A.A. 2013/2014 Corso di laurea magistrale in Scienze della Comunicazione, Management e Impresa Insegnamento: Creatività e produzione culturale Prof.ssa Raffaella Morselli Produzione artistica e musicali - UniTE
Scultori della speranza L’arte nel contesto della globalizzazione Anna Detheridge Edizioni Einaudi
«L’arte è un’attività che consiste nel produrre rapporti col mondo attraverso segni, forme, gesti od oggetti» (Nicolas Bourriaud) «Creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili» (Jules Henri Poincaré)
ART GAMES Sono videogame appositamente sviluppati per scopi artistici, ovvero non commerciali. È un’opera interattiva online, in modalità single player.
Chris Kaitila_Super Skill Jump “ You cannot win. You can only suffer” – “You have no idea how much this infuriated me!”
Martin Gonzalez_DejaVu
Kim Köster _ 99Rooms, 2004
UniTE Dead Drop “Il comportamento a sciame, consentito dall’invio di messaggi e dall’uso della telefonia mobile, dall’accesso libero e ubiquo a Internet, dai servizi sensibili alla posizione, dalle informazioni riferite a luoghi specifici leggibili su strumenti portatili, è soltanto l’inizio di una serie di significativi cambiamenti nel modo in cui la gente usa gli spazi urbani” Howard Rheingold
Quintapata (Repubblica Dominicana) Il gruppo Quintapata propone un’opera che ironizza sulla metodologia scientifica e individua in un elemento di uso comune come il chewing gum la possibilità di risalire al DNA delle persone che, dopo averlo masticato, lascia inevitabilmente su di esso la propria impronta. In un delirio dadaista di buone maniere e sarcastico sulle norme della vita sociale, nel video quattro persone narrano all’unisono regole inventate per un uso garbato della gomma da masticare.
Quintapata, ADN, 2012 «Si invita il pubblico a prendere un chewing gum, a masticarlo e ad attaccarlo allo schermo»
Heather Dewey-Hagborg usa le tracce genetiche contenute in mozziconi di sigaretta o in gomme da masticare per realizzare ritratti 3D dei proprietari. Genetic surveillance Un programma converte il codice genetico in modelli in 3D
La società dell’informazione
La rivoluzione dei media
Swarm intelligence I linguaggi informatici e umani convergono L’azione del singolo è data dagli stimoli che provengono da altri individui di uno stesso ambiente
2006
The Museum of Me
Prosumer (“Emerge una persona nuova, più simile a un nodo che opera in una miriadedi relazioni”_ Jeremy Rifkin ) User Generated Content 22 novembre 1963
Mariko Mori - Wave UFO, 2003 Mariko Mori - Wave UFO, 2003 “Qualcuno potrà anche pensare che tutte le creature di questo mondo esistano indipendentemente l’una dall’altra, ma in realtà siamo tutti collegati […] Con Wave UFO mi auguro che tutti gli abitanti di questo pianeta si colleghino gli uni con gli altri, travalicando frontiere politiche e culturali. Senza perdere mai di vista questa intenzione, vorrei dedicare quest’opera a tutti noi che condividiamo il pianeta terra, con l’augurio di una reciproca comprensione, libertà e uguaglianza.”
Brain Computer Interface for Second Life “ Le prime applicazioni sono state realizzate per pazienti affetti da gravissime disabilità motorie, i quali hanno perso il controllo di qualsiasi muscolo ma hanno conservato intatte le proprie funzioni cognitive: sono persone perfettamente in grado di intendere e di volere ma completamente impossibilitate a comunicare o interagire con l’ambiente esterno in quanto non sono neanche in grado di muovere gli occhi”. (Luigi Bianchi)
ARTE TECNOLOGICA: arte elettronica, arte robotica, “Genomic art” (sfruttano nuove tecnologie non necessariamente connesse ai media) ARTE MEDIATICA: videoarte La New Media Art può essere intesa come un sottoinsieme di due categorie più ampie
ALBA + EDUNIA Genomic art > Eduardo Kac_http://
Gli insetti cyborg i nsetti vivi ma con modifiche corporee strutturali e micro-chip innestati. A questi insetti viene troncato il torace durante lo stadio larvale per ridurne la massa. Successivamente è inserita la parte elettronica nella zona dei segmenti addominali.
The legend of mir 3 > MMORPG
ARG (Alternate Reality Game) Sulle t-shirt gli indizi per risolvere un enigma online Bene Prodotto esperienze culturali I beni cambiano carattere. Perdono il proprio status di prodotti e acquisiscono quello di servizi in evoluzione. I beni materiali avranno importanza solo come contenitori o veicoli del valore- conoscenza.
Il primo divorzio passato alle cronache dopo un tradimento virtuale. Gli inglesi Amy Taylor e David Pollar, che si erano conosciuti in una chat nel 2003 ed avevano replicato la loro cerimonia in SL nel luglio del 2005, si sono separati. La donna ha “reclutato” un detective virtuale per scoprire gli adulteri del marito in SL.
«Il labirinto di Creta è forse la rete più antica del mondo» Peter Higgins «Chi deciderà di percorrere il labirinto si troverà subito nel centro, dal quale sarà difficile allontanarsi»
Ailin Quin (1978). Occupazione: imprenditrice su Second Life. Il suo avatar Anshe Chung ha creato una società di landscaping con un fatturato di un milione di dollari reali. “Il mio avatar non è l’estensione della mia personalità nel mondo reale. È il mio volto pubblico.”
Tommy Graves (1978). Gioco scelto: Città degli eroi. Nome dell’avatar: War Catalyst “War Catalyst mi assomiglia molto. È autosufficiente, raramente chiede aiuto, ma è pronto a dare una mano agli altri. Nel mondo virtuale sono giudicato sulla base di come gioco e non dal colore della mia pelle. Tutti i mali del mondo reale qui hanno poco potere.”
Jason Rowe (1975), vive a Crosny, in Texas. Gioco scelto: Star Wars Galaxies. Goco 80 ore alla settimana “La differenza tra me e il mio personaggio virtuale è ovvia. Ho molti handicap nella vita reale, ma in Star Wars Galaxies posso cavalcare una moto imperiale, combattere i mostri, parlare con gli amici al bar. Lo schermo del PC è la mia finestra sul mondo”. Leon Battista Alberti (1404 – 1472) definiva il quadro come “una finestra aperta sul mondo”
Rirkrit Tiravanija Rirkrit Tiravanija «Dove si ferma la cucina e dove comincia l’arte, visto che l’opera consiste essenzialmente nella consumazione di un piatto e gli spettatori sono incoraggiati a compiere gesti quotidiani?» (Nicolas Bourriaud) Estetica relazionale “L’incontro con l’opera non genera tanto uno spazio quanto una durata” (Nicolas Bourriaud)
Félix González-Torres ( ) Untitled (Placebo), 1991 «Le installazioni Félix González-Torres, come l’ormai celebre pila di caramelle offerte agli spettatori, sono simbolo di apertura: il gesto, apparentemente semplice e gentile, riassume un nuovo insieme di valori. Dal punto di vista formale, l’opera scopare appena viene donata l’ultima caramella, alludendo al carattere effimero del ciclo vitale e all’imprevedibilità dell’esistenza, preannunciando in maniera quasi profetica la morte prematura dell’artista malato di Aids, avvenuta nel 1996.» (A. Detheridge)
Kris Martin_100 years (2004)