Liceo Scientifico “Pitagora” Rende Lettura e Scrittura: Pitagora’s Le attività Extracurriculari: L’articolo di giornale L’intervista Il saggio breve.

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Liceo Scientifico “Pitagora” Rende Lettura e Scrittura: Pitagora’s Le attività Extracurriculari: L’articolo di giornale L’intervista Il saggio breve

L’articolo di giornale Chiarezza (lessico chiaro ed accessibile al lettore medio) Leggibilità Essenzialità Obiettività ( ? ) Diversificazione del lessico in relazione all’argomento trattato ed alla destinazione editoriale

Articolo di cronaca ( argomenti ed eventi di attualità ) politica, giudiziaria, nera, rosa ( eventi mondani o sentimentali ) bianca (vicende connesse alla vita civile o di interesse generale ) Articolo culturale Articolo specialistico Articolo d’opinione Commistione di generi Articoli di cronaca Articoli di commento (riportano i fatti, illustrandoli (esprimono i giudizi e lasciando ai lettori apertamente, pur fondandoli la facoltà di giudicarli) sulle notizie)

1.La regola delle cinque W : Who - Chi ( di chi si parla ) Where - Dove When - Quando What - Che cosa ( di quale avvenimento ) Why - Perché 2.Background ( lo sfondo ) – fatti o dati precedenti o comunque utili alla comprensione dell’evento descritto 3.Lead ( l’attacco ) - L’esordio dell’articolo riveste una notevole importanza per catturare l’attenzione del lettore 4.Articolazione in paragrafi ( distinti attraverso il rientro dei capoversi, corrispondenti alle varie fasi ed ai vari aspetti dell’episodio descritto) 5.Notizie – Opinioni (distinguere tra notizie oggettive e opinioni soggettive) Le regole del Giornalismo di Informazione

“Sviluppa l’argomento scelto o in forma di saggio breve o di articolo di giornale, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano… Se scegli la forma dell’articolo di giornale, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo pezzo. Da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione(quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro).Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo” Le consegne dell’Esame di stato

Necessità di sintetizzare in pochissime parole il contenuto del testo Linguaggio efficace e accattivante Frasi “ellittiche” L’importanza del titolo Di solito, il titolo è formato da tre parti: L’occhiello ( introduzione ) Il titolo vero e proprio ( necessità di evidenziare al massimo la notizia ) Il sommario ( breve sintesi del contenuto )

L’attacco ( LEAD – guida – di lunghezza variabile ( in qualche caso assente); contiene in sintesi tutta la notizia che verrà ripresa, ampliata, nel seguito dell’articolo. Esposizione rapida e sintetica. Il blocco – la notizia viene ripresa e ripetuta, rafforzata con l’aggiunta di particolari, in forma più ampia e articolata, anche attraverso il ricorso al parere di esperti, sotto forma di brevi interviste o commenti. La chiusa La struttura:

A. Scelta della tematica B. Divisione in gruppi per classi aperte, in base alla tematica prescelta. C.Ricerca della documentazione (giornalistica e non) D.Lettura guidata di varie testate giornalistiche E.Compilazione di schede di lavoro: Attività n.1:scomposizione e ricomposizione di un testo informativo sulle “regole delle cinque w” Attività n.2:esercizi di smontaggio – rimontaggio sulla struttura (attacco, blocco, chiusa) Attività n.3:esercizi di smontaggio e rimontaggio di un articolo di fondo Attività n.4:stesura di un articolo di fondo Organizzazione delle attività di laboratorio sulla scrittura giornalistica:

1. Informazione centrale: Chi?……………………………………………………………………… Che cosa? ………………………………………………………………. 2. Sviluppo: Quando? …………………………………………………………………. Dove? ……………………………………………………………………. Perché? ………………………………………………………………….. 3. Ulteriori informazioni: Come?…………………………………………………………………… 4. Dettagli meno importanti: Dove?Come?……………………………………………………………. Perché?Quando?…………………………………………………………. Attività n.1: Scomposizione - Ricomposizione di un Testo Informativo (“le regole delle cinque w”)

