Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR - Corporate Social Responsibility Auditorium Palaplip, Mestre, 23 aprile 2010 Gian Angelo Bellati Direttore Unioncamere del Veneto
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto2 Il Libro Verde della Commissione Europea (2001) definisce la Corporate Social Responsibility (CSR) come: “l’integrazione volontaria da parte delle imprese delle tematiche sociali e ambientali nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate. […] Essere socialmente responsabili significa non solo soddisfare gli obblighi giuridici applicabili, ma anche andare al di là, investendo nel capitale umano, nell’ambiente e nei rapporto con le altre parti interessate” Un comportamento socialmente responsabile, quindi: è un comportamento che va al di là delle prescrizioni legali; è un atto volontario; va a beneficio della sostenibilità economica di lungo periodo; è connesso con il concetto di sviluppo durevole: nella gestione delle loro attività le imprese devono tener conto anche delle ripercussioni economiche, sociali ed ambientali; non è un elemento "addizionale“ all’attività d’impresa, bensì è intrinsecamente correlato alla gestione stessa dell’impresa. La tutela dell’ambiente è uno degli elementi costitutivi della CSR
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto3 SFIDE: Globalizzazione Sviluppo tecnologico Crisi finanziaria ed economica Riduzione delle risorse energetiche ed idriche Inquinamento del territorio, dell’aria e dell’acqua La CSR (Corporate Social Responsibility) è un tema prioritario per la Comunità Europea perché permette di conciliare i concetti di sostenibilità e competitività. CSR, sostenibilità e competitività
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto4 Benefici della CSR in generale: con riferimento alle risorse umane e al clima aziendale contribuisce a creare un ambiente di lavoro migliore, più sicuro e motivante, in linea con gli obiettivi aziendali dell’efficacia e dell’efficienza. Di conseguenza, aumenta la capacità dell’impresa di attrarre e mantenere personale qualificato e motivato; nei confronti del mercato finale, contribuisce a rafforzare il marchio d’azienda, aspetto particolarmente importante in un contesto di globalizzazione e dumping sociale attraverso lo sviluppo di un rapporto stabile e duraturo con i consumatori/clienti, basato sulla fiducia e la fedeltà alla marca; integrandola all’interno gestione normale d’azienda, riduce il rischio d’impresa; aiuta a consolidare il rapporto con clienti e fornitori e con tutti gli stakeholder e a migliorare la capacità di rispondere alle aspettative degli stessi;
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto5 Benefici della CSR sotto l’aspetto ambientale Adottare comportamenti di responsabilità nei confronti dell’ambiente significa maggiore sostenibilità: Ambientale: pensare in termini di durabilità del business nel medio-lungo periodo comporta la necessità di non “bruciare” le risorse energetiche e idriche e l’ambiente in cui si colloca. Sociale: migliore rapporto coi portatori di interesse interni (lavoratori più soddisfatti e coinvolti) ed esterni (fornitori, clienti, istituzioni pubbliche) Economica: una più efficiente ed efficace gestione ambientale comporta minori costi energetici, di imballaggio e trasporto e minori costi di risoluzione di conflitti con dipendenti e comunità circostante.
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto6 Modelli di sistemi di gestione ambientale Livello europeo: regolamento EMAS È uno strumento di politica ambientale sull’adesione volontaria delle organizzazioni ad un sistema comunitario di ecogestione ed audit Livello internazionale: norma ISO È uno standard volontario di riferimento per le organizzazioni per realizzare e certificare il sistema di gestione ambientale.
