Gli Enti Locali: Gli Organi Politici Dott. Giovanni Di Pangrazio

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Gli Enti Locali: Gli Organi Politici Dott. Giovanni Di Pangrazio Insegnamento “Diritto degli Enti Locali” a.a. 2007/2008

Gli organi politici del Comune e della Provincia Il Sindaco e il Presidente della Provincia Il Consiglio Comunale e Provinciale La Giunta Comunale e Provinciale

Gli organi politici del Comune: ART. 36 T.U.E.L. Comma 1 Gli organi politici del Comune: Il Sindaco: Capo dell’Amministrazione Comunale Ufficiale di Governo La Giunta Comunale: Organo esecutivo con competenza residuale in tutte le materie non espressamente attribuite dalla legge o dallo Statuto agli altri organi politici e burocratici. Il Consiglio Comunale: organo di indirizzo e controllo politico amministrativo con competenza esclusiva relativamente ad alcuni atti fondamentali per la vita dell’Ente.

Gli organi politici della Provincia: ART. 36 T.U.E.L. Comma 2 Gli organi politici della Provincia: Il Presidente della Provincia: rappresenta l’Ente organo responsabile dell’amministrazione Provinciale La Giunta Provinciale: Organo esecutivo con competenza residuale su tutte le materie non espressamente attribuite dalla legge o dallo Statuto agli altri organi politici e burocratici. Il Consiglio Provinciale: organo di indirizzo e controllo politico amministrativo con competenza esclusiva relativamente ad alcuni atti fondamentali per la vita dell’Ente.

Il Sindaco e il Presidente dalla Provincia Art. 50 T.U. – Natura e ruolo Art. 46 T.U. – Elezione a suffragio universale diretto: Nei Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti sistema maggioritario secco ad un unico turno. Nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti e nelle Province sistema proporzionale con premio di maggioranza con ballottaggio. Art. 51 T.U. – Durata del mandato Art. 50 T.U. – Competenze Art. 54 T.U. – Attribuzioni del Sindaco quale Ufficiale di Governo

Consiglio Definizione Composizione e durata in carica (art. 37 T.U.) Elezione (art. 38 T.U.): Nei Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti sistema maggioritario secco ad unico turno. Nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti e nelle Province sistema proporzionale corretto con il premio di maggioranza e a due turni. Attribuzioni del Consiglio (art. 42 T.U.) Il Presidente del Consiglio (art. 39 T.U.) eletto dai Consiglieri nella 1° seduta del Consiglio.

GIUNTA Nomina e durata (art. 46 T.U.) Competenze (art. 48 T.U.) Composizione (art. 47 T.U.)

Gli Enti Locali: Gli Organi Burocratici Dott. Giovanni Di Pangrazio Insegnamento “Diritto degli Enti Locali” a.a. 2007/2008

Gli organi burocratici degli EE.LL. La Dirigenza locale Il Direttore Generale Il Segretario Generale o Comunale I Responsabili degli uffici e dei servizi

Evoluzione della dirigenza negli EE.LL. D.P.R. 347/83 T.U. D.Lgs. 267/2000 L. 142/90 D.Lgs. 286/99 L. 265/99 D.Lgs. 29/93 Evoluzione della dirigenza negli EE.LL. L. 127/97 D. Lsg.80/98 L. 191/98

D.P.R. 347/83 AI DIRIGENTI SPETTANO FUNZIONI STRUMENTALI E DI SUPPORTO ALLE DECISIONI DEGLI ORGANI POLITICI ADOTTANO ATTI CON RILEVANZA ESTERNA, SOLO SE DELEGATI DAGLI ORGANI POLITICI

Legge 142/90 Art. 51, comma 2 SEPARAZIONE DEI POTERI FRA SFERA POLITICA E GESTIONALE Art. 51, comma 4 FUNZIONI DIRIGENZIALI Presidenza delle Commissioni di gara e di concorso Responsabilità sulle procedure di appalto e di concorso Stipulazione dei contratti ORGANI POLITICI Funzioni di INDIRIZZO e CONTROLLO ORGANI BUROCRATICI Gestione amministrativa

