Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - 6 novembre 2015 1.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I rapporti tra procedimento penale e procedimento amministrativo
Advertisements

Il titolo esecutivo europeo Regolamento CE 805/2004 Entrato in vigore il 21 gennaio 2005 e applicabile dal 21 ottobre 2005 reca la disciplina del c.d.
Modifiche al Libro III Art. 800: (…) [comera] Par. unico: Nei casi urgenti, se la causa è in Tribunale [secondo o terzo grado], sarà competente il Relatore.
ANNULLABILITA‘ DELIBERE ASSEMBLEARI
La fase istruttoria Acquisizione dei fatti e degli interessi
IL RECUPERO DEL CREDITO: PAGAMENTI E SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
BAMBINI CONTESI GUIDA PER I GENITORI
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
Quali sono le questioni principalmente oggetto del contenzioso lavoristico? Sicuramente un peso rilevante può attribuirsi alle controversie relative alla.
Quali sono le questioni principalmente oggetto del contenzioso lavoristico? Sicuramente un peso rilevante può attribuirsi alle controversie relative alla.
IL CASO ECOFIN Gli equilibri della Corte tra tensioni politiche, costituzione economica europea e soluzioni procedurali Dott. Marcello Salerno.
ALCUNE PROBLEMATICHE DELLE FONTI SCRITTE ATTI CON FORZA DI LEGGE-REGOLAMENTI-FONTI NEGLI STATI A DECENTRAMENTO TERRITORIALE –ADATTAMENTO DEL DIRITTO INTERNO.
Le nuove previsioni di equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole del processo – I parte Applicabili ai ricorsi depositati a decorrere.
Metafisica delle sentenze della Corte costituzionale II
Direttiva 2005/36/CE Relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali.
Tra proprietà intellettuale e sviluppo d’impresa BREVETTI, DESIGN E/O MARCHI? Cosa e Perché I nuovi strumenti processuali per un accertamento tecnico.
I controlli di regolarità amministrativa e contabile
Corte cost. Sent. 389/1989 qualsiasi sentenza che applica e/o interpreta una norma comunitaria ha indubbiamente carattere di sentenza dichiarativa del.
L A CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI Art. 75 d. lgs. n. 276 del 2003 Al fine di ridurre il contenzioso in materia di qualificazione dei contratti di lavoro,
La tassazione delle successioni e delle donazioni internazionali
LA CORTE COSTITUZIONALE
Diritto di famiglia Lezioni 8-15 novembre 2010.
Silenzio e dia (artt. 2, 19 e 20). Nozione di silenzio Omissione di provvedimento o inerzia della p.a. Rilievo anche penalistico (art. 328 c.p.)
1 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale Diritto privato e di famiglia A.A. 2013/14 prof. Ciro CASCONE prof. Ciro.
Il titolo esecutivo europeo
Atti con forza di legge e regolamenti dell’Esecutivo
DIRITTO INTERNAZIONALE Università degli Studi di Parma Prof. Marco Scarpati – Prof. Gabriele Catalini.
Analisi di una sentenza Cristofaro Gabriella Colombo Anna Ferraro Alberto.
Università degli Studi di Perugia Modulo n. 1 – le materie innominate – trasversali – i principi fondamentali SERGIO DE SANTIS MODULO 1 UNITA’ DIDATTICA.
RIFORMA DELLA FILIAZIONE E RESPONSABILITA’ GENITORIALE
LA CORTE COSTITUZIONALE
LA MAGISTRATURA.
PERDITA E RIACQUISTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA Un quadro d’insieme.
Il procedimento e l’atto amministrativo
IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
Criterio della competenza In molti casi, le fonti normative non sono distribuite secondo una linea verticale (gerarchia), bensì “orizzontalmente” (competenza).
TUTELA DEI DIRITTI.
L’ISTITUTO DELL’ADOZIONE
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a L’individuazione della legge applicabile (II)
Divorzio straniero pronunciato da notaio o autorità amministrativa Renzo Calvigioni.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a L’individuazione della legge applicabile.
Il procedimento di delibazione Procedimento con cui si riconoscono gli effetti civili alla sentenza ecclesiastica di nullità.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (6) La legge applicabile alle obbligazioni contrattuali: il regolamento 593/2008 (Roma.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (7) La legge applicabile alle obbligazioni contrattuali: il regolamento 593/2008 (Roma.
I diritti fondamentali nel diritto dell’Unione Europea Tor Vegata 2 – 5 Dicembre 2014 Professor Eleanor Spaventa
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - 2 novembre
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DEI CONTRATTI -prof. Sara Tonolo -19 ottobre
Riconoscimento di sentenze e provvedimenti stranieri: requisiti,condizioni e problemi per l’ufficiale dello stato civile La regolarità formale delle sentenze.
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DEI CONTRATTI -Prof. Sara Tonolo - - Gorizia 12 ottobre
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a Nozioni generali.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (8) La legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a Nozione generali (2)
Corso di Diritto UE Il diritto dell’Unione e i soggetti degli ordinamenti interni (I)
XIX Convegno A.N.U.S.C.A Riccione novembre 2009 Il matrimonio consolare in Italia: in aumento dopo la legge 94/2009? Renzo Calvigioni.
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DEI CONTRATTI -Prof. Sara Tonolo ottobre
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - Gorizia, 13 novembre
Corso di Diritto dell’Unione Libera circolazione nel mercato unico e principio di non discriminazione.
La crisi dell’impresa bancaria Il quadro di riferimento attuale.
Funzioni Sindacato di costituzionalità su leggi ed atti aventi forza di legge di Stato e Regioni Conflitti di attribuzione Accuse contro il Capo dello.
Diritto privato Adempimento del rapporto obbligatorio.
Il mercato interno e la tutela della concorrenza nell’ordinamento dell’UE I principi.
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - Gorizia 9 novembre II parte- 1.
Padova– 22 Aprile 2016 Sottrazione internazionale di minori. Quali tutele per genitori e figli.
SPL e regioni (giurisprudenza costituzionale) novembre 2011 Corso di Diritto delle Public Utilities e Diritto Sanitario (prof. P. Milazzo) Lezione n. 11.
Le fonti dei diritti fondamentali nell’ordinamento europeo Carta dei diritti fondamentali Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) Principi generali.
L’EVOLUZIONE DELLA TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - 9 novembre 2015– 1.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (9) Competenza giurisdizionale e regolamento Bruxelles I e I bis.
Diritto internazionale privato e dei contratti
Diritto internazionale privato e dei contratti
Transcript della presentazione:

Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - 6 novembre

3 domande GIUDICE COMPETENTE? RICONOSCIMENTO DELLE DECISIONI IN UN ALTRO STATO? LEGGE APPLICABILE? 2

RICONOSCIMENTO ED ESECUZIONE DI SENTENZE E PROVVEDIMENTI STRANIERI Attuazione dei diritti affermati nelle sentenze RICONOSCIMENTO: procedimento rivolto ad attribuire alla sentenza straniera l’autorità di cosa giudicata. 3

RICONOSCIMENTO DI SENTENZE E PROVVEDIMENTI STRANIERI AUTORITA’ DI COSA GIUDICATA POSITIVA: obbligo di attenersi a quanto deciso all’estero NEGATIVA: divieto di contestare la sentenza pronunciata dal giudice straniero 4

RICONOSCIMENTO DI SENTENZE E PROVVEDIMENTI STRANIERI 5 Chi opera il riconoscimento? Chiunque può attribuire alla sentenza l’autorità di cosa giudicata

ESECUZIONE DI SENTENZE E PROVVEDIMENTI STRANIERI 6 Procedura rivolta ad apporre la formula esecutiva alla sentenza straniera, simile a quella che si segue per porre in esecuzione una sentenza italiana

RICONOSCIMENTO ED ESECUZIONE DI SENTENZE E PROVVEDIMENTI STRANIERI 7 Sono due aspetti collegati anche perché realizzano in maniera concreta i diritti che vengono affermati nella sentenza stessa. Attuazione dei diritti attraverso il riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze straniere è un tema importante anche nella giurisprudenza CEDU come strumento di tutela di un diritto fondamentale dell’individuo (art. 6): sent , Hornsby c. Grecia

RICONOSCIMENTO ED ESECUZIONE DI SENTENZE E PROVVEDIMENTI STRANIERI 8 Approcci e soluzioni diverse nei differenti ordinamenti giuridici Paesi di common law: il riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze si fonda sulla comity In altri Paesi (Francia, Germania) fondamento del riconoscimento è il rispetto dei diritti acquisiti

RICONOSCIMENTO ED ESECUZIONE DI SENTENZE E PROVVEDIMENTI STRANIERI 9 In Italia l’evoluzione del sistema di d.i.p. ha influito anche sull’evoluzione della disciplina della attuazione delle sentenze straniere.