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto7 EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) È uno strumento rivolto a imprese ad altre organizzazioni per valutare, rendicontare e migliorare le prestazioni ambientali. EMAS I (Reg. CEE 1836/1993) Ha definito il primo approccio per un sistema di gestione ambientale consapevole e ha creato le basi per l’applicazione dei Sistemi di Gestione Ambientale in settori industriali EMAS II (Reg. CE 761/2001) Ha razionalizzato la gestione ambientale per renderla efficace, ha ripreso ed integrato la ISO ed ha esteso l’applicazione a tutte le organizzazioni EMAS III (Reg. CE 1221/2009) Si pone come strumento per lo sviluppo strategico delle organizzazioni attraverso: a)Sviluppo di indicatori comuni per il confronto delle performance b)Maggiori facilitazioni per accesso ai finanziamenti c)Focus su comunicazione/promozione e coinvolgimento del personale d)Facilitazioni per le PMI
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto8 L’iter di registrazione EMAS Dichiarazione ambientale CONVALIDA Dichiarazione Ambientale VERIFICA TECNICA REGISTRAZIONE EMAS Verificatore ambientale ISPRA Con il supporto di ARPA regionali Comitato italiano Ecolabel – Ecoaudit- sezione EMAS
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto9 Le registrazioni EMAS in Europa
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto10 ISO I requisiti previsti nella norma sono generali, applicabili a qualsiasi tipo di organizzazione e schematizzabili secondo il modello del miglioramento continuo definito dalla metodologia “Plan–Do–Check–Act”: “Pianificare Attuare-Verificare- Agire”
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto11 Diffusione della ISO nel mondo
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 La CSR in Veneto Programma operativo regionale FSE 2007 – 2013: Asse I - Adattabilità Obiettivo: potenziare forme di organizzazione del lavoro innovative più produttive, anche in relazione alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento alla CSR Asse II - Occupabilità Obiettivo: promozione di nuova imprenditorialità nei settori innovativi (società dell’informazione, economia della conoscenza, salute, ambiente e sviluppo sostenibile) e un maggior grado di attrattività degli stessi attraverso un raccordo più stretto con il mercato Asse II - inclusione sociale Obiettivo: contrastare gli atteggiamenti discriminatori nell’accesso al mercato del lavoro e nella costruzione delle carriere, promuovendo l’accettazione delle diversità, anche attraverso il coinvolgimento delle comunità locali e delle imprese
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 L.R. n. 3 del 13 marzo 2009 Titolo V: sicurezza, regolarità, qualità del lavoro e responsabilità sociale delle imprese. Capo II: Responsabilità sociale delle imprese. Promuove l’impegno della regione nella diffusione della cultura della responsabilità sociale d’impresa in ambito lavorativo attraverso iniziative di sensibilizzazione, promozione, formazione, ricerca, intese e sperimentazioni. Obiettivo: prevenire lo sfruttamento minorile e il mancato rispetto dei diritti dei lavoratori.
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Bando regionale per la richiesta di contributi in tema di certificazioni etico - sociali La Regione del Veneto con L.R. 1 del 27 febbraio 2008 ha attivato un bando di finanziamento dedicato esclusivamente a sostenere le PMI che abbiano ottenuto e mantenuto nell’anno la certificazione SA8000. Visto l’interesse dimostrato dalle imprese la Giunta Regionale ha deciso di rifinanziare il bando anche per l’anno 2009 con € estendendo il contributo anche alla certificazione OHSAS e alla registrazione EMAS. Possono beneficiare dei contributi le imprese venete che abbiano ottenuto una delle certificazioni indicate entro il 31 maggio I costi ammissibili sono finanziabili al 100% fino ad un massimo di € Il bando è gestito dalla Fondazione Giacomo Rumor – Centro di Produttività Veneto (CPV). Contatti: Fondazione Giacomo Rumor - Centro Produttività Veneto Tel – Fax
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto15 Il ruolo di Unioncamere - Eurosportello del Veneto Unioncamere del Veneto (che comprende gli uffici dell’ Eurosportello del Veneto – membro della rete EEN – Enterprise Europe Network ) ha firmato nel 2006, unica regione italiana, un Protocollo d’intesa con la Regione del Veneto per promuovere, sensibilizzare e informare sulla cultura e i principi della CSR le imprese e la popolazione veneta. Dalla firma del protocollo, rinnovato nel settembre 2009 per un nuovo triennio, sono scaturite la Convenzione per la realizzazione di attività in ambito di CSR e il Progetto CSR Veneto. Organo responsabile del progetto è il Forum veneto Multistakeholder per la CSR, composto da circa 50 rappresentanti della comunità imprenditoriale, sindacati, consumatori e società civile, coordinato da Unioncamere del Veneto.
