A cura di: Giuseppe Dallapellegrina Michela Tedoldi Virginia Simons.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA RIVOLUZIONE AMERICANA IL 1700 LE RIVOLUZIONI POLITICHE Prof.ssa Emanuela Sabuzi - a.s
Advertisements

FRANCIA E INGHILTERRA NELLA SECONDA METÀ DEL ‘600
DA UNA SOCIETA’ DI PRIVILEGI A UNA SOCIETA’ DI DIRITTI
IL 1700: SECOLO DELLE RIVOLUZIONI
La rivoluzione francese
La rivoluzione americana
La rivoluzione americana
Le due grandi rivoluzioni di fine 700
Storia dei diritti umani Settimana 3: Le rivoluzioni dei diritti 18 Ottobre 2011.
La monarchia parlamentare in Inghilterra.
Chi vince e chi perde sulla scena della storia, Scoperte geografiche che ebbero conseguenze storiche, politiche,economiche in Europa. Nuova Europa. LItalia.
LA RIVOLUZIONE AMERICANA
Le rivoluzioni politiche
La Rivoluzione americana
I diritti dell'uomo e del cittadino
IL MONDO NELL’ETÀ DELL’IMPERIALISMO
Le conseguenze politiche della Riforma
L’ITALIA ALLA FINE DELL’OTTOCENTO
La rivoluzione americana
La Restaurazione.
Il congresso di Vienna.
LA COSTITUZIONE USA.
La Rivoluzione francese
L’ILLUMINISMO E LA RIVOLUZIONE AMERICANA
IL SETTECENTO: IL SECOLO DEI LUMI
IL 1700 SECOLO DELLE RIVOLUZIONI
La rivoluzione americana
La Rivoluzione francese
Cause della Rivoluzione Americana
La rivoluzione francese
La rivoluzione americana
LA RIVOLUZIONE AMERICANA
La Rivoluzione americana
La Gloriosa rivoluzione
STORIA DEGLI STATI UNITI D’AMERICA
L'EUROPA DOPO L'ETA' NAPOLEONICA
La rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone Processi di democratizzazione (lez. 8) II SEMESTRE A.A
C0ME SONO NATI I DIRITTI?.
La Costituzione degli Stati Uniti d’America
Istituto Comprensivo Statale “Giovanni Cena” Fabio Moscardini Classe 3 c Anno scolastico Esame di licenza.
L’Italia dopo l’unità.
USA economia L'economia e caratterizzata da un forte squilibrio tra il nord e il sud, hanno il pil maggiore Rispetto ad altri stati La moneta usata dagli.
Il ‘600 (XVII secolo).
LA RIVOLUZIONE AMERICANA
Rivoluzione americana Le cause
La rivoluzione americana
Dichiarazione di indipendenza
La Rivoluzione Francese è divisa in due fasi
La rivoluzione americana
Capitolo 2 Imperialismo e colonialismo.
LA NASCITA DEGLI STATI UNITI
LE RIVOLUZIONI DEL SETTECENTO
LA RIVOLUZIONE AMERICANA
a cura della Prof.ssa Maria Isaura Piredda
Il colonialismo Il colonialismo è definito come l'espansione di una nazione su territori e popoli all'esterno dei suoi confini, spesso per facilitare.
Le Rivoluzioni Inglesi
Con il termine «PRIMAVERE ARABE» si intende un movimento composto da tante proteste e agitazioni avvenute tra il 2010 e il 2011 Primavera araba __ Allontanamento.
RIVOLUZIONE AMERICANA Fattori di incremento della popolazione nelle colonie americane - Flusso continuo d’immigrazione da: Gran Bretagna, Irlanda e Francia.
LA NASCITA DEGLI STATI UNITI
LA RIVOLUZIONE AMERICANA Chiara Zuppelli, Chiara Richiedei, Carlotta Astori.
L’America del Nord nel Caratteri società americana nel Settecento Meno distinzioni di ceto rispetto alla società europea, più forte mobilità sociale.
Diocleziano 1. Le origini
L’INGHILTERRA DEL SEICENTO
L’America del Nord nel Caratteri della rivoluzione americana Autodeterminazione: niente tasse senza rappresentanza Repubblicanesimo Assetto liberal-democratico.
RIVOLUZIONE AMERICANA A cura di Davide Degidi e Federico Ropa.
LA RIVOLUZIONE AMERICANA
COSTITUZIONE ITALIANA DELLA SCUOLA PRIMARIA “VILLAGGIO EUROPA”
La Rivoluzione Americana
La rivoluzione americana
Transcript della presentazione:

