Www.ismea.it www.ismeaservizi.it Ezio Castiglione Presidente Ismea Milano, 3 ottobre 2015 I L RUOLO DI ISMEA NELLA GESTIONE DEL RISCHIO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Agevolazioni finanziarie Le forme di intervento dello Stato e delle Regioni, si esplicitano in una varietà di schemi che risultano riconducibili alle.
Advertisements

Il profilo economico della gestione del rischio in agricoltura
La PAC del nuovo millennio luglio 2002: Comunicazione sulla revisione intermedia della PAC: verso una Politica Agricola Sostenibile 21 gennaio 2003: viene.
POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA
Statistiche forestali per la programmazione e la pianificazione a livello regionale Mario Perosino coordinatore del gruppo di.
Disposizioni varie. 1 C – AGENTI IMMOBILIARI Gli agenti immobiliari sono SOLIDALMENTE tenuti al pagamento dellimposta per le scritture private.
18 luglio 2007 Razionalizzazione dei sistemi di back-office Il ruolo del CNIPA Ing. Rosanna Alterisio Responsabile Area Progetti applicazioni e servizi.
Area: la gestione dei progetti complessi
14° Convegno Cnipa- Roma 11 aprile 2006 Rosanna Alterisio 1 La gestione documentale per lefficienza e la trasparenza Stato dellarte e opportunità Rosanna.
Progetto Evasfo: Il contesto e gli obiettivi della ricerca Alessandro Merlo – Agriteam.
Dott. Paolo Banti. LA NORMATIVA HA CARATTERE NAZIONALE Decreto Min. Economia e Finanze n. 454/2001 Decreto Min. Politiche Agricole e Forestali del 26/02/2002.
Gli enti ed uffici del Sistema statistico nazionale uniformano la propria attività ai seguenti principi.
CeSPI Centro Studi di Politica Internazionale Il mercato delle rimesse in Italia: il caso degli immigrati latino-americani Milano, 24 ottobre 2006 Daniele.
Strumenti innovativi per la gestione dei rischi nelle filiere agroalimentari Seminario 13 aprile 2012 Lo scenario di riferimento Misura 111b anno 2012.
Futuro Cereali nelle Marche
1 giugno 2007Regione Marche Sviluppo Rurale Procedure e Sistemi informativi Macro tipologie di interventi P.S.R. Misure a superficie Misure a superficie.
1 LE LINEE STRATEGICHE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLE MARCHE Lorenzo Bisogni Ancona, 2 marzo 2007 SERVIZIO AGRICOLTURA FORESTAZIONE E.
©2003 Dalmine Energie | Page 1 | Milano, 14 gennaio 2004 Accordo di collaborazione tra GAS INTENSIVE e Dalmine Energie.
Programma SDP Roma, 11 aprile 2007.
FASCICOLO AZIENDALE Sistemi informativi pubblici per le imprese
Giornata di studio Il Sistema trasfusionale : attualità e prospettive Recoaro Terme (VI) 5-Aprile 2008.
Mercato Privati 8 novembre 2010 MERCATO PRIVATI Evoluzione organizzazione Commerciale di Area Territoriale e Filiale.
Art. 1. (Finalità). 1. La presente legge promuove l'agricoltura sociale, nel rispetto dei princìpi previsti dall'articolo 117, secondo comma, lettera m),
Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori
Problematiche relative al Comitato Etico per la sperimentazione clinica dei farmaci.
Distribuzione della spesa FEOGA- garanzia secondo il tipo di intervento.
LO STATO DELL’ARTE SULL’ ASSICURAZIONE DEI RISCHI CATASTROFALI
La Politica Agricola Comune
GLI STRUMENTI DI STABILIZZAZIONE DEL REDDITO NEL NUOVO PSR Roma, 20 settembre 2012.
Analisi e gestione del rischio crediti commerciali
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
Sfide 2004 Buone prassi e trasferibilità nelle politiche di sviluppo del territorio Maurizio Sorcioni Responsabile comunicazione di Italia Lavoro s.p.a.
DIREZIONE PROVVEDITORATO ED ECONOMATO PROVINCIA DI NAPOLI - CITTA’ METROPOLITANA Progetto Aste on line.
Piano di Zona 2006 – 2008 dell‘Ambito del Ciriacese PRIORITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI.
Rischio ambientale e strumenti finanziari di copertura
Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 9. Le imprese di assicurazione e i fondi pensione 1 Capitolo 9.
Geografia dell’Unione Europea LEADER Martedì 4 maggio 2010 Dott. Pierluigi Magistri.
Un nuovo modello del servizio che pone l’azienda agricola al centro del sistema 16 giugno 2015.
