Le ipertensioni endocrine

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Le ipertensioni endocrine

Ipofisi Tiroide Paratiroidi L’ ipertensione arteriosa è una componente prominente di numerose patologie endocrine, la maggior parte delle quali interessa: Surrene Ipofisi Tiroide Paratiroidi

IPERTENSIONE DI ORIGINE SURRENALICA Feocromocitoma Sindrome di Cushing Iperaldosteronismo Difetti enzimatici

1. FEOCROMOCITOMA Tumore derivante dal tessuto cromaffine del sistema nervoso simpatico che produce NORADRENALINA e/o ADRENALINA Esistono distinti recettori adrenergici per NA e A (1-2 1-2) Gli effetti emodinamici variano in rapporto al recettore stimolato

La Noradrenalina causa : vasocostrizione aumento della pressione arteriosa sistolica e diastolica aumento delle resistenze periferiche. L ‘ Adrenalina causa: vasodilatazione in alcuni distretti vasocostrizione in altri, aumento della PAS, riduzione delle resistenze periferiche con aumento riflesso della Fc, sudorazione, vampate e tremori

La liberazione delle catecolamine dal feocromocitoma avviene in maniera autonoma, continua e/o intermittente con quadri di ‘ipertensione Stabile, intermittente, con crisi ipertensive sovrapposte Le crisi ipertensive rappresentano il quadro classico della malattia e si associano a sintomi cardiovascolari e vasomotori ( cefalea, sudorazione, cardiopalmo,tachicardia, pallore, nausea e vomito, ansia) Tali episodi possono essere caratterizzati da valori pressori molto elevati e provocare danni d’organo acuti ( edema polmonare, scompenso cardiaco, ictus, aritmie, emorragie retiniche, etc……)

Fattori che possono scatenare le crisi ipertensive Farmacologici: Glucagone, nicotina, alcool, istamina, beta bloccanti, antidepressivi triciclici, teofillina, caffeina, metoclopramide, ACTH, naloxone. Meccanici : Palpazione dell’ addome, traumi, utero gravido, es. fisico, minzione ,defecazione, tosse, interventi chirurgici etc…. Altri: Dolore, stress emotivi, pasti abbondanti.

Condizioni che possono mimare un feocromocitoma Cardiovascolari Angina, edema polmonare, eclampsia, crisi ipertensive da sospensione di clonidina etc…….. Neuropsichiatriche Ansia, attacchi di panico, tumori cerebrali, ictus, emicrania etc……. Endocrinologiche Menopausa tireotossicosi, ipoglicemia, diabete mellito, carcinoidi.

Sindrome di Cushing Causata da una prolungata esposizione dell’organismo ad eccessivi livelli di ormoni glucocorticoidi di provenienza: Esogena: + frequente, dovuta a somministrazione, per scopo terapeutico, di ACTH o glucocorticoidi Endogena: ACTH dipendente 80% M. di Cushing 68% s. da ACTH ectopico 12% s. da CRH ectopico <1% ACTH indipendente 20% adenoma surr 10% carcinoma surr 8% iperplasia micro/macro 2%

Manifestazioni cliniche della s. di Cushing : Generali: metaboliche Obesità 90% intoll ai carb. 75% Ipertensione arteriosa 85% diabete 20% Cutanee iperlipidemia 70% Pletora 70% poliuria 30% Irsutismo 75% calcolosi renale 15% Strie 50% Acne 35% Ematomi 35% Muscolo scheletriche Osteopenia 80% Astenia 65% Neuropsichiatriche 85% Labilità emotiva Euforia/depressione Disfunzioni gonadiche Disturbi mestruali 70% Impotenza/ ridotta libido 85%

Meccanismi coinvolti nell’ ipert. da glucocorticoidi DOC sat.enz CORTISOLO sist vasodilatat.( metab. chinine/ PG) Occupaz.rec pass. Liquidi subst. Reninico inib. Degrad di MHC da ICFV a ECFV catecolamine Attività MCH attiv. Enzim reattiv vascolare midoll.surrene ad agenti vasoc. Ritenz NA/ fluidi livelli di angio II Espansione ECFV conc di Adren. Vasocostrizione gittata cardiaca ipertensione resist perif. tot

Iperaldosteronismo Condizione morbosa caratterizzata da da un’ aumentata produzione di aldosterone da parte della corteccia surrenalica che può essere primitiva o, più spesso , secondaria.

