Il fiume CHIAMPO... tra passato e futuro...
I.T.I.S. Galileo Galieli, Indirizzo biologico.. Gruppo di lavoro, classe 3° D Componenti e ruoli: STORICO Pizzardini Ilenia, trattazione della storia del fiume, geografia e sviluppo BIOLOGO Bruttomesso Elena, svolgimento delle analisi biologiche delle acque del Chiampo CHIMICO Bernardini Valentina, svolgimento delle analisi chimiche delle acque GIORNALISTA Marte Carol, confronto delle analisi, presenti e passate. Si ringraziano i professori: Bidese Francesco, Ermetti Leda e il prof. Rasia
PARTE STORICA: memorie di un fiume GEOGRAFIA: Il Chiampo nasce dai monti Lessini Bagna tutta la Valle del Chiampo Risorsa per le industrie
La Vallata negli anni Cinquanta.. Secondo dopoguerra: Nascita delle prime industrie: settore tessile, meccanico e conciario.. Conseguente sfruttamento del Chiampo Nel passato:inesistenza di una cultura per la salvaguardia dell’ambiente La concia delle pelli è uno dei punti di forza nel settore industriale del nostro territorio Oggi è presente una maggiore coscienza dell’inquinamento..
1973/74 “Visitate Chiampo e la sua verde Valle” Nascita di un progetto di verifica della qualità delle acque del fiume Prof Antonio Boscardin Raccolta di dati e testimonianze ITIS Galilei Nascita del “Gruppo Ecologico della Valle del Chiampo” Redazione di una raccolta in sette edizioni “Appunti sull’inquinamento della Valle del Chiampo”
(unità formanti colonie) Analisi biologiche… La carica batterica individuata mediante creazione di piastre con terreno PCA. Diluizione Semina per spatolamento superficiale Incubazione a temperatura ambiente 5 piastre con diverse gradazioni di acqua all’interno del terreno, per permettere l’insediamento delle diverse colonie di batteri. Carica batterica tot. 801x102 UFC/ml UFC/ml unità formanti colonie su ml di acqua utilizzato. NUMERO PIASTRA UFC/ml (unità formanti colonie) Piastra -2 181 Piastra -3 62 Piastra -4 14 Piastra -5 2
Conteggio delle colonie in piastra di Petri Preparazione delle piastre
Organismi presenti Alghe verdi Ciliati (oxytricha pellionella,paramecio) Diatomee (navicula) Crostacei (rotifero)
Analisi chimiche… Prelievo delle acque del fiume tra San Zeno e Chiampo. Analisi svolte con il KIT AQUAMERCK: Analisi dell’ammonio 0 mg/l presenti nel fiume Analisi dei nitriti 0.025 mg/l presenti nel fiume Analisi dei nitrati 25 mg/l presenti nel fiume Analisi dei fosfati 0.25 mg/l presenti nel fiume Analisi del pH con il pHmetro 8.67
Cromo VI nelle acque BIANCO CAMPIONE 3 STANDARD 40 ml di acqua distillata 1ml di acido fosforico D.F.C non appare colorazione 40 ml di acqua di fiume D.F.C. appare colorazione rosso viola 10, 20, 30 ml di bicromato acqua distillata 1 ml di acido fosforico D.F.C. appare la classica colorazione C A 10 0,16 20 0,33 30 0,49 Il campione ha come valore di assorbimento = 0,007
Il presente.... Oggi la vallata del fiume Chiampo è in ottime condizioni, si presenta florida e l’acqua del fiume appare incontaminata e pura Dalle analisi biologiche e chimiche si può constatare che i livelli d’inquinamento sono molto bassi e sono determinati: - dalla scarsissima presenza di cromo circa 0,007mg -dalle basse quantità dei nitriti, dei nitrati, dei fosfati e dell’ammonio Non ci sono sostanze che possono creare danni all’uomo o all’ambiente La Vallata..
Le acque sono popolate da moltissimi micro organismi, crostacei e pesci Si possono praticare moltissime attività sul fiume come ad esempio la pesca o l’allevamento delle trote Tutto questo lo dobbiamo alle nuove norme per la tutela dell’ambiente sulla vallata e alla rimozione degli scarichi delle industrie che si riversavano sul fiume Uno scorcio del Chiampo..
...e il passato Circa 40 anni fa la vallata si presentava come una landa desolata e ricca di scarichi e di sporcizie Dalle fonti delle precedenti analisi possiamo dedurre che moltissime fabbriche e abitazioni usavano il fiume come “discarica” dove gettare i propri rifiuti L’acqua era torbida e piena di fango, molto spesso assumeva diverse colorazioni in base alle sostanze che ci scaricavano dentro
Tra le varie sostanze trovate c’erano: Oltre alle disastrose condizioni del territorio,sono stati trovati molti metalli tossici, o comunque dannosi che avvelenavano le acque del fiume a quel tempo Essi derivavano soprattutto da scarichi industriali ed erano presenti in quantità molto elevate Tra le varie sostanze trovate c’erano: METALLI DOVE SI TROVANO RISCHI ARSENICO proviene dalle fonderie o dalle industrie che trattano coloranti è molto dannoso per l’uomo, provoca il cancro della pelle, dei polmoni e circa 130 grammi possono essere mortali. CROMO proviene da numerose industrie, tintorie e concerie Alcuni composti del cromo sono irritanti, corrosivi e cancerogeni COBALTO proviene dalle fonderie e dalle vetrerie può produrre cancro al tessuto connettivo dei polmoni MERCURIO proviene da vari procedimenti industriali può causare la morte e gravi malattie SELENIO proviene da industrie elettroniche, ceramiche e dalle vetrerie è molto tossico: danneggia il cuore e il tessuto muscolare, ha effetti cancerogeni PIOMBO presente in molte forme nell’industria è tossico per l’organismo umano
Grazie a tutti per la collaborazionee!