A cura di: Giuseppe Dallapellegrina Michela Tedoldi Virginia Simons

La rivoluzione americana: le colonie inglesi nel Nord America Rivoluzione americana  nascita degli Stati Uniti d’America 13 colonie che si ribellarono al dominio inglese  tredici stati americani Primo insediamento in America  Virginia dove si stabilirono i calvinisti e puritani che non volevano convertirsi all’anglicanesimo imposto in Inghilterra Padri pellegrini  calvinisti che si stabilirono in Massachusetts e fondarono le città di Boston e Salem Nuova Amsterdam governata da olandesi  successivamente passò sotto controllo inglese  ribattezzata New York  mappa delle 13 colonie che si ribellarono

I rapporti economici con l’Inghilterra Colonie in rapporto ambiguo con madrepatria Governo inglese impose alle colonie di vendere solo all’Inghilterra merci più pregiate e preziose Colonie concepite come fonte di materie prime  mercato capace di sostenere la produzione manifatturiera britannica. Conflitto di interessi di difficile soluzione tra colonie e madrepatria

La svolta del Guerra dei sette anni  colonie chiamate a combattere per il proprio re Conseguenze  Inghilterra in difficoltà finanziarie Primo atto di nuova politica  Sugar Act  dazi su prodotti che le colonie importavano dall’estero Stamp Act  tassa sui documenti legali e sui giornali

La protesta americana e la reazione inglese 1764: parlamento inglese si arrogò diritto di legiferare anche per i coloni americani  inizio della rivoluzione Associazione radicale in America dei Sons of Liberty, i quali volevano che si abolissero lo Stamp Act e lo Sugar Act. Parlamento abolì lo Stamp Act  a condizione di una solenne dichiarazione di principio in cui l’Inghilterra affermava di avere il diritto di legiferare sulle colonie. Rivolta americana  il nemico non era il re, ma il parlamento inglese. 19 ottobre 1765: Stamp Act Congress  37 delegati di 9 colonie diverse  il testo esordiva rivendicando il più tipico dei diritti validi in terra britannica  ai cittadini inglesi non si potevano imporre tasse senza consenso. Visione dei coloni e parlamentari diversa. Parlamentari  organismo di stato centralizzato, diretto da un’assemblea inglese. Coloni  re capo esecutivo. Parlamento rifiutò e i coloni si mossero verso l’indipendenza

La proclamazione dell’indipendenza Da tassazione interna ad esterna  dazi sui prodotti importati da Inghilterra Nel  situazione non favorevole per divieto di fabbricazione di manufatti Boston (Massachusetts)  epicentro della protesta coloniale Il 23 agosto 1775  ribellione contro l’Inghilterra  Congresso di Filadelfia  ruolo di governo provvisorio per le colonie George Washington  comando dell’esercito 4 luglio 1776  proclamazione dell’indipendenza  compito di un governo è di garantire l’esercizio dei diritti I rivoluzionari d’America si presentarono come i veri difensori della libertà conto la tirannia e il dispotismo  quest’opera rappresenta la Proclamazione d’indipendenza americana, il 4 luglio 1776

La vittoria delle colonie GUERRA DI INDIPENDENZA (dal 1775 al 1783)  colonie inglesi contro la madrepatria. Inizialmente si ebbe una vittoria inglese  in seguito nacquero difficoltà e vi furono spese molto alte per il mantenimento dell’esercito  gli americani vinsero a Saratoga  ingresso francese in America, contro gli inglesi 1781  vittoria franco-americana a Yorktown  inglesi costretti alla resa Forti cambiamenti dopo la guerra  i soldati morivano più per malattie che in battaglia. Assembramenti a prevalenza femminile, per protestare contro il caro vita, l’inflazione e la mancanza di beni di prima necessità. Intervento di tribù indiane nella guerra  tono violento

