La storia della bicicletta “Le regole del buon ciclista”
Lavoro di gruppo effettuato : Dagli Alunni della classe IV A del Circolo didattico “XX Settembre” di Catania, in collaborazione con la docente referente Ins. De Martino Agata. Buona Visione
LA BICICLETTA L’antenato della bicicletta moderna risale alla fine del Le prime biciclette si chiamavano con nomi antichi e diversi : “Il CELERIFERO” (1790), era fatto in legno, aveva due ruote e per farlo procedere si dovevano usare le gambe.
DRAISINA La “draisina” (1819) era in ferro e, come novità, aveva la possibilità di sterzare la ruota anteriore e così regolare la direzione.
“BICICLO” Il “BICICLO” (1855) aveva due leve a pedale e ruote a volte diverse, una grande e una piccola, procedeva a fatica e il problema maggiore era quello di affrontare le curve.
“LA PRIMA BICICLETTA” La prima bicicletta leggera venne costruita in Inghilterra. Era dotata di una pedaliera che comunicava il moto a un ingranaggio posto al centro della ruota posteriore, tramite una catena.
OGGI C’E’ LA MOUNTAIN BIKE E’, questa, una bicicletta speciale, di origine americana, dotata di un sistema di rapporti tra pedivelle e la corona della ruota posteriore che costituisce un vero e proprio cambio di velocità, come quello delle automobili.
E’ bene conoscere come è fatta una bicicletta!!!!!!!! Una bicicletta normale è formata da due ruote, un manubrio e altre parti. Vicino alle manopole del manubrio vi sono i freni, per la ruota anteriore e per la ruota posteriore; su un lato il campanello, che serve per le segnalazioni acustiche, se si deve richiamare l’attenzione. Il fanale è alimentato da una dinamo, ossia da un generatore di corrente che viene fissato sulla ruota anteriore e funziona quando, pedalando, muovi le ruote. Il catarifrangente riflette la luce, è rosso e serve a farci vedere da chi sta dietro.
LE PARTI DI UNA BICICLETTA SELLA MANUBRIO COPERTONE PEDIVELLA PEDALE CATENA DI TRASMISSIONE RUOTA POSTERIORE TELAIO CAMPANELLO FANALE RUOTA ANTERIORE
Consigli utili: “RICORDA CHE” Il manubrio deve essere, sempre, il più possibile all’altezza della sella. Si deve essere pronti a fermare la bici all’improvviso, specialmente di sera, con il buio. Inoltre è importante essere visibili da lontano agli automobilisti. Un pneumatico gonfiato male si deteriora e si fora più facilmente. La bicicletta deve essere sempre tenuta in ordine: il buon funzionamento di ogni sua parte è essenziale per viaggiare più sicuri.
COME COMPORTARSI IN BICICLETTA Oggi la bicicletta è giunta ad un alto grado di perfezione e sta diventando un mezzo sempre più utilizzato per spostarsi, soprattutto dove ci sono le PISTE CICLABILI nelle zone di villeggiatura, anche perché il ciclismo rappresenta uno sport salutare.
IN STRADA: “1° regola” La bicicletta sulla strada va usata come tutti gli altri veicoli. »PRUDENZA!!!!!!!!! Quando non ci sono le piste ciclabili, andando in bicicletta sulle strade normali bisogna mantenere la DESTRA rispetto ai veicoli.
SEGNALI STRADALI IN BICICLETTA Attenzione! I ciclisti devono rispettare i semafori.
DARE PRECEDENZA Dare la precedenza: in questo caso è necessario fermarsi e dare la precedenza a tutti i veicoli che vengono sia da destra che da sinistra. Se non ci sono segnali hanno la precedenza i veicoli che provengono da destra.
SEGNALE DI STOP Se c’è il segnale di stop è necessario fermarsi e lasciar passare gli altri veicoli. Potremo procedere solo quando non vi saranno più veicoli provenienti né da destra né da sinistra.