Castel Sant’Angelo. - Castel Sant'Angelo è un monumento di epoca romana situato sulla sponda destra del Tevere, di fronte all’attuale ponte Sant'Angelo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Storia ed architettura del Quirinale
Advertisements

Il Duomo di Prato e il suo museo
Il Duomo di Cefalù.
‘’Adotta un monumento‘’
BASILICHE PALEOCRISTIANE LUCiA TUDiNi SiMONA SESTiTO ESTHER FiORESE.
Sviluppo di Savona dal Medioevo al Rinascimento
A SPASSO PER MILANO.
Dal progetto della prof. Francesca Giani
EDIFICI CRISTIANI.
Tour dell'arte 2012.
Vitozza.
Domus aurea.
27 marzo 2012 MUGGIA. Grado 29 marzo 2012 Grado Grado è unisola sabbiosa posta tra il mare e la laguna, conosciuta anche come Isola doro per il colore.
PROGETTO FAI.
Colosseo Pantheon Teatro Città Urbe e foro
CONOSCERE LA STORIA ATTRAVERSO UN PERCORSO D'ARTE.
Conoscere la storia Attraverso Un percorso d’arte.
Quando l'imponente mole cilindrica che oggi conosciamo con il nome di Castel Sant'Angelo vede la luce sulla riva destra del Tevere, non è un castello.
La Magna Grecia.
TORINO Storia Vediamo qui di seguito i principali passaggi della storia di Torino: - III secolo a.C.: Taurisci e Liguri fondano il primo nucleo della città,
Cappelle Medicee.
10.00.
Basilica di San Vincenzo
SABATO 12 marzo 2005 La Piramide Cestia Una visita alla Piramide Cestia Tra le mura Aureliane e Porta S.Paolo, a Roma, vi è una costruzione del tutto particolare,
Resti ed archeologia della città
Guida turistica dei monumenti nel centro di Roma
VIAGGIO SAN PIETROBURGO- MOSCA
Il Castello Medioevale
Dal 30/10 al 2/11. Ore – partenza dallaeroporto di Bolzano per Roma. Ore – arrivo allaeroporto di Ciampino (RM). Ore – arrivo in albergo.
TOSCANA “Piacere per la vita”.
Domenica 30 aprile 2006 CASE ROMANE AL CELIO La visita guidata durerà circa 1 ora - dalle ore alle ore Luigi Vaccaro al n – Mario.
VILLA ADRIANA.
CHIESE DI ROMA CLYDERMAN ESEGUE "AVEMARIA".
Da secoli, i Papi, in caso di pericolo per la loro vita, potevano fuggire dai palazzi vaticani attraverso un corridoio segreto, di 800 metri di lunghezza.
Italia L’Italia è « Piccolo » paese di 59 millioni d’abitanti. Roma è la sua capitale; si trova nel centro dell’ Italia, nel Lazio, che è una delle 20.
Il Vaticano.
TERRITORIO stemma di Venezia Arena di Verona
1) Tutti possono partecipare alle Visite Guidate; 2)- I SOCI regolarmente iscritti : Pagheranno solo i biglietti dingresso ai musei mentre la GUIDA sarà
SAN PIETRO A CORTE Annachiara Colin Ilaria Cantone Davide De Luca Michele Manzi Elena Olimpo II B.
ROMANICO IN TOSCANA Prof.ssa Zaira Chiaese.
SAN LORENZO FUORI LE MURA
Basilica di San Marco Prof.ssa Zaira Chiaese.
Edoardo Stancanelli Classe 1i Scuola G.G.BELLI Ricerca
San Saba di Camilla Mucci 1I G. G. BELLI “Col Di Lana” Ricerca
BASILICA DI S. MARCO EVANGELISTA AL CAMPIDOGLIO (PIAZZA VENEZIA)
ARTE PALEOCRISTIANA E BIZANTINA
LA MIA RICERCA SU IL BATTISTERO DI SAN GIOVANNI
Basilica di San Crisogono
VIDEO. VIDEO Basilica Sant’Angelo in Formis - Capua Montecassino esercitò notevole influenza. Absidi, navate e navatelle sono state affrescate da maestri.
STILE GOTICO SUL LUOGO SI TROVAVA IN ORIGINE UN TEMPIO PAGANO DEDICATO A GIOVE.
SAN JUAN DE LETRAN SAN GIOVANNI IN LATERANO
Alunni: Billotto Luca e Doro Gabriele Professore: Francesco Carrer
MUSEO VIRTUALE Roma Imperiale

