Dipartimento di Scienze della Vita Area delle Scienze Agroalimentari Via Amendola 2 - Padiglione Besta Reggio Emilia Offerta Formativa a.a. 2014/2015.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI 32 ORE SETTIMANALI 5 ANNI
Advertisements

Corso Di Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale
Chimica, Materiali e Biotecnologie a Carpi Presentazione a cura dei docenti di Chimica, Materiali e Biotecnologie dellITIS Leonardo Da Vinci.
BENVENUTI ALL'ISTITUTO "PARETO"
STAGE DI TUTTO UN PO’ Prof. Carla Vacchi
Il riordino dei Corsi di Studio in Informatica Livelli di laurea Obiettivi formativi Organizzazione della didattica Francesco Tisato.
Università di Catania Facoltà di Scienze MM FF NN Laurea Specialistica in Chimica Curricula: Chimica dei Materiali Chimica per le Tecnologie Agroalimentari.
Dipartimento di Scienze Veterinarie DIDATTICA Il master ha durata annuale (inizio presunto: Gennaio 2013, termine previsto: Gennaio 2014). La didattica.
I.P.S.A.A. “FOBELLI” di CRODO
Facoltà di Scienze MM.FF.NN.1 SCIENZA DEI MATERIALI (LT) Specificità e caratteristiche Il CdL recepisce lesperienze in campo europeo nellinsegnamento.
Il Nuovo Ordinamento a L’Aquila
Economia delle Aziende Pubbliche – 1° modulo introduzione Università degli Studi di Trieste Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea magistrale in.
Il Corso di Laurea in Fisica
MiniMat 2005 Progetto di Ateneo per il recupero della preparazione di base in Matematica Coordinatore: Stefania DeStefano Dipartimento di Matematica.
Caratteristiche. Sul territorio nazionale: Licei 49,3% Tecnici 30,9% Professionali 19,8%
Università di Roma La Sapienza
DI ORIENTAMENTO FORMATIVO
PARCO AREA DELLE SCIENZE 27/A
Università degli Studi di Milano Facoltà di Farmacia.
Il Corso di Studi in Scienze Biologiche partirà dal prossimo anno accademico 2009/10 con i nuovi ordinamenti didattici, in attuazione del DM 270/04. Il.
…CON QUALI FINALITA I correttivi apportati dalla nuova legge intendono: incrementare il numero dei laureati e ridurre gli abbandoni; favorire la mobilità
IL TITOLO DI STUDIO IN USCITA DAL NOSTRO ISTITUTO E’ QUELLO DI DIPLOMATO PERITO TECNICO IN AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA.
VIVERE SANO :3.
Corsi di Laurea BIOTECNOLOGIE SCIENZE BIOLOGICHE SCIENZE NATURALI
E dopo le scuole medie …?.
ECONOMIA E CULTURA DELL’ ALIMENTAZIONE
ISI DUCA DEGLI ABRUZZI SEZ. PROFESSIONALE SAN BENEDETTO DA NORCIA
Locorotondo - Alberobello
LM61, SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Biotecnologie Vegetali
Fisica, Chimica, Matematica + strumenti informatici
CORSO DI STUDIO IN SCIENZA DEI MATERIALI Internet: Lo studio dei materiali esistenti.
Titolare: Pierluigi Reschiglian
PRODUZIONE DELL'ENERGIA DALLE BIOMASSE IN AGRICOLTURA
Ingegneria dei materiali Politecnico di Torino.
Il sistema universitario italiano
Dipartimento di Scienze e Tecnologie
Ultimo aggiornamento: 7 aprile 2015 Facoltà di Scienze MM FF NN Insegnamenti Sbocchi Professionali Obiettivi formativi Presentazione CORSO DI LAUREA IN.
Obiettivo del corso è definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive differenti e caratterizzate da rapida evoluzione sia.
E’ SUFFICIENTE AVERE: Conoscenza e familiarità con gli aspetti più elementari dell'algebra, della trigonometria e della geometria. Interesse per l’indagine.
Matematica Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Quale futuro dopo la scuola media?
Matematica Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Università dell’Aquila.
Studenti iscritti primo anno A.A – 2007 Ingegneria informatica triennale … mediamente matricole: A.A : 134 matricole; A.A : 106.
FACOLTA’ DI SCIENZE MM.FF.NN. Agripolis febbraio 2011.
STAGE DI TUTTO UN PO’ Prof. Carla Vacchi Ricercatore Universitario presso il Dipartimento di Elettronica Ufficio Piano F - Dipartimento di Elettronica.
Febbraio 2011 Laurea In Scienze e Tecnologie per l’Ambiente.
INGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA Carla Vacchi Ricercatore Universitario Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione TERZO ANNO SCELTE.
Ingegneria dei Sistemi Edilizi
UNIVERSITA` DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA“ Dipartimento di Biologia
Giornate di informazione sull’offerta di istruzione del II ciclo PROVINCIA DI RAVENNA Ufficio X - Ambito Territoriale di Ravenna Il percorso di istruzione.
Giornate di informazione sull’offerta di istruzione del II ciclo PROVINCIA DI RAVENNA Ufficio X - Ambito Territoriale di Ravenna Liceo Scientifico Alfredo.
IISS“Ettore Bolisani”
Valorizzazione salutistica di composti bioattivi in ambito agroalimentare
Scuola Politecnica e delle Scienze di Base  Dipartimento di Ingegneria Civile, Design, Edilizia e Ambiente  Dipartimento di Ingegneria Industriale e.
SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE
Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) Orvieto 23 Luglio 2015 Francesco Mannocchi Presentazione PSR Il contributo dell’Università.
Presentazione Cosef Ottobre CoSEF - Consorzio Universitario per gli studi economici e finanziari Indice 1.Chi siamo; 2.Soci fondatori; 3.Soci Ordinari.
X SIB PHYTOPRO Finalità del Corso di Master. Il Master Prodotti Erboristici e Fitoterapici (PHYTOPRO) è finalizzato alla formazione di figure professionali.
TESI ORD. 270/04 (Regolamento Didattico del Corso, CdF 19 aprile 2012) -un’attività formativa a cui sono assegnati 15 CFU -che si svolge in un periodo.
PSICOLOGIA 4 – 5 Marzo In cosa consiste la professione di psicologo?  la prevenzione (promozione della salute);  la diagnosi;  attività di riabilitazione.
I.C. MONTE S. PIETRO CLASSE 2 a A IL NOSTRO DIARIO DI BORDO.
DIAMO LAVORO ALLE AMBIZIONI.. #diamolavoroalleambizioni Lo faremo con il lavoro. Possiamo far crescere le imprese, dare spazio al talento dei giovani,
A.A Laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare.
A.A Laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare.
Bioplastiche da Residui per Innovazioni Olistiche Capofila: Ing. Attilio Colucci - La Molara s.r.l. Responsabile Scientifico: Dr.ssa Barbara Immirzi Istituto.
PRESENTAZIONE PROPOSTE DI TESI CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE 10 MAGGIO 2016.
La scelta del Curriculum I crediti liberi (insegnamenti, altre attività formative, ECDL, etc) Lo stage I corsi di laboratorio del 3° anno Il piano carriera:
Corso di Perfezionamento in DIFFICOLTÀ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO Il Polo “M. T. Bozzo” Per informazioni Polo M.T. Bozzo Vico s. Antonio, 5/7 Genova.
C OSA DICE IL REGOLAMENTO DI SSE Quando si è iscritti al secondo o terzo anno si può scegliere tra 3 opzioni STAGE ESTERNO (in azienda, ente, ecc.): occorre.
Transcript della presentazione:

