Piano Clima per la definizione di azioni di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici
I cambiamenti climatici Il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori sfide che l'umanità dovrà affrontare nei prossimi anni. "Il cambiamento climatico è una realtà di dimensioni mondiali, e la portata e la velocità del cambiamento stanno diventando sempre più evidenti. Ciò significa che ogni componente del sistema economico, incluse le famiglie, deve adattarsi e ridurre le emissioni". (Jacqueline McGlade, direttore esecutivo dell'AEA)
I cambiamenti climatici Aumento del livello del mare Il livello globale medio del mare (GMSL) è aumentato di 19 centimetri nel periodo tra il 1901 e il Le cause di aumento del GMLS negli ultimi decenni, sono ora ragionevolmente chiare: l'espansione termica e lo scioglimento dei ghiacciai rappresentano circa il 75% dell'aumento del livello del mare misurato dal Fonte: Climate change, impacts and vulnerability in Europe blications/climate-impacts- and-vulnerability-2012
I cambiamenti climatici Aumento dei fenomeni alluvionali Forti precipitazioni potrebbero diventare più frequenti in molte regioni d'Europa. In assenza di adattamento, gli allagamenti si stima possano interessare nel 2080 da a persone in più ogni anno in Europa, che corrisponde a più del doppio rispetto al periodo
I cambiamenti climatici Aumento dell’intensità di precipitazione Il riscaldamento globale si prevede che causerà una maggiore intensità delle precipitazioni e lunghi periodi di siccità in Europa; proiezioni basate su modelli per il periodo mostrano un aumento (rispetto al periodo ) di forti precipitazioni nella maggior parte d'Europa.
I cambiamenti climatici Siccità I cambiamenti previsti nella lunghezza dei periodi di siccità mostrano aumenti significativi per un massimo di 24 giorni in Europa meridionale e diminuzioni (tra 1 e 2 giorni) nel nord Europa.
I cambiamenti climatici Aumento della temperatura I dati storici sulla temperatura mostrano un trend di riscaldamento globale nel medio-lungo termine che, a partire dalla fine del 19 ° secolo, è stato più rapido a partire dal L’aumento di temperatura rilevato corrisponde a più di un terzo del riscaldamento di 2 °C che è compatibile con l'obiettivo di stabilizzazione del clima globale dell'UE e UNFCCC.
La Strategia europea Nell’aprile 2013, la Commissione Europea ha presentato la Strategia Europea di Adattamento ai cambiamenti climatici (COM final), introducendo così un quadro normativo mirato a rendere l’Unione Europea sempre più pronta ad affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici. La strategia si basa su tre principali obiettivi: 1.Promuovere e supportare l’azione da parte degli Stati Membri. La Commissione incoraggerà tutti gli Stati Membri a muoversi su questo fronte e metterà a disposizione fondi per aiutarli a migliorare le loro capacità di adattamento. Sosterrà inoltre gli sforzi delle città in tal senso, invitandole a sottoscrivere un impegno su modello del Patto dei sindaci; 2.Promuovere l’adattamento nei settori particolarmente vulnerabili, facendo sì che l’Europa possa contare su infrastrutture più resilienti e promuovendo l’uso delle assicurazioni e di schemi statali di copertura del rischio, per la tutela contro le catastrofi; 3.Assicurare processi decisionali informati, colmando le lacune nelle conoscenze in fatto di adattamento e dando maggiore impulso alla piattaforma europea sull’adattamento ai cambiamenti climatici (Climate-ADAPT).
Le iniziative europee dedicate alle città Il Patto dei Sindaci “Attraverso il Patto dei Sindaci, l’UE ha mostrato al resto del mondo l’unione dei suoi cittadini nell’impegno a ridurre le emissioni di CO2. Grazie a questo movimento pionieristico, i paesi e le città di tutta Europa stanno sviluppando soluzioni autonome basate sulla partecipazione dei cittadini e volte ad affrontare questo problema globale di estrema urgenza.” (José Manuel Barroso)
Le iniziative europee dedicate alle città Mayors Adapt “MAYORS ADAPT – L’iniziativa de il Patto dei sindaci su Adattamento ai cambiamenti climatici è stato istituito dalla Commissione europea per coinvolgere le città agire per adattarsi ai cambiamenti climatici.
Le iniziative europee dedicate alle città Il Nuovo patto dei sindaci per il clima e l’Energia Il 15 Ottobre 2015 è stata lanciata la nuova iniziativa che di fatto integra le due iniziative Patto dei Sindaci e Mayors Adapt e si pone nuovi obiettivi al 2030.
Il percorso del Comune di Este Dal Patto dei Sindaci al Mayors Adapt Il Comune di ESTE ha aderito al Patto dei Sindaci il 22 marzo 2011 e si è impegnato a redigere il PAES, piano d’Azione per l’Energia Sostenibile. Nel 2014 ha poi aderito al Mayors Adapt e si è impegnato entro due anni a redigere un Piano di Adattamento ai cambiamenti climatici. OBIETTIVO: ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica entro il 2020 START: le emissioni di CO2 nel territorio per l’anno di riferimento RISULTATO: azioni mirate alla riduzione dei consumi energetici per la riduzione delle emissioni OBIETTIVO: ridurre il rischio nel territorio causato dai cambiamenti climatici START: analisi delle vulnerabilità e degli strumenti vigenti RISULTATO: azioni mirate all’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso l’integrazione e aggiornamento dei vari strumenti piani
Il Piano Clima Cos’è, a cosa serve Il “Piano di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici”, in breve PIANO CLIMA, riassume le due iniziative e punta ad integrare la strategia di mitigazione con quella di adattamento ai cambiamenti climatici in un contesto territoriale che vada oltre i confini amministrativi. L’obiettivo socio-ambientale è di preparare l’amministrazione ed i cittadini a fronteggiare in modo più efficace le ondate di calore, siccità, alluvioni e altre conseguenze dei mutamenti climatici, riducendo al tempo stesso le vulnerabilità esistenti del territorio.
