Prof. Roberto Della Loggia 387@econ.units.it Farmacognosia a.a. 2011-12 Prof. Roberto Della Loggia 387@econ.units.it
Argomenti del Corso La parola farmacognosia deriva dalle parole greche Farmakon (farmacon) = farmaco, veleno Gnosis (gnosis) = conoscenza quindi letteralmente “riconoscimento dei farmaci”. E’ nata nell’ottocento per sostituire il latino De Materia Medica quando gli unici farmaci erano quelli di origine naturale e quando l’unico studio possibile era per riconoscerli. Oggi farmacognosia significa studio dei prodotti naturali usati in terapia, ma anche per altri scopi. In generale possiamo dire che la farmacognosia studia le droghe.
Argomenti del Corso Nel linguaggio comune con la parola droga si intende: stupefacente, sostanza che altera le sensazioni, sostanza che dà dipendenza, la roba che prendono i tossici. Per noi invece droga ha un significato diverso: pianta, parte di pianta o secreto di pianta, che ha subito semplici lavorazioni, per permetterne la conservazione e l’uso. Ha quindi un significato simile a quello di spezia ed è richiamato nel termine drogheria. In inglese drug significa farmaco e per indicare le droghe gli inglesi usano il termine herbal drug
Piante madri e Droghe
Piante madri e Droghe Noce moscata Myristica fragrans Myristicae semen
Argomenti del Corso Ma perché si chiamano droghe? Il termine deriva dal tedesco antico droken = secco. Infatti il metodo più semplice per conservare i vegetali è quello di seccarli. Quindi il significato originario di droga è pianta secca. In realtà queste sono droghe vegetali, ma esistono anche delle droghe animali (poche e complesse: vaccini, plasma ecc.) e pochissime droghe minerali (talco). Noi studieremo solo le droghe vegetali e ne vedremo le caratteristiche e le proprietà, con qualche cenno all’uso.
Perché studiare le piante ? La Storia Per migliaia di anni i prodotti naturali sono stati l’unica fonte di medicamenti. Agli inizi del 1800, duecento anni fa, sono entrati in farmacia i primi composti puri estratti dalle piante Le molecole sintetiche sono entrate nella terapia appena 60 anni fa, dopo la fine della II Guerra Mondiale I farmaci di sintesi hanno oggi un ruolo determinante e pare che i grandi progressi della medicina moderna siano dovuti solo a loro Ma le piante conservano un ruolo molto importante.
Perché studiare le piante ? quinine Nello sviluppo di nuovi farmaci Gli antibiotici sono di origine naturale Il primo antimalarico efficace è stato la chinina, dalla corteccia di China E’ stato il modello per la sintesi di tutti gli antimalarici successivi. L’unica struttura nuova è ancora un prodotto naturale, l’artemisinina da Artemisia annua Turschner Mini Rev Med Chem , 2009 chloroquine
Perché studiare le piante ? Per i farmaci di oggi Tutti i farmaci oggi disponibili per l’insufficenza venosa sono di origine naturale: Saponine: escina da Aesculus hippocastanum ruscogenine da Ruscus aculeatus Flavonoidi: diosmina dai frutti di vari Citrus rutina da Ruta graveolens antociani da Vaccinius myrtillus
Perché studiare le piante ? Per i farmaci di oggi Fino al 1990, l’80% dei farmaci sul mercato erano prodotti naturali o loro derivati ed alcuni hanno rivoluzionato la medicina (Li, Science 2009): antibiotici, antimalarici, ipocolesterolemizzanti (statine) lovastatina da Aspergillus terreus immunosuppressivi (farmaci anti-rigetto) ciclosporina da Beauveria nivea rapamicina da Streptomyces hygroscopicus antitumorali tassolo da Taxus brevifolia
Perché studiare le piante ? Molte strutture di nuovi farmaci derivano da funghi, ma anche le piante hanno dato contributi importanti: Antitumorali: ellipticina da Ochrosia elliptica, Apocynaceae Anti-Alzheimer galantamine da Galanthus woronowii, Amaryllidaceae huperzine A da Huperzia serrata, Lycopodiaceae (Huperziaceae) ellipticina galantamina huperzine A
Anche gli animali fanno la loro parte Exenatide - antidiabetico di nuova concezione polipeptide (33 residui) dalla saliva di Heloderma suspectum Ziconotide - antidolorifico di nuova concezione poiypeptide (30 residui) da Conus magus Gila monster
Piante industriali I vegetali sono importanti materie prime industriali che interessano vari settori: Farmaceutico Erboristico Cosmetico Liquoristico Alimentare
Il mercato fitoterapico in Italia Consumo annuo 3 miliardi di euro Consumo pro capite 55 euro pesa 7,5 g 3.000.000.000 € = 22.500.000.000 g cioè 22.500.000 Kg ossia 22.500 tonnellate che occupano ~ 3.000 m3 cioè 17 aule (come l’Aula Piccola del C6) Quanti sono 3 miliardi di euro ?
Il sillogismo delle piante medicinali I farmaci sono molecole dotate di attività biologica Alcune piante contengono molecole Alcune piante sono dei contenitori di farmaci
I rimedi della nonna Mal di testa Dolori alle ossa Febbre
Naturale o sintetico ?
Il programma del corso Il miracolo chimico delle piante Preparazione delle droghe Estrazione delle sostanze attive Le droghe più importanti: come sono fatte cosa contengono a cosa servono
Il testo fondamentale http://www.demauroparavia.it/ Benvenuti al dizionario De Mauro Paravia on-line! i|per|tro|fì|a s.f. 1 biol., med., aumento di volume di un organo o di un tessuto animale o vegetale, conseguente a un aumento di volume degli elementi cellulari che lo costituiscono: i. ossea, muscolare, cardiaca; i. delle radici, 2 fig., sviluppo eccessivo e dannoso: i. di una struttura amministrativa