Dipartimento di Scienze della Vita Area delle Scienze Agroalimentari Via Amendola 2 - Padiglione Besta Reggio Emilia Offerta Formativa a.a. 2014/2015

Come è organizzato un corso di laurea Esami curriculari Suddivisi in materie di base e caratterizzanti Esami a libera scelta dello studente, a completamento personale della preparazione Dura tre anni, prevede l’acquisizione di 180 CFU (Crediti Formativi Universitari), ripartiti in differenti attività Altre attività formative, tra cui l’idoneità della lingua inglese e il tirocinio formativo obbligatorio (8 CFU) 148 CFU 12 CFU 20 CFU noi

a.a. 2014/2015 -Corso di Laurea SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E DEGLI ALIMENTI (biennio comune) TECNOLOGIE ALIMENTARI L26 TECNOLOGIE AGRARIE L25 Al terzo anno scelta di uno dei due curricula Area delle Scienze Agroalimentari

Il corso di laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie e degli Alimenti si propone di fornire conoscenze e formare capacità professionali che garantiscano una visione completa delle attività produttive in campo agro-alimentare e delle loro problematiche generali, dalla produzione al consumo. Il percorso formativo prevede un biennio comune ed un terzo anno articolato in due curricula. Area delle Scienze Agroalimentari

