IL TAVOLO DELLE MERAVIGLIE E LE ESPLORAZIONI DEI BAMBINI SEZIONE CIGNOTTOLI ANNO
In Sezione è stato inserito, quest’anno, un tavolino che può ospitare due bambini per volta. Ogni lunedì, su quel tavolo, viene allestita una proposta differente che contiene uno stupore da esplorare un funzionamento da scoprire un’occasione per cimentarsi con un’abilità e una competenza
La scoperta del magnetismo: esistono oggetti che si attraggono tra loro “Laura, guarda!”
Le prove di Mina
Simona e Valerio sembrano lavorare alla stessa idea: unire tra loro tutti i materiali magnetici
La settimana successiva le calamite vengono proposte con delle varianti. Una grande calamita e dei cerchietti colorati, contenenti metallo, immersi nel sale blu. Beatrice osserva il fenomeno e lo sperimenta
Andrea si accorge che la calamita resta in piedi anche senza tenerla: sotto ci sono le piccole calamite a sorreggerla…
Giada e Beatrice iniziano a raccogliere il sale in contenitori di vetro Giada è intenta a“colpire” con il sale la grande calamita rossa Beatrice vuole invece far passare il sale attraverso il manico della calamita
Matteo è interessato ai travasi
Le esplorazioni portate avanti dai bambini riguardano spesso più aspetti contemporaneamente. E’ importante lasciarli liberi di esplorare senza indurli verso quelle azioni che noi adulti ci aspetteremmo.
L’acqua è un elemento che incuriosisce e affascina. In una dimensione orientata i bambini la utilizzano con grande attenzione, concentrati nel trasferirla da un contenitore all’altro, attraverso gli strumenti messi loro a disposizione: un cucchiaio, una spugnetta e un contagocce.
Le esperienze con l’acqua si sono svolte quasi sempre nel silenzio, ogni bambino concentrato nelle sue esplorazioni e nello sforzo di controllare la propria manualità
+ Un lunedì, anche l’acqua, come il sale, si è tinta di blu. Prima di raccoglierla con il contagocce, Carlotta cerca di capire di cosa si tratta… la guarda attentamente, la annusa e poi inizia a travasarla
Contenitori e scatole, con chiusure differenti: tappi che si avvitano, chiusure lampo, coperchi da abbinare al contenitore corrispondente e due sassi.
Anche nell’altra classe c’è chi è intento a scoprire il funzionamento di questi oggetti (bagnoschiuma, crema idratante, shampoo, nesquik, ecc), di solito manipolati dagli adulti. Con un po’ di tempo a disposizione e l’occasione di provare, i bambini scoprono DI ESSERE COMPETENTI
L’ultima proposta presentata ai bambini è una piccola grattugia e un cibo friabile. Ancora una volta l’idea è: offrire l’opportunità di esplorare, cimentarsi, sentirsi competenti, rispetto all’utilizzo di oggetti d’uso quotidiano
Samuele procede con i suoi tentativi, tutti validi per sbriciolare la fetta biscottata…
L’impegno è grande…
…sino a quando, dopo numerosi esperimenti da parte di più bambini, ecco il risultato: Francesco B. commenta con entusiasmo “Questo è per gli uccellini!” E così è stato.
“Il gioco rafforza il senso di efficacia delle proprie azioni, il piacere della scoperta, la sperimentazione di azioni sugli oggetti e la loro combinazione” (da Con le mani, con il corpo, con la mente” Ed. Junior)