Osservatorio Provinciale Immigrazione Inizio attività 3 giugno 2002 nell’ambito dell’Osservatorio Sociale della Provincia di Teramo Finanziamento ex D.

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Osservatorio Provinciale Immigrazione Inizio attività 3 giugno 2002 nell’ambito dell’Osservatorio Sociale della Provincia di Teramo Finanziamento ex D. Lgs. 286/98

Osservatorio Provinciale Immigrazione Obiettivi: predisporre una database con dati statistici sulla presenza di immigrati in termini demografici e di condizioni di vita agire da orientamento e sostegno alla programmazione e al monitoraggio degli interventi provinciali in tema di immigrazione monitorare l’andamento dei progetti approvati (incontri periodici con gli Sportelli e le Associazioni degli immigrati) garantire un servizio di consulenza sulla legislazione comunitaria, nazionale e regionale in tema di immigrazione creare un punto di consultazione bibliografica e di documentazione statistica sul fenomeno migratorio

Provincia di Teramo Situazione demografica L’aumento demografico a cui tutta l’Italia sta assistendo è dovuto in larga parte ad un saldo migratorio positivo piuttosto consistente in quasi tutte le province italiane. Nella provincia di Teramo, al 31 dicembre 2005, si contano ben stranieri residenti che costituiscono il 4,5% dell’intera popolazione provinciale teramana. Negli ultimi quattro anni c’è stato un aumento considerevole degli stranieri residenti nella provincia visibile, soprattutto, dal trend di crescita della percentuale calcolata sul totale della popolazione residente: si passa dal 2,4% degli stranieri residenti sul totale della popolazione del 2002 al 4,5% del 2005, un aumento di ben oltre 2 punti percentuali nell’arco dei quattro anni considerati.

Riguardo ai minori stranieri invece si assiste ad un lieve decremento della presenza minorile, che va dal 24,7% del 2003 al 23,2% del Comunque un quarto (24,7%) della popolazione straniera extra-comunitaria è composta da minori, fenomeno questo che incide fortemente sulle misure intraprese dal terzo settore soprattutto in merito all’istruzione, all’integrazione dei giovani nella comunità, alla prevenzione delle varie forme di disagio dovuto alle difficoltà linguistiche e di insediamento culturale.

Andamento della popolazione straniera residente relativizzata al totale della popolazione della provincia di Teramo dal 2002 al 2005

Se prendiamo la composizione geo-culturale di provenienza degli immigrati, notiamo che la comunità più importante rimane quella albanese con unità. Ma troviamo una crescita significativa della comunità cinese, che è diventata la seconda per presenze (1.867). Si conferma la presenza di cittadini provenienti dalla ex-Yugoslavia: in particolare dalla Macedonia e dalla Repubblica Serba-Montenegro. La presenza della comunità marocchina si è stabilizzata, come del resto quella polacca.

La rilevazione dei dati sul fenomeno migratorio, condotto dalla Provincia di Teramo attraverso gli uffici anagrafe dei comuni, ha permesso di evidenziare l’aumento degli iscritti extracomunitari rispetto all’anno 2004: al , quasi la metà degli stranieri extra-comunitari (45,2%) risulta essere residente nell’ambito Val Vibrata e quasi il 38% di questa fetta (e cioè il 17% circa sul totale degli extra-comunitari della provincia di Teramo) è presente solo nel comune di Martinsicuro. Nell’ambito della Comunità Montana della Laga viene registrata una percentuale pari al 7,86% di residenti extracomunitari; nel 2002 tale percentuale si attestava sul 2% circa.

Presenza straniera extra-comunitaria distinta per ambiti sociali al

Appare evidente come il fenomeno migratorio vada interessando sempre più le aree interne del territorio, spostandosi dalla costa, fino a qualche anno fa interessata in maniera quasi esclusiva. La maggiore reperibilità degli alloggi, la possibilità di trovare lavori legati ancora alla pastorizia e all’agricoltura ha facilitato questa sorta di avanzamento verso le zone interne, soprattutto da parte di cittadini macedoni e rumeni.

