Algoritmi diagnostici Dolore addominale Acuto Da pochi minuti a poche ore/giorni Mai avvertito prima Cronico Già avvertito dal paziente nelle settimane/mesi precedenti Prudenza!!! Non sottovalutare mai il dolore addominale!!! Poche manovre semeiologiche (palpazione, ascoltazione addominale, misurazione della PA e FC possono salvare una vita!!!!
“Chirurgico”o “Addome Acuto DOLORE ADDOMINALE ACUTO “Chirurgico”o “Addome Acuto Comprende le condizioni che potenzialmente comportano una indicazione chirurgica urgente Peritonite Perforazione intestinale Emo/cole-peritoneo Pancreatite necrotico- emorragica Ileo meccanico Infarto intestinale Aneurisma aorta addominale A prescindere dalla causa sottostante (appendicite, diverticolite, ascessi, gravidanza extrauterina, ecc.) “Medico” Comprende situazioni potenzialmente molto serie ma che non comportano l’indicazione chirurgica in urgenza: Colangite/Colecistite Pancreatite edematosa Ulcera duodenale Colite Polmonite/pleurite Insufficienza arteriosa intestinale Infarto miocardico Litiasi renale Fegato da stasi Trombosi portale Possono comportare shock e pericolo di vita immediato Non comportano un pericolo di vita immediato
Anamnesi Cercare di capire se il paziente: Dolore “Chirurgico” Dolore “Medico” Ha febbre*(elevata) si Si o no Ha vomitato Ha l’alvo chiuso a feci e gas no Ha oliguria/anuria* Ha avuto malessere collegabile ad ipotensione Può essere in gravidanza§ *Quasi sempre è necessario: Misurare la temperatura corporea Posizionare il catetere vescicale centrimetrato per stimare la diuresi § Eseguire il dosaggio di Beta-HGC nelle donne in età fertile, permette di fare la diagnosi di gravidanza extrauterina e, comunque, di evitare danni al feto (esposizione a raggi) Considerare possibile la diagnosi di l’addome acuto per ogni “si”. Certa per ogni “si rosso”
Esame Obiettivo Generale Dolore “Chirurgico” Dolore “Medico” Condizioni generali gravi/scadute si no Decubito obbligato antalgico Pallore, cute fredda, sudorazione Segni di disidratazione Ipotensione o ipotensione ortostatica Tachicardia Sensorio obnubilato Febbre elevata No o si Tachipnea Considerare “l’addome acuto” se presente anche un solo “si”
Esame Obiettivo Addominale Cercare di capire se il paziente ha: Dolore “Chirurgico” Dolore “Medico” Distenzione addominale si no “resistenza” o “reazione di difesa”della parete addominale Bloomberg positivo Scomparsa dell’aia di ottusità epatica Tumefazioni erniarie (ombelicale, inguinale) dolenti Cicatrici chirurgiche, laparocele dolente Peristalsi assente o accentuata Dolorabilità nel Douglas tramite esplorazione rettale o vaginale Considerare “l’addome acuto” se presente anche un solo “si”
ESAME OBIETTIVO ESPLORAZIONE RETTALE ESPLORAZIONE VAGINALE Valutazione MASSE Valutazione corpi estranei Presenza di SANGUE e/o MUCO Ampolla vuota o fecalomi Dolore al Douglas ESPLORAZIONE VAGINALE Valutazione MASSE Dolorabilità Presenza di sangue, materiale purulento
Esami strumentali/laboratoristici Dolore “Chirurgico” Dolore “Medico” Rx diretta addome in piedi positivo per: Livelli idroaerei o per Aria “libera” sottodiaframmatica Si No Rx Torace positivo per Polmonite Pleurite Leucocitosi neutrofila si no VES, PCR elevate Si o no Elettrocardiogramma positivo per infarto miocardico Considerare “l’addome acuto” se presente anche un solo “si”
Esami ematici Significato Nel prelevare un campione di sangue richiedere anche il gruppo sanguigno, l’emocromo, azotemia, creatinina e la coagulazione: utili per eventuale intervento chirurgico. I seguenti esami possono indirizzare la diagnosi eziologica Esami ematici Significato Amilasi/Lipasi Pancreatite CPK, CKMB, Troponina Infarto miocardio Esame urine Nefrolitiasi, (leucociti, eritrociti) pielonefrite Fosfatasi alcalina, Bilirubina Patologia biliare
Perforazione intestinale Aria libera sottodiaframmatica Ileo meccanico con stenosi colica (dilatazione colon, assenza aria nell’ileo)
Altri esami strumentali Ecografia: per i versamenti endoaddominali e nel cavo del Douglas, per la gravidanza extrauterina, ematomi splenici ed epatici (che precedono la rottura, cosidetta “in due tempi”) TAC: massima risoluzione anatomica
Occlusione su briglia aderenziale- ileo dilatato a monte e collabito a valle
Tempistica esami strumentali e intervento nell’ addome acuto Non c’è tempo- “intervento ora” Aneurisma Aorta Addominale rotto Emoperitoneo acuto Intervento in emergenza- “al più presto, entro poche ore” (max 6 h) Peritonite diffusa Perforazione viscere cavo Ernia strozzata, occlusione su briglia/volvolo Intervento in urgenza- “preparare il paziente ed operare” (entro 6-12 h) Appendicite acuta Occlusione intestinale
Occlusione da tumore colon stenosante- colon marcatamente dilatato, ileo collabito per valvola ileociecale continente
Ernia strozzata
Ernia strozzata volvolo intussuscezione Se passa il tempo l’ansa va incontro a necrosi ischemica, si perfora, ascessualizza, ecc.
Poi si manda il paziente al PS E gli si salva la vita !!!! Non è difficile, molte cose si fanno in qualunque posto: a casa del paziente, in ambulatorio, ecc. Prudenza!!! Non sottovalutare mai il dolore addominale!!! Poche manovre semeiologiche (ispezione, palpazione, ascoltazione addominale, misurazione della PA e FC….. Poi si manda il paziente al PS E gli si salva la vita !!!!