CONFERMA IL PRINCIPIO DELLA SEPARAZIONE DEI POTERI Legge 29/93 Art. 3 CONFERMA IL PRINCIPIO DELLA SEPARAZIONE DEI POTERI PUNTI DEL RIASSETTO Bipartizione delle qualifiche dirigenziali Autonomia decisionale e operativa dei dirigenti (art. 3, comma1) Responsabilizzazione dei dirigenti in base ai risultati e all’attuazione dei programmi (art. 3, comma 2) Modifica criteri di selezione e formazione professionale (art. 28) ORGANI POLITICI Aggiunge la competenza a definire i programmi e gli obiettivi da attuare e verificare la rispondenza dei risultati della gestione alle direttive impartite ORGANI BUROCRATICI Aggiunge la gestione finanziaria e tecnica tramite autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo

AGGIUNGE NUOVE COMPETENZE ALL’art. 51 Legge 142/90: PORTA A COMPIMENTO IL PROCESSO DI SEPARAZIONE TRA IL POTERE POLITICO E QUELLO GESTIONALE AGGIUNGE NUOVE COMPETENZE ALL’art. 51 Legge 142/90: Atti di gestione finanziaria, Gli atti di amministrazione e gestione del personale i provvedimenti di autorizzazione, Concessione o analoghi, ivi compresi quelli in materia edilizia, le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, ecc… E ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza, Nonché, con una norma di chiusura, gli atti attribuiti dallo statuto, dai regolamenti o in base ad essi delegati dal Sindaco.

ULTERIORI COMPETENZE DIRIGENZIALI PREVEDE UFFICI DI STAFF Legge 191/98 AFFIDAMENTO FUNZIONI ULTERIORI COMPETENZE DIRIGENZIALI PREVEDE UFFICI DI STAFF già introdotti con la L. 127/97 Nei Comuni privi di personale di qualifica dirigenziale le funzioni possono essere attribuite, con provvedimento motivato del Sindaco, ai Responsabili degli uffici e dei servizi indipendentemente dalla loro qualifica funzionale (introduce il comma 3 bis all’art. 51 della L. 142/90) Competenza ad emanare i provvedimenti di sospensione dei lavori, abbattimento e riduzione in pristino di competenza comunale, Poteri di vigilanza edilizia e di irrogazione delle sanzioni amministrative previsti dalla vigente legislazione statale regionale in materia di prevenzione e regressione dell’abusivismo edilizio e paesaggistico-ambientale. Il Regolamento sull’ordinamento degli uffici dei servizi può prevedere la costituzione di uffici di staff alle dirette dipendenze del Sindaco del Presidente della Provincia, della Giunta o degli assessori, costituiti con personale scelto tra i dipendenti dell’Ente o con reclutamento di personale assunto con contratto a tempo determinato per un periodo non superiore al mandato del Sindaco o del Presidente della Provincia.

D.Lgs. 265/99 Introduce il comma 1 all’art. 51 della L. 142/90. Gli unici limiti sono di natura: finanziaria funzionale contrattuale programmatica Abroga l’art. 2 del D.P.R. 347/83 che impediva agli EE.LL. di piccola dimensione di inserire nella propria dotazione organica, personale di livello dirigenziale.

CONTROLLO DI REGOLARITA’ CONTABILE VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI D.Lgs. 286/99 CONTROLLO DI GESTIONE CONTROLLI INTERNI CONTROLLO DI REGOLARITA’ CONTABILE CONTROLLO STRATEGICO VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI

T.U. D.Lgs. 267/2000 ART. 107 Ai dirigenti sono attribuiti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo adottati dai medesimi organi, tra i quali in particolare, secondo le modalità stabilite dallo statuto o dai regolamenti dell’ente (art. 107, comma 3, T.U.): La presidenza delle commissioni di gara e di concorso; La responsabilità delle procedure d’appalto e di concorso; La stipulazione dei contratti; Gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l’assunzione di impegni di spesa; I provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi; Tutti i provvedimenti di sospensione dei lavori, abbattimento e riduzione in pristino di competenza comunale, nonché i poteri di vigilanza edilizia e di irrogazione delle sanzioni amministrative previsti dalla vigente legislazione statale regionale in materia di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio e paesaggistico-ambientale; Le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza; Gli atti ad essi attribuiti dallo statuto e dai regolamenti o, in base a questi, delegati dal sindaco.