Cause di iperaldosteronismo primario: Adenoma secernente aldosterone Iperplasia surrenalica primitiva Iperaldosteronismo idiopatico Carcinoma secernente aldosterone Tum extrasurrenalici producenti aldosterone Cause di iperaldosteronismo secondario: Abuso di diuretici Insuff. Cardiaca congestizia Sindrome nefrosica IRC Cirrosi con ascite Ipertensione nefrovascolare Ipertensione maligna Ipertensione da contraccettivi Tumori renali secernenti renina Perdita di sodio extra renale Eccessiva assunzione di K

Manifestazioni cliniche dell’ iperaldosteronismo primario : Ipertensione arteriosa sisto diastolica 100% Ridotto rapporto Na/K urinario 100% Ipopotassiemia 85% Alcalosi metabolica 85% Astenia muscolare 70% Poliuria 70% Cefalea 50% Retinopatia ipertensiva 50% Parestesie 24% Ridotta toll carboidrati 20% Tetania 20%

Meccanismi coinvolti nell’ ipert. da mineralcorticoidi Soppr. di renina ALDOSTERONE Rit di Na rit di liquidi deplezione di K eff inotropo+ ipoKaliemia Rilascio di ANP vol. plasm gitt. Cardiaca vasocostriz. Inib Na-K ATPasi IPERTENSIONE Na intrac contraz musc liscia vasc resist perif. tot efflusso di Ca++ vasocostrizione

Iperplasia surrenalica congenita Difetti enzimatici Iperplasia surrenalica congenita Sindromi da eccessiva produzione di DOC: Difetto della 17  idrossilasi Difetto della 11  idrossilasi Il desossicorticosterone prodotto in eccesso determina sodio ritenzione, deplezione di potassio, riduzione dei livelli plasmatici di renina ed IPERTENSIONE ARTERIOSA

Ipertensione di origine ipofisaria: Acromegalia : Malattia cronica ad esordio insidioso , caratterizzata da alterazioni sistemiche e disturbi del metabolismo, causata da prolungata esposizione dell’ organismo ad un eccesso di ormone della crescita (GH) circolante e ad elevati livelli di IGF-1

Cause di acromegalia: eccessiva produzione di GH Tumori ipofisari . Somatotropi Somatotropi- lattotropi Pluriormonali Tumori extraipofisari Pancreas,polmone,ovaio, mammella Eccessiva produzione di GHRH Eutopico: amartoma, ganglioneuroma Ectopico: carcinoide, feocromocitoma, microcitoma Eccessiva secrezione o azione di fattori di crescita Acromegaloidismo

Segni e sintomi dell’ acromegalia: Ingrossamento delle estremità aumento del numero delle scarpe Slargamento sellare allargamento degli anelli Splancnomegalia artralgie Artrosi iperidrosi e seborrea Ipertensione arteriosa modificazioni della facies Ispessimento della cute malocclusione Diastasi dentaria cefalea Gozzo alterazioni del ciclo mestruale Ipertricosi disfunzione erettile Alterata tolleranza glicidica sindrome del tunnel carpale Diabete Difetti campo visivo Galattorrea

Meccanismi coinvolti nell’ ipertensione da GH Un ruolo patogenetico è rivestito dall’ipertrofia, GH indotta, della muscolatura liscia delle arterie, con conseguente aumento delle resistenze periferiche Sono stati descritti diversi effetti del GH che potrebbero contribuire alla genesi dell’ ipertensione: Ritenzione di Na e acqua Riduzione dei livelli circolanti di renina Attivazione del sistema nervoso simpatico Insulino resistenza ed iperinsulinemia Il GH è inoltre implicato nella genesi dell’ ipertrofia concentrica del ventricolo sinistro