MiPAF – Direzione Generale dello Sviluppo Rurale 1 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Direzione Generale dello Sviluppo Rurale Giuseppe Blasi.
Una compagnia per la vita. Pag. 2 Una compagnia per la vita LA NOSTRA STORIA AFI ESCA è una Compagnia d’Assicurazione nata nel 2010 dalla fusione delle.
La corretta applicazione della norma sulla tassazione agevolata del lavoro notturno e straordinario Il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate Il chiarimento.
MAPPATURA DEI FLUSSI DISTRIBUTIVI NEL SETTORE FLOROVIVAISTICO febbraio 2008.
In un contesto di difficoltà e crisi come quello attuale, il PSR diventa uno strumento importante per lo sviluppo e la crescita economica e sociale del.
Gli strumenti ISMEA per l’accesso al credito Febbraio 2012.
Gruppo di lavoro sulle riforme II parte Analisi dei costi delle possibili prestazioni del PROGETTO WELFARE dell’Ente.
PAC (Politica agricola comune)
Stradone Porta Palio 8 – VERONA
Stradone Porta Palio 8 – VERONA Campagna Assicurativa 2016 UVA.
REGIONE LOMBARDIA E LA GESTIONE DEI RISCHI IN AGRICOLTURA IN ARMONIA CON LA NUOVA PAC Dott. Filippo Clary DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA 9 marzo 2015 Parco.
INTERVENTI PER IL SETTORE ZOOTECNICO 2°incontro del gruppo di lavoro OSSERVATORIO ECONOMICO ZOOTECNICO – CARNE BOVINA Roma, 18 dicembre 2012.
La difesa del reddito dell’impresa agricola La gestione del rischio nella nuova PAC Fano, 27 febbraio 2015 Francesco Martella, Dottore Agronomo Responsabile.
SETTORE LATTIERO CASEARIO Post quote: importanza degli strumenti per il monitoraggio del mercato Cremona, 24 ottobre 2014.
La gestione dei rischi per lo sviluppo dell’impresa agricola La gestione del rischio tra PSRN e PAAN 205 Lodi, 9 marzo 2015 Francesco Martella, Dottore.
Luiss Business School - ricerca e consulenza1. STRUTTURA E DIMENSIONI DELL’AGRONETWORK Luiss Business School - ricerca e consulenza... IN GRADO DI ATTIVARE.
AGRICOLTURA 2.0 SERVIZI INNOVATIVI PER SEMPLIFICARE.
5 marzo marzo 2016 – Convegno FOE Favorire il welfare aziendale per servire la famiglia. 5 marzo marzo 2016 – Convegno FOE.
Bologna, 11/04/2012 “ Il ruolo degli OPR nel sistema di gestione dei rischi PSRN e OCM VINO”
1 Prospettive ed opportunità dello sviluppo locale: i Progetti Integrati Locali (PIL) Lorenzo Bisogni Fermo – 7 marzo 2016 SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA.
A.A ottobre 2008 Facoltà di Scienze della Comunicazione Master in Comunicazione nella PA Le politiche attive del lavoro prof. Nedo Fanelli.
LA RETE DEI CONDIFESA E IL PROGETTO «INFOPAC 2014» Seminario sulla gestione del rischio - FANO, 27 FEBBRAIO 2015 SESTILI CLAUDIO – DIRETTORE CONDIFESA.
Fascicolo aziendale per l’accesso ai benefici previsti dalle misure del PSR 2007/2013.
Strategia nazionale per il sostegno alla gestione del rischio in agricoltura Programma di sviluppo rurale nazionale 2014 – 2020 Dr. Giuseppe Cacopardi.
1 Start up dei Gal Circuiti amministrativi e finanziari dell’approccio Leader Ruolo e compiti del Gal nelle differenti modalità di attuazione delle operazioni.
Stradone Porta Palio 8 – VERONA Campagna Assicurativa 2016 TABACCO.
Formazione Segretari di Zona: La nuova stagione Coldiretti al servizio della Filiera Agricola Italiana Argomento: Il ruolo del Segretario di Zona nel programma.
QUALI RIFORME PER LE RELAZIONI INDUSTRIALI. IL PROBLEMA RENDERE PIU’ CERTO PER TUTTI( IMPRESE LAVORATORI ISTITUZIONI) IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI.
Stradone Porta Palio 8 – VERONA Campagna Assicurativa 2016 UVA.
“semplificazione della P.A.C.” Roma, 20 febbraio 2007 Settore oleicolo SALA MARCORA III PIANO Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
1 Start up dei Gal Circuiti amministrativi e finanziari dell’approccio Leader Ruolo e compiti del Gal nelle differenti modalità di attuazione delle operazioni.
Area Politiche di cittadinanza – Lavoro Garanzia Giovani Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Webinar 18/06/2014.
Transcript della presentazione:

