“Lo sviluppo dell’agricoltura biologica in Campania” CLASSE V SEZ. C F.LLI MERCOGLIANO CIMITILE (NA)

La presente proposta si pone l'obiettivo di rendere produttivi beni e immobili agricoli o a vocazione agricola, attualmente inutilizzati, assegnandoli a giovani fino a quarant'anni. Strappare vaste aree del nostro territorio dallo stato di abbandono, preservandole dal degrado legato all'incuria, comporta ricadute positive sull'ambiente e sull'immagine della Regione Campania, oltre a creare nuove opportunità occupazionali, ancor più urgenti in un contesto di gravissima crisi socio-economica che colpisce soprattutto le nuove generazioni. Il territorio campano a causa dell’inquinamento è stato definito: “terra dei fuochi”.

Negli ultimi decenni l’agricoltura ha subito un grosso calo, per valorizzare il territorio campano, con il sostegno dei fondi della Comunità Europea, si è pensato di rilanciare l’agricoltura biologica. L'agricoltura biologica è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati.agricolturasuolo biodiversità organismi geneticamente modificati

Questo diverso modo di coltivare le piante e allevare gli animali non è solamente legata all'intenzione di offrire prodotti senza residui di fitofarmaci o concimi chimici di sintesi, ma anche (se non di più) alla fondata volontà di non avere impatti negativi sull'ambiente a livello di inquinamento di acque, terreni e aria.fitofarmaciconcimi chimici

Art.1 – Obbiettivi 1. La presente legge ha come finalità quella di rilanciare l’agricoltura in Campania, in particolare quella biologica, e favorire l'accesso delle nuove generazioni in agricoltura e lo sviluppo dell'imprenditorialità giovanile. Art.2 – Destinatari 1. I destinatari degli interventi previsti dalla presente legge sono i giovani fino a quarant’anni ed i proprietari terrieri che vogliono rivalorizzare i terreni agricoli incolti.

Art. 3 – Fondi 1. La Regione Campania s’impegna a destinare una parte dei fondi della Comunità Europea per l’acquisto di macchinari agricoli, fertilizzanti organici e preparati vegetali, minerali e animali che non siano di sintesi chimica per promuovere l’agricoltura biologica. 2. Tali strumenti saranno concessi in comodato d’uso gratuito ai destinatari dell’iniziativa che ne avranno i requisiti. La Regione provvederà a mettere in contatto i proprietari terrieri ed i giovani destinatari dell’iniziativa. Il primo anno la Regione si occuperà del pagamento dell’affitto dei terreni, dal secondo anno provvederanno i giovani coltivatori.

Art.4 – Formazione 1. Tutti coloro che saranno ammessi al progetto sono tenuti a partecipare ad un corso di formazione in materia, finanziato e gestito dalla Regione Campania. In alternativa l'Ente Pubblico può utilizzare altre modalità formative (opuscoli, schede, cd, DVD ).