Che cosa sono?; Droghe legali ed illegali; Il mercato della droga;
Che cosa sono?
Le droghe possono provocare due effetti spesso confusi tra loro, ma che in realtà sono ben diversi
Alcool: tra quelle che provocano il maggior numero di morti ogni anno vi è l’alcool. Come ben sappiamo, riduce i tempi di reazione, altera la capacità di percezione dello spazio, peggiora la capacità di attenzione e le morti di tanti giovani alla guida delle auto ne sono le conseguenze. Da molti l’alcol è considerati il «sostituto» delle droghe ma per questo non deve essere sottovalutato l’abuso, nonostante sia una sostanza legale.
Tabacco: l’uso del tabacco è profondamente dannoso. Nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione, il numero degli adolescenti che inizia a fumare è in costante aumento. È causa solo in Italia, di morti ogni anno. Il fumo di sigaretta provoca dipendenza causata dalla nicotina. Anche l’inalazione passiva del fumo di tabacco da parte di non fumatori è ugualmente associata ad effetti dannosi per la salute.
Marijuana e Hashish: derivano entrambe dalla Cannabis sativa. La marijuana è prodotta utilizzando in pratica ogni parte della Cannabis, che, una volta essiccata viene triturata e ridotta ad una sorta di tabacco. Con questo materiale si producono sigarette e «spinelli». L’hashish si ricava dalla resina della Cannabis ed è smerciata in tavolette piuttosto dure che tritate vengono fumate.
Allucinogeni: sono generatrici di allucinazioni dovute alla perdita della percezione dello spazio e della nozione del tempo. Determinano uno stato di euforia a cui succedono in genere cadute di umore e tendenze suicide. Anfetamine: sono prodotti di sintesi che esercitano un’azione eccitante sul sistema nervoso centrale. Le anfetamine stimolano il cervello e quindi inducono nel soggetto che le assume un’artificiosa sensazione di vitalità
Cocaina: appartiene alla categoria delle droghe stimolanti e quindi, i suoi effetti non sono molto diversi da quelli delle anfetamine, anche se di più breve durata. Quando si verificano crisi di overdose questa droga provoca manifestazioni violentissime, come convulsioni, perdita dei riflessi, paralisi muscolare, collasso e perfino la morte.
Gli Oppiacei: sono l’oppio, la codeina, la morfina. Da quest’ultima si produce l’eroina. Esse derivano dal papavero da oppio. L’eroina, come tutti i derivati dell’oppio ha un’azione ipnotica. Le Droghe Sintetiche: tra queste droghe la più famosa è l’ecstasy. Sono dette sintetiche perché prodotte in laboratorio. Determinano una sensazione di sicurezza nel rapporto con gli altri. Quando l’effetto svanisce il soggetto precipita in uno stato di stordimento, irritabilità e depressione.
La Cannabis sativa, da cui si ricavano hashish e marijuana, si adatta facilmente a molti tipi di clima, quindi la sua diffusione è enorme. I produttori più forti di essa sono Marocco, Libano, Messico e Colombia; meno negli Stati Uniti. Sono più localizzabili le coltivazioni di Oppio e Coca da cui si producono eroina e cocaina. I maggiori fornitori del mercato mondiale sono concentrati nel triangolo d’oro (Laos, Birmania e Tailandia) e nella mezzaluna d’oro (Iran, Pakistan e Afghanistan).
Il giro di affari che si sviluppa attorno alla droga equivale al doppio del PIL francese. Questo dato ci da l’idea della grandezza di questo mercato. Gli immensi profitti di questo mercato sono dunque riservati alle grandi reti di traffico internazionale interamente dominate dalla criminalità organizzata.
Il narcotraffico costituisce oggi la principale fonte di profitto per le mafie di tutto il mondo e, fino ad ora, non sembra che gli Stati abbiano messo a punto delle organizzazioni per combatterlo. Sentendo le notizie dei grandi sequestri di droga possiamo pensare che le cose dette prima non siano vere, invece questi maxi sequestri corrispondono solamente al 10% della merce in circolazione
Data l’impossibilità di intercettare la droga che entra nei paesi, gli stati maggiormente colpiti hanno ideato una strategia per scoraggiare la produzione della droga. Da una parte si dovrebbero esercitare pressioni diplomatiche ed economiche sui governi dei paesi, dall’altra ai contadini si sarebbero offerti terreni ma tutto questo non è stato valido e sufficiente.
Ora si teme che sia troppo tardi per porre fine ad un fenomeno molto radicato che ha come protagoniste organizzazioni criminali in grado di corrompere facilmente chiunque serva al loro illecito arricchimento. Queste organizzazioni hanno anche l’abilità di «riciclare il denaro sporco» ciò di investire in attività legali i soldi provenienti dal traffico illecito.