Iperparatiroidismo primitivo Rappresenta la terza patologia endocrina più diffusa dopo il diabete e le tireopatie. Incidenza : 25 casi / 100.000 abitanti F> M Picco di prevalenza fra 20-50 anni 80% adenoma singolo o doppio delle paratiroidi 15% coinvolte tutte le paratiroidi ( più freq nelle MEN I o II) 1% carcinoma delle paratiroidi

Manifestazioni cliniche dell’ iperparatiroidismo Renali: litiasi calcica, nefrocalcinosi Scheletriche: dolori ossei, fratture spontanee,segni radiologici( erosioni subperiostee specie a carico delle falangi delle mani, cisti ossee, osteoclastomi), osteoporosi, specie nei distretti a prevalente componente corticale Neuromuscolari: astenia, debolezza, iporiflessia tendinea, ipotrofia muscolare Neuropsichiche: depressione, ansia, perdita della memoria, talora psicosi maggiore con disorientamento, confusione. Gastrointestinali: ulcera peptica, pancreatite, nausea, vomito Cardiovascolari: ipertensione arteriosa, accorciamento QT all’ ECG Oculari: calcificazioni corneali

Meccanismi coinvolti nell’ ipertensione da iperparatiroidismo La prevalenza dell’ ipertensione arteriosa nell’ iperparatiroidismo risulta essere più elevata rispetto alla popolazione generale variando dal 20 al 60%. Probabilmente per: Effetto del calcio sulle resistenze vascolari Danno al parenchima renale spesso presente nell ‘ iperparatiroidismo Attivazione del sistema adrenergico Attivazione del sistema renina angiotensina -aldosterone

Tumori secernenti renina Nella forma classica si tratta di un tumore benigno delle cellule secrenenti renina dell’apparato iuxtaglomerulare. Più raramente , l’ iperproduzione di renina ed ipertensione compaiono in associazione ad altre lesioni neoplastiche a localizzazione sia renale che extrarenale L’eccessiva produzione di renina è responsabile degli aspetti caratteristici di questa condizione: Ipertensione Aumento dei livelli circolanti di renina , angiotensina II e aldosterone. Ipopotassiemia .

Tumori secernenti renina Questo tumore viene osservato con maggiore frequenza nei bambini e nei giovani adulti Il tumore viene localizzato con l’ angiografia selettiva o con la TC L’ asportazione del solo tumore o la nefrectomia totale rappresentano la terapia risolutiva. La terapia medica con ace- inibitori può risultare utile nella fase pre -operatoria

Ipertiroidismo: Condizione morbosa caratterizzata da da un’ iperfunzione della ghiandola tiroidea che comporta aumentata sintesi e secrezione di ormoni tiroidei.

Manifestazioni cliniche dell’ ipertiroidismo Generali: insonnia, astenia, ipertermia, intolleranza al caldo, calo ponderale Gastrointestinali: iperfagia, diarrea, Neuromuscolari: fini tremori, miopatia con astenia dei muscoli prossimali Ossee: osteopenia, osteoporosi Disordini neuropsichici: ansia, incapacità a concentrarsi, disordini dell’ umore, delirio, psicosi. Cardiovascolari: tachicardia, cardiopalmo, palpitazioni, fibrillazione atriale,ipertensione arteriosa. Oculari: oftalmopatia ( nel Basedow)

Effetti degli ormoni tiroidei sull’apparato cardiovascolare Effetto diretto sul muscolo cardiaco: aumento della gittata sistolica tramite l’effetto inotropo e cronotropo positivo. Interazione tra iodotironine e sistema simpatoadrenergico Aumento del flusso ematico periferico quale conseguenza dell’aumentato consumo di ossigeno nei tessuti periferici L’elevata portata cardiaca, dovuta all’aumento della gittata sistolica e della frequenza , associata alla riduzione delle resistenze vascolari periferiche, comportano l’AUMENTO DELLA PRESSIONE DIFFERENZIALE patognomonica dello stato ipertiroideo.