La nascita degli Stati Uniti 3 settembre 1783: venne firmata la pace a Parigi tra Francia, Spagna e Gran Bretagna  la Francia ottenne il Senegal e alcune isole delle Antille, la Spagna ottenne la Florida e Minorca. Le colonie inglesi erano riconosciute indipendenti, ma avevano un assetto politico nebuloso che avrebbe avuto conseguenze in futuro  legami fragili Il potere decisionale era delegato alle assemblee dei singoli Stati. Estate 1787: convocazione di una Convenzione a Filadelfia in cui si elaborò una nuova costituzione  passaggio da confederazione a federazione. La confederazione prevede che il potere sia leggero e debolissimo e gli Stati sono indipendenti tra loro. La federazione è uno Stato vero e proprio con potere centrale forte.

La Costituzione del 1787 Potere legislativo assegnato a un Congresso, potere esecutivo a un presidente. Congresso suddiviso in Senato e in Camera dei rappresentanti  questa soluzione fu l’esito di un compromesso. Gli Stati più piccoli temevano di essere sottomessi dagli Stati più popolosi  problema risolto: ogni Stato, a prescindere dalle proprie estensioni e dalla propria popolazione, avrebbe dovuto inviare due senatori al Senato. Al Congresso fu assegnata la possibilità di imporre tasse e dazi su tutto il territorio del Paese. Potere esecutivo  assegnato al presidente e non a un governo Presidente  figura esterna e separata dal Congresso, che aveva potere esecutivo e un parziale diritto di veto. Potere giudiziario assunse il compito di custode della Costituzione. A tutela di ogni singolo si impose il judicial review.

Colonie e madrepatria: scontro costituzionale e guerra civile 1774  congresso tra tutte le 13 colonie americane, perché volevano rifiutare le tasse imposte dal governo inglese e chiedevano che la loro assemblea fosse importante come quella di Westminster. Dichiarazione di Indipendenza  tutte le colonie eliminarono le rivalità e le gelosie tra di loro e crearono gli Stati Uniti al fine di ottenere ciò che era stato espresso nel congresso.

La guerra di indipendenza Si crede che sia un conflitto sanguinario e senza mezze misure con gli inglesi ritratti come se fossero nazisti. In realtà gli atti più crudeli furono commessi dai coloni nei confronti dei soldati fedeli alla corona. Guerra civile che divise anche le famiglie.

La polemica sulla schiavitù tra ribelli e madrepatria Tra Inghilterra e Stati Uniti ci fu un dibattito per ogni minima questione 1- gli americani accusavano gli inglesi di imporre le tasse senza umanità, ma gli inglesi replicavano dicendo che lo avrebbero fatto anche loro se fosse tornato conveniente. 2- gli inglesi accusavano gli americani di sfruttare gli schiavi neri, ma gli Stati Uniti replicavano dicendo che era l’Inghilterra a promuovere la tratta degli schiavi.

APPROFONDIMENTO: LE STREGHE DI SALEM Coppia di schiavi di casa Parris: istigati da una donna del villaggio fecero mangiare una focaccia a un cane per vedere se aveva gli stessi effetti dei giovani colpiti dal maleficio  otto ragazze assunsero comportamenti strani. Dopo interrogatori furono arrestate tre donne  una confessò di essere strega, le altre no  una di esse morì. Primo caso di stregoneria avvenuto nel New England. Reverendo Parris  organizzò digiuni nelle famiglie colpite da questi fenomeni  alcune ragazze mostrarono fenomeni strani (morso su un braccio, suoni sibilanti). Una donna, al momento dell’interrogatorio, era in grado di far provare a distanza, muovendo mani o labbra, sensazioni di tipo fisico  stregoneria vera e propria. Colpa della stregoneria attribuita a un ex pastore del luogo. Carceri di Boston piene di streghe e stregoni. Giustiziate altre cinque donne e due uomini tra cui un reverendo che proclamò la propria innocenza. Condannate a morte atre nove persone  cinque persone fu commutata la pena. 15 pastori puritani di Boston  stilarono un documento  prima di condannare bisognava avere delle prove  certo disagio dei giudici quando si accorsero che le esecuzioni non posero fine alla stregoneria di Salem. Venne proibita la carcerazione o processo per stregoneria. La Corte di giustizia esaminò gli ultimi casi  dopo questi non vi fu più stregoneria.