Il Piano Clima di ESTE La forza di uno strumento che nasce dal basso Se la mitigazione ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica che vanno a sommarsi a quelle globali, la strategia di adattamento punta a prevenire e risolvere i problemi su scala locale. Esempio: eventi metereologici eccezionali EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA A LIVELLO GLOBALE EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI A LIVELLO LOCALE
Il Piano Clima di ESTE Misurare i cambiamenti climatici nel nostro territorio Alluvione 26 set Nell’ambito dell’attività commissariale, è stato commissionato un importante studio idrologico volto all’aggiornamento delle Curve segnalatrici di Possibilità Pluviometrica (CPP) mediante un’analisi regionalizzata delle precipitazioni. Analisi regionalizzata delle precipitazioni
Il Piano Clima di ESTE Alluvione 26 set L’aggiornamento delle Curve segnalatrici di Possibilità Pluviometrica ha evidenziato che ciò che in passato è stato progettato prendendo a riferimento un tempo di ritorno di 50 anni è oggi verificato per un tempo di ritorno di soli 20 anni, aumenta dunque la probabilità che tali opere risultino insufficienti. Il tempo di ritorno di un evento è il tempo intercorrente tra il verificarsi di due eventi successivi di eguale grandezza
Il Piano Clima di ESTE Mitigazione e adattamento La strategia di adattamento contenuta nel Piano Clima è un passo in più rispetto al PAES ma non parte da zero. Tale nuovo strumento deve integrarsi con gli strumenti di pianificazione e regolamenti esistenti a livello comunale e sovracomunale. Strategia di MITIGAZIONE Strategia di ADATTAMENTO STATO ATTUALE: Già definita con il PAES approvato nel 2014 OBIETTIVO: monitorare quanto fatto e integrare le azioni per spostare l’obiettivo al 2030 con la riduzione del 40% delle emissioni STATO ATTUALE: Da elaborare in attuazione del Mayors Adapt OBIETTIVO: definire un piano di azione per l’adattamento ai cambiamento climatici che metta a sistema gli strumenti esistenti
Strumenti e regolamenti del Comune di ESTE Diversi sono gli strumenti già presenti con attinenza ambientale e collegabili all’adattamento ai cambiamenti climatici Piano di risanamento dell’aria Piano di classificazione acustica Piano del traffico Piano di assetto territoriale Piano delle acque Piano della pubblica illuminazione Piano di protezione civile Piano degli interventi Allegato energetico al PRG (in corso) PAES AmbienteEnergiaSicurezzaSviluppo
Strategia di adattamento Il percorso L’obiettivo socio-ambientale è di preparare l’amministrazione ed i cittadini a fronteggiare in modo più efficace le ondate di calore, siccità, alluvioni e altre conseguenze dei mutamenti climatici, riducendo al tempo stesso le vulnerabilità esistenti del territorio. 1 Analisi strumenti di pianificazione e regolamenti esistenti 2 Individuazione criticità ambientali, cause e soluzioni previste 3 Valutazione delle soluzioni previste e integrazione/aggiornamento delle stesse 4 Definizione delle azioni del Piano Clima
Gli attori coinvolti Non solo ESTE L’adattamento ai cambiamenti climatici non riguarda solo Este ma l’intero territorio. Gli attori sovracomunali ricoprono un ruolo fondamentale nella regolamentazione e nell’attuazione pratica delle azioni di adattamento. Comune di Este Consorzio di bonifica Adige Euganeo Genio civile Sesa SPA Centro Veneto servizi SPA Consorzio Padova sud ARPAVParco ColliColdiretti Unione agricoltori C.I.A. Comuni limitrofi
L’informazione I cittadini di Este Gli effetti dei cambiamenti climatici colpiscono tutti. È necessario informare e sensibilizzare i cittadini su queste tematiche per promuovere la resilienza. “Il coinvolgimento degli stakeholder è il punto di inizio per ottenere il cambiamento del comportamento che deve andare di pari passo con le azioni tecniche previste dal Piano Clima.” (SEAP GUIDELINES)
Programma di lavoro Le fasi 1 Incontri diretti con gli enti per individuazione criticità e soluzioni Metà febbraio 2 Tavolo di lavoro con comuni limitrofi per condivisione idee e proposte Fine febbraio 3 Nuova conferenza dei servizi per presentazione stato di fatto Metà marzo 4 Definizione Piano Clima Fine marzo
Programma di lavoro Incontri diretti con gli enti Programma di calendario Giovedì 04/ Lunedì 08/ Mercoledì 10/02
SINPRO AMBIENTE Ing. Silvia Callegaro COMUNE DI ESTE - SETTORE LAVORI PUBBLICI Uff. Territorio Energia ing. Elena Miatton 0429/