Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - 20 novembre 2015 - 1.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Prof. Bertolami Salvatore
Advertisements

I DIRITTI FONDAMENTALI
Prof. Bertolami Salvatore
Strumento societario e pubbliche amministrazioni. Ripresa di concetti Il problema delluso dello strumento societario da parte delle p.a. si è posto storicamente.
La prassi dell autorizzazione preventiva adottata dalla Commissione per le opere pubblicate dai suoi dipendenti costituisce una violazione dell art. 10.
Diritto internazionale privato della famiglia e delle persone Prof
LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE, BENI, SERVIZI E CAPITALI
Cattedra di Diritto e Legislazione
17 Università degli Studi della Calabria Corso di Diritto Privato Autonomia negoziale ed autonomia contrattuale Aspetti generali.
Corso IVA Università di Pisa Ottobre/Novembre 2011
I diritti dell'uomo e del cittadino
1 Intermediazioni su beni mobili Nuova disciplina I.V.A. a decorrere dal (Norme di riferimento – Artt. 7 ter lett. a) e b) e 7 septies comma 1.
Cittadinanza e Costituzione
LEZIONE 3 La libertà sindacale 24 febbraio 2011
I RAPPORTI TRA ORDINAMENTO UE E ORDINAMENTO INTERNO: PRINCIPI GENERALI
17 Università degli Studi di Salerno Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale Prof.ssa Daniela Valentino Corso di Diritto Privato Parte.
Rapporti internazionali e fonti del diritto tributario.
Conciliazione stragiudiziale Risoluzione di contrasti sulla gestione di società (“arbitrato” gestionale) (“arbitrato” gestionale)
PGEU La Farmacia e l’Unione Europea, Roma, 13/12/07Giovanni Mancarella 1 Analisi della situazione europea del servizio farmaceutico e prospettive future.
l’imprenditore svolge una funzione intermediatrice fra:
La tassazione delle successioni e delle donazioni internazionali
L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE PARITA’ TRA ENTI SOVRANI- DOMESTIC JURISDICTION.
1 L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO IL PRESUPPOSTO DELLA TERRITORIALITA’ I.I.S. “E. GUALA” – BRA 23 MARZO 2009.
Liuc - EASI Diritto privato Prof. Rita Lorenza Crocitto
IL RUOLO DELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA
CLC Studio Legale Corso Italia, 43 – MILANO Via Carlo Zima, 1/A – BRESCIA Avv. Daniele Colombo Il.
Corso di Laurea Magistrale, a.a Silvia Borelli Lezione V.
Che cosa è “diritto” ? Alla ricerca di una definizione.
La nozione di tributo e di diritto tributario
ACQUISIZIONE DELLA CITTADINANZA ITALIANA. INDICE : Come si acquisisce la cittadinanza italiana? ( ACQUISIZIONE CITTADINANZA ) ‏ Cos ' è la cittadinanza?
Causa diverge dal TIPO che designa un modello di contratto definito La causa è un limite perché si impone che le parti perseguano un interesse meritevole.
LA TUTELA DEI DIRITTI NELL’UNIONE EUROPEA LEZIONE 4 – 3 FEBBRAIO 2016 Dott.ssa Nicole Lazzerini Dipartimento di Scienze Giuridiche Università degli Studi.
INTRODUZIONE AL DIRITTO
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a L’individuazione della legge applicabile (II)
1. Regolamento n. 1346/2000:  istituisce un quadro comune per le procedure d’insolvenza in seno all’UE;  si applica alle procedure concorsuali, aventi.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a L’individuazione della legge applicabile.
Diritto privato Le fonti. Fonti del diritto Per fonti del diritto si intendono i “fattori” (atti o fatti) considerati dall’ordinamento come idonei a creare,
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (6) La legge applicabile alle obbligazioni contrattuali: il regolamento 593/2008 (Roma.
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – -Gorizia 14 dicembre
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (7) La legge applicabile alle obbligazioni contrattuali: il regolamento 593/2008 (Roma.
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DEI CONTRATTI -prof. Sara Tonolo -19 ottobre
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - 18 dicembre
Inefficacia dei trattati per gli Stati terzi
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DEI CONTRATTI -Prof. Sara Tonolo - - Gorizia 12 ottobre
Fonti previste da accordi
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a Nozioni generali.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (8) La legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a Nozione generali (2)
XIX Convegno A.N.U.S.C.A Riccione novembre 2009 Il matrimonio consolare in Italia: in aumento dopo la legge 94/2009? Renzo Calvigioni.
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DEI CONTRATTI -Prof. Sara Tonolo ottobre
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - Gorizia, 13 novembre
Diritto Pubblico dell ’ Economia Lezione V e VI La costituzione economica italiana Prof. Anna Ciammariconi.
Corso di Diritto dell’Unione Libera circolazione nel mercato unico e principio di non discriminazione.
Diritto privato Adempimento del rapporto obbligatorio.
Il mercato interno e la tutela della concorrenza nell’ordinamento dell’UE I principi.
Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria Dipartimento di Agraria Corso di Diritto dei mercati agroalimentari Docente titolare: Dott. Roberto.
Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria Dipartimento di Agraria Corso di Diritto dei mercati agroalimentari Docente titolare: Dott. Roberto.
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - Gorizia 9 novembre II parte- 1.
Principi generali del diritto riconosciuti dalle nazioni civili Art. 38 Statuto CIG: residuali Trasposizione dal diritto interno (romano, comune) al diritto.
DIRITTO CIVILE IL CONTRATTO Lezione peer to peer.
Le scritture contabili: la funzione Rappresentazione in termini quantitativi e/o monetari dei singoli atti d’impresa, della situazione patrimoniale dell’imprenditore,
Roma, 12 aprile 2016 Recenti tendenze giurisprudenziali sul foro del contratto Giacomo Biagioni Università degli Studi di Cagliari.
L’EVOLUZIONE DELLA TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - 9 novembre 2015– 1.
RELAZIONE TRA FONTI REGOLATRICI DEL RAPPORTO DI LAVORO Dott.ssa Chiara Fantinato Consulente del Lavoro.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (9) Competenza giurisdizionale e regolamento Bruxelles I e I bis.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a Casi (1)
L’evoluzione del diritto pubblico dell’economia Qualche premessa.
Diritto internazionale privato e dei contratti
Transcript della presentazione:

Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - 20 novembre

CONSEGUENZA – RICHIAMO DELLA L. APPLICABILE 2 Peculiarità della norma di diritto internazionale privato: richiamo della legge straniera sulla base del criterio di collegamento che richiama un ordinamento globalmente considerato (artt. 14 e 15 l. 218/95).

QUESTIONI CONNESSE ALLA CONSEGUENZA 3 1.Applicazione della legge straniera 1.Rinvio 1.Limiti alla applicazione della l. straniera: norme di applicazione necessaria e ordine pubblico

2) RINVIO 4 Rinvio è il procedimento di coordinamento tra ordinamenti che conduce all’applicazione della legge di un ordinamento straniero per effetto di un criterio di collegamento diverso da quello previsto dalla lex fori per la medesima fattispecie: ad es. un sistema prevede cittadinanza e un altro prevede domicilio Rinvio può avvenire “oltre” o “indietro” a seconda della legge richiamata.

RINVIO OLTRE 5 Successione mobiliare di un inglese domiciliato in Francia Italia – lex fori – art. 46 cittadinanza RICHIAMO L. Inglese prevede domicilio RINVIO L. Francese prevede domicilio (accetta rinvio)

RINVIO INDIETRO 6 Capacità di un inglese domiciliato in Italia Italia – lex fori – art. 23 cittadinanza RICHIAMO L. Inglese prevede domicilio RINVIO INDIETRO

RINVIO OLTRE ACCETTATO 7 Successione di beni mobili di X cittadino inglese (A) con domicilio in Francia (B) Italia – lex fori – art. 46 cittadinanza RICHIAMO L. Inglese A prevede domicilio RINVIO L. Francese B prevede domicilio (accetta rinvio)

RINVIO OLTRE NON ACCETTATO 8 Successione di beni mobili di X cittadino inglese (A) con domicilio in Germania (B) Italia – lex fori – art. 46 cittadinan za RICHIAMO L. Inglese A prevede domicilio RINVIO L. Tedesca B prevede cittadinan za (non accetta rinvio) ??? - Norme materiali indicate da d.i.p. del foro

