COMUNE DI AGORDO Provincia di Belluno BILANCIO DI PREVISIONE 2014
Tabelle di raffronto principali risorse comunali RISORSE2011 IMPOSTA COMUNALE IMMOBILI ,70 COMPARTECIPAZIONE IVA ,03 ADDIZIONALE IRPEF ,00 FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO ,37 ADDIZIONALE ENEL44.889,07 ALTRI TRASFERIMENTI ERARIALI ,59 TOTALE RISORSE ,76
Tabelle di raffronto principali risorse comunali RISORSE2012 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ,70 ADDIZIONALE IRPEF ,00 FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO ,29 ALTRI TRASFERIMENTI ERARIALI ,19 TOTALE RISORSE ,18
Tabelle di raffronto principali risorse comunali RISORSE2013 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU ,26 ADDIZIONALE IRPEF ,00 FONDI DI SOLIDARIETA’ COMUNALE ,15 ALTRI TRASFERIMENTI STATALI ,50 TOTALE RISORSE ,91
RIEPILOGO PRINCIPALI RISORSE COMUNALI PRINCIPALI RISORSE COMUNALI , , ,91 Nonostante incremento nel 2012 aliquote addizionale Irpef e aumento IMU nel 2013
TREND SPESE CORRENTI IMPEGNATE Spese correnti Spese correnti int. I , , ,93 Quota capitale mutui , , ,87 Totale spese correnti , , ,80
Bilancio 2013 – Avanzo di competenza L’esercizio 2013 si è concluso con un avanzo di competenza pari ad € ,11 determinato: –Per € ,00 dal fondo svalutazione crediti (somma che si stanzia ma non si può impegnare); –Per € 7.173,62 dal fondo di riserva non utilizzato; –Per € 305,49 per differenziale positivo tra accertamenti ed impegni.
Considerazione Un avanzo di competenza proveniente da differenziale accertamenti/impegni così ridotto è segno evidente che le previsioni definitive del 2013 nel complessivo hanno raggiunto un alto grado di attendibilità. Per questa ragione le abbiamo poste alla base della predisposizione del bilancio di previsione 2014, in particolare per quanto riguarda la parte corrente.
Spese correnti La previsione definitiva 2013, al netto dell’alimentazione al FSC, prevedeva un importo complessivo di € ,20; La previsione attuale, già aggiornata con la revisione dei compensi degli amministratori, per l’anno 2014 prevede spese correnti (titolo I + quota capitale) per € ,90;
Entrate correnti Una prima analisi delle entrate correnti, basata sugli accertamenti 2013, ha individuato una previsione iniziale pari ad € ,90, con un differenziale rispetto alle spese di € ,00. In particolare le minori entrate, rispetto agli stanziamenti definitivi 2013, sono dovute: -€ ,00 per IMU (di cui € ,00 per il venir meno del trasferimento statale compensativo della prima casa, € ,00 sull’IMU da accertamenti, € 5.000,00 sugli introiti ordinari); -€ ,00 per minor Addizionale IRPEF (dovuta ad un incasso straordinario su redditi 2012); -€ ,00 per previsione minor fondo di solidarietà comunale -€ ,00 quale sommatoria di altre minori entrate (TOSAP, parchimetri, sovracanoni, interessi, ecc…);
Come è stato recuperato l’iniziale disavanzo del 2014 € ,00 con incremento di un punto delle aliquote IMU; € ,00 con TASI su abitazioni principali con aliquota dell’1,8 per mille; € ,00 con incremento della previsione del Fondo di solidarietà comunale; € ,00 con incremento della previsione dell’addizionale IRPEF; € ,00 attraverso l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione per il finanziamento delle spese correnti;
Entrate Bilancio di Previsione 2014 Tipologia di entrataImporto Entrate tributarie ,00 Entrate da trasferimenti ,90 Entrate extra tributarie ,00 Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale ,00 Entrate derivanti da accensioni di prestiti ,00 Entrate da servizi conto terzi ,00 Avanzo di amministrazione ,00 Totale entrate ,90
Spese Bilancio di previsione 2014 Tipologia di spesaImporto Spese correnti ,90 Spese in conto capitale ,00 Spese per rimborso di prestiti ,00 Spese per servizi conto terzi ,00 Totale spese ,90
Fondo di solidarietà comunale Istituito nel 2013 con la finalità di attuare una sorta di perequazione orizzontale tra i comuni; il fondo viene alimentato in parte dai comuni stessi con una quota di spettanza del proprio gettito IMU ed in parte dallo Stato. Nel 2013 il Comune di Agordo ha ricevuto come FSC € ,00, a cui di recente sono stati aggiunti ulteriori € ,00, mentre ha alimentato il fondo con un trasferimento pari € ,00.