Scegli un articolo, indicane la tipologia (cronaca, cultura, scienza, sport…), leggi attentamente e valuta se la sua articolazione coincide con le parti strutturali costitutive di un articolo di giornale (lead, blocco, chiusa), riportando negli appositi spazi le parti del testo corrispondenti. Tipologia: …………………………………………………………… ……………………………………………………………………….. Lead: ………………………………………………………………… ……………………………………………………………………….. Blocco: ……………………………………………………………….. ………………………………………………………………………… Chiusa: ………………………………………………………………. ………………………………………………………………………… Divergenze o incongruenze rilevate rispetto alla struttura: ………………………………………………………………………… Attività n.2: La Struttura

Nel quotidiano individua l’articolo di fondo. Dov’è situato? …………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………… Ritaglialo ed incollalo sotto mettendo in evidenza le quattro parti essenziali (enunciazione del problema o esposizione dell’avvenimento; argomentazioni: prove attestanti l’esistenza del problema o la sussistenza del fatto; conseguenze; suggerimenti per risoluzioni o ulteriori azioni;). Rifletti : l’organizzazione di un articolo di fondo può esser considerata vicina a quella di un testo argomentativo? Esposizione della tesi Argomenti a sostegno della tesi Argomenti a sostegno della antitesi Confutazione degli argomenti dell’antitesi Conclusione Attività n.3: L’articolo di Fondo (Smontaggio)

1. Esponi la notizia di riferimento; 2. Appunta le idee, i dati, le motivazioni funzionali ad argomentare il tuo punto di vista; 3. Scegli le migliori argomentazioni (individua e riportane almeno tre); 4. Schematizza in modo coerente le tue affermazioni; 5. Elabora - seguendo lo schema - le prime argomentazioni in modo persuasivo; 6. Revisiona ciò che hai scritto rendendolo più chiaro (enunciazione); 7. Prosegui nelle argomentazioni (punto 2) 8. Esplicitane le conseguenze (punto 3) 9. In un periodo riassumi le argomentazioni già espresse (conclusione) – (punto 4); 10. Controlla (post-scrittura) grammatica, sintassi, ortografia, lessico, punteggiatura; 11. Rileggi e ricopia in bella. Attività n.4: L’articolo di Fondo (Stesura) Scrivi un articolo di fondo

L’Intervista Un tipo particolare di articolo di giornale che riporta un dialogo alternando le domande poste dal giornalista con le risposte fornite dal suo interlocutore. “Una conversazione, uno scambio di domande e risposte tra un giornalista e una persona le cui dichiarazioni e opinioni sono destinate ad essere diffuse pubblicamente attraverso la stampa, la radio e simili”. (da: Il grande dizionario Garzanti della lingua italiana)

A seconda del numero delle persone intervistate:. l’intervista individuale (la più semplice e la più diffusa). l’intervista a più voci (particolarmente adatta ad approfondire un argomento confrontando il parere di più persone, secondo la formula del forum). l’intervista a campionatura (mira a raccogliere un numero piuttosto ampio di informazioni, sottoponendo un questionario agli intervistati). A seconda degli obiettivi (che si pone l’intervistatore):. l’intervista tematica (volta ad approfondire un evento o un argomento specifico). l’intervista personale (volta a conoscere e a mettere a fuoco la personalità dell’intervistato).. l’intervista impossibile (rivolta ad un personaggio del passato, è una forma di scrittura creativa assimilabile sia all’intervista tematica sia a quella personale ) Tipologie

L’intervista impossibile. Rivolta ad un personaggio del passato, è una forma di scrittura creativa assimilabile sia all’intervista tematica sia a quella personale..Individuata e ben analizzata la tematica di riferimento, nella realizzazione dell’intervista il primo passo è scegliere il personaggio da intervistare in base a due criteri: 1)che si tratti di un personaggio di rilievo, di un’autorità in materia; 2)che lo si conosca abbastanza per riuscire a formulare le domande giuste, ovvero che si disponga al riguardo di un’ampia ed articolata documentazione..La documentazione è essenziale in quanto costituisce la base su cui costruire l’intervista..E’ opportuno infatti partire dalle risposte che, mettendosi nei panni del personaggio, si riescono ad elaborare