Origini: caso Forgo – Cass. Fr : successione mobiliare di un cittadino tedesco domiciliato di fatto in Francia ma legalmente in Germania 9 D.i.p. francese – domicilio legale Germania – domicilio di fatto

ARGOMENTI A FAVORE E CONTRO IL RINVIO Contro: – sovranità dello Stato; – circolo vizioso; – difficile ricerca l. applicabile A favore: – armonia internazionale delle soluzioni 10

IL RINVIO NEL D.I.P. ITALIANO 11 Da un’impostazione antirinviistica (art. 30 disp. Prel. C.c.) si è passati all’accoglimento del rinvio nell’art. 13 l. 218/95 Corrispondenza all’apertura ai valori giuridici stranieri

IL RINVIO NEL D.I.P. ITALIANO 12 Art. 13 l. 218/95: – Rinvio oltre accettato – Rinvio indietro Per accettazione del rinvio si intende il fatto che l’ordinamento richiamato prevede per la stessa fattispecie lo stesso criterio di collegamento dell’ordinamento richiamante.

ART. 13 L. 218/95 E LIMITI AL RINVIO ESCLUSIONE DEL RINVIO SCELTA DELLE PARTIFORMA DEGLI ATTI OBBLIGAZIONI NON CONTRATTUALI LIMITI AL RINVIO APPLICAZIONE DELLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI RINVIO CONDIZIONATO AL RISULTATO MATERIALE

ART. 13 L. 218/95 E LIMITI AL RINVIO ESCLUSIONE DEL RINVIO SCELTA DELLE PARTI Art. 30, 1° co.Art. 46Art. 56Artt. 62 e 63 FORMA DEGLI ATTI Art. 28Art. 35, 3° coArt. 48Art. 56Art. 60, 2° co OBBLIGAZIONI NON CONTRATTUALI

ART. 13 L. 218/95 E LIMITI AL RINVIO LIMITI AL RINVIO APPLICAZIONE DELLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI NO - Convenzione dell’Aja 1961 tutela minori NO - Convenzione dell’Aja 1973 alimenti NO - Convenzione di Roma 1980 obbl. contr. SI Convenzione di Ginevra 1930 e 1931 tit credito RINVIO CONDIZIONATO AL RISULTATO IN TEMA DI FILIAZIONE: ARTT. 33, 34 e 35

LIMITI AL FUNZIONAMENTO DELLE NORME DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO 16 Ordine pubblico Norme di applicazione necessaria

3) LIMITI AL FUNZIONAMENTO DELLE NORME DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO – ORDINE PUBBLICO 17 Ordine pubblico è il limite in base al quale non si applica una disposizione individuata dalla regola di conflitto del foro, qualora in concreto l’applicazione di essa determinerebbe un risultato contrario all’ordine pubblico del foro.

ORDINE PUBBLICO 18 Valutazione concreta di contrarietà all’ordine pubblico: rilevano gli effetti dell’applicazione della legge straniera. Es. legge in astratto contraria a uguaglianza uomo e donna perché prevede affidamento figli al padre se in concreto rispetta interesse del minore può non essere disapplicata.

VALUTAZIONE EFFETTI DELL’APPLICAZIONE DELLA L. STRANIERA 19 Es. legge in astratto non contraria a ordine pubblico ma in concreto sì: caso Patino (Cass. Fr ): due coniugi, lei spagnola e boliviana, lui boliviano sposati a Madrid intendono divorziare a Parigi. Per il d.i.p. francese si applica la l. di citt. Comune – quindi la legge boliviana che prevede il divorzio solo se la legge del luogo di celebrazione del matrimonio lo prevede e la l. spagnola del tempo non prevedeva il divorzio.

CASO PATINO 20 D.i.p. francese richiama l. boliviana e spagnola Entrambe non sono astrattamente contrarie all’ordine pubblico La loro applicazione concreta è però contraria all’ordine pubblico francese perché impedisce il divorzio di tali soggetti e quindi va esclusa

ORDINE PUBBLICO 21 Ordine pubblico è un limite al funzionamento delle norme di conflitto che corrisponde a esigenze di giustizia materiale Utilizzazione moderata perché comunque ostacola il gioco delle norme di conflitto.

ART. 16 L. 218/95 22 Codifica il limite dell’ordine pubblico con riguardo alla sua valutazione concreta. Individua una nozione internazionale di ordine pubblico – che riguarda l’applicazione di ordinamenti stranieri. Si ricostruisce in via interpretativa con riguardo alle norme fondamentali di ordinamento interno e internazionale.

