1,5 milioni di anni fa IL CORPO UMANO Una macchina meravigliosa
Il corpo umano: una macchina meravigliosa L'anatomo-fisiologia del corpo umano, vista da un ingegnere che a 76 anni si laurea in fisioterapia. Graziano Ferrini
Obiettivo del corso Contribuire a migliorare la qualità di vita della terza età, tramite una miglior conoscenza delle caratteristiche anatomo- fisiologiche del proprio corpo, e delle potenziali limitazioni funzionali che possono intervenire con la terza età. In sintesi Conoscersi meglio per vivere meglio
Le 12 Lezioni del corso 1.Il miracolo della stazione eretta 2.Le articolazioni 3.Le analogie fra sistema nervoso e computer 4.Il metodo sistemico di Leonardo 5.Età e esercizio fisico: 6.I benefici dell’esercizio fisico 7.Le conseguenze della sedentarietà 8.La programmazione dell’esercizio fisico 9.La misura dell’esercizio fisico. 10.Il controllo dell’esercizio fisico: fattori di rischio 11.I disturbi più diffusi; cause e conseguenze 12.Disturbi più diffusi: comportamenti preventivi e terapeutici.
Il miracolo della stazione eretta
La forza di gravità Unica costante sempre presente e sempre uguale, ai poli come all’equatore, ha condizionato il processo evolutivo di tutte le specie animali
Adattamento alla gravità Una sola specie ha sviluppato la struttura di contrasto alla gravità che gli ha permesso di colonizzare tutti gli ambienti, dai più freddi a più caldi, in tutti i continenti ed in presenza delle più svariate condizioni ambientali: la specie umana La stazione eretta
di mantenere la posizione eretta con minimo dispendio energetico; di muoversi in posizione eretta con la possibilità di controllare meglio l’ambiente in cui si muove, sia per proteggersi dai potenziali nemici, sia per la ricerca del cibo e delle eventuali prede; di avere la completa disponibilità degli arti superiori, sia da fermo che in movimento, per afferrare e portare alla bocca il cibo, o per utilizzare strumenti ed oggetti utili alla sopravvivenza. E’ il risultato di un complesso di meravigliosi meccanismi anatomici, fisiologici e neuromuscolari che permettono:
Minimo dispendio energetico Una struttura muscolo-scheletrica degli arti inferiori, che permette di stare in piedi da fermo con un minimo di tensione muscolare, e quindi di consumo energetico. Requisito fondamentale del processo evolutivo, in un contesto ambientale sostanzialmente ostile per l’essere umano; ottenuto tramite:
Minimo dispendio energetico Il meccanismo muscolare e legamentoso del ginocchio limita i movimenti articolari; per cui la stazione eretta da fermo può essere mantenuta con un minimo di tensione muscolare, e quindi con il minimo di consumo energetico. Requisito fondamentale del processo evolutivo, in un contesto ambientale sostanzialmente ostile per l’essere umano; ottenuto tramite:
Colonna vertebrale Da trave a colonna
Da trave a colonna ma… Colonna flessibile per assicurare il rapporto con la terra
Colonna vertebrale Flessibilità assicurata dalla particolare struttura del complesso vertebrale
Colonna vertebrale e…. da un delicato sistema muscolare
Colonna vertebrale Un sistema muscolare in cui le vertebre sono sostenute come l’albero delle barche a vela
Stazione eretta: ruolo dei piedi Fondamentale per: Muoversi correttamente in posizione eretta Assicurando il corretto appoggio del piede ad ogni passo In tutte le condizioni di terreno In tutte le situazioni per assicurare la sopravvivenza
Stazione eretta: ruolo dei piedi Flessibilità e elasticità, grazie alla struttura scheletrica e muscolare dell’arco plantare (23 ossa e 20 muscoli) Sensibilità, grazie ad un sistema di recettori controllati da una parte rilevante del Sistema Nervoso Le caratteristiche
Un sistema neuromuscolare complesso per il mantenimento della stazione eretta:
Piccola base di appoggio in rapporto alla massa da sostenere Baricentro relativamente alto (nell’adulto all’altezza della terza vertebra lombare) Sistema di sostegno articolato: caviglia, ginocchio, anca, bacino, colonna
Un sistema neuromuscolare complesso per il mantenimento della stazione eretta in cui si possono identificare tre fasi logiche: Rilevatori della posizione delle articolazioni di caviglia, ginocchia anche e colonna Rilevatori della posizione del corpo rispetto all’asse di gravità (vestibolo) Trasmissione al sistema nervoso centrale della posizione delle articolazioni e del corpo rispetto alla verticale 1° Fase: rilevazione della posizione in relazione alla forza di gravità
Un sistema neuromuscolare complesso per il mantenimento della stazione eretta in cui si possono identificare tre fasi logiche: Integrazione delle informazioni sensitive e di posizione rispetto alla forza di gravità Definizione dei comandi motori di eccitazione ed inibizione muscolare Trasmissione al sistema muscolare degli impulsi motori 2° Fase: Elaborazione dei dati di posizione rilevati per definire i comandi motori
Un sistema neuromuscolare complesso per il mantenimento della stazione eretta in cui si possono identificare tre fasi logiche: Trasmissione degli impulsi eccitatori ed inibitori ai vari muscoli che concorrono al mantenimento della stazione eretta: muscoli della colonna, della coscia, della gamba e del piede 3° Fase: Attivazione del complesso muscolare deputato al mantenimento della posizione eretta
Il corpo umano: una macchina meravigliosa Prossima lezione Le articolazioni 6 Novembre Graziano Ferrini