Impianti tecnici della casa hanno il compito di garantire la giusta climatizzazione (impianto di riscaldamento), l’approvvigionamento di acqua potabile per la cucina e i sanitari (impianto idrico sanitario), la distribuzione del gas per la caldaia e i fornelli (impianto del gas) e la fornitura di corrente elettrica alle varie stanze dell’abitazione (impianto elettrico).
10. Impianti tecnici della casa a. Impianto di riscaldamento Pannello solare. 1. Corpo riscaldante (caldaia) Scambiatore di calore 2. Elementi conduttori (tubazioni) 3. Scambiatori di calore (radiatori o termosifoni) Acqua calda 4. Aria condizionata e pannelli solari Certificazione energetica La regolarità e la funzionalità dell’impianto di riscaldamento è elemento essenziale per ottenere la Certificazione Energetica dell’abitazione,richiesta dalla legge 10 del 1991. Canna fumaria Acqua fredda Bruciatore/caldaia
b. Impianto idrico sanitario 1° piano: impianto alternativo integrato a pannello solare termico piano rialzato: impianto tradizionale b. Impianto idrico sanitario L’impianto idrico sanitario serve per fornire acqua potabile e per smaltire le acque reflue. L’acqua, sotto pressione, da acquedotti o pozzi viene distribuita alle abitazioni per mezzo di tubazioni sotterranee. Arrivata alla nostra casa, l’acqua passa in un contatore e viene distribuita alle varie apparecchiature mediante valvole e diramazioni. Per l’acqua calda si ricorre ad appositi apparecchi (scalda acqua o scaldabagno), o si usa la caldaia dell’impianto di riscaldamento. 1. Vasca da bagno/doccia Scaldabagno fognatura acquedotto Contatore Pozzetto d’ispezione
c. Impianto di distribuzione del gas metano L’impianto domestico del gas può essere alimentato dalla rete fissa (metano) oppure da bombole di gas di petrolio liquefatto (GPL). Dalla rete municipale, una derivazione arriva al contatore esterno all’abitazione, dal quale si diramano le tubazioni che vanno agli utilizzatori (cucina a gas, scaldabagno, ecc.). L’impianto deve essere corredato dalla dichiarazione di conformità a quanto disposto dalla legge. Fondamentale l’efficienza e la sicurezza dell’impianto. Bisogna quindi verificare la ventilazione dei locali che contengono apparecchi a gas e mantenere in efficienza i sistemi di evacuazione dei fumi.
d. Impianto elettrico L’allacciamento avviene per mezzo di un cavo dell’ente erogatore che entra in un contatore elettronico speciale. A valle di questo contatore è installato un interruttore differenziale chiamato salvavita. Subito dopo si dirama la rete dei fili conduttori, suddivisa in diverse “zone”, che alimenta i vari apparecchi utilizzatori. L’impianto elettrico è eseguito sotto traccia: i conduttori sono inseriti in tubi di plastica flessibili, e collocati in apposite scanalature scavate nelle pareti.