Ezio Castiglione Presidente Ismea Milano, 3 ottobre 2015 I L RUOLO DI ISMEA NELLA GESTIONE DEL RISCHIO

1 G ESTIONE DEL RISCHIO La nuova strategia nazionale per la gestione del rischio prevista nel programmazione nazionale 2014 – 2020 si fonda su tre obiettivi strategici fondamentali: 1 Ridurre il divario tra aree territoriali e settori Incrementare il numero di aziende agricole che ricorrono a strumenti di gestione del rischio Ampliare e migliorare l’offerta di strumenti di gestione del rischio GLI OBIETTIVI STRATEGICI 2 3

2 GESTIONE DEL RISCHIO Concentrazione territoriale (Nord sfiora 80% valore assicurato), settoriale (Vitivinicolo, Colture arboree), dimensionale (medio grandi imprese ) L IMITI DELLA SITUAZIONE ATTUALE Assenza di coperture per alcune tipologie di rischi (es. fitopatie) Esperienza ridotta nell’utilizzo di altri strumenti di gestione del rischio alternativi o complementari alle assicurazioni Difficoltà nel mettere in relazione i diversi strumenti di gestione del rischio previsti dal PSRN

3 G ESTIONE DEL RISCHIO IL QUADRO DELLE MISURE I tre cardini sui quali si articola il cosiddetto TOOLKIT di gestione del rischio previsto nella programmazione della Pac. Assicurazioni agricole agevolate Fondi di mutualizzazione Income Stabilization Tool

IL RUOLO DI ISMEA NELLA GESTIONE DEL RISCHIO L’ISMEA nella gestione del rischio ricopre i seguenti compiti: Istituzione e gestione del Sistema di Gestione dei Rischi (SGR) Gestione delle misure Sviluppo e aggiornamento di applicativi e linee guida a sostegno dei fondi di mutualizzazione e IST Gestione del Fondo di riassicurazione e del Consorzio Italiano di coriassicurazione contro le calamità naturali in agricoltura Gestione banca dati dei rischi agricoli 4

IL RUOLO DI ISMEA NELLA GESTIONE DEL RISCHIO Istituzione e gestione del SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEL RISCHIO FONDO DI RIASSICURAZIONE CONSORZIO DI CORIASSICURAZIONE FONDO DI RIASSICURAZIONE CONSORZIO DI CORIASSICURAZIONE Gestione BANCA DATI SUI RISCHI AGRICOLI Servizi ai FONDI DI MUTUALITÀ Sviluppo applicativi per i fondi – gestione Fondo nazionale 5

SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEL RISCHIO ( SGR ) Ismea ha istituito e gestisce il sistema integrato di gestione del rischio, che rappresenta la: IL RUOLO DI ISMEA NELLA GESTIONE DEL RISCHIO 6 La messa a sistema della piattaforma presuppone l’interscambio a livello informatico di un mix di dati di diversa natura e provenienti da fonti differenti. SGR Dichiarazioni agricoltori ( rese) BD Amministrative ( Sian, rischi climatici agenzia entrate) Dati statistici ( reti di rilevazione ismea sui prezzi e banche dati rischi agricoli) Dati forniti dal sistema assicurativo ( polizze, perizie e risarcimenti) SFIDA PIU INNOVATIVA DEL PIANO AGRICOLTURA 2.0

SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEL RISCHIO ( SGR ) Piano di Stabilizzazione del Reddito Aziendale PAI – Piano assicurativo individuale Piano di Mutualizzazione Le misure si applicano ex- post, configurandosi come il rimborso per una perdita subita dall’agricoltore a seguito di un danno. Il quadro normativo è in corso di completamento: s attende avvio delle misure nel PSRN Primo strumento partito nel Fine tuning previsto a partire dalla campagna 2015 – 2016; Scaturisce direttamente dai dati presenti nel Fascicolo Aziendale e dal Piano di Coltivazione; Le rese di produzione sono proposte in automatico e possono essere variate in caso di singole peculiarità; A regime il singolo agricoltore sceglie le produzioni da proteggere e stabilisce in maniera rapida la migliore copertura assicurativa; A regime garantisce snellimento dei controlli per le amministrazioni e pagamenti più tempestivi. IL RUOLO DI ISMEA NELLA GESTIONE DEL RISCHIO 7 SGR