Viaggio di istruzione a
Cappella Bacci - Basilica di San Francesco (Arezzo)
Ferrara nel
GITA LODI Gli alunni di 1^A hanno visitato la città di Lodi
Almeida Alvarez, Lorena Xhixha Merita
«L’amore è l’ala che Dio ha dato all’anima per salire sino a lui»
Visita in Vaticano I Patti Lateranensi del 1929 convertirono la Città del Vaticano in uno Stato indipendente, il più piccolo e influente del mondo. Il.
FIRENZE Storia della città
MONUMENTI APERTI 9/10 maggio 2015 CHIESA SAN FRANCESCO ORISTANO.
LA GRANDE DECORAZIONE BAROCCA
La basilica di Santa Sofia fu cattedrale cristiana di rito bizantino fino al Successivamente fu anche sede patriarcale greco-ortodossa, cattedrale.
Acaya è l’ideale umanistico della città che esprime pienamente la fiducia nell’uomo e per questo non può confondersi con le medievali ricostruzioni della.
Da secoli, i Papi, in caso di pericolo per la loro vita, potevano fuggire dai palazzi vaticani attraverso un corridoio segreto, di 800 metri di lunghezza.
La Storia 1 L’uomo del Seicento esplora le terre sconosciute e cerca nuove rotte. La Chiesa cattolica avvia la propria propaganda contro la Riforma protestante.
VIAGGIO D’ISTRUZIONE A LECCE II classi dell’Istituto Comprensivo Bova Marina - Condofuri.
La basilica di San Giorgio. Storia La storia della Basilica è legata alla storia di Ferrara fin dalle sue origini. La prima chiesa fu edificata intorno.
Transcript della presentazione:

Castel Sant’Angelo

- Castel Sant'Angelo è un monumento di epoca romana situato sulla sponda destra del Tevere, di fronte all’attuale ponte Sant'Angelo. - E’ stato radicalmente modificato sia nel Medioevo che nel Rinascimento.

- Fu voluto dall'imperatore Adriano nel 125 quale suo mausoleo funebre. - Fu, poi, ultimato da Antonino Pio nel 139. Il mausoleo era composto da una base cubica decorata con un fregio in cui erano rappresentate teste di buoi e lesene angolari. Al di sopra del cubo di base era posato un tamburo realizzato in opus caementicium rivestito di travertino e lesene scanalate. Al di sopra ancora vi era un tumulo di terra alberato circondato da statue marmoree. Il tumulo era, infine, sormontato da una quadriga (carro veloce a due ruote trainato da quattro cavalli) in bronzo guidata dall'imperatore Adriano

-Nel 403 d.C. circa, per volere dell'imperatore occidentale Onorio, viene incluso nelle mura aureliane. Da questo momento inizia una 'seconda vita' nelle vesti di castellum, baluardo avanzato oltre il Tevere a difesa della città. -Nella seconda metà del X secolo papa Niccolò III, della famiglia Orsini, considerata la vicinanza del Castello con la Basilica di San Pietro e il Palazzo Vaticano, decise di trasferirvi parzialmente la sede apostolica. Per garantire una maggiore sicurezza al Palazzo Vaticano realizzò il celebre passetto, che costituiva il passaggio protetto per il pontefice dalla basilica di San Pietro alla fortezza. -Nei secoli successivi numerose famiglie romane se ne contendono il possesso: sarà roccaforte del senatore Teofilatto, dei Crescenzi, dei Pierleoni e degli Orsini. -Nel 1367 le chiavi dell'edificio vengono consegnate a papa Urbano V. Da questo momento in poi Castel Sant'Angelo lega inscindibilmente le sue sorti a quelle dei pontefici, che lo adattano a residenza in cui rifugiarsi nei momenti di pericolo.

