CARLO GOLDONI (1707-1793). “ Era in fatti corrotto a segno da più di un secolo nella nostra Italia il Comico Teatro, […]. Non correvano sulle pubbliche.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
dal teatro barocco… …alla commedia dell’arte… …alla riforma di Goldoni
Advertisements

Carlo Goldoni.
CARLO GOLDONI Il teatro… la riforma.
Sei personaggi in cerca d’autore
Alessandro Manzoni I Promessi Sposi.
IL GOMITOLO DISEGNA UNA STRADA...
scuola dell'infanzia: f.lli grimm
Carlo Osvaldo Goldoni Il mondo è un bel libro, ma poco serve a chi non lo sa leggere. (dalla commedia “La Pamela Nubile”) DIANA DEBORA, MEREU FEDERICA.
XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
Dedicato a chi crede ancora a giochi e voli…
GOLDONI VITA CARLO GOLDONI: 1707 (VE)-1793 (Parigi).
Lezione 2 del 12 gennaio Gli studenti sceglievano il loro maestro. I maestri si facevano pagare. Le donne venivano escluse dallinsegnamento. I discepoli.
Cronologia della vita e delle opere
Gli Spettacoli teatrali in grecia e a Roma
Restituzione questionario
ANDREUCCIO DA PERUGIA.
CARLO GOLDONI E LA RIFORMA DEL TEATRO
Istituto Comprensivo “G. Cingolani” Montecassiano (Macerata)
Excursus sulla commedia
LA LOCANDIERA «Fra tutte le Commedie da me sinora composte» scrive Carlo Goldoni «starei per dire essere questa la più morale, la più utile, la più.
LA LOCANDIERA 1753 Ovvero MIRANDOLINA Chiara Spatola.
  Una coppia viene invitata ad una festa mascherata. Lei però, colpita da una terribile emicrania, chiede al marito di andare alla festa da solo. Così.
La metafora del teatro Il mondo come rappresentazione
1700 illuminismo Il Goldoni si prefisse di restituire alla letteratura italiana la commedia, sottraendola agli arbitrii delle compagnie teatrali che praticavano.
Miles gloriosus.
MASCHERE.
Forma letteraria adatta ad esprimere la nuova concezione del mondo
Il teatro di Carlo Goldoni
Visita ai luoghi della Prima Guerra Mondiale e incontro con l’esperienza umana e letteraria di Giuseppe Ungaretti.
Libertà LAVORO REALIZZATO DA: CRISTINA, CECILIA, SERENA, MARA.
La magia del presepe Prof.ssa Noemi Sollima.
Carlos A. Trullas 5 10.
CARLO GOLDONI Il teatro… la riforma.
PROTAGONISTA NARRATORE AUTORE
stimolano la nascita dell’
Andrea Palladio e Vincenzo Scamozzi, Teatro Olimpico di Vicenza: cavea, peristilio, palcoscenico,
Università degli Studi di Pavia Corso interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale a.a. 2006/07 Tesi di laurea di Riccardo Setti Matr /65.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella Festa del Battesimo di Gesù.
Goldoni e la riforma del teatro
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella IV b domenica del Tempo Ordinario.
1. Cos’è una scuola poetica
Carlo Goldoni La riforma del teatro.
Mozart e Amadeus tra invenzione e realtà
Nell’opera di Luigi Pirandello
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXIV Domenica del Tempo.
LA LOCANDIERA GOLDONI 1753.
Carlo Goldoni.
L'illuminismo è nato nel settecento, è un movimento di pensiero che si occupa di diffondere i lumi della ragione per far uscire l'umanità dal buio dei.
IL TESTO NARRATIVO I testi narrativi si distinguono dagli altri testi in quanto raccontano una storia.
PRETESA DI MASSIMO REALISMO: le cose avvengono sotto i nostri occhi MASSIMO GRADO DI ARTIFICIALITA’: tutto è inganno travestimento, tecitazione, Simulazione.
Anche a noi, come ai pastori di Betlemme, è stato dato il più grande Annuncio, sospirato dalla Chiesa e molto più da Dio: quella Volontà che regna in.
settembre 2015 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus in Piazza San Pietro nella XXIV Domenica / B 13 settembre.
«Pittore e figlio della Natura» (Voltaire)
CARLO GOLDONI a cura della Prof.ssa Maria Isaura Piredda.
Carlo Goldoni ( ) A cura del prof. Luigi O. Rintallo
4. Zaccheo, il pubblicano curioso
55° Distretto Scolastico ISTITUTO COMPRENSIVO LANZARA Via Calvanese n.22 Castel San Giorgio-Lanzara Casella
Wykład n° 3 IL TEATRO ITALIANO DEL SETTECENTO Corso di Letteratura Italiana per il III anno di Italianistica Dott.ssa Joanna Janusz.
SHAKESPEARE “ECONOMISTA” ne Il Mercante di Venezia
La commedia dell’arte, Goldoni e Alfieri
Clicca per leggere il dialogo: Chiara : Perché? Alessandro: Sì, la vedo tutti i giorni. E’ bella non solo fisicamente, come dice quella famosa pubblicità.
La casa di Goldoni a Chioggia
La casa di Goldoni a Chioggia
rapidi cenni sul teatro di Goldoni
Corso Writing Theatre ELEMENTI DI STORIA E TEORIA DELLA DRAMMATURGIA Modulo 1 U1.2 – Il Settecento.
La Venezia del ‘700  Ponte tra Italia ed Europa  Traduzioni e stampe dei libri dell’Illuminismo  Vero motore: i teatri (opera in musica e commedia)
V DOMENICA DI QUARESIMA ANNO a Gv 11, b-45.
IV C LICEO DELLE SCIENZE UMANE
“The avengers” Ecco a voi il progetto: “ The Avengers” !!!! 1 1.
Capitolo 20 1 Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata.
Transcript della presentazione:

CARLO GOLDONI ( )

“ Era in fatti corrotto a segno da più di un secolo nella nostra Italia il Comico Teatro, […]. Non correvano sulle pubbliche scene se non sconce Arlecchinate, laidi e scandalosi amoreggiamenti, e motteggi; favole mal inventate, e peggio condotte, senza costume, senza ordine, le quali, anziché correggere il vizio, come pur è il primario, antico e più nobile oggetto della Commedia, lo fomentavano, e riscuotendo le risa dalla ignorante plebe, dalla gioventù scapestrata, e dalle genti più scostumate, noia poi facevano ed ira alle persone dotte e dabbene, le quali se frequentavan talvolta un così cattivo Teatro, e vi erano strascinate dall'ozio, molto ben si guardavano dal condurvi la famigliuola innocente, affinché il cuore non ne fosse guastato. Carlo Goldoni 1750

INCONTRI IMPORTANTI ➤ Giuseppe Imer (Capocomico compagnia del teatro di San Samuele e Venezia) Momolo cortesan 1743 La donna di garbo ➤ Girolamo Medebach (Capocomico del teatro Sant’Angelo a Venezia) Pubblicata la prima raccolta di commedie scritte. ➤ Antonio Vendramin (Proprietario del teatro San Luca a Venezia). ➤ Invitato a Parigi dalla Comédie italienne.

“ Ecco quanto ho io appreso da' miei due gran libri, Mondo e Teatro. Le mie Commedie sono principalmente re­golate, o almeno ho creduto di regolarle, co' precetti che in essi due libri ho trovati scritti: libri, per altro, che soli certamente furono studiati dagli stessi primi Autori di tal genere di Poesia, e che daranno sempre a chicchessia le vere lezioni di quest'Arte. La natura è una universale e sicura maestra a chi l'osserva. «Quanto si rappresenta sul Teatro» scrive un illustre Autore «non deve essere se non la copia di quanto accade nel Mondo. La Commedia» soggiunge «allora è quale esser deve, quando ci pare di essere in una compagnia del vicinato, o in una familiar conversazione, allorché siamo realmente al Teatro, e quando non vi si vede se non se ciò che si vede tutto giorno nel Mondo. Carlo Goldoni 1750

I PUNTI PER UNA RIFORMA Cfr. Introduzione all’edizione delle Commedie (1750) ➤ Un continuo confronto e dialogo tra il libro del mondo e quello del teatro ➤ L’importanza del testo scritto ➤ Il passaggio dalla maschera al carattere ➤ Il compito morale della storia

I PUNTI PER UNA RIFORMA ➤ Goldoni attua una riforma graduale, adattando i suoi testi a seconda degli attori che li avrebbero interpretati. Cfr. La Locandiera scritta per l’attrice Maddalena Mariani ➤ Pone particolare attenzione al tipo di linguaggio adottato. Tentativo di evitare un lessico troppo artificioso e letterario (evita arcaismi o termini iper-letterari che rendano il testo innaturale e poco comunicativo) per adeguarsi a uno stile colloquiale.

LA LOCANDIERA (1753) ➤ é un’opera esemplare per conoscere le caratteristiche del teatro riformato di Goldoni. ➤ Rappresentata nel Carnevale del 1753 al teatro Sant’Angelo diretto da Girolamo Medebach. ➤ Goldoni scrisse il personaggio di Mirandolina ispirandosi a un’attrice della compagnia di Medebach.

LA LOCANDIERA (1753) - TRAMA Mirandolina gestisce, dopo la morte del padre, una locanda a Firenze; ha dei clienti fissi, il nobile ma spiantato marchese di Forlipopoli e il conte d’Albafiorita, ricchissimo ma di nobiltà recente, che le fanno la corte, cosa che le riesce estremamente gradita. Quando alla locanda prende alloggio il misogino cavaliere di Ripafratta, Mirandolina si fa un punto d’onore di farlo innamorare; riuscita nell’impresa, per mettere al sicuro il proprio buon nome e i propri affari decide di sposare il servitore Fabrizio e di allontanare per sempre tutti i suoi spasimanti

TEMATICHE DOMINANTI ➤ Rivisitazione del mito del giudizio di Paride (e di don Giovanni), la vicenda ne rovescia i contenuti: la donna da oggetto della scelta maschile diviene protagonista (serve i clienti ma di fatto ne è la dominatrice) e soggetto che sceglie, e lo fa ridicolizzando nobilità, ricchezza e passione per seguire il principio borghese dell’utile e del tornaconto. ➤ Nella prefazione all’opera stampata Goldoni insiste sulle finalità morali dell’opera, che intenderebbe smascherare gli inganni e le seduzioni femminili; in realtà sul piano etico Mirandolina è personaggio ambiguo: è scaltra, fredda e calcolatrice fino al cinismo; inoltre ha dei tratti di narcisismo, nascondendo dietro la vanità femminile

METATEATRO La commedia può essere letta anche in chiave metaletteraria: i personaggi di Ortensia e Deianira (due attrici che, giunte all’improvviso alla locanda, si fingono dame per ottenere un trattamento migliore, ma vengono subito smascherate dalla padrona) danno vita a una vera scena di teatro nel teatro, in cui emerge la naturalezza di Mirandolina, capace di fingere dentro e fuori scena. Il suo rifiuto dei vari pretendenti e la scelta di Fabrizio si può intendere come allegoria del teatro goldoniano che, rifiutato il denaro dei mecenati e la protezione dei nobili, si affida esclusivamente, per sopravvivere, all’abilità degli attori e all’accoglienza da parte del pubblico.