ISMEA – A TTIVITÀ DI INPUT/OUTPUT IL RUOLO DI ISMEA NELLA GESTIONE DEL RISCHIO Rilevazione dei prezzi di mercato delle produzioni assicurabili Ricezione nel sistema di gestione del rischio delle polizze agricole agevolate Monitoraggio delle polizze assicurative Determinazione dei valori delle produzioni assicurabili in maniera agevolata Definizione ed elaborazione del Piano Assicurativo Individuale Definizione e calcolo dei parametri contributivi Calcolo della spesa ammissibile a contributi per i singoli certificati assicurativi Informatizzazione delle perizie delle imprese di assicurazione Individuazione dei benchmark di resa e applicazione delle modalità di calcolo della resa media individuale ASSICURAZIONI 8

ISMEA – A TTIVITÀ DI INPUT/OUTPUT IL RUOLO DI ISMEA NELLA GESTIONE DEL RISCHIO 10 Rilevazione dei prezzi di mercato delle produzioni ammesse al fondo SGR – Fondi di mutualizzazione Sviluppo dello strumento Determinazione dei valori delle produzioni ammesse ai fondi Definizione ed elaborazione del Piano di Mutualizzazione Individuale Informatizzazione delle perizie Individuazione benchmark resa e applicazione modalità di calcolo resa media individuale Modelli di statuto e regolamento dei fondi 9 Modelli di funzionamento dei fondi FONDI DI MUTUALIZZAZIONE

ISMEA – A TTIVITÀ DI INPUT/OUTPUT IL RUOLO DI ISMEA NELLA GESTIONE DEL RISCHIO 10 SGR – Fondi di mutualizzazione per la stabilizzazione del reddito Sviluppo dello strumento Definizione ed elaborazione del Piano di Stabilizzazione del reddito Definizione ed elaborazione della Comunicazione di aggiornamento del Piano di Stabilizzazione Modelli di statuto e regolamento dei fondi INCOME STABILIZATION TOOL - IST 10 Modelli di funzionamento dei fondi Metodologia e strumenti per la rilevazione del reddito aziendale Modellistica per la stima del rischio di reddito

11 AMPLIAMENTO BASE ASSICURATIVA – LEVA RIASSICURATIVA Al fine di favorire la diffusione delle assicurazioni agevolate nel paese e nei settori ove è limitato il livello di adesione a tale strumento, in particolare nel mezzogiorno, nonché di migliorare l’offerta di prodotti assicurativi, il PSRN prevede che le polizze agevolate possano usufruire – in conformità alla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato – della Riassicurazione del Fondo di cui all’art.127, comma 3 della legge 388/200, avvalendosi anche del contributo assicurato dal Fondo di Sviluppo e Coesione.

12 LEVA RIASSICURATIVA - PROPOSTA Ogni strumento di gestione del rischio scelto dall’agricoltore potrebbe avere un’estensione di garanzia alle avversità catastrofali. Il rischio e il relativo premio vengono ceduti al Fondo di riassicurazione e/o al Consorzio di Coriassicurazione Tutti gli imprenditori che hanno acquistato uno degli strumenti di gestione del rischio previsto dalla PAC sono automaticam ente coperti contro le avversità catastrofali Le compagnie e i Fondi di mutualità cedono al FdR/CdC l’estensione del rischio alle avversità catastrofali Il FdR/CdC può cedere parte del rischio assunto a Riassicuratori privati In caso di avversità catastrofali interviene la gestione del FdR/CdC

13 LEVA RIASSICURATIVA - PROPOSTA IPOTESI DI FUNZIONAMENTO FdR+ Riass. privata Consorzio di Coriassicurazione (Compagnie + Fondi di mutualità) AGRICOLTORI ASSICURATI O PARTECIPANTI AI FONDI DI MUTUALITA’ Tutti gli strumenti di gestione del rischio prevedono l’estensione per le calamità naturali: Il rischio correlato al costo viene ceduto al Consorzio Il Consorzio gestisce gli eventi compresi nell’estensione e si riassicura con il Fondo di riassicurazione e riassicuratori privati STATO In caso di eventi superiori al Top Limit Interviene la copertura dello Stato

14 LEVA RIASSICURATIVA - PROPOSTA Vantaggi della proposta Copertura generalizzata delle avversità catastrofali, a costi contenuti Gestione trasparente e condivisa delle avversità catastrofali Ampliamento delle imprese agricole che ricorrono alla gestione del rischio e risparmio in termini di interventi ex-post Interconnessione dei diversi strumenti di gestione del rischio previsti dal PSRN Uniformità dei criteri di liquidazione e contenimento dei costi delle perizie