Passetto di Borgo; la linea gialla indica il tracciato del corridoio sopraelevato ai Palazzi Vaticani sino a Castel Sant'Angelo

-Intorno alla metà del XV secolo, sotto il pontificato di Alessandro VI, e ad opera dell'architetto Antonio da Sangallo il Vecchio, l'edificio assume il carattere di vera e propria roccaforte militare. Il Sangallo procede infatti all'edificazione di quattro avamposti fortificati dedicati agli Evangelisti. Attorno alle mura che cingono l'edificio, infine, si scava un fossato nel quale vengono fatte defluire la acque del Tevere. -A partire dal XVII secolo Castel Sant'Angelo sembra gradualmente perdere il ruolo di residenza per configurarsi quasi esclusivamente come carcere. Oppositori dell'autorità pontificia, carbonari e patrioti consumano i loro giorni di prigionia tra queste mura, almeno fino al 20 settembre 1870, anno in cui Roma venne proclamata capitale del giovane Regno d'Italia. Il nuovo ruolo assunto dalla città rende necessarie delle trasformazioni dell'impianto urbanistico: per far posto agli ampi viali del Lungotevere vengono abbattuti due bastioni della cinta muraria, i fossati che corrono intorno all'edificio sono interrati; a causa del contemporaneo innalzamento del livello stradale, poi, l'altezza della facciata del castello risulta notevolmente ridotta.

1. Cortile del Salvatore 2. Ambulacro di Bonifacio IX 3. Cortile delle Fucilazioni 4. Cappella dei Condannati 5. Atrio romano 6. Rampa elicoidale Primo livello

1. Rampa diametrale 2. Sala delle Urne 3. Parlatoio 4. Prigioni storiche 5. Oliare 6. Silos Secondo livello

Terzo livello 1. Cortile dell'Angelo 2. Sale di Clemente VIII 3. Sala della Giustizia 4. Sala di Apollo 5. Cappella dei SS. Cosma e Damiano 6. Sale di Clemente VII 7. Cortile di Alessandro VI o del Teatro 8. Cortiletto di Leone X 9. Stufetta di Clemente VII

Quarto livello 1. Giretto Coperto e galleria archeologica 2. Stanzette di Pio IV 3. Loggia di Giulio II 4. Giretto Scoperto di Alessandro VII 5. Armeria storica 6. Loggia di Paolo III 7. Sala Paolina 8. Sala di Perseo 9. Sala di Amore e Psiche

Quinto livello 1. Sala del Tesoro 2. Biblioteca 3. Sala dell'Adrianeo 4. Sala dei Festoni 5. Cagliostra 6. Corridoio Pompeiano 7. Appartamento del Castellano

Sesto livello 1. Terrazza dell'Angelo 2. Sala della Rotonda 3. Sala delle Colonne

Basilica di San Pietro

Occupa un'area di mq. La cupola ha un diametro di 42,5 m. ed è alta 136,57 m. All'interno ci sono 45 altari, 11 cappelle, circa mq di mosaici.

La chiesa attuale, meta continua di pellegrinaggi e centro assoluto della cristianità, è il risultato di una straordinaria serie di stratificazioni e di arricchimenti successivi. Fu costruita tra il 326 ed il 333 sulla sepoltura dell'apostolo Pietro. Affresco riproducente l'aspetto della basilica costantiniana nel IV secolo Si trattava di una costruzione imponente, dal soffitto altissimo, a 5 navate e preceduta da un portico a colonne. Oggi, di questa basilica, non rimangono che alcune immagini.

All'inizio del XVI secolo si decise per la sua totale ricostruzione. Fu lentamente demolito l’impianto originario per far spazio alla nuova, grandiosa basilica. La nuova basilica fu consacrata nel Fu Giulio II a promuovere i lavori di ricostruzione che cominciarono il 18 aprile 1506 e vennero affidati a Donato Bramante. Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo il Giovane e, infine, Michelangelo che ideò un complesso colossale sormontato da una gigantesca cupola. Negli oltre centocinquanta anni necessari a portare a compimento i lavori della Basilica si alternarono alla direzione della "Fabbrica di San Pietro" i più famosi artisti dell’epoca:

Ha un diametro di circa 43 metri ed è alta da terra di oltre 136 metri. Alla morte dell’artista era già stato alzato il tamburo sul quale si aprono 16 finestre. Fu Giacomo della Porta a portare a termine il lavoro con la costruzione della calotta, alzandola di circa 10 metri rispetto al progetto di Michelangelo e facendole perdere la forma rotondeggiante prevista dal progetto originale. La cupola La progettazione della cupola è opera di Michelangelo: la calotta è a doppio guscio, divisa da nervature in sedici spicchi.