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto16 Gli Sportelli CSR camerali In ciascuna provincia operano gli sportelli CSR, istituti grazie al Protocollo d’intesa tra Unioncamere italiana e il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali. Gli sportelli costituiscono il primo punto di contatto sul territorio per le imprese che necessitino informazioni e assistenza nell’intraprendere azioni di responsabilità sociale d’impresa e di tutela di lavoratori,società e ambiente. Obiettivi degli Sportelli: promuovere, diffondere, informare, formare e monitorare le imprese sulle attività e i temi della CSR.
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto17 Attività del Progetto CSR Veneto Definizione e diffusione dei Requisiti minimi di Responsabilità Sociale d’Impresa: esperienza assolutamente innovativa in Italia e in Europa, hanno l’obiettivo di permettere alle imprese, con il supporto di una Griglia di Autovalutazione, di valutare il proprio grado di Responsabilità Sociale d’Impresa e, in futuro, di ottenere incentivi regionali.Requisiti minimi di Responsabilità Sociale d’Impresa Sulla base dei requisiti minimi a marzo 2009 è stato pubblicato “Veneto e imprese: un futuro responsabile – Buone pratiche di Responsabilità Sociale d’Impresa” che racconta e offre visibilità ad alcune best practice di CSR realizzate da imprese venete di diverse dimensioni e settori. “Veneto e imprese: un futuro responsabile – Buone pratiche di Responsabilità Sociale d’Impresa” Promozione della cultura e dei principi della CSR attraverso incontri con imprenditori, operatori e cittadini interessati.
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto18 Progetto Scuole & CSR, attività di formazione ai docenti e laboratori creativi per gli studenti degli istituti superiori veneti sui temi della CSR. Attività di formazione sulla CSR per gli operatori intermediari (quest’anno in collaborazione con il Master in Gestione etica d’Azienda della Fondazione Studium Marcianum) e gli imprenditori del settore pubblico e privato attraverso metodologie innovative ed interdisciplinari. Bandi europei e finanziamenti grazie alla collaborazione con Eurosportello Veneto che fa parte della rete Enterprise Europe Network (EEN) dal 2009 Unioncamere e Regione del Veneto realizzano attività di progettazione europea e di partecipazione ai bandi nazionali in ambito di CSR. CSR NEWS: newsletter mensile di aggiornamento su novità, iniziative, studi e finanziamenti a livello regionale, nazionale internazionale. Per ricevere la CSR NEWS mandare un’ a: Attività del Progetto CSR Veneto/2
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto19 Requisiti minimi per un percorso di Responsabilità Sociale d’Impresa Il documento fa riferimento ai criteri della certificazione SA8000 e della ISO26000, ai requisiti elaborati da I.N.A.I.L. relativi a salute e sicurezza e al Social Statement del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Si suddivide in 9 categorie e 20 indicatori che rappresentano i principali ambiti di applicazione della CSR alla realtà imprenditoriale locale. Attualmente Unioncamere e Regione del Veneto, in collaborazione con gli sportelli CSR, stanno procedendo alla sperimentazione del documento presso un campione di imprese di diverse dimensioni e settori merceologici in modo da testarne punti di forza e di debolezza
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto20 CATEGORIA 1. Impegno della direzione aziendale 1. Carta di identità dell’impresa socialmente responsabile 2. Sistemi di monitoraggio interno CATEGORIA 2. Non discriminazione 3. Pari opportunità 4. Disabilità e minoranze in genere CATEGORIA 3. Rapporto di lavoro 5. Formazione e stage 6. Qualità del clima aziendale e conciliazione vita-lavoro 7. Rispetto dei diritti di associazione e contrattazione collettiva CATEGORIA 4. Salute e sicurezza 8. Infortuni e malattie
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 CATEGORA 5. Ambiente 9. Sistemi di gestione ambientale e Bilancio di sostenibilità Finalità: valutazione dell’attenzione verso l’ambiente 10. Materie prime, imballaggi Finalità: valutazione dell’attenzione verso l’ambiente attraverso il calcolo della quantità di materie prime e imballaggi utilizzati. 11. Consumi di energia, materiali ed emissioni Finalità: valutazione dell’impegno dell’azienda nel campo della sostenibilità ambientale in termini di riduzione dei consumi di materie prime (input) e delle emissioni inquinanti (output, ossia, emissioni in aria, in acqua, rumore, rifiuti, etc.).