.Scelta del personaggio da intervistare ( in base a criteri di rappresentatività e di congruenza con la tematica di riferimento).Raccolta ed analisi della documentazione relativa al personaggio in questione ed al contesto storico-sociale- culturale di riferimento.Individuazione degli elementi documentari meglio adatti ad affrontare la tematica di riferimento.Individuazione di un titolo che sintetizzi ed illustri le scelte argomentative effettuate.Costruzione di una scaletta che preveda una serie di “risposte” volte ad illustrare significativamente la tematica di riferimento e di domande che fungano da elementi di raccordo.Stesura dello svolgimento ( introduzione; intervista; conclusione: v. STRUTTURA ).Postscrittura: revisione di lessico, ortografia, sintassi, evidenziazione a livello grafico del discorso diretto (virgolette e trattini nella scrittura manuale, grassetto o maiuscoletto nei testi stampati) Schema di Realizzazione

. UN ATTACCO sintetico in cui contestualizzare e presentare alcuni dati significativi relativi al personaggio intervistato, chiarendo i motivi di interesse del colloquio.. L’INTERVISTA vera e propria in cui riportare la conversazione nella forma di domande e risposte, facendo in modo che su queste ultime si concentri l’interesse del lettore.. Una breve CONCLUSIONE (non sempre necessaria, specialmente se l’ultima risposta dell’intervistato chiude il discorso in modo definitivo) La Struttura Completezza Coerenza Logica dei Contenuti Struttura Linguistica Corretta (preferibile un registro medio, mai eccessivamente amichevole o confidenziale; se necessario, occorre saper utilizzare anche un linguaggio tecnico)

Interviste impossibili:alcuni esempi Tematica di riferimento: conflitto generazionale e disagio giovanile. Per il periodico milanese "Nuovo Ricoglitore" (dicembre gennaio 1826) Intervista a Giacomo Leopardi, il giovane autore degli Idilli. di Cristina Amato Intervista-racconto impossibile a Jack Kerouac, poeta alla ricerca di se stesso e della libertà …man, I’m beat! di Antonio Festa Tipologia B: Ripensando il Sessantotto, Intervista a Mario Capanna di Michele D’Ignazio Da Torre del Greco un’ intervista risalente al 17 Aprile ESCLUSIVO: UN’INTERVISTA A LEOPARDI SUI GIOVANI. L’esperienza diretta della nostra inviata, Alessia Cipriano, per una testimonianza senza tempo. di Menuccia Ferraro

E’ lunedì, ci troviamo in Grecia, nella città di Efeso...

…ed abbiamo il piacere di passeggiare nel giardino della villadi Eraclito…

È stato molto difficile poter parlare con il filosofo, che, come sappiamo, si è sempre rifiutato di rilasciare interviste. Non potevamo però lasciarci sfuggire il parere d’un così illustre personaggio. Eraclito infatti è l’autore del trattato filosofico “Intorno alla Natura”, nel quale si è espresso più volte in favore della Guerra (Polemos). Vista la complessità della situazione internazionale abbiamo deciso pertanto di intervistarlo.

Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

Intanto, signor Eraclito, la ringraziamo vivamente per il tempo che ci concede; sappiamo infatti quanto siano estremamente impegnate le sue giornate; la meditazione richiede molte ore… Vorremmo sapere cosa pensa della situazione del momento e della guerra in Afghanistan. Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

Non mi meraviglia, l’avevo già previsto !

Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo Ma la prego, ci spieghi meglio. In che senso l’aveva già previsto ?

Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo Interroga non me, ma il logos, “è saggio convenire che tutto è uno”.

La prego, signor Eraclito, non faccia il misterioso, si spieghi meglio, altrimenti i lettori non capiranno ! Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

Non mi meraviglia, non tutti, ma “solo il saggio può cogliere la realtà delle cose; non c’è speranza per coloro che non si interrogano sulla natura e sui suoi principi”.

La prego, signor Eraclito, non sia prevenuto, ci faccia partecipi di quello che lei pensa. Ci dispiacerebbe molto non conoscere il parere di un così grande saggio quale lei è. Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

Si, effettivamente ad Efeso e dintorni mi considerano un saggio e mi apprezzano molto. Beh, incominci ad essermi simpatica, vuol dire che per te farò un’eccezione.

Mi stava dicendo che lei aveva già previsto la guerra in Afghanistan. Perché non ci spiega in base a quali elementi lei afferma ciò? Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

Cara amica, stai ancora sbagliando… il tuo errore è questo: tu ignori il Logos ! E, come tutti gli uomini, vivi credendo di avere una tua particolare saggezza.