Il BIENNIO COMUNE è stato pensato per fornire a tutti i laureati di questa AREA una formazione di base, tipica dell’area scientifica in cui si colloca il Dipartimento di Scienze della Vita (Biochimica, Biologia animale e vegetale, Biologia dei microrganismi, Chimica, Fisica, Genetica, Matematica). Dal secondo anno, tuttavia, comincia a definirsi il carattere della formazione agroalimentare, con esami che affrontano le tematiche dell’Entomologia e Patologia vegetale, delle Produzioni vegetali e zootecniche, dei Processi di trasformazione Area delle Scienze Agroalimentari

a.a. 2014/2015 TECNOLOGIE AGRARIE Al terzo anno scelta di uno dei due curricula Si completano di argomenti e si approfondiscono alcune materie già affrontate nel percorso comune, relative alle produzioni animali e vegetali. Ciò attraverso la conoscenza delle Interazioni pianta-suolo- ambiente (con la Fisiologia vegetale e l'Agronomia), del Miglioramento genetico, materie agronomiche, e della Nutrizione animale. Area delle Scienze Agroalimentari

a.a. 2014/2015 TECNOLOGIE ALIMENTARI Al terzo anno scelta di uno dei due curricula Approfondisce alcuni argomenti affrontati nel biennio comune e relativi alla trasformazione dei prodotti agrari, nell’ottica della produzione di QUALITA’ e della SICUREZZA degli ALIMENTI. Ad un gruppo di materie fondamentali (Chimica Analitica e Microbiologia), segue l'approfondimento di alcune importanti filiere produttive considerate sia dal punto di vista della trasformazione, ma anche da quello della produzione delle materie prime. Area delle Scienze Agroalimentari

L'attività teorico-formativa è integrata da seminari, attività guidate e visite tecniche. Ampio spazio viene dato alle attività pratiche sia di laboratorio sia sul campo. Il corso di laurea triennale prevede un periodo di stage presso aziende, laboratori ed enti pubblici e privati della durata di circa due mesi. La prova finale prevede la discussione di elaborati e progetti e, per le lauree specialistiche, la preparazione di una tesi sperimentale.

Siamo su Facebook, da maggio del 2013, con due pagine Una dedicata al corso di laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie e degli Alimenti Una dedicata al corso di laurea magistrale in Controllo e Sicurezza degli Alimenti, che prosegue il cammino intrapreso nel percorso triennale, ma specificatamente legata alle tematiche della sicurezza alimentare proprie dei Tecnologi Alimentari

Integrazione delle competenze e delle professionalità Sugo con Pomodori Datterini Produzione primaria Seconda trasformazione Prima trasformazione pomodoripomodori sugosugo passatapassata

Coltivazione dei datterini Produttore finale Industria del pomodoro Agronomico Selezione varietale Valutazioni chimiche e sensoriali Economicità e sostenibilità Gestione del processo Valutazione della sicurezza e della qualità. Economicità e sostenibilità Gestione del processo Valutazione della qualità Valutazione della sicurezza Valutazione della conservabilità Economicità e sostenibilità

Coltivazione dei datterini Produttore finale Industria del pomodoro Agronomia Patologia Vegetale/Entomologi a Fisiologia vegetale Miglioramento genetico Idraulica Meccanizzazione Ingegneria alimentare Processi dell’industria alimentare Microbiologia degli alimenti Ingegneria alimentare Processi dell’industria alimentare Chimica analitica Microbiologia degli alimenti LINGUAGGIO COMUNE Matematica, chimica, fisica, biologia vegetale e animale, biochimica, economia, produzioni vegetali e animali, biologia dei microrganismi, genetica

Durante la maturazione avvengono delle trasformazioni che modificano la composizione della bacca e il suo aspetto diminuisce la clorofilla e aumentano CAROTENI E LICOPENE variazione del pH, che si attesta su valori di circa 4.5 variazione della durezza e aumento dell’attività poligalatturonasica aumento dei solidi solubili e dell’acido ascorbico (se la maturazione avviene in pianta) I criteri per la scelta del momento ideale per la raccolta sono selezionati sulla base del destino tecnologico del prodotto, ma essi determinano sempre la qualità finale del prodotto trasformato.