RICONOSCIMENTO ED ESECUZIONE DI SENTENZE E PROVVEDIMENTI STRANIERI IN L. 218/95 10 Riconoscimento automatico 1865 Delibazione 1942 Convenzione di Bruxelles 1968 Riconoscimento automatico 1995 Abolizione exequatur Dir. UE? – Reg. 805/2004 – Reg. 2201/2003

RICONOSCIMENTO ED ESECUZIONE DI SENTENZE E PROVVEDIMENTI STRANIERI 11 Diversi procedimenti entro diverse fonti Prospettiva unilaterale : art. 64 l. 218/95 Prospettiva integrata: Reg. 44/2001 – Reg. 1215/2012; Reg. 2201/2003

RICONOSCIMENTO ED ESECUZIONE DI SENTENZE E PROVVEDIMENTI STRANIERI IN DIR. UE 12 Evoluzione 1) Convenzione di Bruxelles ) Dalla comunitarizzazione del d.i.p al ) Dal 2005 a oggi: verso l’abolizione dell’exequatur? Reg. 805/2004 – Reg. 1215/2012 – Bruxelles I bis.

RICONOSCIMENTO ED ESECUZIONE DI SENTENZE E PROVVEDIMENTI STRANIERI IN L. 218/95 13 Ambito di applicazione residuale – solo ove non opera la disciplina di fonte comunitaria Ambito di applicazione oggettivo: nozione di sentenza in via interpretativa – Relazione al disegno di legge di riforma – passata in giudicato (Art. 64 lett. d); nozione di provvedimento ex art. 65 e di provvedimento di volontaria giurisdizione (art. 66).

RICONOSCIMENTO ED ESECUZIONE DI SENTENZE E PROVVEDIMENTI STRANIERI IN DIR. UE – MATERIA COMMERCIALE 14 Ambito di applicazione oggettivo: nozione di sentenza in via interpretativa – art. 25 Conv. Brux. = art. 32 Reg. B.I NON più in Reg. B. I BIS : art. 36 NON E’ NECESSARIO IL PASSAGGIO IN GIUDICATO  – Se la sentenza straniera cessa di avere efficacia nello Stato d’origine per emanazione di una nuova sentenza deve cessare di avere efficacia anche nello Stato di riconoscimento

RICONOSCIMENTO ED ESECUZIONE DI SENTENZE E PROVVEDIMENTI STRANIERI IN DIR. UE – MATERIA FAMILIARE 15 Ambito di applicazione oggettivo: nozione di sentenza: art. 2, n. 4 Reg. BIIbis Art. 46 Reg. 2201/2003 NON OCCORRE IL PASSAGGIO IN GIUDICATO SALVO QUANTO PREVISTO DALL’ART. 27 PER LE SENTENZE DI CUI ALL’ART. 21, 2° co. No riconoscimento per sentenza negativa che rigetta domanda di separazione e divorzio – art. 2 n. 4 Regime speciale per sentenze concernenti diritto di visita e rientro del minore

RICONOSCIMENTO ED ESECUZIONE DI SENTENZE E PROVVEDIMENTI STRANIERI IN L. 218/95 16 Il riconoscimento delle sentenze e dei provvedimenti stranieri è automatico. In caso di contestazione della parte contro cui si chiede il riconoscimento o di richiesta della parte che chiede il riconoscimento si procede con una azione di accertamento volta ad accertare i requisiti del riconoscimento. Tale azione è la stessa che si propone per ottenere l’esecuzione della sentenza straniera

PROCEDIMENTO IN CASO DI CONTESTAZIONE AL RICONOSCIMENTO E DI RICHIESTA DI ESECUZIONE NELLA L. 218/95 17 Azione di ACCERTAMENTO DEI REQUISITI (art. 67). LEGITTIMAZIONE: chiunque vi abbia interesse. OGGETTO: sentenza straniera passata in giudicato. ATTO INTRODUTTIVO: atto di citazione. COMPETENZA: Corte d’Appello del luogo di attuazione della sentenza. PROCEDIMENTO: Verifica dei requisiti di artt. 64, 65 e 66

PROCEDIMENTO IN CASO DI CONTESTAZIONE AL RICONOSCIMENTO E DI RICHIESTA DI ESECUZIONE NELLA L. 218/95 18 Per superare alcuni dubbi e incertezze sollevati all’entrata in vigore della l. 218/95 viene adottata la circolare interpretativa del per i casi in cui le sentenze e i provvedimenti stranieri devono essere trascritti o iscritti nei pubblici registri