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 CATEGORIA 6. Prodotti, clienti, fornitori 12. Nuovi prodotti/servizi 13. Informazioni ed etichettatura di prodotto/servizio Finalità: valutare l’impegno dell’azienda nel realizzare prodotti/servizi che tutelano gli interessi del cliente e del consumatore, anche attraverso la partecipazione ad iniziative di etichettatura volontaria, e nel garantire una comunicazione trasparente sulla qualità, impatto ambientale e sicurezza dei prodotti stessi. 14. Fornitori Finalità: dare un quadro dei fornitori diretti e delle politiche attuate dall’impresa e volte al coinvolgimento e alla responsabilizzazione dei fornitori sulle tematiche sociali, ambientali e di sicurezza (descrizione dei criteri di selezione dei fornitori), nonché sulla corretta gestione dei rapporti con i fornitori.
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 CATEGORIA 7. Sviluppo sociale 15. Comunità 16.Prodotti/servizi a connotazione etico-ambientale Finalità: valutare l’offerta di servizi/prodotti con evidente e dimostrabile valenza etico-ambientale. CATEGORIA 8. Trasparenza 17. Customer satisfaction interna ed esterna 18. Comunicazione e coinvolgimento della comunità CATEGORIA 9. Credibilità/reputazione 19.Contenziosi, sanzioni e provvedimenti Regole interne per rispetto della legge, per la prevenzione della corruzione e di comportamenti non etici
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto24 Veneto e imprese: un futuro responsabile Buone pratiche di Responsabilità Sociale d’Impresa in Veneto. Pubblicazione a cura di Unioncamere e Regione del Veneto – Marzo 2009 I casi di buone pratiche valorizzano il cammino di CSR intrapreso in questi anni da alcune imprese, raccogliendoli intorno alle categorie di indicatori individuate dal documento sui requisiti minimi. In particolare le imprese che hanno realizzato buone pratiche nella tutela dell’ambiente sono: Categoria 5. Ambiente Helios Technology – Padova (ind.11) Settore e attività: produzione di celle e moduli fotovoltaici Buona pratica: processo produttivo e sistema di trattamento reflui a impatto minimo sull’ambiente, brevettato dall’azienda. Bellelli S.r.l. – Rovigo (ind.9) Settore e attività: produzione di accessori e giocattoli per l’infanzia e la casa Buona pratica: sistema di gestione ambientale certificato ISO14001, riduzione degli imballaggi, creazione di imballaggi riutilizzabili e convertibili in giocattoli, utilizzo di materiali biodegradabili ed ecocompatibili
Gli aspetti relativi all’ambiente nella CSR Mestre, 23 aprile /40 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto25 Veneto e imprese: un futuro responsabile Buone pratiche di Responsabilità Sociale d’Impresa in Veneto/2 Credito trevigiano BCC – Treviso (ind.9) Settore e attività: Esercizio del credito Buona pratica: promozione del premio per l’economia sostenibile, rivolto a enti pubblici e privati che hanno realizzato azioni innovative in campo ambientale. Azioni interne (sistema di gestione ambientale) ed esterne (azioni di sensibilizzazione e di partenariato) a favore dello sviluppo ambientale sostenibile. Categoria 6. Prodotti, clienti, fornitori Unifarco – Belluno (ind.12) Settore e attività: preparazione e vendita di farmaci e cosmetici Buona pratica: progetto di sperimentazione di estrazione di principi attivi tramite coltivazione e lavoro in loco e biologica con l’obiettivo di sviluppare una filiera di produzione volta alla valorizzazione degli attori sociali locali e alla tutela dell’ambiente. Tutte le imprese intervistate, a fronte degli investimenti iniziali, hanno potuto registrare vantaggi sia economici (risparmio energetico, riduzione degli imballaggi, ecc) sia in termini di immagine e rapporto coi propri portatori d’interesse.