Il sistema scolastico finlandese ed il suo modo per affrontare disturbi di apprendimento
FINLANDIA Repubblica parlamentare Presidente: Sauli Niinistö Primo ministro: Juha Sipilä Superficie: km² Abitanti: 5,5 milioni Indipendenza: 1917 Lingue ufficiali: finlandese 89 % e svedese 5%
SCUOLA DELL’OBBLIGO Da 7 a 16 anni Divisa in due gradi: Alakoulu (classi 1 – 6 di scuola elementare) Yläkoulu (classi 7 – 9 di scuola media)
PARTICOLARITÀ Insegnamento propedeutico per bambini di sei anni obbligatorio dall’autunno 2015 La durata di una lezione in generale è di 45 minuti Dalla scuola media in poi l’aula è dell’insegnante La mensa scolastica è gratis fino alla fino del liceo I libri scolastici sono gratis fino alla fine della scuola media Possibilità di allungare l’obbligo scolastico di un anno (classe 10)
MATERIE DI INSEGNAMENTO: Scuola elementare Finlandese / svedese Prima lingua straniera Seconda lingua straniera – facoltativa (dalla quinta elementare) Matematica Biologia / Geografia Fisica / Chimica Storia Religione / Filosofia, etica Musica Arte Artigianato manuale Educazione fisica
MATERIE DI INSEGNAMENTO: Scuola media Finlandese / Svedese Prima lingua straniera Seconda lingua nazionale (Finlandese / Svedese – da classe 7) Matematica Biologia e Geografia Fisica e chimica Storia (classi 7 e 8)
Scienze sociali (classe 9) Religione / Filosofia, etica Orientamento Educazione fisica Informazioni sulla salute Musica (classe 7 obbligatorio, 8 – 9 facoltativo) Arte (classe 7 obbligatorio, 8 – 9 facoltativo) Lavori domestici (classe 7 obbligatorio, 8 – 9 facoltativo)
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO LICEO: Selezione alunni secondo la media dei voti Durata da 2 a 4 anni Studio organizzato in moduli Corsi obbligatori e corsi facoltativi Esame di maturità: sessione due volte all'anno sul programma del triennio Tutte le prove sono nazionali Pochi licei privati I risultati spesso incidono alle possibilità di entrare alle università
ALTRE SCUOLE Scuole commerciali e tecniche con varie specializzazioni Offrono la possibilità di accedere di test d'ingresso alle università
I GIOVANI (dai 20 ai 30 anni): statistica L'83 % ha conseguito un diploma dopo la scuola dell'obbligo L'95 % continua gli studi al liceo o in altri istituti tecnici, commerciali etc. La metà di loro continua gli studi all'università
ALUNNI CON PROBLEMI DI APPRENDIMENTO L'organizzazione della scuola elementare come tale già un aiuto: classi con pochi alunni classi divisi in gruppi più piccoli per certe materie organizzazione dell'orario permette interventi di sostegno di vario tipo
L'aiuto offerto organizzato in tre livelli: 1) SOSTEGNO GENERALE: aiuto per un breve periodo di tempo, non fuori dall'orario scolastico o durante la ricreazione insegnamento individualizzato in parte per una o più materie, altrimenti studio normale in classe con il programma identico alla classe l'aiuto in una materia non deve danneggiare lo studio di altre materie la famiglia viene informata della situazione
L'aiuto offerto organizzato in tre livelli: 2) SOSTEGNO INTENSIVO: insegnamento misto in classe di appartenenza con aiuto di persone specializzate l'uso di misure compensative serve il consenso della famiglia PDP redatto dal gruppo di lavoro della scuola
L'aiuto offerto organizzato in tre livelli: 3) SOSTEGNO SPECIALIZZATO: basato su un PDP redatto da un equipe di esperti decisione 'unica' – non può essere cambiato o 'ritirato' le misure adattate possono essere cambiate insegnamento può essere individualizzato anche quando tutte le materie studiate con il programma normale
ORGANIZZAZIONE DEL SOSTEGNO SPECIALIZZATO gruppi cambiabili numero di alunni limitato insegnamento individualizzato contemporaneo lavoro di un equipe di insegnamenti sostegno come parte di attività integrative mattutine / pomeridiane sostegno adeguato non possibile nella scuola di appartenenza → alunno indirizzato a una scuola vicina o viene offerto un posto in una classe specializzata voto finale del ciclo basato su un programma modificato viene indicato sul diploma finale
STATISTICA: alunni in bisogno di sostegno incrementato di 60 % tra 2001 e 2010 nel 2010 il 9 % di alunni di scuola dell'obbligo usufruivano di servizi di sostegno