PROCEDIMENTO IN CASO DI OPERATIVITA’ DI CIRCOLARE 1997 – ORD. STATO CIVILE UFFICIALE DI STATO CIVILE TRASCRIVE PROVVEDIMENTO STRANIERO NON TRASCRIVE E SI RIVOLGE AL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA/ORA AL PREFETTO Se il PREFETTO ACCERTA I REQUISITI ORDINA LA TRASCRIZIONE SE NO, COMUNICA CHE NON SI PUO’ TRASCRIVERE PARTE INTERESSATA SI RIVOLGE A CORTE D’APPELLO

PROCEDIMENTO IN CASO DI CONTESTAZIONE AL RICONOSCIMENTO E DI RICHIESTA DI ESECUZIONE NEL REG. 1215/ Azione costitutiva LEGITTIMAZIONE: parti del processo originario OGGETTO: sentenza straniera ATTO INTRODUTTIVO: ricorso COMPETENZA: autorità che ogni Stato membro ha dichiarato competente PROCEDIMENTO: Verifica dei requisiti in tre fasi….

PROCEDIMENTO IN CASO DI CONTESTAZIONE AL RICONOSCIMENTO E DI RICHIESTA DI ESECUZIONE NEL REG. 2201/ Azione di accertamento LEGITTIMAZIONE: CHIUNQUEabbia interesse – art. 21 par. 3 OGGETTO: sentenza straniera ATTO INTRODUTTIVO: ricorso COMPETENZA: Corte d’Appello del luogo di attuazione della sentenza. PROCEDIMENTO: Verifica dei requisiti in tre fasi….

PROCEDIMENTO IN CASO DI CONTESTAZIONE AL RICONOSCIMENTO E DI RICHIESTA DI ESECUZIONE NEL REG. 1215/ VERIFICA DOCUMENTALE DEL CERTIFICATO DI CUI ALL’ART. 53 EXEQUATUROpposizione VERIFICA CONDIZIONI RICONOSCIMENTO EXEQUATURImpugnazione

PROCEDIMENTO IN CASO DI CONTESTAZIONE AL RICONOSCIMENTO E DI RICHIESTA DI ESECUZIONE NEL REG. 2201/ FASE MONITORIA – VERIFICA REQUISITI EXEQUATUROpposizione VERIFICA CONDIZIONI RICONOSCIMENTO EXEQUATURImpugnazione

PROCEDIMENTO IN CASO DI CONTESTAZIONE AL RICONOSCIMENTO E DI RICHIESTA DI ESECUZIONE NEL REG. 2201/ Raramente vale per le decisioni in materia matrimoniale perché di regola danno luogo all’aggiornamento automatico dei registri di stato civile se passate in giudicato Non vale per quelle negative di rigetto della domanda di separazione e di divorzio – art. 2 par. 4 NON SI APPLICA ALLE SENTENZE IN MATERIA DI DIRITTO DI VISITA E DI RIENTRO DEL MINORE SOTTRATTO: SE ESECUTIVE E CERTIFICATE SONO AUTOMATICAMENTE ESEGUITE (ARTT. 41 E 42), A MENO CHE NON VI SIA RICHIESTA DEL TITOLARE DELLA RESPONSABILITA’ GENITORIALE (ART. 40, PAR. 2).

– Regime di esecuzione agevolato: art. 11 par. 8; artt. 41 e 42; – Tappa fondamentale nel procedimento di abolizione dell’exequatur. 25 RICONOSCIMENTO DELL’ORDINE DI RIENTRO E DEL PROVVEDIMENTO SUL DIRITTO DI VISITA SECONDO IL REGOLAMENTO 2201/2003

– Decisioni certificate ricevono attuazione come fossero pronunciate nello Stato di attuazione, in Italia rileva art. 612 e ss. c.p.c. attuazione obblighi di fare; eventuale nomina di esperti da parte del giudice dell’esecuzione (soprattutto in caso di opposizione del minore al rientro)- a meno che titolare di responsabilità genitoriale non instauri il procedimento ordinario (art. 40 par. 2) - Istanza di parte interessata: copia autentica decisione e del certificato di cui all’allegato II, traduzione se richiesta; Alla Corte d’Appello della residenza abituale del minore cui il provvedimento si riferisce o del luogo in cui il provvedimento deve essere eseguito, secondo il procedimento dapprima monitorio poi in contraddittorio 26 RICONOSCIMENTO DELL’ORDINE DI RIENTRO E DEL PROVVEDIMENTO SUL DIRITTO DI VISITA SECONDO IL REGOLAMENTO 2201/2003

Rilevanza del certificato ai fini dell’esecuzione: - redatto nella lingua della decisione; -sulla base dei modelli degli allegati III e IV che attesti: -La possibilità che hanno avuto le parti e il minore di essere ascoltate; -Per le decisioni in materia di rientro (mai in contumacia): valutazione di elementi di prova ex Conv. L’Aja

RICONOSCIMENTO DELL’ORDINE DI RIENTRO E DEL PROVVEDIMENTO SUL DIRITTO DI VISITA SECONDO IL REGOLAMENTO 2201/2003 Regime agevolato non solo dalle previsioni del Regolamento Bruxelles II bis, ma anche dall’elaborazione della giurisprudenza della CGUE: – Sent Inga Rinau; – Sent Povse – Sent Purrucker; – Sent Deticek 28

CASO PURRUCKER/VALLES – Sent CGUE – Purrucker c. Valles Pérez: coppia conviventi lei tedesca lui spagnolo conviventi in Spagna; alla nascita di due gemelli si separano e lei torna in Germania con il figlio (figlia resta in ospedale in Spagna)… – …il padre si rivolge ai giudici spagnoli per ottenere affidamento dei figli e rientro del figlio… 29

CONCLUSIONI DELLA SENTENZA PURRUCKER La Corte esclude che si possa effettuare exequatur della decisione spagnola ai sensi del regolamento, perché contenente un provvedimento cautelare (art. 20) – semmai sulla base della l. nazionale, con argomentazioni poco convincenti: Art. 20 presuppone che i provvedimenti cautelari siano adottati sulla base di regole di giurisdizione nazionali e quindi dovrebbero essere riconosciuti secondo regole nazionali/contraddice regime del regolamento per cui anche sentenze pronunciate sulla base di norme interne godono dello stesso regime di riconoscimento di quelle pronunciate sulla base di regole del Reg./e anche alle regole precedentemente elaborate in merito all’adozione dei provvedimenti cautelari. 30

CONCLUSIONI DELLA SENTENZA PURRUCKER Confronto con art. 24 della Convenzione di Bruxelles: provvedimenti rientranti nella sfera della Convenzione e che producono effetti extraterritoriali, qui possono essere anche provvedimenti patrimoniali e quindi potrebbero favorire elusione delle regole convenzionali; Differenza rispetto alla Convenzione dell’Aja del 1996, in cui i provvedimenti disposti ai sensi dell’art. 11 godono del regime di riconoscimento ed esecuzione previsto dalla Convenzione stessa, giustificata sulla base del divieto di riesame della competenza previsto dal Regolamento; 31

CONDIZIONI PER IL RICONOSCIMENTO E L’ESECUZIONE DELLE SENTENZE STRANIERE 32 Garanzie essenziali nell’ordinamento dello Stato di riconoscimento Apertura ai valori giuridici stranieri del sistema italiano di d.i.p. Avvicinamento della prospettiva unilaterale alla prospettiva integrata

CONDIZIONI PER IL RICONOSCIMENTO E L’ESECUZIONE DELLE SENTENZE STRANIERE- CONTROLLO DEL DIRITTO APPLICATO 33 Avvicinamento tra sistema nazionale e sistema comunitario: divieto di esame nel merito: art. 26 e 31, par. 3 Reg. 2201/2003, art. 36 e 45 Reg. 1215/2012 (come già di Reg. 44/2001) (≠ art. 27 n. 4 Conv. Brux.)

CONDIZIONI PER IL RICONOSCIMENTO E L’ESECUZIONE DELLE SENTENZE STRANIERE- CONTRASTO DI GIUDICATI 34 Avvicinamento tra sistema nazionale e sistema comunitario: art. 34 n. 4 Reg. 44/2001; art. 22 Reg. 2201/2003 – nozione più ampia di giudicato identico – stesse parti elemento sufficiente a definirlo (= art Conv. Brux.) – dubbi per sentenza di rigetto di separazione e divorzio pronunciata nello Stato di riconoscimento- è ostacolo al riconoscimento?

CONDIZIONI PER IL RICONOSCIMENTO E L’ESECUZIONE DELLE SENTENZE STRANIERE 35 Nonostante tali evidenti punti di contatto, vi sono tuttavia molte differenze rilevanti tra i due modelli di riconoscimento…