Dal punto di vista demografico si possono rilevare fenomeni di trasferimento sia all’interno della stessa provincia (ad esempio, spostamenti dalla costa alle aree interne per motivi legati alla maggiore disponibilità degli alloggi), sia dall’Abruzzo a regioni limitrofe (soprattutto le Marche). Ovviamente i soggetti che sono più propensi agli spostamenti sono gli immigrati che non hanno famiglia e quindi si muovono in base alla disponibilità di lavoro, e le famiglie straniere che, dopo un periodo transitorio in una data località, si ricongiungono a gruppi parentali o amicali in altre destinazioni, proprio magari per una maggiore disponibilità di alloggi. Complessivamente si può affermare che il territorio della Provincia di Teramo conosce una crescita sostenuta della presenza immigrata; ci sono ormai dei nuclei stabili che svolgono una funzione di anello importante della catena migratoria.

Piano di intervento provinciale per l’immigrazione Tale piano, predisposto dalla Provincia e finanziato dalla Regione Abruzzo, comprende molteplici azioni che vanno da interventi finalizzati all’integrazione socio-culturale dei minori, all’assistenza domiciliare alle famiglie extracomunitarie, all’attivazione di Sportelli informativi, allo svolgimento di percorsi di informazione e formazione destinati agli immigrati. Tali progetti sono gestiti direttamente dagli Ambiti sociali. INOLTRE……

Progetti realizzati dalla Provincia di Teramo a valere su Fondi propri 2005 Progetto sperimentale attivato dalla Regione Abruzzo insieme con la Provincia di Pescara e l’Ambito territoriale di Ortona per la definizione del ruolo e delle competenze del mediatore culturale “I mediatori culturali nelle scuole”: presso le scuole elementari di Teramo capoluogo 5 mediatori culturali, appositamente selezionati dalla Provincia di Teramo, hanno realizzato un progetto di 168 ore finanziato da questo Ente e a costo zero per i Circoli didattici interessati

“Tante Tinte”, la mediazione culturale in carcere: la Casa Circondariale da Teramo sta svolgendo un percorso sperimentale per l’inserimento lavorativo di mediatori culturali, che siano di supporto sia agli operatori penitenziari, sia ai detenuti; è stato creato all’interno della Casa Circondariale di Teramo uno Sportello Informativo permanente Decennale del Corso di Lingua e Cultura italiana, svolto dalla sede ANFE di Teramo, che mira a fornire agli stranieri la base linguistica per vivere, studiare, lavorare in Italia e integrarsi socialmente. L’iniziativa costituisce un importante momento di scambio interculturale e rappresenta un mezzo significativo per prevenire il disagio sociale e l’emarginazione

2006 Integrazione culturale e sociale nell’istituto di pena. Il progetto si propone di realizzare un corso di alfabetizzazione italiana per i detenuti stranieri, attraverso la metodologia della didattica circolare. Tale metodologia offre la possibilità di adeguare di volta in volta la lezione ai bisogni formativi individuali, e alle richieste immediate degli alunni. Inoltre, al fine di continuare l’apprendimento della lingua italiana, e favorire lo scambio interculturale e l’interazione degli stranieri con gli altri detenuti, è prevista la realizzazione di un cineforum, strutturato in 7 incontri di 3 ore ciascuno. La proiezione dei film, scelti da un esperto sulla base dei loro contenuti di valenza sociale, è preceduta da una scheda tecnica e da un’introduzione critica alla visione. Dopo il film ogni utente è chiamato ad esprimere le proprie impressioni, completando un questionario di valutazione ed esternando al gruppo le proprie riflessioni.

In cantiere…. ATTIVITA’ IN ESSERE PER L’ANNO 2007 DELL’OSSERVATORIO IMMIGRAZIONE: 6 mediatori culturali nelle scuole superiori Tirocinio di 7 mediatori culturali nelle strutture sanitarie del territorio Corso di aggiornamento per gli operatori degli Sportelli immigrati in collaborazione con ANFE sede di Teramo Pubblicazione di un opuscolo informativo sulla legislazione ed i servizi in lingua cinese Progetto “TanteTinte 2007”: prosecuzione del progetto di mediazione culturale presso la Casa Circondariale di Teramo Creazione di un Centro Polivalente provinciale sull’immigrazione autogestito dalle Associazioni di Immigrati iscritte all’Albo regionale Elezione del Consigliere aggiunto per l’immigrazione

Straniero, se passando m'incontri e desideri parlarmi, perché non dovresti parlarmi? E perché io non dovrei parlare a te? ( Walt Whitman)

Per informazioni… Provincia di Teramo X Settore – Politiche sociali Dirigente dott.ssa Renata Durante Responsabile dott.ssa Cristina di Baldassarre Osservatorio Immigrazione dott.ssa Livia Bentivoglio n. tel n. Fax Sito web: