Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Laboratorio Tematico “Modelli e strumenti di gestione e conservazione delle risorse idriche” ottobre Milano Tavola rotonda. Il riutilizzo delle acque reflue depurate in agricoltura: stato dell’arte e prospettive future L’esperienza italiana Liliana Cortellini MATTM-Sogesid SpA
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Limitare il prelievo di acque superficiali e sotterranee Ridurre l’impatto degli scarichi nei corpi idrici Produrre risorse idriche non convenzionali Proteggere i corpi idrici (Valenza Ambientale) Ridurre i prelievi da falde e fium i Dare risposta strutturale alla scarsa disponibilità idrica Finalità Obiettivi Il valore strategico del riutilizzo
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale L’agricoltura grande utilizzatore di risorse idriche L’esempio del bacino del Po
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Regione Sardegna (1/3) 34 Impianti di trattamento prioritari individuati per il riutilizzo m 3 /anno TOT m 3 /a già disponibili Esempi: Cagliari Is Arenas ( AE), Cagliari Macchiareddu ( AE), Serramanna ( AE) e Sassari ( AE)
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Regione Sardegna (2/3) ESEMPI Comune di Villasimius Volume: m 3 /anno di acque reflua depurata destinata all’irrigazione (agricoltura e verde pubblico). Nota: Regolamento comunale per la distribuzione e fornitura dell‛acqua rigenerata Impianto di trattamento di Alghero Volume: m 3 /anno acque reflua depurata destinata all’irrigazione* Nota: Accordo tra Gestore dell’impianto/ATO e Consorzio irriguo * Dato 2011
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Regione Sardegna (3/3) Piano di gestione del sistema di riutilizzo Sito Specifico: per ogni singolo impianto o gruppi di impianti Coinvolgimento di tutti gli attori creazione di un Consorzio e sottoscrizione di un protocollo d’intesa Consultazione dei portatori di interesse Contenuti: filiera del riutilizzo, soggetti coinvolti, caratteristiche impianto/refluo, portata destinata al riuso, sistemi di controllo, piano di monitoraggio effetti, conto economico e analisi costi benefici, piano operativo per la gestione delle situazioni di emergenza. Risorse 5 Mil. € per l’attivazione del sistema del riutilizzo delle acque reflue depurate
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Reuse of waste water An Italian challenge for unconventional water supply Regione Emilia –Romagna (1/4) Prelievi idrici regionali Agricoltura: m 3 /anno (64%); Civile: m 3 /anno (23%); Industria: m 3 /anno (13%) Impianti di trattamento 100% agglomerati con trattamento almeno secondario degli agglomerati con almeno un trattamento secondario 24 impianti prioritari per il riutilizzo delle acque refle depurate m 3 /d e AE C3%A8AR3_08.pdf
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Regione Emilia –Romagna (2/4)
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Regione Emilia –Romagna (3/4)
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Regione Emilia –Romagna (4/4)
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Gli agglomerati con contenzioso Mappa da: sito web Italiasicura Legenda agglomerati con sentenza di condanna Agglomerati con contenzioso
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Riutilizzo delle acque reflue e adeguamento degli impianti di depurazione L’Italia deve adeguare il proprio sistema depurativo Nella progettazione degli interventi di adeguamento si dovrebbe valutare la fattibilità del riutilizzo dei reflui depurati
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Quadro normativo D.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 Art. 98 Risparmio idrico 1. Coloro che gestiscono o utilizzano la risorsa idrica adottano le misure necessarie all'eliminazione degli sprechi ed alla riduzione dei consumi e ad incrementare il riciclo ed il riutilizzo, anche mediante l'utilizzazione delle migliori tecniche disponibili. 2. Le regioni, sentite le Autorità di bacino, approvano specifiche norme sul risparmio idrico in agricoltura, basato sulla pianificazione degli usi, sulla corretta individuazione dei fabbisogni nel settore, e sui controlli degli effettivi emungimenti art. 99 Riutilizzo dell'acqua 1.Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio con proprio decreto, sentiti i Ministri delle politiche agricole e forestali, della salute e delle attività produttive, detta le norme tecniche per il riutilizzo delle acque reflue 2.Le regioni, nel rispetto dei principi della legislazione statale, e sentita l'Autorità di vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti, adottano norme e misure volte a favorire il riciclo dell'acqua e il riutilizzo delle acque reflue depurate
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Regolamento recante norme tecniche per il riutilizzo delle acque reflue Gazzetta Ufficiale n. 169 del 23 luglio 2003 (D.lgs. 3 aprile 2006 n. 152, art. 99) Quadro normativo Decreto n. 185/2003
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Decreto n. 185/2003 Usi consentiti per i reflui depurati Uso irriguo colture destinate al consumo umano ed animale (diretto/indir.) aree destinate al verde o attività ricreative o sportive Uso civile Uso civile lavaggio delle strade nei centri urbani; adduzione in reti duali, separate da acque potabili NB esclusa utilizzazione diretta negli edifici a uso civile, ad eccezione degli impianti di scarico nei servizi igienici lavaggio delle strade nei centri urbani; adduzione in reti duali, separate da acque potabili NB esclusa utilizzazione diretta negli edifici a uso civile, ad eccezione degli impianti di scarico nei servizi igienici Uso industriale acqua antincendio, di processo, di lavaggio cicli termici dei processi industriali NB esclusi usi che comportano un contatto tra acque reflue recuperate e gli alimenti o i prodotti farmaceutici e cosmetici
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Il riutilizzo risulta: Importante alternativa di approvvigionamento (Impatto ambientale minore rispetto a trasferimenti d’acqua o desalinizzazione) Diffusione UE limitata (mancanza di standard comuni nell’UE e potenziali ostacoli alla libera circolazione dei prodotti agricoli irrigati con acque riutilizzate) Prospettive a livello europeo. Il riutilizzo nel Blueprint Incoraggiare il riutilizzo dell’acqua: Fondi strutturali e di coesione e prestiti della BEI ( ) Standard comuni per il riutilizzo dell’acqua (proposta CE nel 2015) previa Valutazione d’impatto su salute pubblica e protezione ambientale Proposta Analisi 1) Limitare la carenza idrica Obiettivi 2) Ridurre la vulnerabilità
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Riutilizzo delle acque reflue, la posizione dell’Italia Ci sono differenze significative tra i Paesi UE nei requisiti delle acque reflue ai fini del riutilizzo E’ utile individuare standards comuni per favorire la diffusione del riutilizzo
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale Riutilizzo delle acque reflue e attività europee, le prospettive L’Italia partecipa attivamente ai lavori per la definizione di orientamenti e standards comuni (conclusione dei lavori posticipata al 2016) L’ evoluzione del quadro normativo nazionale non potrà prescindere dall’esito dei lavori in ambito comunitario