“Progetto Grimmmarathon “Tutoring nelle scuole” Classe 4-CL Liceo Ginnasio Statale Immanuel Kant Roma Piazza Zambeccari, 19 Luca Barbanti Matr Luca Barbanti Matr

Presentazione del progetto Grimmmarathon”con informazioni sul lavoro svolto dai fratelli Grimm. Breve accenno sulle peculiarità della fiaba Lettura ad alta voce in classe del testo della fiaba versione 1857 e traduzione della medesima versione. Breve illustrazione sul significato di scrittura creativa con riferimenti alle scuole di scrittura creativa italiane Percorso di riscrittura creativa con riscrittura della fiaba “La sposa bianca e la sposa nera” vertendo sul genere dell’ “Antifiaba” con riferimento al grande esponente italiano dell’antifiaba,Roberto Giuliano Salvatori. Rivisitando anche il testo originale con filastrocche e ulteriori versioni. Presentazione del progetto Grimmmarathon”con informazioni sul lavoro svolto dai fratelli Grimm. Breve accenno sulle peculiarità della fiaba Lettura ad alta voce in classe del testo della fiaba versione 1857 e traduzione della medesima versione. Breve illustrazione sul significato di scrittura creativa con riferimenti alle scuole di scrittura creativa italiane Percorso di riscrittura creativa con riscrittura della fiaba “La sposa bianca e la sposa nera” vertendo sul genere dell’ “Antifiaba” con riferimento al grande esponente italiano dell’antifiaba,Roberto Giuliano Salvatori. Rivisitando anche il testo originale con filastrocche e ulteriori versioni.

La Fiaba La fiaba è un racconto fantastico ricco di elementi “magici”, “meravigliosi”. Vi si incontrano streghe, fate, diavoli, orchi nani ecc. la fiaba ha origini antichissime. Probabilmente come sostiene Propp, uno dei maggiori studiosi della fiaba, essa è nata in epoca preistorica e si ricollega agli usi e alle credenze delle popolazioni primitive. Soprattutto alla “cerimonia dell’iniziazione”, cioè un insieme di riti magico-religiosi cui venivano sottoposti i fanciulli per passare dall’infanzia all’età adulta. Per diventare “adulto”, infatti il fanciullo veniva condotto nella foresta e doveva affrontare una serie di prove. Terminato il rito, il fanciullo ormai adulto, poteva ritornare al proprio villaggio, cacciare con gli altri uomini e sposarsi. In molte fiabe, infatti troviamo gli elementi dell’antico rito come il bosco, l’allontanamento, la magia, le prove da superare, le nozze. Il fascino della fiaba, a pensarci bene è proprio questo, vedere in essa rispecchiata quella grande prova che è l’esistenza umana in continua lotta tra il bene è il male, sempre a lieto fine però perché nella fiaba il bene trionfa sempre sul male, la cattiveria è punita e la bontà premiata.

Eppure dev’esserci stato un giorno, in un villaggio sull’Inn, in cui un bambino di nome Adolf si commosse fino alle lacrime ascoltando la favola di Cappuccetto Rosso e del Lupo. (Gesualdo Bufalino) Eppure dev’esserci stato un giorno, in un villaggio sull’Inn, in cui un bambino di nome Adolf si commosse fino alle lacrime ascoltando la favola di Cappuccetto Rosso e del Lupo. (Gesualdo Bufalino)

La scrittura “Creativa” La scrittura creativa è una pratica che spinge a utilizzare, come da nome, in primis la fantasia di una persona quando si mette a scrivere. La scrittura creativa è un continuo divergere e convergere: descrizioni, azioni, eventi, personaggi e dialoghi possono essere il frutto di questo processo. La scrittura creativa non è solo questo: è attenzione ai dettagli e ai particolari. Per questo è importante sviluppare la propria capacità di raccontare attraverso tutti e cinque i sensi e poi andare oltre collegando i sensi con le emozioni.

L’antifiaba “L’antifiaba narra vicende fantastiche come quelle delle fiabe. Tuttavia, quello che nella fiaba è l’eccezione – una conclusione crudele – nell’antifiaba è la norma. Se al termine della fiaba tutto si scioglie e diventa lieto, nell’antifiaba tutto si irrigidisce e si complica.” “L’antifiaba narra vicende fantastiche come quelle delle fiabe. Tuttavia, quello che nella fiaba è l’eccezione – una conclusione crudele – nell’antifiaba è la norma. Se al termine della fiaba tutto si scioglie e diventa lieto, nell’antifiaba tutto si irrigidisce e si complica.”

Roberto Giuliano Salvatori Roberto Giuliano Salvadori (Firenze 1926) ha insegnato Storia e Filosofia nelle scuole medie superiori e, come Assistente ordinario di Storia moderrna, presso l’Università di Siena (Facoltà di Magistero di Arezzo). Si è occupato soprattutto della storia dell’ebraismo in Toscana e della storia di Arezzo:Presenze ebraiche nell’aretino (con G. Sacchetti), Arezzo nella prima metà dell’Ottocento, La comunità ebraica di Pitigliano, Auschwitz perché, ecc. Appartiene a lui anche una bibliografia di Arezzo di ampie dimensioni.

“ “La capra” di Roberto Giuliano Salvatori ico/pdf_vol1/v1_013.pdf ico/pdf_vol1/v1_013.pdf Incipit: “Volle il caso che il mago Cholam e il pastore Medardo si innamorassero perdutamente, nello stesso tempo, della bella Zelinda, incantevole contadinella di quella contrada. Cholam aveva dalla sua la saggezza dei secoli e il possesso di poteri straordinari; Medardo poteva contare sulla sua giovinezza e sulla sua bellezza…. ico/pdf_vol1/v1_013.pdf ico/pdf_vol1/v1_013.pdf Incipit: “Volle il caso che il mago Cholam e il pastore Medardo si innamorassero perdutamente, nello stesso tempo, della bella Zelinda, incantevole contadinella di quella contrada. Cholam aveva dalla sua la saggezza dei secoli e il possesso di poteri straordinari; Medardo poteva contare sulla sua giovinezza e sulla sua bellezza….

Grazie per l’attenzione!