Schema di esame dermatologico Segnalamento ✔ Razza: alcune razze sono predisposte verso determinate patologie ✔ Sesso: maschio (sertoliomi), femmina (iperestrogenismo da cisti o tumori ovarici) ✔ Eta': cuccioli (demodicosi), dermatite atopica (generalmente isorge entro i primi 3 anni), iperadrenocorticismo (cani anziani) ✔ Mantello: alopecia da diluizione del colore si osserva nei cani a mantello diluito
Anamnesi 1)Ambientale ✗ Ambiente abituale dove vive e dorme l'aniamle ✗ Presenza di eventuali sostanze irritanti (disinfettanti, saponi, coloranti) ✗ Zona geografica : es. Leishmanisosi, Ehrlichiosi ✗ Viaggi: leishmaniosi, ehrlichisoi 2)Collettiva Lesioni cutanee simili in altri soggetti coabitanti (rogna, cheyletiellosi, micosi)
3) Anamnesi Individuale Ha lo scopo di raccogliere tutte le informazioni possibili sul soggetto in esame: Se i genitori hanno mostrato lo stesso problema (demodicosi, dermatofitosi...) Se il soggetto ha sofferto anche in passato di una condizione simile (es. Otiti ricorrenti) o di altre patologie (forme enteriche >ipersensibilita' alimentare) Stagionalita' (dermatite atopica da pollini...) L'eta' di comparsa delle lesioni (prima del terzo anno di vita > dermatite atopica) Sintomi sistemici Evoluzione delle lesioni: improvvise (reazioni da farmaci), cronica (dermatite su base allergica) Sede di insorgenza ed evoluzione del processo: dorso e treno posteriore = dermatite da ipersensibilita' al morso di pulci: estremita' e parti ventrali del corpo= dermatite atopica Se e' presente o meno prurito Terapie svolte recentemente o ancora in atto= reazione allergica a farmaci
Esame clinico diretto Esame obiettivo generale e particolare dei singoli apparati: ► importantissimo per svelare patologie concomitanti. Spesso la condizione dermatologica rappresenta la conseguenza di una malattia interna Esame dermatologico: esame visivo e di palpazione della cute per evidenziare la distribuzione delle lesioni e distinguere le lesioni primarie da quelle secondarie che sono l'evoluzione delle prime. Lesioni primarie: Macula e chiazza Papula Vescicola Bolla Pustola Pomfo Placca Nodulo Lesioni secodarie: Scaglie Croste Collaretti Escoriazioni Erosioni Ulcere Fistole Lichenificazione Cicatrici Calli Comedome Iperpigmentazione ipopigmentazione
Esami collaterali Raschiati cutanei Superficiali: 1) per la raccolta di materiale untuoso in corso di seborrea oleosa: si raschia delicatamente con vetrino portaoggetto o lama di bisturi in modo da rimuovere il film idrolipidico superficiale, quindi si striscia su vetrino e si colora con Diff Quick o May Grunwald Giemsa e quindi si osserva a microscopio 2) per la ricerca di parassiti ( Sarcoptes Scabiei, Cheyletiella yasguri): dopo aver tricotomizzato l'area cutanea in esame, si passa ripetutamente la lama di bisturi o un vetrino portaoggetto in modo da rimuovere piu' scaglie possibile. Il materiale raccolto va posto su vetrino portaoggetto con una goccia di olio di vasellina, coperto con vetrino coprioggetto e quindi osservato a micoscopio (40x100) Profondi : per la ricerca di Demodex canis: raschiare la cute, servendosi di una lama di bisturi o cucchiaino di Volkman fino ad ottenere un sanguinamento. Per raccogliere un numero maggiore di parassiti si puo' favorire la loro fuoriuscita dai follicoli piliferi comprimendo la cute tra due dita e sottoporla a raschiamento. Il materiale raccolto va posto su vetrino con una goccia di olio di vasellina e osservato a microscopio (100x)
Scotch test Si utilizza in genere per la ricerca di Cheyletiella yasguri o di Malassezia pachydermatis Nel primo caso una striscia di scotch viene apposta ripetutamente dal lato adesivo sulla cute ricoperta di scaglie, quindi il nastro viene fatto aderire su un vetrino porteoggetto e ossrvato a micoscopio (40 – 100 x) Nel secondo caso il nastro viene colorato ed una volta asciugato lo si fa aderire su vetrino portaoggetto e osservato a microscopio ( x)
Tecnica dello spazzolamento per la ricerca di Cheyletiella yasguri, pidocchi e pulci: spazzolare energicamente il cane e raccogliere il materiale esfoliato ed i detriti che cadono. Il materiale raccolto viene mescolato con olio di vasellina e quini osservato a microscopio ( x). questa tecnica puo' essere eseguita anche con un pettine a denti stretti che ha la finalita' di individuare pulci e pidocchi Esame con lampada di Wood per la diagnosi di dermatofitosi: alcuni ceppi di Microsporum canis producono un pigmento fluorescente che conferisce ai peli infetti, colpiti con raggi ultravioletti con una particolare lunghezza d'onda, una colorazione verde-mela caratteristica. L'esame si esegue al buio, dopo aver preriscaldato la lampada e illuminado il mantello per alcuni minuti
Esame tricoscopico per evidenziare alterazioni del pelo (estremita', fusto e radice), evidenziare dermatofiti, demodex, anomalie follicolari (alopecia del mantello diluito, displasia follicolare dei peli neri) i peli vengono estirpati con una pinzetta, posti ordinatamente su vetrino, quindi si aggiunge una goccia di liquido chiarificante, si copre con vetrino coprioggetto e si osserva a microscopio ( x)
Esami colturali Per dermatofiti: si deterge l'area cutanea con alcool, si prelevano i peli e le scaglie. Il materiale viene seminato con pinza sterile su terreno di coltura (agar Sabouraud) addizionato ad inibitori della crescita di batteri o funghi saprofiti e con indicatore di colore l'indicatore colorimetrico e' il rosso fenolo che in presenza di metaboliti alcalini vira dal giallo al rosso. I dermatofiti patogeni, grazie alla loro azione cheratinolitica, liberano una gran quantita' di tali metaboliti inducendo una precoce variazione del colore (pochi giorni) una volta ottenuta la colonia per tipizzare il micete occorre prelevare un campione superficiale della stessa servendosi di un nastro adesivo che verra' poi adagiato su vetrino portaoggetto, su cui viene precedentemente posta una goccia di colorante, e osservato a microscopio Per batteri: piodermiti profonde ed otiti purulente. Il prelievo viene eseguito mediante tampone sterile e quindi inviato immediatamente al laboratorio (48h). In seguito ad isolamento del ed identificazione del microrganismo si puo' effettuare l'antibiogramma
Esame citologico ● tampone (pustole) ● apposizione (lesioni ulcerate, materiale che fuoriesce da pustole) ● scarificazione (lesioni appiattite) ● agoaspirazione/agoinfissione (lesioni a superficie integra) ● aspirati da neoformazioni contenti liquido (cisti) il materiale ottenuto viene strisciato su vetrino e una volta asciugato all'aria, viene colorato e osservato a microscopio
Esame bioptico tagliare il pelo no tosatrice e alcool (asportazione di stari superficiali) anestesia locale (0,5-1 ml di lidocaina al 2%) punch di diverso diametro (4-6 Ø) campione in provetta con formalina e inviato al laboratorio per l'esame istologico