amministrazioni (es. scritture private non autenticate) Volontaria per gli atti non obbligati a registrazione possono essere comunque registrati. Per questi atti l’imposta di registro è in misura fissa E’soggetto passivo dell’imposta colui che trae beneficio dalla registrazione. È richiesta la registrazione da una delle parti per le scritture private non autenticate, per i contratti verbali e per gli atti fatti all’estero Dai notai, ufficiali giudiziari,segretari o delegati della pubblica amministrazione per gli atti da essi redatti o autenticati
L’imposta viene liquidata dall’ufficio mediante applicazione delle aliquote sulla base imponibile. Il pagamento deve essere contemporaneo alla registrazione (imposta principale ) Quando l’ufficio incorre in errore di omissione sul calcolo dell’imposta dovuta si aggiunge un’imposta suppletiva Se mancavano elementi utili a determinare l’effettivo importo del tributo si applicherà successivamente un’imposta complementare La base imponibile è calcolata sulla rendita catastale moltiplicato per i coefficienti. E’ costituita Per i contratti onerosi traslativi o costitutivi di diritti reali dal valore del bene o del diritto alla data dell’atto Per le permute dal valore del bene che dà luogo alla maggiore imposta Per gli atti di donazione dal valore del bene o del diritto donato Per gli atti costitutivi di garanzie la somma garantita Per le cessioni di contratto dall’ammontare del corrispettivo di cessione Per tutti gli altri contratti l’ammontare dei corrispettivi pattuiti Le parti hanno l’obbligo di dichiarare se si sono avvalse di un Agente di Mediazione e indicarne la spesa sostenuta per l’attività di quest’ultimo Dal 1 gennaio 2007 è possibile detrarre il 19% della provvigione corrisposta all’Agenzia immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale per un importo< euro
Oltre alla suddetta imposta di registro, sugli atti suddetti gravano anche Le imposte ipotecarie e catastale istituite con DPR n ottobre 1972 successivamente modificata Imposta ipotecaria collegata allo svolgimento delle formalità relative all’attuazione della pubblicità immobiliare Oggetto del tributo sono le formalità di trascrizione,iscrizioni e rinnovazioni e cancellazione da eseguirsi presso le Conservatorie dei registri immobiliari L’aliquota è del 2% ma ci sono atti per cui l’imposta è determinata in misura fissa di 168 euro Imposta catastale colpisce l’esecuzione delle volture catastali e quindi i trasferimenti di tutti i beni inseriti nel catasto L’aliquota attualmente è dell’1% ma per alcuni atti l’imposta è determinata in misura fissa di 168 euro
VenditoreImposta di registro Imposta Ipotecaria Imposta Catastale IVA Privato 3%168 euro / Costruttore 168 euro 4% Impresa non costruttrice 3%168 euro / VenditoreImposta di registro Imposta ipotecaria Imposta Catastale IVA Privato 7%2%1%/ Costruttore 168 euro 10% Impresa non costruttrice 7%2%1%/ 1) Acquisto prima casa,con caratteristiche non di lusso da parte di un soggetto privato con agevolazioni 2) Acquisto di casa abitazione(non prima casa ) con caratteristiche non di lusso (incluse le abitazioni rurali) da parte di un soggetto privato senza agevolazioni
VenditoreImposta di registro Imposta Ipotecaria Imposta Catastale IVA Privato 7%2%1%/ Costruttore 168 euro 20% Impresa non costruttrice 7%2%1%/ VenditoreImposta di registro Imposta ipotecaria Imposta Catastale IVA Privato 7%2%1%/ Costruttore 168 euro 20% Impresa non costruttrice 168 euro 20% 3) Acquisto di casa abitazione con caratteristiche di lusso da parte di un soggetto privato 3) Acquisto di immobile per uso diverso da civile abitazione (Categoria A/10,B,C,D,E)
Imposta di bollo è un imposta erariale, indiretta,proporzionale o fissa che si applica agli atti e titoli o documenti redatti o utilizzati in Italia Con D.P.R. del 26/10/1972 n. 642 gli atti soggetti a tale imposta sono tre: -Atti soggetti fin dall’origine dell’imposta Su cui l’imposta deve essere pagata necessariamente e sono gli atti civili, amministrativi e giudiziali -Atti soggetti solo in caso d’uso quelli che devono essere acquistati dalle cancellerie giudiziarie o dalle pubbliche amministrazioni -Atti esenti in modo assoluto atti legislativi dello Stato,delle Regioni,province e comuni L’imposta può essere -Proporzionale commisurata al valore dell’atto(. 12 per mille della cambiale) -Fissa colpisce in misura fissa a prescindere dal valore (1 giugno 2005 pari a euro 14,62 su qualsiasi atto, di circa 230 euro sugli atti relativi agli immobili sottoposti a registrazione telematica)
IVA nel settore immobiliare Operazioni soggette al 4% di IVA Cessioni effettuate da parte di imprese costruttrici, di costruzioni rurali destinate ad uso abitativo Cessioni effettuate da parte di imprese costruttrici di case di abitazione non di lusso, a condizione che l’acquirente dichiari che si tratti di prima casa Assegnazione, anche di godimento, di case di abitazione non di lusso, fatte ai soci da parte di cooperative edilizie Contratti di appalto per la costruzione di immobili destinati a “prima casa” Operazioni soggette al 10% di IVA Cessioni di fabbricati su cui siano stati effettuati interventi di recupero de parte delle imprese che hanno realizzato tali interventi Cessioni effettuate da parte di imprese costruttrici di case di abitazione non di lusso, a condizione che l’acquirente dichiari che non si tratti di prima casa Le locazioni di fabbricati ad uso civile effettuate da parte delle imprese che hanno costruito tali immobili Quasi tutte le prestazioni di servizi aventi oggetto la realizzazione di interventi di recupero Operazioni soggette al 20% di IVA Definita ordinaria per tutte le operazioni diverse da quelle elencate
Imposta sulle donazioni e sulle successioni inizialmente disciplinata con DPR 26 ottobre del 1972 più volte modificato Con l. 383 del 18 ottobre del 2001 vengono abolite D.L. 3 ottobre 2006, n. 262 vengono reintrodotte La legge finanziaria 2007 prevede che i trasferimenti di beni e diritti per causa morte siano soggetti all’imposta sulle successioni con aliquote sul valore complessivo dei beni -Devoluti a favore del coniuge e dei parenti in linea retta sul valore complessivo eccedente, per ciascun beneficiario, di euro il 4% -Devoluti a favore degli altri parenti fino al quarto grado e degli affini in linea retta del 6% -Devoluti a favore degli altri soggetti 8% Nel caso in cui la successione riguardi beni immobili, le imposte ipotecarie del 2% e catastale dell’1% Per le donazioni e gli atti di trasferimento a titolo gratuito con aliquote sul valore dei beni al netto degli oneri di cui è gravato il beneficiario -A favore del coniuge e dei parenti in linea retta sul valore complessivo eccedente, per ciascun beneficiario, di euro il 4% -a favore degli altri parenti fino al quarto grado e degli affini in linea retta del 6% -Devoluti a favore degli altri soggetti 8%
ICI (Imposta Comunale sugli Immobili) ICI (Imposta Comunale sugli Immobili) L’ICI è un imposta a base reale con gettito destinato ai Comuni Presupposto dell’imposta è il possesso di fabbricati,aree fabbricabili terreni agricoli siti nel territorio dello stato qualunque sia la sua destinazione -Fabbricato unità immobiliare iscritta o che deve essere iscritta nel catasto -Area fabbricabile quella utilizzabile a scopo edificatorio -I terreni agricoli terreni adibiti ad attività agraria Ai sensi dell’art 7 del D. Lgs 504/1992 sono esenti da imposta -Gli immobili destinati all’uso istituzionale dello Stato -I fabbricati a destinazione particolare(categoria E) -I fabbricati con destinazione a usi culturali già esenti dall’irpef -I fabbricati destinati all’esercizio del culto o di proprietà della -Santa Sede(trattato Lateranense) -I fabbricati degli Stati Esteri e di organizzazioni internazionali -I fabbricati dichiarati inagibili o inabilitati e recuperati per attività assistenziale per il periodo di impiego -I terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina -Gli immobili destinati ad attività non commerciali e destinati allo svolgimento di attività assistenziali,didattiche e ricreative -Gli immobili posseduti dai comuni anche con destinazione diversa da quella istituzionale
Sono soggetti passivi i proprietari di immobili (titolari del diritto di usufrutto,uso,abitazione,enfiteusi) anche se non residenti nel territorio dello Stato Nell’ipotesi di trasferimento di proprietà il carico fiscale verrà ripartito fra gli interessati in proporzione alla durata dei diritti Nel caso di comproprietà debitore dell’imposta è ciascun proprietario per la sua quota La base imponibile è costituita Per i fabbricati iscritti in catasto dalle rendite catastali calcolate moltiplicando le tariffe d’estimo Per i fabbricati non iscritti in catasto il valore è determinato con riferimento alla rendita di beni simili già iscritti Per le aree fabbricabili dal valore commerciale dell’immobile Per i terreni agricoli dal reddito dominicale moltiplicato per 75 L’imposta si calcola moltiplicando all’imponibile un’ aliquota variabile dal 4 al 7 per mille stabilita al Consiglio Comunale
Detrazioni e agevolazioni -Per l’abitazione principale oltre all’aliquota ridotta è riconosciuta una detrazione di 103,29 euro. Dal 1997 i comuni possono ridurre l’imposta fino al 50% e elevare la detrazione sino a 258,23 euro. -Per i fabbricati inagibili o inabilitati e non utilizzati l’imposta è ridotta del 50% -Per i fabbricati realizzati per la vendita e rimasti invenduti si consente l’aliquota minima del 4 per mille per un periodo non superiore ai tre anni Dal 1997 è possibile considerare abitazione principale anche quelle concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale e stabilire riduzioni superiori a 258,23 euro sino ad arrivare al 100% dell’importo del tributo Dichiarazione e versamento La dichiarazione iniziale redatta su moduli forniti dall’agenzia delle entrate va presentata congiuntamente con la dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui è iniziato il possesso La denuncia di modificazione va presentata quando avvengono dei cambiamenti nel patrimonio immobiliare del contribuente L’ici è un imposta annuale che prevede un acconto nel mese di giugno del 50% dell’imposta dovuta l’anno precedente, ed un saldo che va versato nel mese di dicembre Novità sulla dichiarazione dei redditi ai fini ICI Dal 2007 è soppressa la dichiarazione ICI ma deve essere indicato l’importo da pagare nella dichiarazione dei redditi Legge finanziaria 2008 Uno sconto sull'ICI fino ad un massimo di 200 euro scatterà dal 2008 per chi ha un reddito inferiore a euro.