DETERMINAZIONE FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE Per determinare l’entità del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2014 lo Stato parte dalle risorse 2013 ad aliquota standard, facendo il seguente conteggio: IMU standard al netto alimentazione FSC€ ,00 Trasf. sostitutivo IMU 1° abitazione € ,00 Fondo di solidarietà comunale € ,00 Ricalcolo risorse per invarianza € ,00 Reintegro risorse con fondi statali € ,00 Totale delle risorse 2013 € ,00 di queste di fatto: € ,00 provengono dai cittadini € ,00 dallo Stato
DETERMINAZIONE FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE Totale delle risorse 2013 € ,00 A detrarre le riduzioni per spending review, tagli ai costi della politica, accantonamenti, ecc. € ,00 Totale risorse ,00
DETERMINAZIONE FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE Totale risorse ,00 Così suddivise: IMU ad aliquote standard ,00 TASI ad aliquota di base ,00 Fondo di solidarietà ,00 TUTTE LE RISORSE PROVENGONO DAI CITTADINI
Fondo di solidarietà 2014 Fondo di solidarietà assegnato € ,00 Alimentazione del Comune di Agordo al Fsc € ,00 DIFFERENZIALE NEGATIVO DI € ,00
TASI – Tributo sui servizi indivisibili Presupposto impositivo: possesso o la detenzione a qualsiasi titolo e a qualsiasi uso adibiti di fabbricati, compresa l’abitazione principale, e di aree edificabili. Base imponibile: è uguale a quella prevista per l’applicazione dell’IMU, ovvero per i fabbricati la rendita catastale rivalutata e moltiplicata per gli appositi indici e per le aree edificabili il valore il comune commercio.
TASI L’aliquota di base è pari all’ 1 per mille; L’aliquota massima è pari al 3,3 per mille ( ns. aliquota 1,8); La somma delle aliquote TASI ed IMU non può superare l’aliquota massima consentita dalla legge statale e pari all’11,4 per mille (ns. 8,8). Per l’anno 2014 l’aliquota massima della TASI non può comunque eccedere il 2,5 per mille (senza detrazioni)
TASI Il consiglio comunale delibera le tariffe che possono essere differenziate in ragione del settore di attività nonché della tipologia e della destinazione degli immobili. Scelta di questa Amministrazione: aliquota 1,8 per mille per le abitazione principali; aliquota 0 per altri immobili (previsto aumento IMU) detrazione di € 50,00 per nuclei familiari con figli disabili (per IMU prevista assimilazione ad abitazione principale per gli immobili concessi in uso gratuito a parenti di 1° grado in linea retta qualora l’utilizzatore abbia un ISEE inf )
PATTO DI STABILITA’ COME SI CALCOLA L’OBIETTIVO DEL PATTO DI STABILITA’? Si applica una percentuale del 15,7% alla media della spesa corrente (titolo 1) registrata nel triennio 2009/2011 Per il nostro Ente l’obiettivo base è di € ,63 (media del triennio ,00)
PATTO DI STABILITA’ Come si deve raggiungere l’obiettivo? E’ determinato dal differenziale tra le seguenti entrate: Accertamenti dei primi tre titoli (correnti) Incassi del titolo IV (alienazioni e trasferimenti capitali) E le seguenti spese: Impegni del titolo I (correnti) Pagamenti del titolo II (spese c/capitale)
PATTO DI STABILITA’ Cosa comporta raggiungere l’obiettivo? Aumentare le entrate correnti e ridurre le spese correnti nonché i pagamenti del titolo di investimenti
PATTO DI STABILITA’ Nel 2013 il patto è stato rispettato con un saldo finanziario di € ,00 a fronte di un obiettivo di € ,00. Il rispetto è stato facilitato dalle elevate riscossioni del titolo IV € ,00 che hanno permesso di effettuare pagamenti in conto capitale per € ,00. La parte in conto capitale del bilancio ha contribuito al rispetto del patto con un differenziale positivo di € ,00 mentre la parte corrente ha inciso per € ,00.
PATTO DI STABILITA’ Il saldo obiettivo iniziale del patto di stabilità 2014 ammontava ad € ,00 che a seguito delle agevolazioni collegate al patto regionale verticale incentivato e al patto nazionale verticale è stato ridotto € ,00. Diversa è, per il momento, la situazione degli anni 2015 e 2016 per i quali l’obiettivo è determinato rispettivamente in € ,00 e € ,00. A seguito della riduzione delle riscossioni del titolo IV (oneri e trasferimenti) l’obiettivo dovrà essere raggiunto principalmente con il differenziale di parte corrente. A causa delle continue modifiche normative siamo costretti a ragionare annualmente in quanto programmare su scala triennale risulta difficile.
LIMITE DI INDEBITAMENTO Quota interessi 226,608, , ,90 Entrate correnti penultimo esercizio , , ,90 Incidenza interessi su entrate 6,696,275,74