ART. 16 L. 218/95 23 Conseguenze: – Si applica la legge richiamata mediante altri criteri di collegamento per la stessa fattispecie normativa; – In mancanza, si applica la legge italiana

NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA 24 Varie definizioni dottrinali: norme di applicazione immediata, disposizioni imperative, lois de police. Savigny: “leggi di natura positiva rigorosamente obbligatorie, stabilite per un motivo di interesse generale”. Entro quale ordinamento si possono individuare?

NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA Dove individuarle? –O–Ordinamento del foro –O–Ordinamenti di altri Paesi: possibilità già scoperta dalla dottrina tedesca degli anni ‘40 (Wengler, Zweigert) – in Francia Francescakis le definisce “norme il cui rispetto è necessario per salvaguardare l’organizzazione politica, sociale ed economica del paese”. –A–Art. 9 Reg. Roma I – Reg. 593/2008 del 17 giugno

NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA Come individuarle? – Non in base a un criterio che si fondi sulla materia dalle stesse regolata poiché esse possono riguardare moltissime materie: diritto del lavoro, diritto dei consumatori, diritto d’autore, assicurazioni, ecc.; – Non in base a un criterio che si fondi sul loro metodo di operatività, ovvero che ritenga che esse ricorrono in tutti i casi in cui si configura un limite preventivo e positivo al gioco delle norme di conflitto – caso Boll – CIG, : in certi casi esse operano solo dopo un confronto 26

NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA Come individuarle? – Piuttosto valgono a individuarle in maniera più sicura lo scopo e il contenuto delle medesime. 27

ART. 17 L. 218/95 Codifica la rilevanza delle norme di applicazione necessaria contenute all’interno della lex fori. Individuazione in base allo scopo e al contenuto. Es. nella l. 218/95: art. 38 par. 1 in materia di adozione. Altri es.: artt. 115 e 116 c.c. – norme c.d. autolimitate 28

NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA DI STATI TERZI BGH, : nullità di contratto di assicurazione di oggetti trasportati da Nigeria a Germania con contratto soggetto alla l. tedesca perché l. nigeriana vietava esportazione di oggetti artistici. House of Lords : rifiuto di dare effetto a un contratto soggetto al diritto inglese e avente ad oggetto una vendita di juta da trasportare dall’India all’Africa del Sud perché violava l’embargo decretato dall’India nei confronti dell’Africa del Sud. 29

NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA E RINVIO 30 Successione mobiliare di inglese domiciliato in Francia Art. 46 l. 218/95 RICHIAMO - CITTADINANZA L. Inglese prevede DOMICILIO RINVIO L. Francese prevede domicilio (accetta rinvio) Il giudice italiano applica la l. francese Le norme di applicazione necessaria della legge inglese si applicano comunque? Sì

INFLUENZA DEL DIRITTO UE SULLE NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA 1)Neutralizzazione delle norme di applicazione necessaria nazionali in quanto ostacolo all’esercizio delle libertà comunitarie di circolazione, di stabilimento e di prestazione di servizi. 2)Creazione di norme di applicazione necessaria europee. 31

INFLUENZA DEL DIRITTO UE SULLE NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA 1)CGCE Arblade: imprese francesi inviano lavoratori in Belgio per svolgere lavori di costruzione; le autorità belghe intendono far rispettare disposizioni nazionali di diritto del lavoro: imprese francesi lamentano contrarietà a dir. UE – CGCE ordina disapplicazione – conferma in: CGCE , Mazzoleni; , Finalarte; , Portugaia; , Inspire Art. 32

INFLUENZA DEL DIRITTO UE SULLE NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA 2) CGCE Ingmar – contratto di agenzia tra società della California e agente che lavora in Gran Bretagna, sottoposto a l. della California; l’agente viene licenziato e reclama indennità prevista da l. inglese in attuazione di dir. ue su agenti commerciali; CGCE gli dà ragione affermando che si tratta di disposizioni imperative da applicarsi anche quando il contratto sia sottoposto a legge non UE – norme di applicazione necessaria europee? – giurisprudenza nazionale contraria: es. Cass. Fr – art Reg. Roma I 33