La prego, non si dilunghi troppo su discorsi enigmatici. Ci spieghi come ha fatto a capire che ci sarebbe stata la guerra. Neppure la CIA è riuscita ad intercettare i movimenti dei terroristi e ad evitare l’attentato dell’ 11 settembre. Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

Investigai me stesso

D’accordo, ho capito. Lei ha investigato se stesso, ma quali elementi l’hanno portata a pensare che ci sarebbe stata la guerra ? Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

“Polemos di tutte le cose è padre, di tutto poi è re; gli uni manifesta come dei, gli altri invece come uomini; gli uni fa esistere come schiavi, gli altri invece come liberi”.

Mi scusi signor Eraclito, ma quello che ci sta dicendo appare molto strano. Secondo lei, dunque, alla base della vita stessa c’è il principio della guerra. Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

Proprio così, mio nuovo discepolo, incominci a ragionare bene. Diffida di coloro che si augurano che la contesa possa estinguersi sia dal mondo degli dei, che da quello degli uomini. Difatti “non vi sarebbe armonia se non vi fossero l’acuto e il grave, né vi sarebbero animali senza la femmina e il maschio, che sono contrari. Ciò che si oppone converge e la più bella delle trame si forma dai divergenti e tutte le cose sorgono secondo contesa”.

Quello che ci sta rivelando, signor Eraclito, mi perdoni, ma ci pare difficile da credere. Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

“La trama nascosta è più forte di quella manifesta”.

Quindi lei non è assolutamente d’accordo con chi presenta la guerra come la più turpe di tutte le cose. Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

Certamente. “Belle, di fronte a dio sono tutte le cose; ma gli uomini hanno giudicato alcune cose come ingiuste, altre invece come giuste”. Ma mi spieghi come si può pensare il bello senza il brutto? “La malattia rende piacevole e buona la salute; la fame rende tale la sazietà; il penoso travaglio rende piacevole o buono il riposo”.

Mi permetta di tradurre meglio il suo pensiero e mi scusi se mi concedo questa licenza. Lei sostiene che la natura si fonda sull’esistenza dei contrari e quindi sulla contesa. Nulla potrebbe esistere senza il suo contrario. Se dovesse rispondere con una sola parola, cosa mi direbbe della guerra ? Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

VITA !

Se invece le proponessi la stessa cosa riguardo alla pace? Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

Piattezza, morte !

Cosa sono pace e guerra per lei? Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

Due facce di una stessa medaglia, l’una non potrebbe esistere senza l’altra.

La ringrazio signor Eraclito, è stato molto chiaro. Volevo chiederle inoltre cosa pensa dei terroristi e in particolare dei kamikaze. Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

“I trucidati di Ares, li onorano gli dei e gli uomini”.

Mi scusi, signor Eraclito, ma sono costretta a chiederle di fare chiarezza su quanto affermato, in un momento delicato come questo farebbe meglio a non lanciare messaggi sospetti. Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

…Eraclito non risponde…

Mi ero illusa circa la nuova piega che l’intervista stava prendendo, comunque vuole aggiungere altro alla sua risposta precedente? Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

Si.“Questi, una volta nati, vogliono vivere e incontrare destini di morte, ma ancor più vogliono riposare; e lasciano dietro di sé figli, perché nascano destini di morte”.

Mi corregga se sbaglio signor Eraclito, lei vuole dire che i kamikaze compiono questi gesti estremi perché vogliono fuggire via da una realtà molto triste e che essi educano anche i loro figli a questo tipo di martirio ? Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

Non ti rispondo, vedo che sei un discepolo promettente. Cerca di trarre da solo le tue conclusioni.

Un’altra domanda allora. Dei talebani, cosa pensa? Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

“Si purificano macchiandosi di altro sangue, come se qualcuno, entrato nella melma, con la melma si lavasse. E poi rivolgono preghiere a tali simulacri degli dei, come se qualcuno volesse discutere con le cose: non conoscono affatto né gli dei né gli eroi, quali sono davvero”.

E degli Stati Uniti invece, cosa pensa che li abbia spinti alla guerra contro i talebani ? Secondo lei, si tratta di vendetta o di qualcos’ altro ? Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

Si tratta della brama. “Contro la brama della passione è arduo combattere, qualsiasi cosa voglia, difatti essa è disposta a pagarla con l’anima”.

Ed ora, signor Eraclito, visto che sino ad ora è stato estremamente gentile, risponda a quest’ultima domanda. Lei ha detto di aver previsto la guerra in Afghanistan, ma adesso saprebbe dire quando avrà fine ed in generale quali saranno le sue conseguenze ? Eraclito ci spiega come sul Polemos possa reggersi il mondo

Cosa vuoi che ti dica! “La vita è un fanciullo che gioca, che sposta i pezzi sulla scacchiera: è il reggimento di un fanciullo”.

Il Saggio Breve Sviluppo di un argomento - scelto dal candidato - tra quelli proposti all’interno di grandi ambiti di riferimento Storico - politico Socio - economico Artistico - letterario Tecnico - scientifico

L’argomento può essere svolto in una forma scelta dal candidato tra modelli di scrittura diversi: saggio breve, relazione, articolo di giornale, intervista, lettera… Testo scritto consistente nella trattazione di un problema o evento o personaggio, su cui si sia svolta un’indagine o su cui si sia raccolta della informazione, e su cui l’autore abbia elaborato una personale interpretazione. A differenza del tema tradizionale, che nella traccia contiene la tesi da dimostrare e su cui argomentare, il saggio breve deve essere organizzato sulla base di una documentazione da utilizzare per l’articolazione del discorso e la dimostrazione della tesi scelta dallo studente.

A seconda dei documenti utilizzati, la tipologia del saggio è dunque di tipo: Argomentativo Descrittivo Informativo Il saggio breve deve essere effettuato sulla base di un argomento, cui seguono: una serie di documenti e di dati che si propongono allo studente la consegna del titolo e della destinazione editoriale la predeterminazione degli spazi la consegna del tempo massimo.

Saggio breve Scritto di tipo argomentativo Si fonda su un’ampia documentazione Seleziona da questa le notizie giudicate pertinenti alle ipotesi da dimostrare Consulta i materiali di studio per desumere da questi i dati di fatto, gli indizi, gli esempi che possano corroborare (probatio) i giudizi elaborati coeso appropriato corretto

Diversamente dal tema, in cui la tesi è enunciata nella traccia, il saggio breve ha normalmente una struttura “a soggetto”, indica soltanto la materia, l’ambito, la tematica su cui deve svilupparsi la breve trattazione saggistica. All’alunno compete l’organizzazione dei documenti, la scelta del titolo in funzione della tesi da dimostrare e la stesura di una “scaletta” che faciliti la stesura del discorso, focalizzando i passaggi dell’esposizione - argomentazione. Il titolo Il formatonormalmente quattro/cinque colonne del foglio protocollo Il tempo. sei ore: un’ora per la prescrittura (raccolta e organizzazione della documentazione);. quattro ore per la scrittura (stesura dello svolgimento);. un’ora per la postscrittura (rilettura e correzione).

Valutazione: - qualità del bagaglio informativo acquisito; - capacità di trattare - argomentare - correlare le informazioni su cui si basa l’apparato argomentativo - capacità di costruire un discorso coerente, coeso, appropriato, corretto.

Prescrittura Analisi dei documenti Raccolta e organizzazione della documentazione (documenti e dati forniti -esperienze di studio-conoscenze personali ) Scelta della tesi e degli argomenti Elaborazione di una scaletta SCRITTURA Stesura dello svolgimento Postscrittura Rilettura e correzione Copiatura Rilettura Pianificazione del Lavoro

- A - Analisi dei documenti a)scrittura di un breve testo in cui viene riassunto il contenuto di ciascun documento ed evidenziato l’argomento generale e gli eventuali argomenti secondari o specifici b)evidenziazione delle parole-chiave ed “espansione” di ciascuna di esse con una breve definizione o frase “Sviluppa l’argomento scelto o in forma di saggio breve o di articolo di giornale, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del saggio breve, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da’ al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro)… Non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo” Le Consegne dell’Esame di Stato Prescrittura

- B - Raccolta e organizzazione della documentazione Letture personali, studi compiuti, ricerche… Tecniche di amplificazione delle informazioni a)per analogia o per contrario b)per causa o per effetto c)per vicinanza cronologica o geografica o ideale o d’altro genere (contiguità) d)per generalizzazione (un fenomeno come esempio di una categoria generale) e)per esemplificazione (esempi di un fenomeno evidenziato in generale) f)per suddivisione interna (possibili articolazioni interne di un fenomeno) g)per confronto con esperienza personale h)per confronto con esperienze di altri (personaggi autorevoli)

- C - Scelta della tesi e degli argomenti - D - Scelta del Titolo Tesi Argomenti della tesi Antitesi Argomenti della antitesi Confutazione degli argomenti dell’antitesi Conclusione - E - Elaborazione di una scaletta E1- Introduzione E2 - Svolgimento E3 - Conclusione

E1- introduzione a)inquadramento sintetico dell’argomento:. attraverso la riformulazione del titolo scelto e l’evidenziazione delle sue idee portanti;. attraverso l’anticipazione delle parti in cui si articolerà la trattazione. attraverso una breve presentazione informativa dell’argomento principale b)affermazioni che anticipano la tesi interpretativa e le conclusioni cui si tenterà di giungere c)domande che pongono problematicamente le principali questioni del saggio a cui lo svolgimento tenterà di dare risposta; d)citazione di brano letterario o frase di personaggio autorevole che esprime in modo suggestivo e sintetico quanto ci si appresta ad argomentare e)fatto storico o aneddoto o vicenda personale da cui trarre spunto per le successive argomentazioni

E2 - svolgimento E3 - conclusione Presentazione dell’argomento centrale Argomentazione attraverso ragionamenti logici, informazioni essenziali, esempi, confronti, riferimenti a dati oggettivi. a)riassunto sintetico dell’argomento attraverso la ripresa, molto sintetica, dei passaggi principali dello svolgimento; b)affermazioni che definiscono in modo sintetico le conclusioni a cui si è giunti e verificano la validità della tesi; c)citazione di brano letterario o di frase di personaggio famoso che dà autorevolezza a quanto si è argomentato; d)fatto storico o aneddoto o vicende personali che confermano, anch’essi, quanto si è argomentato; e)nessuna conclusione quando si ritiene che il discorso sia già sufficientemente chiaro. Stesura dello svolgimento Scrittura

Postscrittura - A - Rilettura e Correzione Controllare che:.tutti gli argomenti richiesti dal titolo scelto e dai documenti proposti siano stati sviluppati.la tesi interpretativa sia chiaramente riconoscibile.l’ordine della scaletta sia stato rispettato; se tale ordine è stato modificato in corso d’opera, accertarsi che il nuovo ordine sia coerente e logico.le proporzioni fra introduzione, svolgimento, conclusione siano equilibrate.ogni paragrafo /sequenza evidenzi con chiarezza l’argomento principale.ogni affermazione sia suffragata da informazione e argomentazione.i connettivi, soprattutto all’inizio dei paragrafi, siano corretti Controllare inoltre:.l’ortografia (per ogni dubbio usare il dizionario).la punteggiatura (soprattutto i punti e i punti a capo).la sintassi (in particolare che vi sia concordanza tra soggetto e predicato, che non vi siano periodi in sospeso; che i modi e i tempi verbali rispettino le regole della concordanza).il lessico (evitare parole generiche e cercare per ogni concetto la parola di significato più specifico)

- B - Copiatura e Presentazione Grafica - C - Rilettura finale.grafica chiara e comprensibile.opportunità di evidenziare con i rimandi a capo gli inizi dei paragrafi.considerare sinteticamente gli aspetti di contenuto, correttezza formale ed apprezzamento visivo dello svolgimento.

Argomentazione TESTO ARGOMENTATIVO TEMA TESI - TRACCIA PENSIERO DIVERGENTE Ragionamento complesso di ragioni tendenti a dimostrare qualcosa (nella logica, serie concatenata di proposizioni che tendono a provare o a confutare una proposizione finale) Documentazione di studi e ricerche su un tema determinato che si sviluppa attorno a tesi centrali PENSIERO CONVERGENTE TESI (tematica su tesi centrale) SAGGIO BREVE

PROVA DELLE PROPRIE OPINIONI – ESPERIENZE (fantasia – umori) PENSIERO CONVERGENTE 1) Operazione mentale per mezzo della quale da alcune premesse si intuisce (desume, deduce) una conclusione 2) Dimostrare, illustrare (rendere chiaro con documenti) per mezzo di documenti raccolti a un fine determinato (argomento o tematica di riferimento) PROVA DELLE PROPRIE OPINIONI – ESPERIENZE (fantasia – umori) PENSIERO DIVERGENTE

A. Scelta della tematica B. Divisione in gruppi per classi aperte, in base alla tematica prescelta. C.Ricerca ed analisi della documentazione D.Compilazione di schede di lavoro: Attività n.1: PRESCRITTURA Attività n.2: SCRITTURA Attività n.3: POSTSCRITTURA Organizzazione delle attività di laboratorio sul Saggio Breve

