16 MAGGIO 2007 Semplificazione della normativa Comunitaria Proposta della Commissione
16 MAGGIO La PAC ha istituito, sin dagli inizi, un quadro politico e giuridico organico per l’agricoltura europea; in quanto politica comune pienamente integrata, essa si è andata sostituendo ad una buona parte della legislazione nazionale. Tutto ciò ha portato, come corollario, al costituirsi di un intrico di norme e provvedimenti con cui oggi devono misurarsi agricoltori e amministrazioni, con il rischio di non centrare gli obiettivi politici, di rendere più difficile l’utilizzazione oculata dei fondi dell’UE e di generare sfiducia negli interventi della PAC. Rendere la normativa più trasparente, snella e comprensibile significa sfoltire la burocrazia nel settore agricolo, alleggerire i costi a carico delle aziende e assicurare al cittadino europeo un buon rapporto qualità/prezzo. Semplificazione e Migliore Regolamentazione per la Politica Agricola Comune
16 MAGGIO semplificazione tecnica : lasciando invariato il quadro politico, implica una revisione della disciplina giuridica, delle procedure amministrative e dei meccanismi di gestione nel senso di uno snellimento e di una maggiore efficienza economica che consentano di realizzare gli obiettivi politici in modo più congruo ed efficace; semplificazione politica : tende a ridurre la complessità adeguando gli strumenti politici a sostegno dell’agricoltura e dello sviluppo rurale. Può essere definita come “sviluppo della politica con effetti di semplificazione”. La valutazione d’impatto ha un ruolo particolare da svolgere in questo ambito. Alcuni interventi, come la razionalizzazione o l’armonizzazione dei meccanismi di gestione del mercato, possono sconfinare sul terreno politico. … un percorso di semplificazione
16 MAGGIO Semplificazione tecnica a) Riassetto della normativa agricola b) Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati c) Costi amministrativi d) Aiuti di Stato e) Condivisione delle buone pratiche … un percorso di semplificazione
16 MAGGIO Il primo passo verso la semplificazione è l’elaborazione di un piano di azione. Il piano di azione elaborato dalla UE si propone la riduzione degli oneri amministrativi ed è da considerarsi strumento dinamico e non statico. Primi passi dell’evoluzione del piano: … un percorso di semplificazione
16 MAGGIO coinvolgimento degli Stati membri nella fase di predisposizione della proposta, unitamente alle parti sociali interessate, al fine di attivare le giuste sinergie per realizzare un’azione di semplificazione sin dall’inizio; istituire OCM UNICA, salvaguardando le specificità delle attuali 21 OCM. … un percorso di semplificazione
16 MAGGIO La riforma del 2003 ha semplificato il sostrato normativo della PAC istituendo una disciplina orizzontale di tutti i pagamenti diretti ed accorpando una molteplicità di dispositivi di sostegno in un regime di pagamento unico. Si è esteso questo approccio orizzontale alle 21 OCM, ognuna delle quali è retta da un regolamento di base a sé, spesso accompagnato da un corollario di norme collaterali del Consiglio. La maggior parte dei regolamenti di base presentano una struttura identica e hanno numerose disposizioni in comune. Spesso recano soluzioni diverse a problemi uguali o simili. Si sta costituendo un unico insieme di norme armonizzate nei classici settori della politica di mercato, come l’intervento, l’ammasso privato, i contingenti tariffari di importazione, le restituzioni all’esportazione, le misure di salvaguardia, la promozione dei prodotti agricoli, la normativa sugli aiuti di Stato, la comunicazione e la trasmissione dei dati. Gli strumenti e i meccanismi esistenti non vengono modificati nella sostanza, tranne qualora ciò sia giustificato da esigenze di armonizzazione e sempreché non ne venga alterata l’efficacia. Si mira all’ottenenimento di un assetto normativo più semplice e snello del primo pilastro della PAC. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati
16 MAGGIO Proposta COM(2006)822(OCM unica) Contributo dell’Italia … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati
16 MAGGIO Interventi relativi ai settori: 1. Zootecnia 2. Tabacco 3. Cereali e riso 4. Zucchero 5. Olio d’oliva 6. Ortofrutta e vitivinicolo … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati
16 MAGGIO Articolo 7 qualit à tipo delle carcasse ammesse all ’ intervento La definizione della qualità tipo delle carcasse bovine viene specificata come R3 e rimane in sede di Consiglio. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: ZOOTECNIA BOVINA
16 MAGGIO Articolo 39 classificazione delle carcasse bovine Tramite un riferimento al nuovo Allegato III B, in sede di Consiglio vengono fissate le norme sulla classificazione. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: ZOOTECNIA BOVINA
16 MAGGIO Allegato III B classificazione delle carcasse bovine Sono fissate ( Consiglio) : Definizione delle carcasse Presentazione delle carcasse Categorie – Conformazione – Stato di ingrassamento Obbligo delle strutture di macellazione alla classificazione … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: ZOOTECNIA BOVINA
16 MAGGIO Articolo 39 classificazione delle carcasse ovine Tramite un riferimento al nuovo Allegato III B, in sede di Consiglio vengono fissate le norme sulla classificazione e viene specificata la facoltatività dello Stato membro ad applicare la griglia di classificazione … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: ZOOTECNIA OVINA
16 MAGGIO Allegato III B classificazione delle carcasse ovine Sono fissate ( Consiglio) : Definizione delle carcasse Presentazione delle carcasse Categorie – Conformazione – Stato di ingrassamento … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: ZOOTECNIA OVINA
16 MAGGIO Classificazione delle carcasse bovine e ovine A questo punto si attende la nuova formulazione dell’articolo 40 per verificare la fase d’implementazione che sarà di competenza della Commissione UE. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: ZOOTECNIA BOVINA E OVINA
16 MAGGIO La richiesta italiana di mantenere la possibilità di apertura dell’intervento pubblico non è stata accettata in quanto è una opzione mai attivata in passato. Permane la possibilità dell’ammasso privato. Relativamente alla classificazione delle carcasse, è stata reintrodotta la definizione di carcassa con possibilità di deroga dalla presentazione standard. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: CARNE SUINA
16 MAGGIO Sono introdotte, in allegato alla proposta, le norme di commercializzazione per uova da consumo e da cova e per il pollame. Per quanto riguarda le uova da consumo, recentemente oggetto di una profonda riforma che entrerà in vigore a luglio, si evidenzia una ulteriore delega alla Commissione della definizione degli aspetti più tecnici limitandosi qui a definire l’ambito di applicazione, le categorie di qualità, la marchiatura e l’importazione da Paesi terzi. … segue … … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: CARNE DI POLLAME E UOVA
16 MAGGIO Tutto il resto sarà demandato al regolamento della Commissione (definizioni, frequenza di raccolta, etichettatura, eccezioni e deroghe, registri, controlli ecc.). Analogo discorso sulla delega degli aspetti tecnici ai regolamenti della Commissione può essere fatto per il settore uova da cova e pulcini da riproduzione e per il pollame da consumo. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: CARNE DI POLLAME E UOVA
16 MAGGIO ARTICOLO 101 Fondo del tabacco Il paragrafo 2 lett. b) deve essere modificato, nella versione italiana, con la sostituzione della parola “ duodecies ” con la parola “ quaterdecies ”. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: TABACCO
16 MAGGIO ARTICOLO 118 Organizzazioni Interprofessionali La modifica richiesta anche per il settore del tabacco riguarda la sostituzione di “ o ” con la congiunzione “ ed ” nel paragrafo di seguito riportato, in aderenza con quanto gi à previsto dal Reg. (CEE) n. 2077/92 del Consiglio all ’ articolo 2 paragrafo 1 : Art. 118 lett. a) a) …… attivit à economiche connesse alla produzione, al commercio ( o) ed alla trasformazione …. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: TABACCO
16 MAGGIO ARTICOLI 118 e 118 a) Organizzazioni Interprofessionali Alla lettera c) dell’articolo 118 sono descritte alcune attività che non erano previste nella precedente regolamentazione. Con l’introduzione della parola “possono” la Commissione ha spiegato che l’elenco non è esaustivo e sono solo alcune delle attività da prevedere nei nuovi statuti. La Commissione ha aggiunto che tutto ciò è necessario per armonizzare la regolamentazione relativa alle Organizzazioni Interprofessionali di diversi settori. Ciò non comporta problemi per le organizzazioni già riconosciute che possono continuare ad operare, così come specificato con la norma inserita all’articolo 118 a) paragrafo 2 secondo comma. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: TABACCO
16 MAGGIO ARTICOLO 153 Misure di salvaguardia L ’ articolo 20 del Reg. (CEE) n. 2075/92 sulle circostanze impreviste di mercato non viene ripreso nella proposta in quanto le norme non utilizzate da molto tempo sono state definitivamente abrogate dalla proposta di testo della Commissione. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: TABACCO
16 MAGGIO ARTICOLI 170 e 171 a) Accordi e pratiche concordate nel settore del tabacco Il paragrafo 1 dell ’ articolo 170 è stato corretto riportando l ’ articolo 118 lettera c) al posto dell ’ articolo 117 lett. c). L ’ aggiunta dell ’ articolo 171 a) chiarisce i casi in cui la Commissione si deve avvalere della procedura del Comitato di cui all ’ articolo 188, in analogia con quanto previsto nella precedente regolamentazione. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: TABACCO
16 MAGGIO ARTICOLO 189 Modalità di applicazione e competenze di esecuzione della Commissione L ’ articolo è stato eliminato ed alcuni contenuti sono stati inseriti negli articoli relativi alle Organizzazioni Interprofessionali per quanto di competenza del settore tabacco. E ’ stata, dunque, chiarita l ’ interpretazione, soprattutto per quanto attiene l ’ esenzione della Commissione dalla procedura di adozione tramite il Comitato di gestione. La normativa così riscritta riprende i casi già previsti dalla precedente regolamentazione. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: TABACCO
16 MAGGIO Articolo 7 Prezzi di riferimento A seguito di precisa richiesta da parte delle delegazioni italiana e francese, la Commissione ha accettato di chiarire, sebbene nell’allegato del regolamento, l’unicità dei termini “prezzo di riferimento” e “prezzo di intervento” riferiti ai cereali e riso. Il paragrafo 1, lettera b) dell’articolo 17 attribuisce alla Commissione la competenza di definire la qualità tipo per il riso. La nostra richiesta di lasciare tale definizione al Consiglio non ha purtroppo trovato la condivisione della Commissione. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: CEREALI E RISO
16 MAGGIO Articoli 124 e 155 Regimi facoltativi di titoli di importazione ed esportazione per i cereali ed il riso Le disposizioni contenute negli articoli sopra richiamati prevedono che la Commissione adotti il periodo di validità dei titoli. La nostra richiesta di eliminare tale norma è stata accettata, in quanto la validità dei titoli è già disciplinata dal regolamento (CE) n. 1342/2003 per i cereali ed il riso. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: CEREALI E RISO
16 MAGGIO Articolo 157 Ripartizione della restituzione all’esportazione E’ stata accettata la richiesta di integrare l’articolo 157 con la lettera c), attraverso la seguente formulazione, peraltro già prevista nei regolamenti di base: “c) in grado di evitare qualsiasi discriminazione tra gli operatori interessati.” … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: CEREALI E RISO
16 MAGGIO Articolo 160 Concessione della restituzione all’esportazione La Commissione ha condiviso la richiesta di inserire al paragrafo 1 la disposizione secondo cui la restituzione deve essere concessa “a richiesta” dell’operatore. E’ stato anche accettato il chiarimento richiesto in ordine al paragrafo 7, lettera a) per la nozione di “origine comunitaria”, atteso che l’attuale regolamentazione prevede la concessione della restituzione solo ai prodotti “interamente ottenuti nella Comunità ai sensi dell’articolo 23 del regolamento (CEE) n. 2913/92”. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: CEREALI E RISO
16 MAGGIO Articolo 7 Prezzi di riferimento Richiesta italiana: inserimento nella proposta di OCM unica del contenuto dell ’ Allegato I al reg. n. 318/2006, relativo ai criteri per definire la qualit à tipo dello zucchero bianco. Richiesta accolta : al punto II dell ’ All. IIIa, DS 270/07 presentato nel corso del Gruppo di lavoro del marzo 2007 … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: ZUCCHERO
16 MAGGIO ARTICOLO 46 Prezzo minimo della barbabietola Richiesta italiana: inserimento del contenuto dell ’ Allegato I al reg. n. 318/2006, con riferimento alla qualit à tipo della barbabietola. Richiesta accolta : al punto B dell ’ All. IIIa, DS 270/07 presentato al Gruppo di lavoro del marzo 2007 … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: ZUCCHERO
16 MAGGIO ARTICOLO 47 Accordi interprofessionali Richiesta italiana: inserimento del contenuto dell ’ Allegato II al reg. n. 318/2006. Questione in via di definizione. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: ZUCCHERO
16 MAGGIO ARTICOLO 55 Quota aggiuntiva di isoglucosio Richiesta italiana: sostituire il termine inglese utilizzato per indicare la quota supplementare, con uno pi ù appropriato, al fine di evitare confusione tra quote supplementari e aggiuntive. Richiesta accolta : DS 270/07 presentato al Gruppo di lavoro del marzo 2007 … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: ZUCCHERO
16 MAGGIO ARTICOLO 56 Gestione delle quote Il disposto del presente articolo è stato adattato per conformarsi alla modifica degli artt. nn. 10 e 19 del reg. n. 318/2006, attualmente in discussione a Bruxelles. Il ritiro di zucchero ed il riporto di zucchero eccedente modificano esclusivamente la produzione. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: ZUCCHERO
16 MAGGIO PROPOSTE ACCOLTE Art Norme di commercializzazione Al paragrafo 2, lettera a), è stata aggiunta la parte del punto 1 dell’art. 5 del Regolamento (CE) 865/04, riguardante l’evoluzione dei metodi di determinazione delle caratteristiche fisiche, chimiche e organolettiche (DS270/07). Art Organizzazioni di operatori Il testo relativo alla definizione è stato sostituito, come richiesto, con quanto riportato esattamente dall’art. 7 punto 1 del Reg. (CE) 865/04(DS270/07). Art Condizioni per la concessione dell’aiuto Il punto 3 dell’art. 6 del Regolamento (CE) 865/04, relativo alla perturbazione del mercato sarà inserito tra i considerando. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: OLIO D’OLIVA
16 MAGGIO PROPOSTE ACCOLTE PARZIALMENTE Art Aiuti alle organizzazioni di operatori Richiesto di uniformare l’ultimo capoverso del paragrafo 2, come riportato all’art. 9 del Regolamento (CE) 865/04 in quanto la sezione, riservata all’olio di oliva, non appare perfettamente in linea con le disposizioni sopra richiamate. E’ stata assicurata l’integrazione con la parte mancante : “.…e delle loro associazioni”. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: OLIO D’OLIVA
16 MAGGIO PROPOSTE IN DISCUSSIONE Art Disposizioni specifiche Aggiungere il dispositivo di cui all’art. 11 paragrafo 2 del Reg. CE 865/04. E’ possibile prevederne l’inserimento anche all’art. 179 relativo alla perturbazione dei prezzi. … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: OLIO D’OLIVA
16 MAGGIO Ogni riferimento alle OCM del settore ortofrutticolo (reg. CE 2200/96 e reg. CE 2201/96) e del settore vitivinicolo (reg. Ce 1493/99) è stato eliminato dal progetto di regolamento per l’OCM unica, ad eccezione della norma sul comitato unico di cui all’articolo 188. Pertanto, il comitato unico si interesserà delle due predette OCM a partire: - dal 1° gennaio 2008 per l’OCM ortofrutta - dal 1° agosto 2008 per l’OCM vitivinicola … un percorso di semplificazione Un regolamento unico per l’organizzazione comune dei mercati Contributo dell’Italia: ORTOFRUTTA E VITIVINICOLO
16 MAGGIO Il Piano di Azione UE 17 nuove schede … un percorso di semplificazione
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE – 17 schede ulteriori: esame
16 MAGGIO
16 MAGGIO FINE … un percorso di semplificazione