Il LICOPENE è un composto alchilico non polare formato da idrogeno e carbonio, appartenente al gruppo dei carotenoidi. Il licopene conferisce il caratteristico colore rosso ai pomodori. Inoltre, è un forte antiossidante che aiuta a prevenire malattie degenerative come quelle che colpiscono il cuore. Il LICOPENE può essere estratto da pomodori rossi mediante solventi lipofili e poi utilizzato come colorante naturale in EU, indicato con la sigla E160d.

Nell’ organismo lo troviamo in: fegato, testicoli, ghiandole surrenali, prostata, liquido seminale e nella mammella

L’organismo può assorbire più efficacemente il licopene dopo che esso è stato trasformato in: succhi, sughi, concentrato o ketchup La trasformazione industriale lo rende maggiormente bio-disponibile La forma chimica è alterata dai cambiamenti delle temperature usate durante i processi di trasformazione che la rendono più facilmente assorbibile ProdottiLicopene (mg /100 g) Dimensione Porzioni Licopene (mg /porzione) Succo di pomodoro mL25.0 Ketchup mL2.7 Salsa per Spaghetti mL28.1 Concentrato di pomodoro mL13.8 Zuppa di pomodoro (Condensata) mL preparato9.7 Sugo di pomodoro mL8.9 Salsa al peperoncino mL6.7 Salsa di pesce mL5.9 Anguria g (1 spicchio 25 x 2 cm) 14.7 Pompelmo g (1/2)4.9 Pomodoro fresco g (1 medio)3.7

Per lo svolgimento delle esercitazioni didattiche la Facoltà dispone di validi laboratori. Il rapporto numerico favorevole studenti/docenti garantisce una notevole efficacia e qualità dell'attività didattica, favorisce l'apprendimento ed il sostegno degli studenti riducendo gli abbandoni, migliorando la percentuale dei laureati rispetto al numero degli iscritti.

Si può fare ancora innovazione con il miglioramento genetico convenzionale ? Sì, con un uso mirato della Biodiversità disponibile: - naturale (riscoperta degli incroci con i progenitori selvatici); - naturale e prodotta dall’uomo (riscoperta dei mutanti). Università di Modena e Reggio Emilia Il caso Sun Black: Un “pomodoro nero” è stato ottenuto effettuando un incrocio tra un mutante di pomodoro che produce piccole quantità di antociani nella buccia, ed un altro che produce elevate quantità di antociani nelle foglie; Il pomodoro “Sun Black” mostra la intensa colorazione viola-nera nella buccia del frutto, grazie alla presenza degli antociani, potenti antiossidanti, utili a contrastare la formazione dei radicali liberi, pigmenti che si trovano in alcuni vegetali, come l’uva nera e i mirtilli.

Valorizzazione dei sottoprodotti delle produzioni e trasformazioni agroalimentari. pectina formazione di un film di pectina idratabile, ma resistente trasparente come la plastica

Valorizzazione dei sottoprodotti delle produzioni e trasformazioni agroalimentari. Possibili applicazioni:  film per bustine solubili in acqua  film per confezioni alimentari  materiali eduli (si mangiano insieme all’alimento  materiali carrier di molecole attive per la conservazione degli alimenti Terreno colturale “invaso” da Aspergillus niger Alone di inibizione sotto al film di pectina+acido undecilenico

Studio del colore di matrici alimentari mediante elaborazione di immagini digitali Valutazione dell'omogeneità della composizione di preparati alimentari mediante imaging iperspettrale Messa a punto di tecniche rapide basate sulla spettroscopia NIR per la determinazione della composizione di alimenti Metodiche rapide e non distruttive per l'identificazione di difetti in prodotti alimentari Messa a punto di sistemi avanzati di monitoraggio nell'industria agroalimentare

Sintesi delle previsioni di richiesta di professionalità – Rapporto 2012 ItaliaOrienta (Repubblica 10 febbraio 2013) Molto bene la chimica e tutte le professionalità legate alla GREEN ECONOMY: tra gli altri….. l’agronomo, il botanico, l’eco-chef. Lo studio evidenzia un dato interessante: il ritorno dei giovani all’agricoltura, ora colta ed ecocompatibile. Sono state individuate nuove categorie: l’affinatore di formaggi, il birraio a km zero, lo stagionatore di miele, l’agrigelataio, l’alchimista di campagna, il food blogger

Tempo medio per la laurea3.5 anni Voto medio di laurea105 a 1 anno dalla laurea83% lavora se non lavora, studia o è impegnato in un praticantato 17% Qualche numero…..