Sintetizzati, a partire dal colesterolo, nei surreni e suddivisi in tre categorie: Mineralcorticoidi che influiscono sull’equilibrio salino e regolano la ritenzione idrica (ALDOSTERONE) Glucocorticoidi che hanno principalmente funzione antinfiammatoria, antiallergica ed influiscono sul metabolismo di carboidrati, lipidi e proteine (CORTISOLO) Androgeni: responsabili dei caratteri sessuali secondari La secrezione dei corticosteroidi avviene sotto il controllo di ormoni peptidici rilasciati dall’ipotalamo e dall’ipofisi anteriore
Azione su fegato, muscolo, rene, tessuto adiposo (effetti metabolici) Aumento della glicemia Redistribuzione del grasso corporeo Azione su cuore e vasi sanguigni Aumento dell’attività cardiaca, P sanguigna e del tono vascolare Azione sull’osso Aumento del riassorbimento osseo Riducono o sopprimono la risposta immunitaria (inibizione fosfolipasi A) Effetti fisiologici
I Cortisonici hanno azione antiinfiammatoria e antiallergica, principalmente per inibizione della fosfolipasi che converte i fosfolipidi di membrana in acido arachidonico che, a sua volta, tramite le cicloossigenasi (COX) viene convertito nei mediatori dell'infiammazione. Si è rilevata una certa azione inibente da parte dei cortisonici sulle COX II (sono le COX inducibili e attivate in corso di infiammazione)
Inibizione dell’attività dell’enzima Fosfolipasi A 2 con conseguente mancata liberazione di acido arachidonico e quindi mancata produzione di PROSTAGLANDINE Azione più ampia dei FANS Attività antinfiammatoria più potente dei FANS Maggiori effetti collaterali rispetto ai FANS
ANTINFIAMMATORIO Riduzione della produzione di molecole dell’infiammazione ANTIMMUNITARIO Riduzione dell’attività dei globuli bianchi Dal punto di vista terapeutico i glucocorticoidi vengono utilizzati prevalentemente per la loro attività antinfiammatoria ed antiallergica.
FARMACI CORTISONICI: CORTICOSTEROIDI ESOGENI Cortisone, Cortisolo, Prednisolone, Metilprednisolone, Idrocortisone, Flumetasone, Betametasone, Desametasone, Parametasone
Terapia sostitutiva (morbo di Addison) Terapia antiinfiammatoria (artriti) Terapia immunosoppressiva Prevenzione del rigetto di trapianti d’organo Terapia dell’asma bronchiale Infezioni di cute, occhio, orecchie, naso (per via topica) Reazioni allergiche (rinite, asma) Malattie dermatologiche (orticaria, dermatiti, psoriasi Terapia dei tumori e malattie ematologiche (leucemie, anemia emolitica autoimmune Malattie varie (sclerosi multipla, gotta, enfisema)
Dermatite atopica Dermatite seborroica Dermatite da contatto Dermatiti eczematose Psoriasi
Uso clinico: Asma bronchiale Stati di ipersensibilità (es. reazioni allergiche) BPCO (bronchite cronica, enfisema polmonare) Ridotto assorbimento sistemico e quindi minori effetti collaterali
Da sospensione improvvisa della terapia Riacutizzazione della patologia sottostante Insufficienza surrenalica acuta Da uso continuato di dosi sovrafisiologiche Vedi effetti collaterali
L’impiego dei corticosteroidi, alle dosi terapeutiche necessarie, causa una serie di effetti indesiderati piuttosto gravi: eccessiva ritenzione di sodio e di potassio edemi (effetto mineralcorticoide) aumento dell’acidità gastrica iperglicemia Ipertensione Osteoporosi (più comune) suscettibilità alle infezioni ridistribuzione del tessuto adiposo disturbi del comportamento (irritabilità, insonnia ecc.) Tutti questi effetti sono l’espressione di un eccessivo potenziamento degli effetti fisiologici di questi ormoni.
I corticosteroidi esogeni possono sopprimere la capacità di produzione endogena degli stessi (per meccanismo di feedback che provoca l'atrofia della corticale del surrene). Per questi motivo presentano una serie di EFFETTI COLLATERALI
Atrofia della cute, teleangectasie, strie rubre Ipertricosi Dermatite Mascheramento di un’infezione fungina, virale o batterica
Azione euforizzante: nervosismo, agitazione, insonnia Aumento dell’appetito Scarsa cicatrizzazione delle ferite Aumentato suscettibilità alle infezioni Assottigliamento e atrofia della cute Osteoporosi con aumentato rischio di fratture ossee Alterazione della distribuzione del grasso corporeo Ipertensione arteriosa Morbo di Addison (secondario all’uso) Ritardo di crescita nei bambini
Gli effetti collaterali sono tanto più gravi quanto più la terapia si protrae nel tempo; sono più rari quando la durata della terapia è breve (< 1 w) Prediligere se possibile la somministrazione per via topica Somministrazione al mattino
I corticosteroidi, interferendo con il metabolismo di carboidrtai, proteine e acidi grassi, aumentano la disponibilità di energia dell’organismo e la massa muscolare, ma a causa dei potenziali effetti collaterali il loro impiego è proibito in ambito sportivo. E’ consentito il ricorso a preparati di uso topico e per altre vie solo su segnalazione scritta e motivata dal medico curante e dalle autorità competenti.