1. Leggi i documenti proposti 2. Evidenzia le valutazioni espresse nei testi documentari (convergenza) …………………………………………………………………………… 3. Elabora una “mappa” di concetti, conoscenze, dati di riferimento relativi alla problematica affrontata nei documenti (divergenza) …………………………………………………………………………… 4. Scegli alcuni dati – conoscenze (quelli che appaiono più rilevanti) …………………………………………………………………………… 5. Elabora uno schema di trattazione (dal convergente al divergente, ossia dai dati documentari alle valutazioni personali) …………………………………………………………………………… 6. Proponi un titolo al saggio progettato …………………………………………………………………………… Attività n.1: Prescrittura Attività n.2: Scrittura Stendere il saggio secondo lo schema progettato (Introduzione, svolgimento, conclusione)

Rileggi e controlla:.Sono stati sviluppati tutti gli argomenti sottesi dal titolo?.La tesi interpretativa è chiaramente riconoscibile?.L’ordine della scaletta è stato rispettato? (Se l’ordine è stato modificato in corso d’opera, accertarsi che il nuovo ordine sia coerente e logico).Le proporzioni tra introduzione, svolgimento, conclusione sono equilibrate?.Ogni affermazione è suffragata da informazione ed argomentazione?.Ogni sequenza argomentativa evidenzia con chiarezza l’argomento principale?.I connettivi, soprattutto all’inizio dei paragrafi (sequenze argomentative) sono corretti? Attività n.3: Postscrittura

Controlla inoltre:.Ortografia – punteggiatura – sintassi – lessico Ricopia in bella:.Utilizzando una grafia chiara e comprensibile ed evidenziando con opportuni rimandi a capo gli inizi dei paragrafi. Rileggi:.Considerando sinteticamente gli aspetti di contenuto, correttezza formale ed apprezzamento visivo dello svolgimento.

SCHEDA DI LAVORO Attività 1. Smontaggio di un testo argomentativo ■ Individuare il problema ■ Esporre la tesi ■ Evidenziare la strategia argomentativa ■ Sintetizzare gli argomenti (classificandoli per categorie) Argomenti: ________________ Fatti : Esempi: Riflessioni : ______________________________________________ ■ Individuare ed esporre la soluzione al problema di partenza ■ Individuare ed esporre eventuali punti, della questione, rimasti aperti

SCHEDA DI LAVORO Attività 2. Smontaggio di un testo argomentativo ■ Individuare ed esporre il problema ■ Ricercare nel testo le parti che si riferiscono al problema, sottolineandole ■ Sottolineareare i connettivi lessicali e/o sintattici che segnalano i rapporti logici tra le parti del discorso argomentativo (rapporti di causa/effetto, di esemplificazione, di conclusione, verbi come "affermare", "provare", "dimostrare, "verificare",...) ■ Riformulare il problema, parafrasando con altre parole ■ Riconoscere la tesi proposta (predicativa, esplicativa, propositiva, preferenziale), evidenziando sul testo la parte che la contiene, e riformularla ■ Riconoscere la strategia argomentativa (affermativa, di sostegno, confutativa, dialettica) ed esporre in sintesi gli argomenti ■ Riconoscere la soluzione/conclusione ■ Attività di controllo - La tesi fa riferimenti chiari - I dati sono sufficienti e significativi - Lo spazio dedicato ai vari argomenti è equilibrato - I nessi causa-effetto degli argomenti sono evidenti e convincenti - Sono presenti citazioni di autorevoli opinioni - Gli aspetti presi in considerazione confermano effettivamente la tesi (argomenti deboli?) - La conclusione riprende la posizione complessiva

SCHEDA DI LAVORO Attività 3. Elaborazione di una scaletta di un testo argomentativo Problema Identificare il fuoco dell’argomento Proporre la tesi da sostenere o confutare (definendone la tipologia: predicativa, esplicativa, propositiva, preferenziale) Identificare le idee centrali e quelle di supporto scegliendo la strategia argomentativa (affermativa, di sostegno, confutativa, dialettica) Identificare la soluzione/conclusione all’argomentazione Dare un’organizzazione interna al testo Introduzione Argomento 1 Argomento 2 Argomento 3… Conclusione