Accesso alla dirigenza A CONCORSO PER ESAMI Chi può partecipare? I dipendenti di ruolo delle PP.AA., muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesta la laurea Coloro che hanno ricoperto posizioni funzionali in aziende private per un periodo non inferiore a cinque anni, equipollenti alla categoria dei funzionari in un ente locale I soggetti muniti di laurea nonché di uno dei seguenti titoli: diploma di specializzazione, dottorato di ricerca o altro titolo post-universitario rilasciato da istituti universitari italiani o stranieri, ovvero da primarie istituzioni formative pubbliche o private. Art. 110 T.U. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO Negli Enti in cui è prevista la dirigenza: I contratti stipulati non possono essere superiori al 5% del totale della dotazione organica della dirigenza; Negli Enti in cui non è prevista la dirigenza: I contratti stipulati non possono essere superiori al 5% del totale della dotazione organica dell’Ente. CHI CONFERISCE L’INCARICO? Il Sindaco Il Presidente della Provincia

TIPOLOGIE di RESPONSABILITA’ CIVILE CONTABILE AMMINISTRATIVA DIRIGENZIALE

Responsabilità dirigenziale ART. 107 T.U., comma 6 Art. 21 D.Lgs. 165/2001 SANZIONI REVOCA DELL’INCARICO E DESTINAZIONE AD ALTRO INCARICO, in caso di risultati negativi o mancato raggiungimento degli obiettivi. ESCLUSIONE DAL CONFERIMENTO DI ULTERIORI INCARICHI DI LIVELLO CORRISPONDENTE A QUELLO REVOCATO PER UN PERIODO NON INFERIORE A 2 ANNI, in caso di inosservanza delle direttive impartite dall’organo competente o di ripetuta valutazione negativa. RECESSO DAL RAPPORTO DI LAVORO, in casi di maggiore gravità

ART. 6, comma 10, L. 127/97 inserisce l’art. 51 bis L. 142/90 Il Direttore Generale ART. 6, comma 10, L. 127/97 inserisce l’art. 51 bis L. 142/90 Art. 108 T.U. D.Lgs. 267/2000 FUNZIONI (comma 1) COSA PREVEDE LA LEGGE? CHI LO NOMINA? Attua gli indirizzi e gli obiettivi fissati dagli organi di governo Sovrintendente alla gestione dell’ente perseguendo livelli ottimali di efficacia e di efficienza Predispone Piano Dettagliato degli Obiettivi Propone P.E.G. (Piano Esecutivo di Gestione) Sovrintende e coordina l’attività dei dirigenti Figura obbligatoria nelle Province e nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti Figura facoltativa in Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti IL SINDACO O IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA PREVIA DELIBERAZIONE DELLA RISPETTIVE GIUNTE

Il Segretario Generale o Comunale ART.7 e ss. T.U. D.Lgs. 267/2000 Art. 97 T.U. e ss. T.U. D.Lgs. 267/2000 FUNZIONI CHI LO NOMINA? Compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa per gli organi politici Funzioni consultive e referenti e di verbalizzazione alle riunioni del Consiglio e della Giunta Roga i contratti nei quali l’ente è parte ed autentica scritture private ed atti unilaterali Ulteriori funzioni con apposita disposizione dello Statuto Esercita le funzioni del Direttore Generale nel caso in cui quest’ultimo non sia stato nominato. Art 99 T.U. IL SINDACO O IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SCEGLIENDOLO TRA GLI ISCRITTI ALL’ALBO

I Responsabili degli Uffici e dei Servizi Art. 109 T.U. comma 2 “Nei Comuni e privi di personale di qualifica dirigenziale, le funzioni di cui all’art. 107 comma 2,3 possono essere attribuite a seguito di provvedimento motivato del Sindaco, ai responsabili degli uffici o dei servizi, indipendentemente dalla loro qualifica funzionale, anche in deroga a ogni diversa disposizione”

L’ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI Sottrae la gestione delle risorse umane al potere centrale e l’affida quasi completamente nelle mani dei governi locali. COSA DISPONE?…. La Giunta ha competenza esclusiva, sulla base dei criteri generali del Consiglio, sull’organizzazione e sul regolamento di funzionamento degli uffici e servizi …dispone che i Comuni, le Province e gli altri EE.LL. territoriali possono dimensionare quantitativamente e qualitativamente le loro dotazioni organiche nonché provvedere all’organizzazione e gestione del personale nell’ambito della propria autonomia normativa e organizzativa con i soli limiti derivanti dalle proprie capacità di bilancio e dalle esigenze di esercizio delle funzioni, dei servizi e dei compiti loro attribuiti.