Piazza San Pietro Realizzata dal Bernini fra il 1656 e il 1667 sotto papa Alessandro VII, è composta di due parti: un primo spazio trapezoidale, delimitato dai due bracci rettilinei chiusi e convergenti, ed un secondo spazio di forma ellittica, compreso tra i due emicicli colonnato.

Il colonnato

La facciata La facciata, eretta da Carlo Maderno dal 1607 al 1614 ha uno sviluppo orizzontale. Un ordine di lesene e colonne scandisce tutto il prospetto, che include, in basso, un portico centrale e due arcate laterali. Il balcone centrale del piano superiore è detto Loggia delle Benedizioni: da qui si affaccia il Papa per le benedizioni solenni e sempre da qui si annuncia l'elezione del pontefice.

Da sinistra a destra sono: Porta della Morte (Giacomo Manzù); Porta del Bene del Male (Luciano Minguzzi); Porta del Filarete; Porta dei Sacramenti (Venanzo Crocetti) e ultima a destra la Porta Santa (Vico Consorti). Le porte

L’interno Oltrepassata la porta dei Sacramenti, attuale ingresso alla basilica, si entra nella navata centrale.

Il gruppo scultoreo della Pietà fu eseguito da Michelangelo ancora ventitreenne. Terminata nel 1499, la Pietà testimonia la piena maturazione artistica di Michelangelo, il quale accentuò volutamente la giovinezza della Madonna discostandosi nettamente dalla consueta tradizione figurativa che voleva Maria rappresentata in età avanzata. Così, ella viene ad incarnare il simbolo della vita eterna. La navata laterale di destra ha inizio con la cappella della Pietà. La Pietà

Epicentro della cappella è l’altare, prezioso per la rarità dei marmi. Al di sopra è il Ciborio di Gian Lorenzo Bernini. Ai lati, due angeli in bronzo dorato ripropongono un tema caro al Bernini. Quello di destra, con le mani incrociate sul petto, si rivolge con un'espressione di felicità verso i fedeli, mentre quello di sinistra, quasi assorto nella preghiera, guarda con dolcezza verso il tabernacolo. Si trova a metà della navata e vi si accede attraverso un elegante cancello in ferro disegnato da Francesco Borromini tra il 1629 e il Cappella del Santissimo Sacramento

Statua bronzea di San Pietro Al termine della navata centrale, addossata al pilone denominato di San Longino è la statua bronzea di San Pietro. Seduto su una cattedra marmorea San Pietro è vestito con il pallio filosofico; la mano sinistra stretta al petto impugna le chiavi, la destra è sollevata nel gesto della benedizione. Il piede destro sporge dalla base, consumato dal bacio dei fedeli. La datazione e l'attribuzione della statua sono un'antica questione tuttora irrisolta, che ha visto proposte di collocazione cronologica lontanissime, oscillanti tra l'età paleocristiana, intorno al V secolo, e il tardo Duecento.

L’altare papale Rivolto verso oriente (est), incontro al sole nascente come era d'uso nelle basiliche paleocristiane, questo altare è riservato unicamente al Sommo Pontefice o a persona da lui delegata. Fu voluto da Clemente VIII Aldobrandini nel 1594.

La Confessione (Tomba di San Pietro) Al di sotto dell’altare papale si trova la Confessione, luogo che accoglie la Tomba di San Pietro. Nella lingua latina, questo termine esprime l'affermazione di una verità sino alla morte: quando un martire versa il proprio sangue per Cristo lo confessa, proclamando con un atto di suprema testimonianza la sua fede. Si accede scendendo per una doppia rampa di 16 gradini per lato. L’ambiente è rivestito nelle pareti e nei pavimenti con marmi policromi.

Il Baldacchino E’ la più importante struttura in bronzo della scultura barocca romana. Le colonne sono suddivise in tre sezioni, l'inferiore con scanalature elicoidali e le due superiori con rami d'ulivo e alloro, popolate da putti, lucertole e api svolazzanti, simbolo dei Barberini, invita l'occhio a spostarsi da una curva all'altra del loro avvolgimento a spirale, favorendo una visione dinamica ed ascendente. Papa Urbano VIII Barberini 12 luglio 1624 incaricò l’arch. G.L: Bernini di ideare un prestigioso ciborio sopra l’altare papale.

Buon lavoro… …e solo dopo BUON DIVERTIMENTO!!!