COLESTEROLO E TRIGLICERIDI, COSA FARE? ● Corretto stile di vita ● Analisi dei livelli ematici ● Uso di integratori nutraceutici ● Inizio terapia farmacologica
QUANDO CONTROLLARE I LIVELLI DI COLESTEROLO E TRIGLICERIDI? Il colesterolo è in parte introdotto con la dieta ed in gran parte prodotto dal nostro organismo, al quale è necessario. ● Colesterolo HDL: tra mg/dl ● Colesterolo LDL: tra mg/dl ● Colesterolo totale: tra mg/dl ● Triglicerdi: tra mg/dl
QUANDO CONTROLLARE I LIVELLI DI COLESTEROLO E TRIGLICERIDI? ● Valori ematici superiori a quelli “soglia” aumentano notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari. ● Consigliato il controllo mensile dei paramentri. Come abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi? Si puo' agire o sulla loro sintesi oppure bloccando il loro assorbimento. Farmaci che alterano i livelli di colesterolo. Contraccettivi orali – Corticosteroidi – Diuretici – Acido ascorbico – Amiodarone – Androgeni – Betabloccanti – Miconazolo.
COSA SONO GLI INTEGRATORI? ● Evoluzione concettuale delle scienza della nutrizione. I cibi contengono sia nutrienti che principi non nutrienti, che interagiscono con il metabolismo migliorando la qualità della salute. ● Normativa: L. 111/92.e aggiornamento 2004: “Prodotti a favorire lo stato di benessere e non solo a colmare carenze alimentari [...] Il loro impiego ha lo scopo di ottimizzare gli apporti nutrizionali, fornire sostanze di interesse nutrizionale ad effetto protettivo o trofico e migliorare il metabolismo e le funzioni fisiologiche dell'organismo”.
COSA SONO GLI INTEGRATORI? ● Attualmente la commercializzazione e' subordinata alla trasmissione al Ministero della Salute del modello di etichetta impiegato nella commercializzazione ai sensi dell'art. 7 del Dls. 111/92 Attenzione non sono tutti uguali!!! Tanta pubblicità non è sinonimo di altrettanta qualità.
QUALI PRODOTTI USARE? Omega 3: L'interesse nei confronti dell'olio di pesce è nato da studi epidemiologici: la bassa mortalità per malattie cardiovascolari riscontrata fra eskimesi e giapponesi è stata messa in relazione con la loro alimentazione, particolarmente ricca di acidi grassi polinsaturi omega 3. Fitosteroli: Sostanze lipidiche strutturalmente simili al colesterolo che ne riducono l'assorbimento. Ssi trovano nelle leguminose, nel grano,nelle noci. Effetti: diminuiscono l'assorbimento di colesterolo a livello intestinale ( LDL di circa il 15-20% ) in soggetti che seguono una dieta ad alto tenore di colesterolo. Aiutano il sistema immunitario. Dose efficace: 2 g,una volta al giorno. Effetti collaterali: disturbi gastrointestinali.
● Con la dieta introduciamo diversi acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6, questi acidi hanno funzioni energetiche, metaboliche e strutturali (1/5 del nostro cervello è formato da acidi grassi polinsaturi di cui 60% è DHA). ● E' importante conoscere non solo la quantità ma anche il rapporto in cui queste due classi di acidi grassi sono presenti nell'organismo. ● Test di laboratorio “Lipodomic Prolife”.E' importante che il rapporto tra omega 3/ omega 6 sia compreso tra 3 e 5. QUALI PRODOTTI USARE?
DHA, EPA Effetti ( in relazione al dosaggio) ● Abbassamento dei livelli di colesterolo e trigliceridi. ● Riduzione del rischio di formazione di trombi. ● Diminuzione della pressione arteriosa. ● Effetto antiaritmico. Dosaggi La dose consigliata di DHA E EPA varia da 0.9 a 3g di Omega3 al giorno. Effetti indesiderati (in caso di dosaggi elevati): ● maggiore probabilità di sanguinamenti, ● può aggravare l'asma in chi è allergico all'aspirina, ● aumento della glicemia nel diabete non insulino dipendente.
COME VALUTARE LA QUALITA' DEGLI INTEGRATORI? In commercio esistono integratori alimentari che contengono un singolo componente attivo oppure con formulazione multipla. Come per esempio quelli a base di sostanze naturali quali : i policosanoli,il lievito rosso, la berberina, l'acido folico, il coenzima Q10, l'astaxantina.
INTEGRATORI MULTICOMPONENTI ● I POLICOSANOLI sono una miscela di sostanze derivanti dalla Canna da zucchero, ● POLICOSANOLI agiscono sulla riduzione della presenza di un enzima coinvolto nella produzione del colesterolo (HMG-CoA reduttasi), ● Azione prevalente: ipocolesterolemizzante, antiaterosclerotica, antiaggregante piastrinica, cardio-vaso protettiva.
INTEGRATORI MULTICOMPONENTI ● La BERBERINA E' una sostanza presente nella corteccia, nelle radici e nei fusti, inclusi quelli sotterranei (rizoma), di piante appartenenti al genere Berberis. ● Riduce il colesterolo plasmatico aumentando il riassorbimento epatico delle lipoproteine LDL, attraverso l’aumento dell’espressione dei recettori epatici. ● Promozione della distruzione epatica degli acidi grassi, substrato per la biosintesi dei trigliceridi Attraverso questo meccanismo la berberina RIDUCE LA SINTESI epatica dei trigliceridi riducendone i valori plasmatici.
INTEGRATORI MULTICOMPONENTI ● L' Omocisteina è un aminoacido presente nel nostro organismo in proporzione variabile. ● L'iperomocisteinemia, è considerata un importante fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari (aterosclerosi coronarica ed infarto miocardico), cerebrovascolari (ictus cerebrale) e vascolari periferiche (trombosi arteriose e venose). ● L'ACIDO FOLICO è un fattore necessario per ridurre i livelli di omocisteina nel sangue.
INTEGRATORI MULTICOMPONENTI ● Il riso rosso fermentato è ottenuto dal comune riso da cucina, addizionato di un particolare lievito, chiamato lievito rosso. ● il processo di fermentazione produce una serie di molecole, chiamate MONACOLINE, tra cui la monacolina K strutturalmente molto simile alla lovastatina, farmaco utilizzato nel controllo delle dislipidemie. ● Similmente alle statine, la monacolina K del riso rosso è in grado di inibire ( HMG-CoA- reduttasi), un enzima chiave nella biosintesi del colesterolo, ● l'integrazione con riso rosso fermentato infatti si è rivelata efficace per normalizzare i livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL e trigliceridi.
INTEGRATORI MULTICOMPONENTI ● L’uso del riso rosso fermentato è da evitare in pazienti già in trattamento con statine. ● Poiché la monacolina k è metabolizzata dal CYP3A4, l’uso di prodotti a base di riso rosso fermentato dovrebbe essere evitato in pazienti sottoposti all’assunzione di farmaci induttori (quali barbiturici, carbamazepina ecc.) o inibitori (amiodarone, claritromicina, antifungini azolici, ciclosporina ecc.) dell’enzima che potrebbero alterare l’efficacia di tali prodotti. ● Inoltre i pazienti in trattamento con anticoagulanti cumarinici (COUMADIN) dovrebbero evitare l’uso di prodotti a base di riso rosso fermentato.